- Il manto di copertura in coppi e tegole è notoriamente non molto resistente ai forti venti, pertanto ne ho previsto il fissaggio mediante malta allettata su guaina impermeabilizzante ardesiata, sovrastante il tavolato di legno che andrà opportunamente interrotto in prossimità del colmo, per rendere quest’ultimo ventilato e qui mi è sorta la domanda a cui non sono riuscito a rispondere, cioè se questa soluzione può creare dei problemi e quale altezza dovrebbe avere la sottostante camera di ventilazione.

Chi dice che non sono resistenti ? Dai un'occhiata a Trieste dove soffia la bora !
devi seguire il metodo di posa indicato dai produttori, ad esempio, qui in Veneto è famosa la Cotto Possagno e nel loro sito indicano i vari metodi di posa.

- L’ipotesi elaborata prevede dei costi molto rilevanti perché il tetto alla toscana ha l’orditura secondaria con un interasse di circa 36 cm. per supportare lo scempiato in cotto sopra al quale viene realizzata un soletta collaborante di cls, armata con rete elettrosaldata, ciò comporta il raddoppio dei travetti in quantità notevoli, la realizzazione dei relativi fissaggi che ho previsto mediante barre filettate e la conseguenza di dover sagomare tutto l’isolante che deve essere interposto tra travetto e travetto, secondo voi esistono altre soluzioni?

se non hai vincoli di soluzioni ce ne sono molte

- Non ho previsto nessun freno al vapore e mi domandavo se questo deve essere messo sopra il pacchetto isolante e fin dove deve essere prolungato.

puoi mettere una barriera al vapore sopra alla soletta cls e una membrana ultratraspirante sopra all'isolante
dai un'occhitata al sito riwega sezione dowloads , il secondo catalogo