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| CITAZIONE (Massimo91 @ 15/1/2024, 14:22) CITAZIONE (xalex75 @ 15/1/2024, 14:18) Sì, quella da spostare su altra spira è chiara, è la sonda TA integrata, con la cui misurazione viene fatto il confronto, che cercavo.
Quindi è la 1... stasera la cerco e se riesco provo ad avvicinarla alle lamelle.
Quella opzionale per la climatica l'ho aggiunta proprio perchè la macchina al mattino è esposta al sole, e perchè il funzionamento della macchina tende ad influenzarla.
Senza, dopo un ciclo ACS a mezzogiorno avevo un fermo anche di mezzora, ora riparte subito e cmq ha un andamento piu' "regolare". Se hai la macchina al sole e la sonda risente dell'esposizione solare, a maggior ragione potresti avere problemi di sbrinamento, in quanto il delta T tra la T. Ambiente e la temperatura dell'evaporatore sarà per forza di cose più alta di ciò che deve essere
Non concordo. La mia è esposta al sole alla mattina con t rilevate da sonda bordo macchina molto + alte rispetto sonda opzionale che regola la climatica.
Esempio 2° gradi sonda climatica, 7 gradi sonda bordo macchina.
Non sbrina neppure morta.
Parliamo in partenza dopo OFF notturno quindi in condizioni + critiche |
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| CITAZIONE (Fringui75 @ 15/1/2024, 14:21) Quando vedo queste installazioni mi chiedo.. ma solo sulla mia c'erano scritte le distanze per un corretto montaggio?
A quanti cm è da quel muro?!?! dietro, a fianco.. e dall'altra macchina.. da dove riesce a prendere aria?!?!
Teoricamente in fase di avviamento obbligatoria da parte di daikin, avrebbero dovuto rifiutarsi e riportarlo su verbale |
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| | Sonda temperatura esterna bordo macchina che non ti interessa |
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| | La n.1 è la sonda temperatura esterna ...dell'unità esterna |
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| La n.4 sonda gas che ti suggerisce di spostare su altra spira.
È nella parte posteriore, sotto la scocca. Avrai poco spazio , quindi a mio parere togli tutta la scocca e poi ci lavori.
La sonda opzionale ( che regola la climatica ) non so dove tu l'abbia, messa ma solitamente si monta nel caso l'unità esterna sia esposta al sole e dia temperature quindi diverse da quelle reali
Auguri |
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| | Non è complicato ridurla come in foto ... |
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| Hai la foto. Devi comunque montare parte della scocca perché altrimenti non accedi o fai fatica ad accedervi.
Ti aggiungo un esploso ..voce 4 sonda in oggetto |
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| | La durata del ciclo da OFF ON durante I defrost, sono quelle che ho indicato ... documentato ormai da 6/7 anni di utilizzo e pure io da un sistema monitoraggio moltovl dettagliato |
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| Vedo che sei preparato riguardo cosa fa la sonda bordo macchina e la sonda aggiuntiva.
Al di là di provare, specifichiamo che ci sono defrost non particolarmente energivori sull'accumulo ( falsi defrost che durano un 2/3 minuti con un consumo di 1,5° su accumulo da 300l), altri defrost, quelli veri con unità impacciata invece impattano notevolmente 3/4° sempre su accumulo da 300 l e durano 6/7 minuti
Chi ci prova, documenti tutto x gli altri |
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| Grazie della condivisione.
Io di certo non faccio esperimenti.
Se soostate la sonda verificate subito che i defrost avvengano in modo efficiente e completi |
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| | Non credo sia così semplice spostarla. La sonda dovrebbe essere inserita in una sorta di bicchierino che è saldato. |
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| Tutto vero, comunque le lamelle della batteria della macchina esterna x radiante sono maggiormente distanziate rispetto la batteria dello split.
Questo a suo tempo mi ha fatto pensare, sopratutto durante i defrost, forse + impegnativi x lo split.
In una giornata di gennaio, con temperature molto basse,sono andato solo con split e ha comunque riscaldato.
Ho potuto fare questa osservazione, partendo da potenze termiche equivalenti ( split e radiante 4kw ) |
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| CITAZIONE (ldml @ 8/1/2024, 11:36) E' abbastanza condiviso il fatto che gli split vanno bene per raffrescare, ma per riscaldare non sono la soluzione più confortevole. Ci sono poi un sacco di offerte di split(comprese quelle sui supermercati), a parità di potenza dichiarata ci sono macchine che costano pochissimo e altre che costano anche 10 volte tanto.... Ci sono i motivi (dalle dimensioni e dall'efficienza degli scambiatori, alla gestione elettronica, alla gestione dei defrost ecc.ecc.). A volte vale il detto : chi più spende meno spende.
Su edifici industriali e uffici può andar bene lo split, mentre per il residenziale è meglio riscaldare in altri modi (il radiante a pavimento ad esempio).
In edifici isolati, ritengo che anche il riscaldamento con gli split vada bene e non crei sconfort
La temperatura risulta comunque uniforme e lavorando in modulazione anché le portate d'aria non sono fastidiose. Naturalmente l'inerzia del radiante ha i suoi vantaggi.
Naturalmente niente split da supermercato ma macchine serie. |
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