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le manuali puoi comunque "tararle"..in caldo hanno una ghierta con le T impostabili...però non so bene se esistono con un range che va da 15 a 45..per dire..cioe buone in freddo e in caldo..devi sentire qualche negozio di termoidraulica -
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la miscelatrice puo "creare" qualsiasi T di mandata compresa fra la T mandata del generatore e la T ambiente (diciamo la T del diffusore)..questo intendendo una miscelatrice MOTORIZZATA..forse non ci eravamo intesi su questo "dettaglio"? -
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non nello specifico.
hai guardato nel catalogo Calleffi? -
.Una domanda visto che è stata trattata, esistono gruppi miscelati da cassetta radiante?
esistono collettori per radiante con gruppo di miscelazione...in teoria se hai spazio per farlo, anche metere una pompa e ua miscelatrice dentro al cassetta è fattibile. ma appunto, se hai i cm per farlo. -
.Si in effetti la mandata a 15 non permetterebbe molto beneficio ma considerando che potrei arrivare a 12 di mandata..
ma poi manderesti davvero 12 nel radiante? mi sembra strano eh..
E se lo fai significa che poi velocemente arrivi ad uan T ambiente tale per cui il termostato di zona ti chiude i circuito..e a quel punto avresti ben presto aperto solo il gruppo idronico..salve qualche circuito che ad intermittenza si apre per una manciata di minuti..ma con mandate talmente bassa che rischi comunque condensa.
Oppure sei attrezzato per miscelare?
Comunque condivido quel che dice PID..qui un esempio https://www.arieggiare.it/prodotto/vmcbhc-...-freddo/..leggi la potenza a 15 gradi..e sappi che quella latente è un "di cui"...dunque come detto a malapena compensi il carico che porti dentro con 2350 mc/h...ma di fatto in estate faresti bene a scendere a 100 mc o anche a spegnere se sei fuori casa.
Per avere un minimo effetto...serve un grande elemento idronico..canalizzato..in puro ricircolo..ma spendere per spendere..meglio un sistema DEU attivo, col suo gruppo frigo..condensato ad acqua di radiante..sempre autonomo e canalizzato nel disimpegno...cosi almeno hai una quota di ricircolo importante e fai quel che serve -
.Se hai una casa moderna dunque isolata anche verso ambiente il grafico non è quello e dunque apporto gratuito sarebbe più violento è il contrasto di un impianto ad aria più efficace. Se hai massa è diverso, ma si costruisce ormai con sempre meno massa è più isolamento, e impiantistica deve stare al passo.
Sveglia, io ho isolamento verso l'interno ed il grafico è quello (l'opposto di quello che pensi tu!).
Semplicemente stai scoprendo come la realtà sia ben diversa rispetto a quella su cui fantastichi tu.
Ciao.
La Brofer serve dove hai un carico di 4 kw su intera casa..tu parli di erogare 20 kw..ti sfugge piu di qualche cosa.... -
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credo che anche il produttore della tua VMC abbia tale accessorio o conosca chi lo fa..hai provato?
Però non so se sia una soluzione efficace: vero che mandi a 15 gradi..ma dici "media"...quando mandi piu alto, deumidificherai poco.
Inoltre..lo useresti settando sulla VMC la modalita "ricircolo"? ha tale modalità? altrimenti di fatto...sarai tentato ad alzare l flusso per avere piu "beneficio", ma se lo fai stai di fatto anche alzando il carico latente da trattare..e dunque non fai molto, specie se la T di mandata è sopra 15 -
.Se fosse tanta sta energia che aria può scambiare con la,struttura....sarebbe impossibile portare un bagno di 16 m2 con 2 lati esposti di cui uno a nord, fatto di marmo che ricopre muro,pieno da 45 cm...con una stufata da 1 kW da 20 a 23 gradi in circa 7 minuti...esperienza che chiunque ha fatto....ma tante....si deve sostenere che il,proprio,scarrafone è sempre il migliore, per ogni situazione tra l'altro...tipico atteggiamento da forum , nulla di nuovo...
Risposta della realtà alla tua fantasia:
Stufetta da 1000 W in 8 mq (22 mc) accesa dalle 10 e 45 alle 11 e 10, temperatura rappresentata come media mobile di 8 min.
Dopo 25 min la temperatura aumenta di 2,6°C (non di 3°C in 7 min in una stanza due volte più grande....).
Dopo che la temperature dell'aria inizia a salire la velocità di salita diminuisce prepotentemente passando da 1,6°C presi nei 10 min iniziali a 0,6°C presi nei successivi 10 min (continuando a riscaldare la velocità di salita scenderebbe ulteriormente).
L'effetto dell'involucro si vede chiaramente sia in questo forte rallentamento sia nella discesa di 1,2°C nei 10 min successivi allo spegnimento della stufetta.
