CercaEnergia

Posts written by nhrialto

  1. .
    CITAZIONE (Sergio Nava @ 19/4/2016, 14:40) 
    il problema di una termostufa è che ha necessità di essere caricata e noi siamo fuori praticamente tutto il giorno..vero che c'è il boiler/puffer, ma con solo la termostufa dovrei svegliarmi la mattina e accendere e arrivare la sera e riaccendere perche durante il giorno s'è spento il fuoco.. ci sarebbe immagino acqua nell'accumulo pero farsi tutti i giorni questa trafila mi sembra esagerato.
    avete esperienze?

    ottimo secondo me invece come supporto, ma rifletterei sul concreto risparmio visto l'enorme investimento iniziale.

    in sostanza mi da l'idea che la scelta migliore sia la caldaia a condensazione da sola??
    possibile che tutti quelli che installano pannelli solari e stufe ci stiano smenando soldi convinti di risparmiare?

    vedo che non ti sei letto bene il mio 1 post o non avresti esitato ... solo nel tuo caso.
  2. .
    appunto x questo ti ho suggerito la soluzione + conveniente economicamente e non di efficentamento energetico. Il suggerimento è gratis, l'approfondimento no.
  3. .
    Caldaia a pellet più boiler Pompa di calore ed eventualmente fv o solare ...
    Usufruisce del conto termico.
    Soluzione da valutare
  4. .
    la casa ha le fondamenta di mattoni pieni e cemento per cui manca un taglio. Strutturalmente manca l'adeguamento sismico. Con una platea con additivo idrorepellente e altri accorgimenti si risolveva tante magagne anche se rimane da sistemare i muri portanti e non.
    Per il primo post la soluzione rimane quello di iniettare soluzioni chimiche per impermeabilizzare i muro anche se secondo me qualcosa dal pavimento risale...
  5. .
    CITAZIONE (dario.in @ 10/4/2016, 10:21) 
    Vista l'incompetenza di chi sta trattando la problematica, dato che il canone verrà inviato solo ai titolari di "tariffe residenziali" (quindi sostanzialmente D2 e D3 residenti), mi aspetto che i titolari di tariffe "D1 P.d.C." non siano nemmeno considerati :rotflmao.gif: trattandosi di tariffa considerata come "altri usi"...

    questi "chi" non vanno in cerca di competenza, bensì di soldi!
    Non a caso dubito che durerà + di un paio di anni questo modo di riscossione che appare avere dei vizi costituzionali.
  6. .
    come mai vendi? :rolleyes:
  7. .
    non hai capito.
    COn un cappotto da 22 cm diventa influente il ragionamento del tuo ultimo post.
    Anzi sarebbe da discutere sui 22 cm di cappotto.
    Se per te è irrisorio per me puoi mettere i 30 alveolare + 22 eps grigio e vai sul sicuro al 100% anche se non si capisce come mai per risparmiare ti affidi ad un forum...
  8. .
    CITAZIONE (murer @ 6/4/2016, 19:57) 
    Penso che il collaudato poroterm da 30 più 22 di cappotto sia già più che sufficiente per un discreto isolamento. l'altro mattone è una tipologia che in genere si usa (con grandi spessori) per una costruzione senza cappotto o con uno minimo, dato anche il costo.

    direi inutile .... ma il cc è vs!
  9. .
    20 euro circa con zoccolo din
  10. .
    Ma Riello e carrier sono la stessa cosa?
  11. .
    O si intende solo magnetotermico generale e tutto il resto x carichi magnetotermico differeziale?
    Può sembrare stupido ma la mia non recentissima casa ha tutti i magnetotermici distinti dai differenziali ...
  12. .
    Ultimamente nelle uni vedo solo 54 moduli almeno credo ....sono scatole da 60x40.
    Mio cognato che ha 54 vorrebbe 72 .... :D
    I magnetotermici pensavo fossero solo 16 o 32 a. Ma mettere insieme magnetotermico con differenziale solo fase non va bene?
  13. .
    CITAZIONE (21davide21 @ 3/4/2016, 11:22) 
    Buona domenica ragazzi, ho bisogno ancora due dritte. Riporto di seguito uno stralcio dai link di Loxane che mi ha rivolto Ivo: vi prego di leggerlo.

    CITAZIONE
    Si consiglia pertanto di utilizzare cavi che hanno superato la prova a lungo termine e sono diventati standard nel settore. Per quanto riguarda i sensori, che sono di bassa tensione, si consiglia di utilizzare dei cavi dati, vale a dire un Cat 5e/6/7. Un cavo Cat può essere utilizzato per varie applicazioni, reti di PC, contatti liberi da potenziale, comunicazione seriale, sistemi bus, e ancora ancora. Si prega di notare che non può essere utilizzato per carichi a 230V! Per la commutazione del carico si dovrà utilizzare cavi di alimentazione in modo appropriato nominale.

    Il sistema sarà il più flessibile e a prova di futuro, se i cavi sono eseguiti come una stella su un unico punto verso i sensori e attuatori. Per evitare che i cavi diventano troppo lunghi si può utilizzare più punti di partenza, considerare pero alcuni cavi tra i punti di partenza per poterli collegare.

    Domande:
    - ci vuole almeno il cat5 il FROR non va bene giusto?
    - lunghezza cavi: credo che la distanza massima tra il quadro ed il punto più estremo piano 1 sia intorno ai 30 metri di distanza. Devo prevedere degli accorgimenti?

    Inoltre Suche ,

    CITAZIONE
    Qui ci corrono cavi di sezione ridotta, sia cat, sia 1mm, al limite anche 1,5mm e qui ci passa il 12/24/220 a seconda di quello che "chiamano" i relè che vuoi usare, la bobina si eccita con questa tensione.

    Quando serve un cavo 220 che unisce quadro e pulsante?

    30 metri di corrugato ... con scatole di derivazione!
  14. .
    Se è intestato a te entrambi nessun problema xche incrociano con cf e non con numero utente/cliente
  15. .
    Mmm, quindi non si sa la loro frequenza GHz...meglio vedere altri 1000 modi ad es zwave è più elastico e conosciuto/usato.
3622 replies since 31/3/2011
.