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Posts written by Mo679

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    Volevo semplicemente cercare di capire i dati che ho in mano senza sollevare polemiche
    Sottopongo il mio caso reale che applicando le suddette formule porta a due risultati diversi: appartamento da ristrutturare (sempre lo stesso) ape indica un EPH,nd di 42,05kw/mq il consumo dei precedenti proprietari è stato di 1700mc (2 persone) appartamento di 150mq a roma 1415 gg esposto a sud, caldaia e radiatori.
    Se applico la prima formula mi esce un generatore (pdc) da 7kw, se prendo il consumo di gas una pdc da 12kw.
    Alchè o è sbagliata l’ape oppure c’è qualcosa che non torna, l’Ape è stata fatta in ottica di riqualificazione energetica con carotaggi per una corretta stratigrafia e calcolo dei ponti termici da un’ingegnere termotecnico abbastanza quotato,
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    Emissione, non distribuzione, radiatori ad alta temperatura creano moti covettivi, con concentrazione del calore principalmente delle pareti e soffitto, se questi non sono bene isolati la dispersione termica aumenta, perché il delta termico parete interna esterna aumenta, la differenza tra un pavimento radiante, dove la massa termica è meglio distribuita, e un sistema a radiatori è più evidente se l’involucro è meno isolato
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    Tu parti dai consumi che dipendono si dall’involucro, ma anche dal rendimento del generatore, una caldaia di 15 anni fa ad alta temp consumerà di più a parità di involucro rispetto ad una moderna caldaia a condensazione in bassa temp,
    L’efficienza involucro impianto e la sua dispersione ed il relativo consumo dipende anche dall’impianto di emissione, un impianto radiante ha dei benefici anche sulla dispersione dell’involucro rispetto ai radiatori.
    Credo bisognerebbe epurare il dato dal rendimento del sistema altrimenti quello che utilizziamo sarebbe l’EPH e non più l’EPH,nd come da te consigliato nell’altra formula sul dimensionamento pdc
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    Ciao, ho provato a fare il calcolo ma penso andrebbero divisi i kw termici per il cop della pdc che si va ad installare, i kw termici ricavati sono in funzione del generatore caldaia ed andrebbero poi normalizzati in funzione del cop a temperatura di progetto della pdc selezionata, che ne pensi?
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    Se la mandata al radiante è a 35 conviene mandare la pdc diretta al radiante, sempre che sia inverter, altrimenti se si passa per il termoaccumulo si deve mandare a t più alta e inserire un miscelatore che abbassi la temperatura al radiante, dal punto di vista del cop sarebbe svantaggioso. La pdc scalda l’accumuMulo quando la temp scende. Interrompendo il radiante, la temperatura dell’accumulo dipende poi dal sistema, il sistema decritto in questo post, il cordivari macs grazie allo scambiatore esterno in controflusso si accontenta dei 50 gradi per avere quantità buone di acqua a 45
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    Le nuove mitsubishi zubadan ed ecodan sembrano molto evolute, con dei valori di cop superiori e livelli di rumorosità sui 54db che è un livello da compressore scroll tipo la nibe 2300 per intenderci, che, se non fosse per il prezzo, sarebbe la macchina che prenderei, le panasonic le guarderò bene peccato che non ci sia una monoblocco da 7kw...
    Comunque uscirà a breve la HPSU Compact ultra con elettonica e compressore rididisegnata, nonché l’r32
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    CITAZIONE (LamiaCasaElettrica @ 26/12/2017, 09:11) 
    CITAZIONE (Mo679 @ 26/12/2017, 01:21) 
    Ciao, ho studiato molto e tutt'ora sto studiando, ho avuto tre preventivi per macchine simili: la hydrolution da 8kw, nibe split 8kw (stessa identica macchina e l'accumulo interno è lo stesso), daikin hpsu compact 8kw. Ultimamente sono saltati fuori la ecodan split da 7.5 con accumulo cordivari con preparatore istantaneo di acs, e la nibe 2040 8kw monoblocco con accumulo con 2serpentine e preparatore istantaneo di acs.

    Prendi in considerazione anche:

    Panasonic Aquarea All-in-one generazione H

    Ciao potresti giustificare il tuo punto di vista? si parla molto bene delle panasonic, ma dalle specifiche non mi sembra ci siano grandi differenze, il cop a 2c in linea con le altre. è sicuramente una macchina piu' recente delle mitsubishi heavy, le mitsu sono pero' collaudate da molti impianti all'estero. che io sappia le mitsu sono rumorose, siamo sui 63-64db.
    avendo tu una rotex con problemi di sbrinamento, ma sembra una discreta efficienza globale, credo tu possa esprimere un'opinione interessante per un confronto critico e costruttivo, al di la del semplice brand e dell'estetica.
    Te ne sarei grato.