Per chi non ha molta dimestichezza, questo sarebbe quello che accadrebbe in una casa da 150 mq con altezza 3 m se avesse un impianto ad aria da 20 KW acceso al massimo.
Questo fa capire anche come la tanto chiacchierata velocità degli impianti ad aria compatti è anch'essa frutto della fantasia più sfrenata che poco ha a che fare con la realtà. Se per assurdo dopo 1,6°C presi nei primi 10 min si proseguisse con il ritmo di 0,03°C/min (0,6°C/20min) vorrebbe dire che con un impianto da 20 KW in 150 mq di casa la temperatura salirebbe di 3,1°C in un'ora: cosa accadrebbe se la potenza immessa non fosse 20 KW ma i 5 KW se non meno di un impianto compatto? E ho dato il vantaggio assurdo per cui dopo i primi 20 min la velocità di salita non rallenterebbe ulteriormente e che si parta da una situazione di equilibrio (l'involucro alla temperatura di partenza non ha bisogno di essere climatizzato).
Ciao.
Se hai una casa moderna dunque isolata anche verso ambiente il grafico non è quello e dunque apporto gratuito sarebbe più violento è il contrasto di un impianto ad aria più efficace. Se hai massa è diverso, ma si costruisce ormai con sempre meno massa è più isolamento, e impiantistica deve stare al passo. -
Tempi rientro accumulo FV - foglio di calcolo preparato - Solare Fotovoltaico (Materiali ed installazione).
lo leggo su ogni documento che Arera o la Commissione Parlamentare che deve adottare la Direttiva Europea su Autoconsumo scrivono da 2 anni a questa parte...sebbene la Direttiva Europea mica lo vieti..anzi, non lo nomina manco di striscio..dato che è una possibilità delegata ai singoli Paesi.
Dunque mi aspetto che quando tale Direttiva sarà recepita...12-18 mesi?...avremo sorprese.
D'altra parte se vedi:
- Normativa Comunità energetiche...che era banale costruire come " SSP Altrove" che gia il GSE gestisce per i Comuni..invece segue altro modello che VIETA lo SSP
- Normativa 110%...non è abbinabile a SSP e per compensare regala accumulo sino a 48 mila euro per abitazione!!
Dunque come vedi zitti zitti hanno già imboccato il modello "amico mio"..che taglia fuori il GSE (che come gestore pubblico al 100% NON aveva scopi di lucro) e da spazio al "privato che avanza" (con fattura a carico del bilancio dello Stato e dunque senza controllo dei costi)
Spero vivamente che chi ha già avuto accesso sino a quando sarà abolito possa mantenerlo..non dico in eterno ma per un congruo numero di anni..diciamo almeno 20 da inizio Convenzione..in modo che sia mantenuto il suo "legittimo affidamento" ad una situazione regolatoria antecedente come normalmente si fa.
Altrimenti avremmo il caso di chi accede il Lunedi (detraendo solo il 50% del FV) e il martedi glielo levano perche "poteva accedere al 110% rinunciando a SSP"...e cosi quel poveretto si trova fregato
Ma appunto..con l'attuale classe politica.il "normale" viene spesso sacrificato con un più pragmatico "accontentiamo gli amici"..questo è sotto gli occhi di tutti..a partire dalle nomine di compagni di classi..compagni di vita...famigliari... dunque vedremo quanta sfacciataggine useranno nell'incentivare la "lobby dell'accumulo ad ogni costo" -
Tempi rientro accumulo FV - foglio di calcolo preparato - Solare Fotovoltaico (Materiali ed installazione).Mi piacerebbe capire dove sbaglio (anche se credo di non sbagliare), il risultato in media mi dice che se la differenza tra la il rimborso a kWh per lo scambio sul posto e le tariffe si mantiene costante allora l'accumulo FV non sarà a medio termine mai una buona idea.
Ciao
nessun errore.
Non solo ma per come è costruito lo SSP (il suo valore è una sommatoria di componenti della bolletta..OE Prezzo Energia,Dispacciamento, Oneri Rete, Oneri Sistema) ..se aumentano nella bolletta, aumentano paro paro nello SSP..per cui di fatto il delta Costo Variabile energia in boletta e Valore al kwh erogato da SSP è pressoche COSTANTE nel tempo.
Dunque accumulo non puo far altro che trasformare un IMMESO IN RETE (che vale quanto la paga lo SSP) in un Autoconsumo (che ha il COSTO MARGINALE della bolletta)..e questo delta è bassino e non ripaga accumulo
Inoltre un 15-30 % dell'immesso in rete ..se indirizzato in accumulo..si perde in calore...e molto non lo considerano.
