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Posts written by Mo679

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    Ciao pensavo il compressore fosse lo stesso con modifiche al pacco alettato e all’elettronica di controllo che modifica la curva di potenza, altrimenti come si spiega il minimo identico e le curve sovrapponibili ma shiftate?
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    CITAZIONE (chiaro_scuro @ 4/4/2018, 15:02) 
    Io ho una Daikin che modula bene tra 1,8 KWh e 8 KWh (anche più di 8 KWh con temperature miti).
    E' sovradimensionata di almeno il 50% e ad ottobre ed aprile sono costretto a ridurre le ore di accensione a circa 10 ore e ad alzare la temperatura di mandata di 1°C. Alla fine non è un grosso problema: ho creato due cronoprogrammazioni, una la mezza stagione e una per l'inverno e con un tocco sulla centralina nella mezza stagione alzo la mandata di 1°C. In questo modo la PDC resta accesa per tutto il tempo e dentro casa si sta bene nonostante le poche ore di accensione (da considerare che nella mezza stagione le pareti restano calde anche quando si usa il riscaldamento per poche ore perchè la dispersione è bassa).

    In sintesi: novembre-marzo, PDC accesa dalla 5 alle 23 ininterrottamente (quindi va sempre di modulazione nonostante la taglia esagerata).
    Ottobre ed aprile: PDC accesa 5-8 e 15-22 (spesso si riaccende dopo le 15 perchè la temperatura non è ancora scesa sotto il target-isteresi - ieri ad es. si è riaccesa alle 18), non si spegne mai e modula quasi sempre verso il minimo.

    Con una PDC della taglia corretta sarei quasi sempre con la programmazione 5-23 anche se, personalmente, prenderei una PDC leggermente sovradimensionata perchè gestisce meglio i transitori (accensione, defrost, picchi di freddo oltre il previsto), rende un po' di più quando fa freddo (quando si consuma più energia) ed è più veloce nel riportare in temperatura l'ACS.
    Ciao.

    Beh effettivamente le Daikin da 4 a 8 modulano tutte uguali essendo, credo stesso compressore, dovendo scegliere hai fatto sicuramente bene a prendere la potenza max a parità di minimo erogato, hai stessi valori in basso ma più potenza per ACS e la macchina farà meno rumore. Il problema si pone quando all’aumeNto della taglia si spostano anche i valori di minimo. Mettere una pdc che rende diciamo 8 a t di progetto e modula fino a 4, quando tu hai bisogno di solo 5kw, significa far lavorare la pdc spesso in on off oppure in cronoprogrammazione come caldaia. È diverso se il minimo è basso come per la Daikin
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    CITAZIONE (overpack @ 4/4/2018, 11:56) 
    CITAZIONE (Mo679 @ 4/4/2018, 11:15) 
    nessuno può dire come si comporterà a temperature maggiori, cioè l’80% del tempo e la pompa poi va in on off.

    beh..80% del tempo di solito è il tempo in cui modula,,dunque magari un 10% di giornate gelide dove la "prendi tutta"..e un 10% di transitori di ripartenze in cui sale magari al massimo
    MA non significa che poi è esuberante per 80% del tempo..proprio perche modula e si adatta.

    Ad esempio io ho visto la mia andare a palla per 4-5 giorni di Burian..dunque era "appena sufficiente" con h24...e oggi con 12 gradi sta accesa senza problemi al minimo h12.
    Probabilmente poi la spengo appena esce il sole..ma se facesse 10 giorni con T attorno a 15-16 di massima e 8-10 di minima..la fare andare h6 e comunque non si spegne mai.
    Ovvio vale solo se hai radiante che fa da accumulo..
    Insomma..ok cercare la taglia perfetta..ma non vi è nulla che non si risolve con un minimo di programmazione oraria.
    In ogni caso rimarrai stracontento..ricevendo le bollette..specie se riesci ad integrare col fv.

