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Posts written by chiaro_scuro

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    CITAZIONE
    PDC con mandata a 30.. consuma circa 350W.. buona parte del circolatore.. W buttati perchè potrebbe stare spenta.. tanto o poco non conta.. è lo spreco che mi da noia..

    Se consumi 350 W stai mettendo in casa, se non stai scaldando il lago, almeno 1000 W termici: non sono sprecati, sono quelli che ti servono per stare bene (sempre che non li usi per scaldare l'esterno della casa invece dell'interno).
    Dubito fortemente anche che i consumi siano "buona parte del circolatore" perchè vorrebbe dire che la tua PDC riuscirebbe a stare al minimo con meno di 250 W.
    Se riesci a tenere quella PDC quasi sempre accesa al minimo vuol dire che dissipi 1000-1500 W e che anche spegnendola per 5-6-7 ore ne perderesti solo 4-5 KW: non capisco perchè poi dovresti metterci giornate intere per recuperare. Ancora meno comprensibile se quei 4-5 KW nel frattempo li stai prendendo dal sole.
    Spegni 8-10-12 ore al giorno e già hai ridotto del 30-50% in consumi del circolatore senza neanche penalizzare il rendimento della PDC (in fondo è una 6 KW e se passi da 1 KW per 24 ore a 2 KW per 12 ore la tiene ancora in un regime efficiente). Se non lo puoi fare vuol dire che la tua casa è lontana dall'essere passiva.

    CITAZIONE
    Catturare la luce con i pannelli solari.. non la commento.

    Fai bene, altrimenti avresti detto qualche altra stupidata.
    Una casa ben isolata che disperde nei giorni peggiori 1 KW potrebbe prendere dal sole, attraverso le finestre e per non penalizzare il comfort, solo 1 KW: un risparmio risibile (parliamo di 300 W elettrici, 1-2 KW elettrici risparmiati al giorno nei giorni peggiori).
    E' molto meglio prendere energia solare dal fotovoltaico che mettersi dentro una serra.

    Riassunto: hai messo tanto vetro illudendoti che sarebbe bastato per tenere spento il riscaldamento quasi sempre anche in pieno inverno mentre ti ritrovi con la necessità di doverlo tenere acceso e con un comfort pessimo passando nell'arco della giornata da una casa riscaldata in inverno ad una priva di climatizzazione in estate: oggettivamente una porcheria.
    Ora ti illudi che con un sistema veloce i consumi si possano abbattere quando le camere da letto ti hanno fatto già vedere che questi consumi non dipendono dal radiante ma dalla vetrata (e con il freddo la sera e la notte la vetrata è anche più fredda del muro e quindi meno confortevole).
    Poi che il tuo radiante sia una porcheria e tu lo abbia ulteriormente penalizzato mettendoci sopra una coperta isolante, non ci sono dubbi.
    Se lo escludi a favore di un impianto meno inefficiente avresti un buon miglioramento dei consumi ma una buona fetta dei tuoi "problemi" di consumo e comfort dipendono dall'abbondante vetrata, quella che tu pensavi te li avesse risolti.

    Di nuovo, con quella vista me ne fregherei di spendere 1-2 euro al giorno di climatizzazione anche se, per il mio comfort, eviterei di raggiungere temperature tropicali limitando l'apporto del sole e non avrei timori a spegnere e accendere il radiante (di nuovo, se in condizioni stabili consumi 1 kw termico sicuramente a radiante spento non perderai più di 1 kW....ma da te il mondo sembra funzionare diversamente).

    Ciao.
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    Riduci la portata al piano terra per farlo andare sotto i 20°C, il primo piano contestualmente diventerà un po' più caldo senza arrivare ai 20°C.
    In questo modo trovi il punto di equilibrio (volendo potrebbe anche non ti interessarti portare il primo piano alla stessa temperatura del piano terra).
    Successivamente aumenti la mandata per riportare il primo piano a 20°C.