Infine molti sbagliano i cont considerando che i costo del risparmio dell'autoconsumo sia Costo bolletta/ kwh prelevati..ma è pure questo grave errore dato che i costi FISSI restano tutti, sia che si usi accumulo che si usi SSP
Ovviamente la lobby dei venditori di accumulo sta prendendo piede nei 5S...e dunque non è impossibile che riescano a vietare lo SSP prima o poi...perche nella loro idea avvantaggia il piccolo borghese che ha fatto impianto sulla villetta....mentre loro sono per regalare impinato all'operaio col 110%, regalando accumulo e vietando lo SSP.
Una idiozzia..ma cosi va Italia oggi...
Se lo cancelleranno...metteremo tutti l'accumulo "a scrocco"...affari d'oro per chi li fa e li installa..tanta energia FV persa n calore...evviva.. -
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guarda i modelli ConfoDew https://www.zehnder.it/prodotti-e-sistemi/...dew..abbinabili a VMC statiche.
Sono condensati ad acqua di radiante a 18 gradi
Puoi decidere se usarli ad "aria neutra" oppure "in raffrescamento", nelle mezze stagioni quando non hai acceso il radiante
In Inverno al batteria idronica puo anche scaldare leggermente aria i ingresso che dunque entra a T "piacevole"..anche con T di radiante basse, qualche centinaio di W all'aria di ingresso al eroga, dunque non avrai piu il fastidioso momento invernale in cui s compressore Mydatec spento, entra aria gelida non trattata..ma anzi, aria sarà sempre trattata dallo scambiatore statico MA anche integrata dalla batteria idroica.. -
.più attenti alle unità! Leggere kW (potenza) in corrispondenza a Btu (energia) dà la pelle d'oca...
corretto...sebbene poi dal punto di vista pratico sia invalso, di certo nei cataloghi e locandine dei rivenditori di split (ma non escludo anche in qualche catalogo dei Produttori!), usare BTU e non BTU/hr per indicare la Potenza degli stessi.
Dunque seppur scorretto è certo comune usare BTU per indicare la Potenza ..e dunque fare poi un parallelo coi kW
Ma formalmente hai ragione... -
.il termotecnico e l'idraulico ahimé si sono spacciati per esperti ma si sono rivelati delle capre. Grazie
Beh..questo è evidente per il fatto che su casa non grandissima..con 16 cm di cappotto...tetto legno..e VMC...e senza ponti termici dato che è 2020--hanno messo una 10 kw oltretutto Zuba dunque Gas Injection
Ci sono estremi per far scrivere da avvocato..contestare la scelta perche errata..farsi cambiare macchina e farsi restituire parte della spesa eccessiva per quel SUV 5000 cc TDI che hai ove una panda a metano era quello che serviva.
Ovvio poi che il SUV anche in prima non riesci a dosarlo bene..è fatto per arrampicare a pieno carico sulle montagne..tu devi parcheggiare dentro cristalleria..
Il tuo problema di esubero e conseguente pendolamento è irrisolvibile..non esiste un tuo errore di regolazione o settaggio...purtroppo..ma un loro errore di dimensionamento.
Penso che avrai analoghi problemi sino a Fine Novembre e da fine Febbraio in poi
Il solo palliativo.. farla accendere 15 minuti ogni 2 ore...ma se il deu che hai è condensato ad acqua del radiante..non è manco possibile perche interromperesti anche la Deu che è piu importante del resto nel tuo caso di ottima coibentazione.
La pdc utile nel tuo caso era probabilmente una economica e silenziosa ed efficiente 4 kw a R32
Se la imposti a 24 di mandata probabilmente non vedi il pendolameto perche non parte mai..o quasi mai...ma dubito tu possa avere qualche beneficio i casa..salvo forse quello di poter far partire il DEU perche il flussostato della macchina sente che si ha circolazione..in tal caso sarebbe gia un colpo di fortuna (altre DEU vanno in errore se non hanno 20 gradi di mandata) -
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PID to sta dicendo: se ti hanno settato il "pataracchio" di sonda che accende/spegne il radiante in base alla umidita di casa.... in modo tale che il radiante parta solo se esiste garanzia di evitare condensa.. ALLORA tali condizioni di set vanno scelte in modo intelligente e non alla cavolo...e dunque è inutile dire al radiante di non partire SE non trova 50% di UR...perche se tale UR obiettivo è comunque misurata quando si hanno 25-26 gradi in casa..ALLORA significa che in parallelo potresti avere la T del parquet di legno attorno a a 13-14 gradi..e per farlo dovresti mandare acqua a 11-12 gradi nel radiante..cosa che nessuno ovviamente fa.
Siccome nel radiante si manda di solito a 19 gradi..il pavimento potrà essere attorno a 20-21 gradi..dunque ogni volta che la situazione di casa presenta un Mix fra T e UR che corrispondono a T di Rugiada superiore a 19..ALLORA potresti avere un beneficio ad usare anche il radiante in parallelo alla Mydatec.
