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Posts written by irisplus cazzatone

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    Per Jo
    Al di là del fatto che io che la penso come te e sono dell'idea, nella mia ipotesi progettuale ,di utilizzare il blocco della ytong ( che tra l'atro ho già usato e che conosco), resta il fatto che con il capotto i ponti termici li risolvo più facimente ........ basta "capottare" tutto ciò che è a contatto con l'esterno.
    Per il tetto non si tratta solo di una scelta legata ad un discorso termico ma anche strutturale che nel caso del legno potrebbero complicarmi le cose.
    Per quanto riguarda l'accumulo nel caso di solaio in laterocemento in parte è vero ma credo che se si aumanta la massa a parità si sp. di isolamento e materiale il latero in estate da risposte migliori.
    Bisognerebbe sentire il parere dei guru a tal riguardo.
    Comunque la testimonianza di Russo70 mi conferma il risultato.

    Per fazer
    Credo che ognuno di noi parta da cose già viste, o da esperienze altrui, le elabori e poi si faccia delle convinzioni.
    Materiali nuovi o nuove tecnologie vanno sempre prese con le molle e verificate sul campo negli anni.
    Un paio di anni fà per le murature ho usato l'jtong e come materiale mi piace anche se resta il problema di trovare le persone giuste che te lo posino, per i solai ho usato il termosolaio e mi sono trovato bene.
    Questo cosa vuol dire .... per abbandonare una strada sicura devo trovare alternative che mi convincano.

    Comunque la posa resta sempre la nota dolente di quasi tutti i cantieri qualsiasi tecnica costruttiva usi

    Nessun commento o considerazione sui disegni postati ?
  2. .
    Io sinceramente visto che sei ancora in fase progettuale, considerando i costi, sarei per l'idea di un termosolaio.
    Puio decidere lo spessore intradosso in base ai valori di trasmittanza che vuoi raggiungere ( l'ho già usato in un abitazione e non costa assolutamente una follia lmeno per i mq. che ho fatto io). Il prezzo naturalmente varia a seconda delle quantità ma nel tuo caso non credo ci siano problemi.
    Vantaggi già enunciati percedentemente.
    Guarda che con questo solaio tieni al caldo il piano soprastante ... ripeto è come avessi un capotto all'esterno e la posa è estremamente semplice gettando il solaio contemporaneamente hai il cappottino o cppottone ( non ho niente a che fare con le ditte che lo producono )
    Il link te l'ho già mandato.
    Se vuoi vai nel post stratigrafie tetto nelle sezioni che ho postato puoi farti un idea.
    Per il riempimento del blocco nel tuo caso non so se si possa fare, visto che è rettificato ( setti molto sottili )
    Il doc in pdf parla di più cose mettendo a confronto tecnologie diverse.
    la parte del cappotto eps ( posso inviartelo ma sono 10 MB )
    Se trovo il link te lo mando così te lo scarichi direttamente.
    Comunque secondo me, se il blocco sottostante il codolo in c.a ha un valore accettabile puoi dormire sonni tranquilli, altrimenti trovati un blocco delle stesso spessore con trasmit. bassa e fai l'intero corso perimetrale e sempre termosolaio
    Meglio comunque un parere di un termotecnico con i c......ni per quanto riguarda il blocco
    Ciao

    Se trovo il link te lo mando


    trovato il link http://www.cornaviera.it/pagina.asp?codice...rmativa_tecnica
    file pdf
    Soluzioni progettuali e corretta esecuzione in cantiere
    Arch. Giuseppe Ottaviani per Verona Energia Ottimo documento

    dscn3430.th

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    dscn3438n.th

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  3. .
    Ehhh .... magari con il tetto in legno non avresti ora quelle temperature.
    Ho trovato nel sito della riwega un doc. molto interessante da scaricare che prende in considerazioni strutture diverse valutandone i vantaggi e svantaggi e attribuendo dei punteggi
    http://www.riwega.com/it/fascicolitecnici/...8&lPageNumber=1

    Download Tetti KlimaHouse
    DA PAG.48 molto interessante

    Dimenticavo .... leggilo comunque tutto, si parla dei valori di incidenza della ventilazione, colore tegole, masse ecc sullle caratteristiche termiche estive e invernali delle copertura.


    CITAZIONE (z.luigi74 @ 29/9/2010, 17:02) 
    Cioè che vista la casa dall'esterno il legno non si vede, non è a vista
    Secondo te la mia casa ha o non ha il tetto in legno?

    http://img532.imageshack.us/img532/7898/imgp0902.jpg

    Il tetto che io stavo valutando era concettualmente l'opposto di quanto fatto da z.luigi.
    Lui struttura interna in legno e gronde in c.a. o forse sagoma in polistirolo intonacata
    Io esternamente legno, con passafuori risolvendo facilmente p.termici e internamente laterocemento per avare maggiore massa e magari una struttura più rigida.

