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| QUOTE (abapper @ 30/12/2012, 17:24) ... I muri esterni della villa sono realizzati con poroton da 30. Lo so che 5 cm non è il massimo come spessore ma c'è già incassato un portone per il garage 2,5 x 2,5 metri che sporge di 6 cm e non vorrei sradicarlo, o ne varrebbe la pena? Avrebbe senso mettere uno spessore maggiore sugli altri lati della villa e lasciare i 5 cm su un lato? (questo lato sporge a sud). Per la zoccolatura posso evitare di usare i pannelli in xps e rivestire la parte che poggia sul marciapiede in pietra o marmo? Per la questione costi 3 imprese mi hanno dato il preventivo, la prima di 57,50 €/m2, la seconda di 65 €/m2 e la terza di 115 €/m2. L'ultima mi è stata presentata come esperta nella realizzazione di cappotti, ma possibile una differenza così elevata di prezzo? Grazie non ho capito il discorso del portone, anche se con il cappotto sporgi che problema c'è? non dico 15 centimetri, ma se arrivi a 10 senza complicazioni poi non te ne penti, anzi. Io ho il cappotto in eps che poggia sul marciapiedi e non da nessun problema. la differenza di prezzo non può essere data solo da "esperienza" mi pare che gia quello più basso sia un prezzo in linea con il mercato, 115 euro/m2 mi paiono tantini. |
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| che poi gli apporti solari sono da gestire, altrimenti ti trovi con sbalzi di temperatura fastidiosi. come mi pare abbia accennato Fringui in precedenza, dipende se uno vuole farsi una bella vetrata grande e questo dipende anche da dove sta, da che panorama ha a disposizione, altrimenti gli conviene fare le finestre più piccole (visto che sono un elemento molto più costoso della parete opaca). |
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| non ho riletto il decreto ma mi pare che ci fossero incentivi sia per soggetti pubblici che privati. Di fatto i fabbricati di proprietà pubblica sono mediamente quelli che più hanno bisogno di essere riqualificati secondo me. Per quanto riguarda le piccole imprese secondo me, quelle che sono in difficoltà hanno problemi di liquidità e quindi non credo troverebbo utilità in simili incentivi. |
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| io non sono uno che ha più esperienza, ma che io sappia in alternativa alla griglia mi pare vada bene anche tenere la porta più "corta" sotto, lasciando quindi un paio di centimetri fra porta e pavimento. |
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| a me non sembra una boiata, certo bisogna appunto verificare quanto sia ben isolato il collettore dei tubi, poi l'unico appunto che posso fare è che i tubi hp o shcmv non puoi metterli in verticale ma inclinati (da 30 a 70 ° mi pare) altrimenti non funzionano. |
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| Io in linea di massima sono d'accordo con margiop, d'altra parte comprendo benissimo la situazione di uno che ha a disposizione un budget non sufficente a fare una riqualificazione completa dell'involucro. E' giusto però anche ricordargli le possibilità, se ha capienza fiscale e non ha altri debiti può anche valutare un prestito, che si ripagherebbe con i generosi incentivi fiscali ancora in vigore (per poco però). Effettivamente nel caso in questione, una casa da 125 KWh/m2 anno in zona D ha qualcosa che non va, io immagino, visto che dalla descrizione sommaria non pare proprio una baracca di lamiera, che le temperature che vi si mantengono siano elevate (secondo me sopra i 20 °C). Secondo me è gia un progresso passare dal gasolio al pellet, e poi io non credo che nei prossimi vent'anni il costo del pellet possa raggiungere quello del gasolio. |
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| domanda: c'è un IDE come per Arduino per programmare il tutto? altrimenti cosa è possibile/consigliabile usare? |
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| Grazie, irisplus, prima ho sbagliato credo di avere qualche problema |
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| grazie Fringui, non ho capito però cosa intendi per "sd". In effetti ho trovato grazie all'indicazione di Stefano questo video https://www.youtube.com/watch?v=NCMOlWXB4WM in cui alla fine spiega come il nastro sia un materiale che tende a rimanere più elastico e "riempiente"... Poi effettivamente nella dimostrazione che si fa sembra anche più comodo come applicazione rispetto a una schiuma. |
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| Scusate la mia ignoranza, confido in un vostra pietosa risposta, ma io non ho ancora capito qual'è il vantaggio e le diverse caratteristiche del nastro autoespandende (a parte la modalità di applicazione) rispetto a una schiuma. Qualcuno può darmi una rapida spiegazione o indicarmi un video (che in questo caso sarebbe mooolto utile) esplicativo? |
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| Scusate ma l'argomento mi appassiona: secondo me, a parte il fatto che è un impianto che probabilmente costa oltre il doppio di quello che sarebbe bastato, non è complicato farlo rendere in modo decente. Abbiamo un generatore che può portare il puffer a 70 °C mantenendo un rendimento decente (supponiamo 80%), non è una pdc ne una caldaia a condensazione, quindi il calo di resa è minimo in questo caso. Allora, basta che il generatore sia programmato per portare il puffer a 65 °C circa il puffer quando la temperatura dell'acqua all'interno scende diciamo sotto i 25 °C. Per portare il puffer da 500l da 25 °C a 65°C sono circa 25 KWh. cioè circa 8 Kg di pellet Ora, una casa da 24 KWh/m2 anno da circa 100m2 in questo periodo secondo me non dovrebbe consumare più di 30 KWh giorno, quindi poco più di un carico del puffer. E' chiaro che se una caldaia a pellet la fai accendere e spegnere 20 volte al giorno per mantenere il puffer tra 45 e 50 °C le cose cambiano (anche se per arrivare a 2 sacchi significa arrivare a un rendimento inferiore al 50%...) |
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| CITAZIONE (Fringui75 @ 19/12/2012, 20:33) ...
Se risultasse che il consumo è esagerato per colpa della scelta della potenza della caldaia.. chi ha progettato l'impianto è responsabile e quindi deve rimediare.. oppure si attaccherà all'impossibile e il committente (come sempre) farà da portaspilli? effettivamente è una bella domanda. 2 sacchi di pellet fanno 30 Kg, per 5 Kwh/kg sono un potenziale di 150 KWh, con un rendimento dell'80% farebbero 120 KWh veramente pessimo. Ho fatto un rapporto con il mio consumo medio in questi giorni e con quel consumo potrebbe arrivare a 6700 KWh/anno, quindi circa 67 KWh/m2 anno, ben distante dai 24.... |
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| QUOTE (dotting @ 19/12/2012, 13:01) ...le valvole anticondensa si possono mettere sia in modalità miscelatrice che in modalità deviatrice... Ma quindi se montata in modalità deviatrice, limita la temperatura massima verso l'impianto?
@exscorpio le foto servivano ora per capire esattamente com'è il tuo impianto prima che tu monti il puffer (credo). |
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| in effetti è un po' relativo mi pare. Io due che discutono in strada (circa 10m) mica li sento, però forse nel silenzio assoluto e con un buon udito le cose cambiano. |
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| io non me ne intendo di radianti a pavimento, ma sui collettori di solito non ci sono anche dei flussimetri per verificare se effettivamente c'è questo problema? |
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1521 replies since 31/3/2010
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