La situazione ideale (che come ti ha detto PID tu NON puoi avere perche la Mydated NON è una deumidificatrice ad aria neutra) dovrebbe prevedere che:
- il radiante modula la sua potenza per tenere la T di casa alla T voluta dal proprietario.
- Il DEU di casa preleva aria in casa e la rimette in casa, rispettando la T impostata dal proprietario (concetto di aria NEUTRA) e levando umidità, spegnendosi se UR scende sotto il SET del Proprietario
- la VMC statica si occupa del ricambio aria (questo in estate introduce un carico termico , specie latente, ma appunto radiante +DEU si occuperanno di compensarlo)
Avendo tu una macchina che invece RAFFREDDA aria immessa (e come ogni macchina che lo fa sull'aria lavorata, la deumidifica), in pratica come in inverno, va "in competizione" con il radiante, la cui funzione è pure di raffreddare.
Dunque "prima" probabilmente quello che ti succedeva era che lavorando con le 2 macchine in parallelo, entrambe si spegnevano quando la T aria raggiungeva il set point...ma questo succedeva quando aria di casa non era ancora "secca" dato che avevi molta potenza che raffreddava (radiante +mydatec) ma poca potenza che deumidificava (Mydatec)
Inoltre se quando la Mydatec spegneva compressore perche aveva raggiunto set di T interna (grazie piu che altro all'apporto del radiante), continuava a ricambiare aria (ricambio senza trattamento e SENZA recuperatore passivo..vedi discorso invernale), allora in pratica ti trovavi con un massetto freddo (inerzia) e aria calda e umida che entra in casa= condensa sul pavimento
Come in inverno..per salvare "capra e cavoli" devi cercar di non mandare in competizione due macchine che per loro natura lo sono..seguendo la filosofia del "pataracchio" che ti hanno impostato e cioè:
- Mydatec sempre accesa che tratta aria immessa ..sempre..se non butti aria umida in casa..e non è quello che serve.
- questo comporta che si raggiunga un certo equilibrio (non controllato) fra T e UR interno..che speriamo sia piacevole.
- QUALORA la T interna non sia abbastanza bassa..ALLORA il pataracchio chiederà al radiante di "aiutare" a far calate T sensibile..ma SOLO SE non ci sono condizioni di UR che portano rischio condensa...però 50% è certo troppo...il radiante non partirebbe mai...
PERO è importante che la T set di Mydatec sia piu bassa del radiante in modo che Mydatec non si spenga mai.
In altre parole Mydatec dovrebbe lavorare con set 25..l'UR che ne risulta è variabile e no controllata..e il radiante parte se sente 26 e si spegne se sente 25,5. MA SOLO SE UR è sotto 60%, in caso contrario non parte e aspetta che (eventualmente) Mydatec riesca a farcela a creare UR sotto 60% senza prima arrivare a 25, altrimenti pure lei si spegne e comincia (temo) a riportare acqua in casa
Come gia detto..se Mydatec fosse in grado di lavorare come Deu...potrebbe lavorare con 25 come immesso (aria neutra) MA senza spegnersi per questo, ma continuando a lavorare per abbassare UR , che è il SOLO obiettivo n base al quale eventualmente si spegne (mentre la T mandata 25 non la fa spegnere, non è in "obiettivo" ma solo un parametro di funzionamento).
Dunque per questo PID dice che Mydatec non è la macchina giusta da abbinare al radiante in estate... ma come hai capito sulla tua pelle, va in competizione col radiante anche in inverno e ,se si spegne, entra aria fredda e fastidiosa..in estate si spegne ed entra aria umida che poi bagna pavimento.
Morale...nelle case (e climi) dove la sua potenzialità (infima) basta..va usata "da sola"..se uno ha il radiante, meglio VMC statica + DEU ad aria neutra. -
Problema Mitsubishi Ecodan: sempre in funzione in modalità raffrescamento - Pompe di calore (Materiali e installazione).
se hai split avrai magari un accumulo..in serie o in parallelo?
quando dici "si spengono gli split" che intendi? hai un termostato centrale che leva alimentazione a tutti gli split? e il cui segnale è stato mandato alla pdc in modo da metere in stand by la pdc? Oppure semplicemente si spegne la ventola di u fancoil ma potrebbe ripartire dopo 2 minuti..e comunque non tutti sono fermi in pararllelo?
Perche in questi casi ..o un mix di questi casi...è normale che non si spenga ..o non si spenga subito..perche deve alimentare magari un accumulo...da cui magari una pompa di rimando preleva lo stesso anche se i FC sono tutti spenti..ma i FC dentro cui circola acqua comunque erogano un minimo di freddo...e a portare accumulo ala T a cui poi la pdc deve spegnersi forzatamente, ci cuole un po..
Insomma..serve schema impinato..schema controllo..informazioni su come sono gestiste le cose per dare risposte sensate
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