    E' una gran bella macchina davvero ...

    Ciao potresti giustificare il tuo punto di vista? si parla molto bene delle panasonic, ma dalle specifiche non mi sembra ci siano grandi differenze, il cop a 2c in linea con le altre. è sicuramente una macchina piu' recente delle mitsubishi heavy, le mitsu sono pero' collaudate da molti impianti all'estero. che io sappia le mitsu sono rumorose, siamo sui 63-64db.
    avendo tu una rotex con problemi di sbrinamento, ma sembra una discreta efficienza globale, credo tu possa esprimere un'opinione interessante per un confronto critico e costruttivo, al di la del semplice brand e dell'estetica.
    Te ne sarei grato.
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    Il modulo macs ha il vantaggio di una portata l/m molto superiore ai pit, almeno comparando i dati cordivari con quelli rotex e co. ad esempio arriva tranquillamente a 25l/m e fornisce oltre 300l in quella condizione, è utile in caso di più utenze in parallelo tipo due docce in contemporanea.
    Inoltre è disponibile il modello da 300l che fornisce a parità di acqua tecnica più del doppio del rotex pit da 300. e questo con accumulo a 50c!
    Il rotex ad esempio per raggiungere quei volumi necessità di 60-65c con ben altri consumi.
    Adesso non so se la stratificazione sia cosí ottimale da garantire questo risultato, ma la cordivari mi sembra un'azienda seria ed i dati forniti dovrebbero essere realistici.
    lo sto considerando perchè ho problemi di spazio ed un pit da 500 non mi entra.
    Ho contattato la cordivari per le specifiche tecniche della pompa, è una wilo yonos para ad alta efficienza, la doppia pompa per il ricircolo è opzionale e permette di aumentare le prestazioni recuperando calore dall'acqua di scarico
    Un'altro punto: in germania e austria, i preparatori istantanei di acs, le cosiddette "frischwasserstation" sono molto utilizzate ed apprezzate, e alla fine credo i pit abbiano senso solo dai 500l in su, mentre la "Friwa" la puoi abbinare anche a puffer piú piccoli.
    Ancora una configurazione termoaccumulo aperto tipo il puffermas è ideale,per integrazione di caldaie stufe a biomassa senza dover interporre altri puffer, e l'aumento della temperatura porta ad una produzione acs praticamente infinita.

    I contro sono, la pompa di circolazione con aumento di consumo energetico e eventuale punto di rottura, il calcare che si puó depositare nello scambiatore e richiede pulizia periodica( tenendo l'accumulo a 50 il cAlcare si forma comunque meno)
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    Complimenti per l‘impianto!
    Facci sapere come si comporta...
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    Me le stavo appunto leggendo...
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    Grazie per il contributo, il prezzo mi sembra ottimo, posso chiederti se lo abbinerei ad una pdc o a caldaia?
    Molto interessante sarebbe un‘analisi dei consumi del circolatore( credo comunque molto bassi) e dell‘effetiva portata, tienici informati!
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    Su vostro consiglio apro discussione in merito alla confusione di equivalenza tra i certificati energetici ACE e nuovo APE

    chiedo gentilmente di fare chiarezza sulle equivalenze dei vari valori.

    Epi, Eth, Eph sono equivalenti? Ho a disposizione due certificati energetici uno del 2014 e uno del 2016, si tratta di due appartamenti nello stesso condominio, quindi caratteristiche costruttive identiche. Stessa caldaia montata( baxi 24kw)

    Il primo, Attico, esposto su tre lati Nord-est-sud, Epi,invol 28kwh/mq
    Il Secondo, piano terra, esposto Ovest-sud, Ape 2016, Eph,nd 66kwh/mq

    Rapporto s/v 0,78 uguale per entrambi

    Entrambe certificate in classe E


    Possibile che ci sia tutta questa differenza? O le certificazioni sono fatte con i piedi (firmate da ingegneri e architetti)
    Oppure i dati non sono comparabili e necessitano di un equivalenza?

