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Posts written by paolomak

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    Confermo discorso vespaio, l'importante è che sia di dimensioni tali da garantire un tiraggio della canna fumaria continuo e sufficiente. Per i calcoli senti un fumista.
    Discorso vmc. Se hai ripresa sulla stufa, l'eventuale aria calda prelevata finisce nel recuperatore per cui l'effetto sulla mandate delle camere si riduce.
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    La legna che uso io è faggio: ritagli da lavorazione delle sedie. Essiccato e molto denso: vedi foto.
    Il problema di una stufa che preleva da ambiente è che devi garantirle un minimo di 10-20 pascal per il tiraggio: se hai la casa a tenuta stagna rischi di non aver tiraggio e affumicarti. Io, come avrai letto, ho un sistema ad aria do ve riesco a regolare i ventilatori di mandata separatamente da quelli di ripresa: in questo modo faccio si che la mandata sia sempre superiore alla ripresa in modo da creare sovrappressione nella casa a tutto vantaggio della stufa. Sarebbe stato bello pescare dal vespaio prevedendo una T di emergenza.

    Non usare acacia, carpino ottimo

    Domanda: ma se hai vmc semplice e senza ricircolo, l'aia ripresa va all'esterno, migliorerai la resa del recuperatore, ma non scalderai le altre stanze
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    Panasonic, Panasonic ....band Panasonic, Panasonic .... groupwave

    Allinone però ha serbatoio troppo piccolo a mio avviso
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    Allora fare due fuochi al posto di uno (anche se diviso in 2 ma continuo) vedrai che è meglio per il fatto che hai una temperatura uniforme nelle 24 ore: se fai un fuoco solo hai un picco di calore per poi ridursi fino al fuoco seguente (potrebbe essere tiepida la stufa), mentre con due fuochi minori hai sempre la stufa bella calda. Certamente non 3 fuochi. Quindi non farti un problema: usandola imparerai. Discorso durata del fuoco è importante: se usi legna essicata (2 anni) e sottile ti garantisco che 12 kg se li fuma velocemente. NON si devono usare ciocchi di legna: queste stufe non sono come quelle di ghisa o come i caminetti: devi fare un fuoco veloce per cui legna piccola. Deve essere essicata (2anni) per evitare la formazione di catrame. A proposito un fuoco basso e lungo potrebbe formare catrame all'interno: ci vuole fiamma viva e potente.

