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perchè dici non "Solare Termico"? -
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In conclusione ho preferito optare per la soluzione a platea con al di sopra granchi da 35 cm devo però capire come confinarli lateralmente.
Il termotecnico mi ha calcolato il "FABBISOGNO DI POTENZA TERMICA INVERNALE", prescrivendo una potenza per riscaldamento di 30kW.
Invece l'energia utile calcolata per PT + P1 è pari a 41309 kWh
1 - Mi aiutate a capire come si correlano i due numeri?
2 - cosa consigliate PDC o caldaia a CONDENSAZIONE considerato che:
- non c'è preriscaldo (vespaio quasi a livello piano campagna);
- sono obbligato a mettere pannelli solari sul tetto;
- l'arrivo del gas è a oltre 30 metri da casa.
Informazioni ulteriori
Altitudine s.l.m. 211 m
Gradi giorno 2478
Zona climatica E
Temperatura esterna di progetto -7,8 °C
superficie abitazione 200 m2 -
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I costi mi interessano poco, mi interessa che sia la soluzione migliore per non avere umidità in casa.
Purtroppo la vecchia fondazione in malta e sassi è appoggiata a terra quindi inevitabilmente porta umidità e la muratura di 50 cm non ha alcuna separazione, io ho realizzato i vespai in modo che l'aria lambisse la fondazione sperando che asciugasse un minimo l'umidità. L'idea di realizzare tutto un cordolo contro la muratura (seppur interposto ci sarebbe un pannello di celenit da 25 mm) mi spaventa perché ho paura che così facendo l'umidità possa solo salire per capillarità presentandosi dentro casa.
Comunque per rispondere alla domanda la trave a T rovescia costa qualcosa in meno poiché c'è meno cls (circa 3 mc) e meno casseri per il vespaio (circa 90 casseri in meno, corrispondenti al perimetro delle travi), ma sul totale sono briciole. Penso quindi sia meglio puntare al risultato.
Edited by OrosBlum - 2/11/2019, 00:27 -
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Mi sono accorto che sulla platea non avevo messo l'attacco del pilastro 
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in realtà non ho ben chiaro come farlo potrei rivestirlo con XPS o CELENIT S, oppure potrei gettare direttamente in un cassero a perdere che sia isolato e disporre alla base della bentonite.
Che ne dite? -
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Buongiorno a tutti,
leggo questo forum da un sacco di tempo e mi sono fatto una gran cultura grazie a voi, e ora tocca a me!!
Dopo qualche mese di progettazione sto tirando le somme e indicando le ultime modifiche poi spero finalmente di partire con i lavori di casa mia.
Sto facendo un ampliamento su due piani che in pianta misura 12,7x3,7 [m], con il lato lungo contro l'esistente. Al piano terra per metà non sarà riscaldato, ci saranno un locale deposito e un locale tecnico, sull'altra metà un ingresso e una sala da bagno.
Se il post poi sarà di interesse lo aggiornerò in volta con le foto degli interventi e potremmo scambiarci opinioni in merito.
Veniamo al dunque, ho bisogno di voi, di un vostro parere poiché l'ingegnere mi ha proposto due tipologie di fondazione e vorrei mi diceste quale secondo voi potrebbe essere la soluzione ideale, in particolare che ben si adatti all'esistente su cui è stato realizzato un vespaio.
SOLUZIONE 1: fondazione a T rovescia, continua su tutto il perimetro. Si compone di una base 40x40 [cm] e una parte superiore 35x25 [cm], 25 cm è lo spessore (ho pilastri in c.a. 25x40 cm)
SOLUZIONE 2: Platea di fondazione spessore 25 cm e tanto ferro
Vi metto di seguito le stratigrafie per le due soluzioni, le ho realizzate leggendovi e prendendo spunto da tutti i vostri interventi, ma datemi consigli anche su eventuali strati da modificare o da aggiungere. GRAZIE
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se metti i betonstop il muro viene coperto e non viene toccato, io personalmente non ho fatto nessun cordolo le fondazioni erano sane e i cordoli li avrebbero usati solo per comodità così da posare i granchi in maniera rapida. Ho preferito far andare il granchio contro il muro esistente e alcuni sono stati tagliati, ma con la giusta aerazione penso che sia una soluzione più performante.
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