    Dovro' installare a breve un nuovo impianto in pompa di calore e nella confusione generale delle offerte ci si mettono pure i tecnici delle ditte che sparano pdc dagli 8 ai 11kw

    dati Involucro dell'attico. 135 mq
    Stratigrafia fatta da me con carotaggio e videocamera pareti esposte composte da laterizio 8cm, intercapedine 15cm, lana di roccia 4 cm, laterizio 12 cm trasmittanza 0.55
    lama d'aria in corrispondenza dei pilastri di 2cm
    infissi in vetrocamera singola in legno da 6cm non bassoemissivi trasmittanza 2.8
    solaio e soffitto non lo so ma danno su zone riscaldate.

    dati involucro da progetto dopo ristrutturazione e coibentazione (ancora da fare) pareti 0.20, ponti termici corretti. infissi legno allumino triplo vetro trasmittanza 0.7
    consumo gas metano del precedente proprietario in 10 anni 17000 mcubi, circa 1700 anno per riscaldamento acs e cucina

    Per eseguire un corretto calcolo di potenza per la PDC avrei bisogno di calcolare il fabbisogno termico dell'appartamento, che, in base al consumo di gas metano del precedente proprietario (1700 mc) sembra essere superiore ai 42kwh/mq dell'epi ma soprattutto ai 28 kwh/mq dell'epi,invol

    Spero che chi abbia le competenze valutative sui certificati energetici mi possa aiutare
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    apro discussione in merito a confronto ACE APE.
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    Gentilissimi, diciamo che le cose stanno diventando confuse, chiedo gentilmente di fare chiarezza sulle equivalenze dei vari valori. Io ho una certificazione del 2014 che ha valori che non risultano nella nuova Ape. Epi, Eth, Eph sono equivalenti? Ho a disposizione due certificati energetici uno del 2014 e uno del 2016, si tratta di due appartamenti nello stesso condominio, quindi caratteristiche costruttive identiche. Stessa caldaia montata( baxi 24kw)

    Il primo, Attico, esposto su tre lati Nord-est-sud, Epi,invol 28kwh/mq
    Il Secondo, piano terra, esposto Ovest-sud, Ape 2016, Eph,nd 66kwh/mq

    Rapporto s/v 0,78 uguale per entrambi

    Entrambe certificate in classe E

    Possibile che ci sia tutta questa differenza? O le certificazioni sono fatte con i piedi (firmate da ingegneri e architetti)
    Oppure i dati non sono comparabili e necessitano di un equivalenza?

    Chi ha le competenze potrebbe fare luce sul problema,
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    Ciao, ho studiato molto e tutt'ora sto studiando, ho avuto tre preventivi per macchine simili: la hydrolution da 8kw, nibe split 8kw (stessa identica macchina e l'accumulo interno è lo stesso), daikin hpsu compact 8kw. Ultimamente sono saltati fuori la ecodan split da 7.5 con accumulo cordivari con preparatore istantaneo di acs, e la nibe 2040 8kw monoblocco con accumulo con 2serpentine e preparatore istantaneo di acs.
    La mia è una situazione particolare e non sono ancora riuscito a decidere, ho rimandato l'inizio dei lavori di ristrutturazione per questo motivo.

    Il prezzo dal più economico, hpsu compact, hydrolution, ecodan split, nibe split, nibe monoblocco.

    Per problemi si spazio e di peso non posso mettere un'accumulo superiore a 300l.
    Ho bisogno di alte portate di acs(tre donne)
    Devo integrare una termostufa

    Eliminerei la Nibe split per il prezzo

    La hydrolution rimane una buona scelta ma è una macchina datata, è bella esteticamente ma rumorosa, prezzo onesto, per avere produzione di acs in quantità devi scaldare l'accumulo parecchio con aumento del consumo, difficoltosa integrazione della stufa a legna

    Ecodan split e nibe monoblocco con accumulo esterno multienergia, molto silenziose, il cordivari con modulo macs preparatore istantaneo acs rende 25l min con accumulo a 50c pompa wilo para a basso consumo. Soluzione ideale per integrazione di termostufa, la Nibe monoblocco è plug and play e non necessita di frigorista essendo monoblocco. impianto con componenti diversi per cui problemi di assistenza garanzia

    Hpsu compact: adesso esce la hpsu compact ultra con compressore più silenzioso e gas r32 quindi garanzia per il futuro. Facilitá di collegamento termostufa, buon prezzo. Assistenza Daikin capillare, tanti utenti sui forum con tanta esperienza. L'accumulo da 300l potrebbe non garantire acs a volontà

    In riassunto dalle mie esperienze, se potessi mettere accumuo di 500l metterei la hpsu compact.
    Al secondo posto la Nibe monoblocco con accumulo termomas 3pdc con modulo acs
    Terzo posto mitsubishi hydrolution

    I 270 scaldano l'acs, possono tuttavia integrare l'acqua dell'impianto ma solo in determinate condizioni.
144 replies since 19/11/2017
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