    CITAZIONE (russo70 @ 25/8/2011, 13:48) 
    Ciao Iris, nella mia abitazione degli anni 90 con solaio in laterocemento (ho però il vantaggio di avere sopra 5 cm di poliuretano e massettino da 4 cm) ho appena posato 16 cm di fibra di legno (l'U della struttura arriva così a 0,17!!!...l'esame caldo e' stato superato a pieni voti!!! Nella zona sottotetto con le camere abbiamo le stesse temperature del piano terra...l'estate scorsa c'erano come minimo 2,5/3 gradi in più!!

    Hai aggiunto massa con il massettino di 4 cm e in più hai un buon spessore di isolamento con la fibra.
    Hai la ventilazione o microventilazione sotto il manto o no ?
    Nel pdf che ho citato si parla che per spessori superiori a .. mi sembra 6 cm di isolante la ventilazione sia abbastanza inifluente 1% sull'abassamento delle temperature, incide invece particolarmente il colore delle tegole oltre chiaramente alla massa e quindi sp. di fibra
    La ventilazione si ribadisce insomma che serve per la salute della copertura e non per altro.

    Io comunque non mettero mano alla vecchia casa ma voglio farmene una nuova.
  4. .
    La scelta dell'impresa è fondamentale indipendentemente dalla tecnologia applicata.
    Una corretta posa è certo migliore di qualsiasi materiale che si decida di utilizzare.
    Poi aggiungi un D.L. con i c..... che segua giorno per giorno i lavori.
    Imprese serie c'è ne sono ma chiaramente quelle sono tutte impegnate.
    In questo senso la casa in legno prefabbricata sarebbe la soluzione migliore .... ma a me personalmente non piace.
    Amen
  5. .
    Per quanto riguarda il muro nel locale non riscaldato, cos'è portante di tamponamento che tipo di blocco intendi utilizzare ?
    Io cercherei di isolare non tanto il blocco soprastante il cordolo ma quello sottostante magari semplicemente riempendo il laterizio con materiale a bassa conduttività 0,09 ( l'ho visto in una dispensa che ho scaricato da internet di un progettista casa clima )
    Se sparo cazzate qualcuno mi tiri le orecchie ................
  6. .
    Secondo me la soluzione migliore e più semplice era posare un solaio predalles con isolamento sottostante la piastra
    www.edilsistem.net/pr.asp?id=10042]
    Mi sembra che ci sia anche qualche ditta che invece del polistirolo ci mette il celenit.
    Un altra soluzione .... e un ulteriore isolamento, utilizzare un termosolaio che avrebbe funzionato come cappotto esterno facendoti risparmiare sull'isolamento sprastante la soletta. www.bioisotherm.it/it/cos-e-termosolaio/13/]
    Nel caso il solaio sia stato già posato, se non avessi provblemi di altezza ci farei una controsoffittatura, magari con celenit bianco a vista... che esteticamente non è niente male e in questo modo potrei decidere di mettere punti luce dove voglio e potrei risparmiare sull'intonaco interno.
    Spero di esserti stato di aiuto

