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Posts written by Fringui75

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    Di base è quello che ho scritto come primo messaggio... le caldaie ibride (come le auto) non hanno senso di esistere.
    Se fai una scelta deve essere netta, in modo da avere tutti i vantaggi del sistema che scegli... non la somma dei difetti dei 2 sistemi e pochissimi vantaggi.. perchè molti vantaggi solitamente sono il difetto dell'altro.

    Se metti pdc elimini il gas, togli 1 utenza con relativi costi fissi e iva al 22% rispetto alla corrente che è al 10%, modula meglio su un radiante (se l'hanno dimensionata non con i piedi), riduci i consumi, togli scarico a tetto, togli la possibilità di avere perdite e conseguenti esplosioni.. e molte altre..

    Difetti.. non hai ACS istantanea e devi usare un accumulo, se isolato male col passe del tempo disperde e si raffredda.. e se usi poca ACS in un solo punto del giorno hai dispersioni per tutto il resto del tempo.. vero è che quel calore non lo disperdi ma va a finire in casa se l'accumulo è interno.. ci mette molto a scaldare l'accumulo e se ci sono condizioni critiche potrebbe non farcela.. a differenza di una caldaia di X potenza che riesce a farla sempre, la pdc alla potenza massima ci arriva solo se ci sono determinate condizioni esterne, se fa troppo freddo non ci arriva fissa.. ma dovrà fare cicli di defrost.

    La caldaia ha il difetto che fancendo ACS istantanea sarà sempre troppo grossa per gestire un radiante, quindi non potrà stare accesa fissa alla potenza richiesta dall'impianto e farà cicli on/off.. non ottimizzando il rendimento al massimo.
    Ha il difetto di dover avere uno scarico a tetto, prese d'aria.. metano o gpl.. buchi muro.. etc etc.

    Ha il pregio che accendi e scalda e sempre ti darà la potenza massima a richiesta, fregandosene delle condizioni esterne.
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    Devi leggere il manuale tecnico dell'installatore.
    I parametri per le "regolazioni di fino" e le logiche di funzionamento.. sempre che tu abbia o trovi la password installatore, la mia vecchia caldaia l'avevo trovata in internet.
    L'assurdo è che avendo a disposizione il gas usi la pdc per fare ACS (sicuro che usa la pdc e non il gas?)

    In tutte le caldaie la priorità è sempre l'acs, perchè quando apri il rubinetto non devi aspettare a differenza del riscaldamento dove esiste un'inerzia.
    Che tipo di riscaldamento hai? pavimento? se si l'ottimo è usare la pdc per il radiante e il metano per l'acs.. ma senza accumulo.. la praticità del metano è accendo e funziona.
    Ma le logiche di risparmio energetico, solitamente, non sono nella testa di chi fa questi prodotti.. le bollette non le pagano loro e il mercato non sa cosa sia "risparmiare" per efficienza.
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    La cazzata è la caldaia ibrida ;)
    Non puoi mungere un chicco di riso per farci il latte..
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    Allora il problema potrebbe essere solo nelle logiche di controllo.. una volta raggiunto il set point stacca i circolatori... con conseguente calo della temperatura, meno percepibile nel radiante ma molto di più sulla batteria della VMC.

    Se la miscelatrice mantiene costante la mandata ed è regolabile la temperatura impostata (sicuramente dovresti abbassarla) potresti settarla per una temperatura più bassa e non disattivare mai i circolatori, in questo modo avresti temperatura costante, sempre, aumentando il comfort.
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    Io ho trovato su ebay a prezzi molto interessanti i Jinko Tiger da 420W.
    36 Pannelli a poco più di 3000 euro spediti.
    Singolarmente vengono venduti a 95€ + ss (che sui piccoli acquisti incidono però parecchio).
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    Sembra la classica logica del termostato/radiatore, la vmc non potrà mai mandare aria a temperatura voluta se non integrata.. tutte le vmc senza "riscaldamento" funzionano così.. anche le mie.. recuperano calore ma non potrà mai recuperare il 100%.. quindi se vuoi che da quelle bocchette esca la temperatura "uguale" a quella della stanza.. sarà veramente difficile... ci vorrebbe una miscelatrice elettronica con sensore che regola di continuo la T della batteria sulla VMC.
    Idem il pavimento..

    Però l'impianto medio in Italia è fatto così... termostato, testine.. raggiunto il setpoint stacca tutto... invece dovrebbe mandare l'aria alla temperatura del setpoint e col radiante forse stessa temperatura... però penso sia quasi fantascienza riuscire a regolare 2 sistemi di quel tipo per mantenere una T costante in casa... soprattutto se non li hanno studiati per farlo.
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    Non ho mai raffrescato.. solo una volta per testare e il raffrescamento a pavimento per i miei gusti è tutto tranne che confortevole.

    Ho programmato la "domotica" a chiudere le lamelle alla mattina, 20 minuti prima dell'alba quando fa "caldo" oppure nelle mezze stagioni che uso il sole come riscaldamento.. quando di giorno supera una certa temperatura chiude tutto in automatico.. solitamente questa opzione chiudi che siamo arrivati a regime è attiva marzo/aprile circa.. da quando arrivando a casa la sera fa troppo caldo.