    Ciao.
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    Quanto pensi possa consumare una PDC accesa con mandate a 30°C quando in sala hai 30°? Sistema veloce o meno i consumi cambierebbero poco, praticamente cambierebbero solo le dispersioni verso l'esterno del radiante (che in una casa ben isolata dovrebbero essere bassissime).
    Comunque leggendo le tue sensazioni vedo che una casa del genere, con pareti in vetro ad effetto serra, si comporta come mi sono sempre aspettato: comfort così così con sbattimenti per stare in modo decente (il vetro è freddo quando non c'è il sole e quando c'è il sole rende gli interni incandescenti: una vera porcheria). Con le lamelle (sbattimento) puoi modulare ma....il vetro resta freddo quando non c'è il sole e nel momento in cui il sole irraggia solo per quanto ti serve scopri di risparmiare poco (1 KW termico si e no nelle ore di sole e quando fuori è molto freddo).
    Meglio catturare la luce del sole con i pannelli fotovoltaici e gestire attivamente il comfort interno. Senza pareti in vetro le dispersioni sono ancora più basse: ulteriore risparmio e ulteriore comfort vista la stabilità delle temperatura interne e di quelle dell'involucro (vedi camere da letto).

    Per la tua splendida vista, però, questo ed altro.

    Ciao.
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    CITAZIONE (PID_Block @ 1/1/2021, 14:46) 
    CITAZIONE (chiaro_scuro @ 31/12/2020, 15:29) 
    Solo gli ubriaconi possono avere dubbi sul fatto che un ventilconvettore sia meno efficiente di un radiante.

    Ciao.

    Basterebbe conoscere la definizione di efficienza. Soprattutto se è possibile definirla al radiante. Beata ignoranza tecnica ed di uso della terminologia tecnica.
    A parità di superficie trasmittente il ventilconvettore è molto più efficiente. :)
    Torna a cucinare dai ed evita di usare terminologia impropria e confronti impropri senza definirne i perimetri tecnici.
    Dal punto di vista del trasferimento del calore l’irraggiamento è quello più limitato (non ha caso servono superfici notevoli), molto più limitato del conduttivo e del convettivo. Tali proprietà permetto di contenere le dimensioni degli elementi che sfruttano tali modalità di trasferimento del calore (vedi batteria ventilconvettore o radiatore).

    Relativamente all’applicazione del trasferimento per irraggiamento del calore siamo andati ben oltre al tuo tubicino immerso percorso da un fluido. Esistono applicazioni che sfruttano materiali a cambio di fase (capaci di accumulare velocemente calore e rilascialo nel tempo) e sorgenti puntuali radianti. Ma temo sia fantascienza per te. :)

    P.S. Sei così ignorante che non hai nemmeno compreso cosa stavo criticandoti: l’uso del termine efficienza, efficiente.

    Ciaone!

    Ora il problema è l'efficienza di trasferimento dell'energia dall'acqua calda all'ambiente fregandosene di quella usata per scaldare l'acqua stessa: sei tanto ridicolo quanto mistificatore.
    Sai chi sono gli ignoranti? Quelli che pensano che un ricambio di 4 vol/h annulli i carichi termici in una stanza: #entry446208794

    Ciao.
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    Solo gli ubriaconi possono avere dubbi sul fatto che un ventilconvettore sia meno efficiente di un radiante.

    Ciao.
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    Indubbiamente il suo pavimento ha un'inerzia alta ma sono del parere che il problema sia la potenza immessa.
    Se servono 1000 W per tenere la casa in equilibrio e lui gliene da 1500 W vuol dire che 500 W lavorano per recuperare l'energia persa ma se invece di 1500 W gli desse 3500 W vuole dire che recupererebbe 2500 W invece di 500 W: il problema è l'inerzia o la PDC che si gira i pollici senza apparente motivo?

    @Fringui75
    In attesa di capire se riesci ad accumulare calore dal sole in modo da superare i momenti critici non sarebbe più corretto provare a riscaldare il pavimento per capire se riesci ad evitare o meno gli split nel caso ti rendessi conto che il calore del sole non basti?

    Ciao.
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    E si, forse devi solo far circolare più acqua.
    Una salto tra mandata e superficie di 13°C in sala contro i 3°C all'ingresso mi sembra tanto anche considerando il laminato e le condizioni ben più "fresche" della sala.

    CITAZIONE
    Il problema grosso di casa mia è proprio dato dall'inerzia del pavimento e dai grossi apporti solari.. non posso fondere il pavimento e poi morire di caldo quando esce il sole.

    Io proverei a fargli toccare i 20-21°C superficiali perchè non penso che sotto il laminato la temperatura sia molto più in alto da generare veri problemi con il sole (è il sole in se ad essere, per certi versi, il problema).