    Trovata l'altra ditta che produce solaio a lastra con isolamento
    http://www.bottaprefabbricati.com/termodalle.asp
  7. .
    Pongo all'attenzione di voi tutti una considerazione fatta durante un convegno " raffrescamento estivo" tenuto a Peschiera da un professionista conosciuto a Verona e non solo nell'ambito di costruzioni casa clima.
    Due considerazioni mi hanno colpito che secondo me suggerivano come tecnologia "migliore" o meglio "meno problematica" ( ponti termici ecc ) per le murature verticali, il sistema cappotto in abbinamento al muro in laterizio "magari utilizzando ancora il vecchio e intramontabile blocco Trieste".
    Si sottolineava, prendendo l'esempio dei porizzati e del loro alto isolamento spesso ci si trova poi in corrispondenza dei pilastri in c.a e solaio con valori molto più bassi con rischi notevole di condense, che richiede un notevole ingegno per risolvere i ponti termici delle architravi di porte e finestre.
    Quindi con porizzati e ytong serve un attenzione particolare ai dettagli costruttivi per risolvere i p.termici altrimenti meglio muro in laterizio e cappottino o cappottone che sia, la cosa diventa più semplice per il progettista e per l'impresa.
    Altra considerazione accennata relativa il raffresacamento estivo della copertura " con solai laterocemento e relativo isolante idoneo ( fibra di legno ) problemi non esistono o comunque sono inferiori rispetto ad un tetto in legno.
    Butto lì queste considerazioni per stimolare tutti i tecnici e non ad analizzare la soluzione proposta al di là di considerazioni estetiche.
    Naturalmente con un solaio di copertura in latero cemento con isolamento, lo spessore totale risulterebbe notevole ed esteticamente molto pesante in corrispondenza della gronda oltre a dover risolvere comunque il problema dei ponti termici all'esterno con soluzioni ormai conosciute sul forum.
    E quì allora spunta l'idea di utilizzare i passafuori come già ampliamente descritto da Idm e da Born nel tetto a struttura in legno ma che potrebbe essere utilizzata anche nel caso di solaio in laterocemento.
    Poi se uno vuol farci la singola o doppia ventilazione può decidere indipendentemente dalla struttura.
    Naturamente i benefici in estate sono idiscutibili ottenendo valori di sfalsamento molto buoni.
    Resta l'incognita dei costi che devo ancora valutare.
    Come tutti sanno, magari sperimentandolo sulla loro pelle il problemi del caldo nei sottotetti diventa molto ma molto problematico sia per tetti in legno che per tetti in laterocemento.
    Nella casa dove attualmente abito ( casa degli anni 90 ), le camere sono tutte nel sottotetto e la copertura è in laterocemento 20 +4 con sei cm. di isolante ( pannello isotec ).
    Beh ........ in questi giorni è un inferno.
    D'inverno invece ........ una "pacchia" il riscaldamento funziona al minimo.
  8. .
    Ho provato seguendo le indicazioni di russo70
    sulla dx inserisci miniatura, copio link in corrispondenza della voce forum e incollo sul messaggio ma nell'anteprima non compare niente se non un messaggio di errore.
    Ho provato ad incollare il link in corrispondenza della voce alt forum ma dopo 5 minuti che caricava non è successo niente.
    Va beh .... inserisco il link sperando di non diventare la barzelletta del forum .....
    Sono due sezioni con le due soluzioni del tetto già esposte e attinenti a questa sezione del forum
    [IMG]http://imageshack.us/photo/my-images/855/sezlegno.jpg/][IMG]
    [IMG]http://http://imageshack.us/photo/my-images/153/sezlatero.jpg/

    Salvati cielo ora funziona.
    Credo fosse un problema del server o altro.
    :notworthy.gif:

    sezlegno.th

    Uploaded with ImageShack.us
    sezlatero.th

    Uploaded with ImageShack.us
  9. .
    Grazie per le immagimi sia a russo70 che a frinqui75....... cercherò di fare meglio la prossima volta.
    Se non si sbaglia non si impara ......... ma come si fà ad inserirle come fatto da russo70
    Si, si parlavo di idm e dotting.