    Dimenticavo: ricordati che il calore è per irraggiamento, quindi se la parete della stufa è calda lo percepisci, se tiepida no.
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    ciao, premetto cha non conosco le Tuliki. Non capisco il passaggio quando scrivi che pensi di fare 2 fuochi al giorno ma non capisci perché molti facciano un fuoco alla mattina e 1 alla sera: non è la stessa cosa?. Non conosco le tulikivi per cui il mio è un discorso generale e dato dalla mia esperienza ultra ventennale nell'uso di queste stufe. La stufa ha una potenza calorica determinata dalla dimensione del braciere e la resa dipende dai quintali di materiale refrattario della stufa. Caricare troppo la stufa non ha senso in quanto oltre ad un certo punto di accumulo il resto va nel camino. L'unico modo per rovinare una stufa è quello di mandarla ad alta temperatura senza passaggi graduali. Se a stufa fredda faccio una carica massima, allora potrebbe avere delle rotture, ma se la stufa è caldo/tiepida non vi sono problemi. Io faccio una carica serale ed eventualmente una ridotta alla mattina a seconda della temperatura esterna. Prima di avere impianto ad aria, nelle giornate + fredde facevo 12kg alla sera e 8 alla mattina e scaldavo tutta la casa di 3 piani (ovviamente nelle camere avevo una temperatura inferiore). Ho delle perplessità sul fatto che vuoi fare un fuoco di 3 ore: non è così che devono funzionare le stufe d'accumulo: serve un fuoco veloce e di breve durata: 12 kg in massimo 1h e poi si chiude (infatti si utilizza legna sottile - io uso legna da 50cm per 3 di spessore). Fuochi lenti e poco "forti" non rendono. E' l'aria che scalda la stufa e se non è ben calda non hai resa, se il fuoco si prolunga rischi di avere un raffreddamento dell'aria e minore resa. Altro aspetto: se peschi aria da fuori direttamente in camera di combustione avrai resa minore in quanto aria fredda fa precipitare la temperatura e da problemi alla combustione: dovresti fare un preriscaldo.
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    mah, io vi leggo e vi seguo e spero per voi che riusciate ad avere qualcosa da Daikin. Mi ricorda una battaglia fatta dal sottoscritto contro il pagamento delle accise sulla energia scambiata (illegali): coinvolte le associazioni consumatori di mezza italia ma finita in un niente: contro i poteri forti è difficile vincere. Vero, però, che in questo caso vi è una azienda che rischia una pubblicità negativa, ma è da vedere quanto possono nuocere pochi utenti rispetto il mercato che ha. Dipende dalla loro serietà. Ma vi siete mai chiesti: se monetizzassi tutto il tempo che ho impiegato in queste cose, quante altre pdc mi sarei comprato? Nei calcoli fatti non è che magari diventa conveniente cambiarla emetterci una pietra sopra. Ok vi sono questioni di principio e di soldi già spesi, ma ad un certo punto fa male alla salute rodersi il fegato.
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    :thumbup.gif:
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    Finalmente qualcuno che ha installato questa Stiebel. Ne parliamo da 3 anni e tu sei la prima persona con cui ho il piacere di parlare di questa macchina. Inizialmente ci avevo fatto un pensiero anche io, ma per me era limitata per quello che volevo realizzare. Mi fa strano questo discorso delle resistenze. Da quello che so utilizza l'aria in espulsione per la pompa di calore e dovrebbe essere sufficiente a produrre acs. Nelle pdc moderne le resistenze si attivano solo in casi particolari con temperature molto basse. La tua, essendo aggregato, e scambiando con aria che proviene dal recuperatore, per quanto sia efficiente, lavora in condizioni migliori rispetto ad altre. Hai dei consumi a mio avviso folli. Io sentirei nuovamente l'assistenza e mi farei spiegare meglio il motivo.
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    Dimenticatevi di raffrescare con il free-cooling, soprattutto con le portate delle normali vmc e dei tubi utilizzati. Parlo per esperienza: con ricambio a 3 volumi/h e canali generosi, mai riuscito a tenere fresco di notte: il free-cooling/heating lo vedo come pre-trattamento aria prima di arrivare in batteria. Poi è tutto relativo il concetto di raffrescare.
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    Si, si
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    Riferito a iris, si. Riferito alla 7kw no. La 3.2 ha maggior possibilità di scambio con l'esterno (maggior superficie) in rapporto alla potenza, rispetto alla 7kw
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    Non è che iris non defrosta in quanto la sua unità esterna è uguale a quella delle macchine + grosse? In panasonic la taglia 3,2 utilizzava medesima unità esterna della 5kw e 7kw. Suppongo che chi ha la 7kw sbrina di più di uno che ha la 3.2. Direi che nella scelta della pdc si dovrebbe considerare l'unità esterna, ossia che sia sovradimensionata rispetto alla potenza della pdc. Non so se sono stato chiaro.
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    Se volete un confronto con Panasonic:

    Non ho ancora dati su temperatura e url

    Non preleva da serbatoio
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    CITAZIONE (EmilianoM @ 26/1/2017, 14:37) 
    I
    Sarebbe bello che i Panasonicisti ed i Mitsubishisti dessero contributi veri.

    I miei contributi sarebbero poco utili: il mio impianto è del tutto particolare e non è confrontabile. Potrei dire che la pdc va molto bene, che i 3,2kw su un fabbisogno di 8kw sono sufficienti, che nonostante l'acqua debba essere tra i 35° e 40° i consumi in questo periodo con ventilazione e menate varie non superano i 15kw/gg. Io posso solo essere contento ma se la attaccassi ad un radiante non saprei che risultati potrei avere.
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    La garanzia è estensibile, il software hpm è unico. Non metto in dubbio le qualità della kita, ma mi hai chiesto i motivi della mia scelta. Se poi vogliamo andare sul tecnico è difficile dire quale è meglio.
1981 replies since 27/4/2010
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