    Comunque non basterebbe anche perchè dovrei usare radiante a pavimento.. è lento con il riscaldamento.. sarà sicuramente lento anche con il raffrescamento.
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    La macchina quando fa defrost preleva calore dall'ambiente.
    Occhio che tanti defrost fanno raffreddare la casa.. la mia PDC quando ancora non avevo isolato, per 2 settimane l'anno congelava letteralmente la casa perchè non arrivava a dare quanto serviva... poi per prove successive avevo scoperto che era meglio tenere 2° in meno sulla mandata (riducevo in modo drastico i defrost), avevo leggermente meno caldo in casa.. ma un abisso rispetto al freddo di quelle 2 settimane.
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    Sto provando a giocare con la velocità del circolatore per avere i "famosi" 5° tra mandata e ritorno, ma ho 2° fissi.. e non riesco ad aumentare... facendo questi test però sono scenso ulteriormente con i consumi.. ora sono attorno a 320/350Wh..
    E' anche vero che in questi giorni il freddo non è più pungente.. e la pdc di suo compensa parecchio..

    In un attimo di malattia sperimentale volevo provare a fare uno specchio che tiene sotto al sole l'evaporatore... ovviamente con inseguitore :wave.gif: sarà un bel natale...
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    Neppure la mia si spegne mai.. sono passato alla pdc rispetto alla caldaia principalmente per averla così
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    CITAZIONE (PID_Block @ 15/12/2023, 04:59) 
    Ti svelo un grande segreto: i carichi termici non sono uniformi sulla superfice dell'involucro. Alcune stanze possono dissipare più di altre in funzione della presenza di superfici trasparenti, ma più banalmente per differenza di esposizione. Una stanza con esposta a nord dissiperà più di una esposta a sud (a parità di superfice), Come saprai la potenza viene veicolata dall'acqua (o dall'aria) quindi la portata alla singola stanza deve essere tarata in funzione del fabbisogno. Potresti suggerire di murare tutte le superfici trasparenti, sono certo che le dissipazioni ne gioverebbero.

    Stai solo ripetendo quello che ho detto..
    Ovvio che il muro è meglio.. ma se non lo consideri correttamente i serramenti nei calcoli.. devi compensare.
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    CITAZIONE (PID_Block @ 13/12/2023, 12:25) 
    CITAZIONE (Francesco Da Col @ 12/12/2023, 17:45) 
    Ho scritto che ho aumentato la portata sulla zona fredda ed ho risolto

    Quindi la colpa non era imputabile ai serramenti (cit.)? Sorrido, no anzi...rido.

    Sorriderai anche, ma il fatto che le portate devono essere maggiori che nelle altre stanze o è dovuto al fatto che la terra gira ed è rotonda.. oppure dal fatto che il serramento ha un isolamento inferiore al muro.. quindi devi compensare con una portata maggiore, serve più energia in quella stanza.. perchè rispetto ai muri dai vetri ne esce di più...

    Spesso nei progetti dei radianti calcolano solo i mq.. quando va bene le stratigrafie e non altri fattori come serramenti ed esposizione.. casualmente c'è sempre da integrare aumentando le portate nei circuiti interessati per poter compensare il difetto di calcolo.

    E poi.. fa piacere farti fare una risata.. ;)
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    Purtroppo.. o per fortuna, non ho una Rotex ;)
    Attendiamo risposta dai guru... probabilmente hai già trovato la soluzione..
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    Ci sarebbe da capire com'è fatto l'impianto.. da quello che dici sembra i termo arredi siano in qualche modo uniti al circuito dell'acs.. o forse li senti caldi soltanto quando fa ACS, perchè quando scalda per il radiante sicuramente non li sentirai mai caldi (con una mandata decente da radiante).

    Cosa hai toccato?
    sempre difficile (se non impossibile) fare diagnosi a distanza senza foto, senza schemi e senza indicazioni.
    Magari è saltata la 3 vie com'è già capitato a molti.. quindi non gira il circuito da ACS a riscaldamento.
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    Temperature stabilizzate... mandata a 28°... sto provando a tenere poco di più per capire quanto incide sui consumi una volta a regime 1° in più sulla mandata.. sicuramente a livello pavimento si percepisce di più il calore.

    Sotto i 5° esterni la pdc è sopra ai 400Wh, quasi fino a 500Wh... mentre come aumenta la temperatura esterna crolla di circa 100Wh il consumo.

    Arrivata la nuova bolletta con octopus, tariffa fissa, non legata al pun, mese di novembre, quando tutto era ancora spento, 402kWh consumati, 128€ (circa 0.316€/kWh)

    Rimpiango decisamente i tempi in cui il costo era a 0.175€/kWh, anche se, viste le bollette di molta gente.. l'investimento fatto sull'involucro fa dormire decisamente sonni tranquilli.
12444 replies since 9/1/2009
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