    Ciao.
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    Ma la tua PDC da 6 KW non regge almeno 3,5 KW a 0°C?
    Credo che stia andando a metà, anche meno, ci credo che fai così fatica a riscaldare casa dopo il lungo blackout!
    Inoltre nella situazione attuale l'impianto è anche piuttosto sbilanciato (figlio del bilanciamento di quando c'è il sole).
    Sinceramente non capisco perchè non spingi di più l'acceleratore della PDC almeno ai livelli dell'anno scorso per ripristinare al più presto il giusto comfort.

    Ciao.
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    Visto che hai il monitoraggio, quanti kw termici medi sta pompando la PDC?
    Sei sicuro dei 15°C delle pareti?
    La superficie del pavimento all'ingresso e in sala a che temperatura si trova?

    Ciao.
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    In una casa isolata il pavimento al tatto sarà freddo (fresco) ed è difficile anche riuscire a distinguere con il tatto la differenza di temperatura rispetto ad una parete o una parte di pavimento senza radiante.
    Detto questo, il bello è proprio quello di averlo a temperatura simile a quella ambiente sia per il comfort sia per la reattività/adattabilità.
    Solo un consiglio, sul nuovo o ben ristrutturato/isolato io penserei a sistemi radianti a bassa inerzia anche se poi i soldi in più da spendere non sarebbero solo 4 ;)

    Ciao.
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    Più che i defrost penso che la tua PDC sia già vicino al suo limite e quindi semplicemente non riesce a dare di più (tu sai quanto allegramente va in defrost la mia PDC ma il suo continua farlo).
    Il laminato fa un po' da coperta al pavimento che quindi a parità di temperatura di mandata scambia di meno con l'ambiente ma questo dovrebbe tradursi in un minor carico della PDC che quindi dovrebbe avere ancora del margine per salire di temperatura: forse stai ancora combattendo con il carico del massetto nonostante al calduccio sia sotto "coperta" (cavolo, ma quanto massetto hai sopra il radiante?)

    Il muro perimetrale in inverno si comporta in grandi linee come un radiante in raffrescamento e i circa 2°C in meno rispetto al resto dell'ambiente sono coerenti con le dispersioni attese.
    Se avessi avuto un isolamento di 24 cm invece di quello da 6 cm la temperatura superficiale a 0°C sarebbe salita di circa 1,5°C.
    Le vetrate hanno anch'esse influenza sulle temperature superficiali delle pareti ed il fatto che a te siano abbondanti mentre a me siano normali (circa 30 mq in tutto) porta a peggiorare un po' le temperature superficiali delle tue pareti rispetto alle mie (ma parliamo di qualche decimo di grado).

    Ciao.
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    Le misuro con una pistola Bosch.
    Non puoi alzare ulteriormente la temperatura di mandata visto che tanto alle camere arriva pochissima acqua e quindi dirotteresti gran parte della potenza sulla sala?

    Ciao.
  13. .
    Non solo i fancoil non sono belli ma non sono nemmeno confortevoli ed efficienti.
    Io la penso come te, se me lo posso permettere piuttosto che sorbirmi qualcosa che mi sta sulle @@ preferisco spendere di più per qualcosa che mi dia soddisfazione (parlo in generale non solo della climatizzazione di una casa).
    Detto questo, in una casa che dovrebbe essere ben isolata non ti aspettare fancoil che si comportino come quelli di 20 anni fa perchè ora devono gestire potenze decisamente inferiori.
    Se la casa ti piace, puoi vedere se hai modo di trovare alternative magari sfruttando, se adatta, la canalizzazione della VMC.

    Ciao.
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    In realtà per nessuna camera intendevo dire nessun circuito completamente aperto: pardon.
    Lo chiedevo perchè in linea generale sarebbe sbagliato avere tutti i circuiti parzializzati ma hai il bagno aperto e tanto potrebbe bastare (alla fine comanda la zona più esigente).
    Io con 0°C ho le pareti mai esposte al sole intorno a 19°C (con 21°C interni) ma con 6 cm di isolamento non potevo certo aspettarmi di più.

    Grazie.

    Ciao.
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    Non hai nessuna camera con i flussostati completamente aperti?

    Ciao.
1792 replies since 12/1/2017
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