    Quindi dici per esperienza che la modulazione conta relativamente?
    Ormai sono agli sgoccioli con la decisione e
    Sono rimaste panasonic, mitsubishi electric, termal single HT, e clone Carrier da 8kw.
    Sono molto interessato a Panasonic e Mitsubishi, ma, per l’utilizzo che ne farò io, 5kw di carico termico a 0g con temperature medie a gennaio tra i 7 e i 14, credo che alla fine le Carrier siano le migliori, peccato che non sia ancora uscita una versione tecnologicamente più aggiornata...
    Mi puoi dire quanto eroga la tua al minimo?
    Grazie
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    Poco meno di due kw per la 9 mi sembra un valore discreto, tu parli di temperature esterne elevate o ti riferisci a mantenimento di temperatura a temperature invernali, perché il problema della modulazione poi è proprio nelle mezze stagioni.
    Un gentile utente dell’alt Forum postava i dati della 9kw serie H e sembra essere la modulazione dichiarata
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    Ciao e grazie per la gentile risposta, vivo da anni in Svizzera tedesca ma per lavoro rientrerò in Italia a fine anno, a Roma, e ristrutturerò casa, ero per questo interessato alla modulazione della pompa nelle temperature medio alte intorno a 7-12c, ho chiesto nell’altro forum e mi hanno riferito dati comparabili con pompe di calore di altre case. Ma sono valori dichiarati e non effettivi, sui forum tedeschi ci sono utenti che mostrano per la 5 kw serie H, modulazioni del compressore fino a 11hz a 12 gradi, valori per altre taglie non ne ho trovati e francamente il valore di 3.1 minimo per la 7 kw mi sembra un po’ altino, sarebbe interessante vedere le
    Nuove Carrier o le therma V LG come si comportano al minimo della potenza e quanto riescono a modulare! Credo che oggi in certi climi con gli involucri moderni, la
    Capacità di modulazione sia diventata cruciale, purtroppo solo pochi forniscono dei dati esaustivi ed alla fine ti propongono la pdc che e dimensionata bene per la T di progetto e nessuno può dire come si comporterà a temperature maggiori, cioè l’80% del tempo e la pompa poi va in on off. Qui risolvono con puffer e impianti idraulici complessi che tanto di spazio ne hanno, ma a me piacerebbe istallare una pdc che sia sfruttabile in modulazione anche a 12g. Paradossalmente avendo un fabbisogno di 5kw a 0 gradi le pompe della carrier e cloni sono quelle che garantiscono il miglior utilizzo stagionale nei climi peninsulari. È chiaro che in zona E la pdc la sfrutti di più ma un Dimensionamento a -7 impone per certi versi una maggiore elasticità altrimenti la pdc andrà in on off già a 5-7g se la si fa funzionare h24.
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    Ciao e grazie per il riscontro, sapresti indicare le temperature esterne a cui ha rilevato quei consumi? Grazie mille
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    Salve a tutti, chiedo gentilmente informazioni ed esperienze personali sulla reale capacità di modulare in basso di queste macchine, leggendo su forum esteri ci sono report di modulazione fino ad 1kw per la taglia da 5kw serie H. Leggendo qui sul forum le serie più vecchie sembravano non essere così elastiche.
    Grazie a tutti
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    Sai per caso allora re-brand di quale pdc? Grazie
    Pensi che le mitsu siano molto meglio?
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    Grazie per la risposta, mi sono studiato le caratteristiche e a parte il compressore mi sembra molte cose siano diverse. Ad esempio le monoblocco montano la pompa interna che le mitsu non hanno, il controllo è poi completamente diverso...
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    Piccolo Up!
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    Salve a tutti, leggendo qui sul forum è stata nominata più volte questa Pdc, dal manuale tecnico sembra essere interessante, ho capito che la tecnologia è mitsubishi electric, ma si tratta di un rebrand oppure di implementazione tipo Templari? Esperienza di funzionamento o problemi particolari?
    Grazie
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    In realtà la situazione attuale è una caldaia baxi eco 240i da 24 kw che ogni tanto si bloccava la pompa. Niente accumuli o cose varie sempre controllata da tecnico per analisi fumi.

    Acs e cucina inclusi
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    Beh per l‘efficientamento energetico ho fatto fare una valutazione della situazione attuale di partenza, quindi certificazione energetica pre che mi rende un valore Eph nd di 44kwh/mq per 150mq zona D 1415gg, consumo di gas rilevato medio su 14 anni: 1770 mc/anno, per eseguire il progetto di efficientamento che secondo il progettista (ing) dovrebbe portare a 29 eph nd.
    Il dubbio nasce dal consumo di gas di 1770 mc anno che porterebbe, se usato come base per il calcolo, ad un dimensionamento quasi doppio.
    Da cui il Dubbio: fidarsi del dato TEORICO eph nd, o del dato REALE del consumo?
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    Si ho risolto il calcolo. La mia confusione nasce dal fatto che il consumo di gas annuo che ho non rappresenta il valore di eph nd della mia certificazione energetica. Per cui il tecnico che segue il progetto di ristrutturazione non si prende responsabilità per il sottodimensionamento poichè dal suo calcolo, utilizzando il valore di consumo del gas annuale risulta un valore di 9.4 kw, valore che utilizzando i vari calcoli viene confermato. Se cerco di dimensionare il generatore partendo dall‘eph nd della certificazione energetica, verrebbe un valore di potenza termica circa la metà. Ne ho discusso con il tecnico che ha redatto la certificazione che NON fa parte dell‘impresa di ristrutturazione che mi segue. Lui mi ha fatto notare come la certificazione sia stata redatta in seguito a studio stratigrafico e non a semplice sopralluogo, facendo quindi una proiezione della stratigrafia e relativa trasmittanza post ristrutturazione. I ponti termici sono stati inseriti così come il ricambio d‘aria. Secondo lui il consumo di gas elevato sarebbe riconducibile alla caldaia inefficiente ed al sistema di distribuzione inefficiente. Potrebbe essere una spiegazione plausibile? Insomma la costruzione è del 2002 la caldaia ha ormai quasi 15 il sistema di distribuzione/emissione (radiatori) non sono in grado di giudicarlo
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    Grazie avevo risolto..
144 replies since 19/11/2017
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