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Posts written by nicopana

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    CITAZIONE (chiaro_scuro @ 2/3/2018, 13:20) 
    L'incremento sull'ACS è dovuto ai defrost che immagino anche per te saranno molto frequenti (1 ogni circa 30 min).
    Purtroppo la logica senza logica di usare l'ACS per dare continuità al riscaldamento durante i defrost porta a questi maggiori reintegri, tra l'altro poco efficienti rispetto al normale riscaldamento.
    Io con con un appartamento il 25% più grande del tuo e solo mediamente isolata termicamente. non ho mai avuto problemi con la PDC, sempre Rotex da 8KW, che generalmente riprende la temperatura di mandata dopo il defrost in 5-6 min. Teoricamente la tua PDC è molto sovradimensionata, come lo è la mia, e quindi non dovrebbe andare in affanno neanche in condizioni climatiche sfavorevoli.

    Ciao.

    Perché secondo te per me i defrost saranno molto più frequenti?

    Se quindi i reintegri di ACS per supportare il riscaldamento sono meno efficienti del solo riscaldamento (anche se questo penso sia coerente d'inverno, ma d'estate, dato che ho anche due pannelli di solare termico, penso che quell'acqua calda prodotta naturalmente faccia molto comodo), cosa posso potrei fare per migliorare la situazione? la Tmandata ci mette molto tempo a raggiungerla purtroppo.
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    CITAZIONE (MarcoRoma23 @ 31/1/2018, 15:35) 
    quindi basta abbassare il K a 4 per far acquisire il calore dal bollitore a ACS + 4 gradi?
    quindi se ho impostato l'ACS a 44 gradi, con questa impostazione quando l'acqua all'interno dell'hpsu supera i 48 l'unità esterna si spegne e il calore per il riscaldamento viene preso dal bollitore? Ho capito bene?

    Si è esatto
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    Se ad esempio ho settato i tre livelli di Tambiente (1-2-3), e definisco degli intervalli temporali nel programma a tempo CircRisc1Prog1 che coprono le seguenti ore

    4 - 8
    8 - 17
    17 - 23

    dalle 23 alle 4, la pompa automaticamente si porta alla T-riduzione? Perchè comunque non l'ho settato da nessuna parte che in questa fascia oraria può portarsi alla T-riduzione, ed è la fascia oraria rimasta scoperta nella programmazione
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    Vorrei conoscere l'esperienza del forum su questo dubbio che ho.

    In casa ho questo tipo di settaggio:

    - riscaldamento su curva climatica 0.4, in automatico 1 su tre livelli di temperatura
    h 04-08 21.5°C
    h 08-17 20 °C
    h 17-23 21.5°C
    in riduzione notturna a 18°C

    e prima di Burian avevo un comfort abbastanza piacevole. Durante Burian le temperature sono scese anche qui in Puglia, abbiamo raggiunto picchi di -4, -5 gradi fuori, e dentro ho notato un pò che la pompa come si dice in questi casi, "avesse perso qualche colpo", tradotto avevo perso 1-2 gradi di comfort dentro, e ci mette diverso tempo a raggiungere la Tnominale (anche adesso che la Test è risalita, l'ho lasciata ad una Tmandata di 27.2, che doveva raggiungere una Tnominale di 28, e dopo 3 ore era a 27.3, quindi 3ore di compressore solo per 0.1 °C??? :wacko:
    C'è anche da dire che ho settato la Tbivalenza a -5, quindi credo che la resistenza elettrica non sia mai intervenuta.

    Piuttosto ho notato che c'era un'incrementato tasso di produzione dell'ACS. Per l'acqua calda sanitaria non ho impostato dei livelli giornalieri di attivazione, l'ho lasciata sempre attiva, partendo da una Tnominale di 43°C con un'isteresi di 5°.
    A questo punto mi chiedo:

    1. può essere che l'incrementata produzione di ACS a causa del freddo possa aver sottratto performance sul riscaldamento?
    2. conviene settare per l'ACS i 3 livelli di T giornalieri? piuttosto che avere un funzionamento continuo? perchè immagino che se la differenza di T tra i vari intervalli sia parecchia, ci metterà più tempo e più energia elettrica per riportare l'acqua alla T desiderata, piuttosto che attivarsi dopo aver oltrepassato l'intervallo di isteresi però partendo sempre da un comune livello di T obiettivo
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    Scusatemi, colpa mia :( :sorry.gif:
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    Forse allora non ho ben chiaro il meccanismo dello scambio sul posto.