    Ahhhh mi chiamo Andrea
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    Fazer sei un mito, aspetto comunque anche l'intervento di jo di cui ho seguito le varie fotografie di cantiere da lui postate nel sito, visto che la muratura fuori terra è in ytong
    Lo scopo del celenit con cassero a perdere nel p.interrato infatti dovrebbe aumentare l'isolamento delle parei in c.a ed evitare i p.termici arrivando a valori di trasmittanza accettabili per l'uso che ne devo fare di questo piano.
    Come già detto i ponti termici su solai e pilastri fuori terra dovrei riuscire a risolverli abbastanza facilmente seguendo le linee guida di jo, anche se il suo muro era ytong 48 climagold
    Provo ad allegare delle immagini del p.terra e int e p.sottotetto per rendere più esplicito quanto detto.
    Spero di riuscirci.
    [IMG]http://[/Imageshack.us/photo/my-images/193/pint.jpgMG]
    [IMG]http://[imageshack.us/photo/my-images/199/pterra.jpg/]
    [IMG]http://[/imageshack.us/photo/my-images/508/40775690.jpg/]
    Per quanto riguarda il tetto e la soluzione che avevo prospettato mi piacerebbe avere un parere anche del mitico idem e dottring.
    Vedo in seguito di postare qualche dettaglio in sezione
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    Un saluto a jo e fazer di cui ho seguito tutti i vostri interventi nel forum e da cui ho tratto parte delle mie considerazioni.
    La muratura del p. interrato verrebbe in c.a. dello spessore di 30/32 cm. + come già detto celenit 5 interno e 5 esterno per un tot. di 42 cm.
    L'idea presa dal forum è quella di potere usufruire di un p.interrato con due bocche da lupo da utilizzare come ufficio ( anche se nel progetto consegnato in comune risultera come cantina e pertanto non abitabile.
    Il p.interrato è costituito di un vano tecnico e un vano di 35 mq circa con posizionato al centro una stufa a pellet ad aria che già possiedo o un eventuale termo stufa sempre a pellet che potrebbe interagire con il sistema caldaia a condensazione, pannelli solari, risc. a pavimento
    Il muro di tamponamento da 42,5 o meglio 45 intonacato verrebbe a sbazo di circa 7 cm. rispetto il muro in c.a. del .p.interrato verso l'esterno ( mi sembra di avere visto sul sito della ytong che si può arrivare ad 1/4 della larghezza del blocco )
    Il piano terra e il p.sottotetto ho pilastri di spessore 25 cm.( i pilastri sono allineati con la muratura in c.a del p.interrato ), pertanto i ponti termici in corrispondenza di essi e del solaio e cordoli vari sarebbe risolto con 2 cm. intonaco + 5 cm. tavella ytong ( preso spunto dal lavoro di jo ) polistirene estruso sp. 8 + 25 c.a. + 5 tavella e 1 cm. intonaco interno per un sp. tot di 45.
    Il vano scala ( elemento di irrigidimento strutturale della struttura a telaio ) che collega i tre piani invece sarebbe con muri in.c.a sempre da 25 + cappotto esterno da 15 e internamente tavella interna da 4/5
    Vorrei fare a meno della vcm e se ci riesco prevedere una ventilazione naturale magari dal vespaio areato, utilizzando il vano scala come "camino"
    L'intento è quello di non chiudermi in una "cassa da morto" ma trovare delle soluzioni progettuali architettoniche e non impiantistiche che possano arrivare ad un compromesso. Infatti lo scopo finale è una casa in classe B senza eccessive pretese.
    L'idea della copertura come descritta precedentemente, nasce da considerazioni strettamente strutturali e di isolamento estivo che in questi periodi anche nella mia zona non guasterebbe.
    Nel sottotetto ci sono le camere e già di per se il sottotetto rimane e rimarrà smpre uno degli ambienti più caldi in estate, l'idea del solaio in laterocemento mi potrebbe aiutare nello scopo.
    Ho già verificato trasmittanze e glaser con un programma free della microsoftware e mi da tutto ok.
    Comunque tranquilli ... ho appena presentato il progetto in comune e prima che me lo approvino passeranno mesi.
    Se mi date qualche indicazioni di come fare, posso allegare qualche pdf o jpeg per meglio comprendere il tutto e discuterne con voi veterani.
  12. .
    Premetto che sto seguendo da tempo questo forum veramente interessante senza per altro intervenire.
    Mi piacerebbe sottoporre alla discussione la mia proposta progettuale essendo ch'io in procinto di costruirmi finalmente una casetta a Verona ( zona E ) con l'intento di arrivare ad una classe B senza VCM.
    Sommariamente dovrebbe essere un fabbricato composto da 60 mq per piano ( interrato+ piano terra e un sottotetto abitabile con altezze minime di 2,33 e colmo 3,00 )
    Per il momento tralascio il tema della muratura che comunque sommariamente avrei già deciso ( blocco tamponamento ytong 42,5 cm con stuttura portante a telaio in c.a. ) oltre al p.interrato con verpaio areato e muri in c.a con celenit di sp. 5 cm internamente ed 5 cm esternamente utilizzati come cassero a perdere.
    Quello che mi interessa, assodato nel caso di tetto il legno la stratigrafia dei materiali e i dettagli già esposti pienamente da voi tutti, è valutare l'idea di riprendere sostanzialmente il concetto del tetto di born, pensando di sostituire la struttura portante in legno ( travetti interni ) con un solaio in latero cemento.
    L'idea dei "passafuori" che sostengono la gronda al fine di evitare ponti termici, non avere spessori enorni in gronda, risparmiare sull'isolamento dove non serve, rimarrebbero in legno mentre internamente il solaio sarebbe in laterocemento.
    Il vantaggio sarebbe, al di là dell'aspetto architettonico interno, maggiori prestazioni estive della copertura e forse dei costi minori riducendo la cosa ad un solo assito soprastante la camera di ventilazione.
    I passafuori verrebbero fissati sulla soletta in spessore sempre dell'isolante.
    Avrei 25 cm. solaio + 14 cm. isolamento in fibra di legno con le verie densità+camera ventilazione+assito+microventilazione soprastante e manto di copertura in tegole.
    Dovrebbe funzionare sopratutto d'estate ........... ?
    Appena ho un disegno della sezione ve lo posto.
    Se qualcuno cortesemente mi da qualche indicazione di come si fa allegare un disegno e in che formato gli sarei grato.

12477 replies since 19/12/2009
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