    Usando valori di costo/kwh medi, mi potresti spiegare come funziona?
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    Bè io ho tutto elettrico, il prossimo passo però vorrà essere quello della batteria, per poter davvero sfruttare al massimo quanto si produce e non si utilizza.
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    Io non riesco ad affermare che ho un Fv sovradimensionato.

    Scusa ma tu soprattutto d'inverno il consumo maggiore ce lo hai di sera, quando il sole non c'è. E' possibile che si riceverà un bonifico che andrà a coprire tutti i soldi sin qui spesi di bolletta? con quei numeri che ti ho detto io sinora ho speso circa 660 euro
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    Teoricamente dovrei aver immesso nel 2017 circa 3620 kwh, e prelevato 3180.

    Non so cosa intendi per scaglione di prelievo.

    E per quanto riguarda gli acconti, ho ricevuto per il 2017 due contributi in conto scambio di circa 56 euro cad.
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    Nn ho ancora visto il contributo reale dello SSP, questo sarà il 1o anno di scambio reale, anzi, il 1o mezzo anno visto che siamo qui dentro da Maggio, e vedremo un po quale sarà l'effettivo contributo.
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    Ma hai amche le batterie? perchè altrimenti la sera, con il Fv che vantaggio avresti?

    diciamo che la mia riduzione funziona dalle 23 alle 4, perchè mi sveglio presto la mattina, e volevo cmq trovare un minimo di comfort anche la mattina presto.
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    Ma conviene ridurre la notte?
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    Diciamo che non è che la casa non si scalda più, comunque il riscaldamento c'è, ho notato solo una leggera perdita di efficienza, eppure parametri e settaggi sono rimasti gli stessi rispetto al bilanciamento, l'unica cosa che ho notato è che magari si è abbassata leggermente la Test

    La pompa è accesa sempre, uso solo una T di riduzione a Ta=18°, ma durante il giorno uso tre livelli di Ta, all'inizio e a fine giornata a 22°, invece nel centro giornata dove non siamo a casa la imposto a 20°C, cosi, con una curva a 0.4, ti posso dar in effetti ragione che ho appiattivo la curva, considerando che la 0.4 è già poco pendente.
    Non penso sia sottodimensionata quindi, anzi, questo aspetto nei vari passaggi che ho seguito non l'ho mai verificato, tutt'altro.
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    Ormai è un po di tempo che sto.mantenendo questi parametri, e avevo raggiuntonuna situazione accettabile di comfort, anvhe tra i due livelli.

    Da qualche giorno invece, la Test si è abbassata, e mi semvra che con quella curva la macchina nn ce la faccia a mantenere il.comfort. addirittura ai piani superiori nn riesco a tenere piu la media dei 20 °c.

    Prima domanda: ma nominalmente la macchina wuanto tempo dovrebbe impiegare a raggiungere la Tmandata nominale? è un tempo predefinito? dove chiaramente in base alla T obiettivo da raggiingere i consumi varieranno di certo. Lo dico perchè noto mediamente che nel tempo che passa la Tnominale nn viene mai raggiunta, ad esempio adesso c'e un ritardo di 2 gradi (eppure fuori c'è il sole con una Test di 10 gradi)

    Seconda domanda: sto pensando che al momento della conclusione del bilanciamento dell'impianto, le Test nn fossero così rigide come quelle attuali, e quindi può essere che abbia scelto una climatica troppo bassa?

    Oppure c'è il solo fatto che con queste Test la T mandata nominale nn mi fa apprezzare lo scambio termico perchè cmq troppo bassa per un radiante?
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    avrei difficioltà a misurare le T settimanali e i relativi consumi, però quantomeno ora verificherò a bilanciamento fatto e impianto tarato (si spera) quanto consumo
250 replies since 2/7/2016
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