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| Diciamo che comincio a misurare i consumi a partire dal 10 grnnaio, quando ho finito il bilanciamento. da novembre al 10gennaio, causa bilanciamento e impianto sempre acceso penso, ho consumato 1500 kwh |
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| traguardo raggiunto con tutte le prove e settaggi sin qui descritti.
solo x il fatto che ero con una mandata di 38 e adesso sono intorno ai 29, a parità di comfort, è un gran risultato |
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| Ho scoperto per caso che il programmatore dell'impianto domotico mi ha settato le sonde di temepratura con una regolazione PI, nonostante vadano a comandare semplici testine elettrotermiche sui circuiti del collettore del radiante a pavimento che sono On-Off.
nn ha molto senso giusto? |
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| Forse ho raggiunto il traguardo cosi, ho notato un maggior allineamento della T percepita tra i due piani, lo terrò un altro giorno in provae poi penso che potrei lasciare questa configurazione ai circolatori.
In generale però, è meglio tenere una mandata per la quale i termostati sono appena al di sotto dei set-point e restano aperti con macchina quindi in funzione alla mandata ottimale? oppure conviene aumentare lehgermente la mandata in modo tale da raggiungere il setpoint di comfort ma con più frequenti attacca e stacca? |
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| Diciamo che con l'impostazione a pressione costante (differente dalla pressione proporzionale che è diciamo più adattiva), posso scegliere una curva a pressione costante più alta e una a pressione costante più bassa. Quindi provo a scegliere quest'ultima per il vano da scaldare meno? |
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| Credo che non mi resti altro che provare a fare un ultimo sforzo, giocando sulla regolazione dei circolatori, per ridurre la differenza di temperatura tra primo e secondo piano.
Si tratta di due circolatori a servizio dei due collettori di piano, Grundfos ALPHA2L, vi posto qui di seguito l'url per il manualino: https://www.dropbox.com/s/tcpj58bwsahi7sw/...A2%20L.pdf?dl=0 a pag. 14-15 vengono spiegate le 4 tipologie di settaggi possibili, considerando che per i test io ho preferito utilizzare la curva a pressione proporzionale più bassa, piuttosto che quella a pressione costante. A pag. 20-21 un ulteriore dettaglio delle stesse, e a pag 28 il rapporto prestazioni-consumi.
Secondo voi quale dovrebbe essere la curva/impostazione ideale?
Considerando che le due macro impostazioni predette simulano un quasi funzionamento ad inverter, spiegato all'url qui di seguito a pagina 5: https://www.dropbox.com/s/itrex24ektn55qi/...3525-2.pdf?dl=0 |
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| Ma diciamo che l'ho fatta, perchè la differenza tra un piano e l'altro la notavo con le pompe entrambe sul minimo.
Adesso ho portato quella al piano primo ad una velocità maggiore e cerchiamo di capire cosa succede.
Comunque adesso sto lavorando con questi parametri:
Curva climatica 0.4 Q= 1650 l/h circa (60% - era più o meno la somma delle portate d'acqua che invece avevo sul progetto) PWM min-max 50-100 deltaT misurato 2°C (a volte anche 1) spreadCH 3 |
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| ma vome fare a far arrivare piu acqua su che giù? a me era arrivata in testa l'idea di aumentare la v della pompa al piano primo |
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| si si....stessa tipologia di pavimenti.
Va bene. Comunque magari "affinando" il bilanciamneto la differe za un pò si ridurrà |
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| Diciamo che sono quasi arriv alla fine:
- piano di sopra ormai le stanze si differenziano x decimi di grado, tranne una che è un po più alta che strozzerò - al piano terra invece tra le due stanze ci sono più di un grado nella stanza piu grande e dovrei quindi strozzare un altro pò tutti i circuiti.
Comunque la cosa assodata è che al piano terra c'è una Tavvertita di +2 dal piano primo. cioè a parità di madata |
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| Ti ho mandato un msg privato.
Inoltre c'e da tenere in mente questa cosa: in qualche modo, nonostante io stia lavorando a mandata fissa, se per esempio a distanza di 2 giorni abbasso la mandata, dovrei vedere calare un po la T nelle stanze. Ma se x caso dal pgiorno precedente la T esterna aumenta, è anche vero che potreileggefe la stessa T interna, xchè i maggiori apporti interni sono andati a compensare la minore mandata |
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| Tu che dici: mentre tra una stanza e l'altra è più facile capire se qualcuna è più calda dell'altra e quindo in tal caso procedere a "strozzamenti progressivi" fino al raggiungimento della stessa temperatura, se hai uno stanzone grande che è coperto da 5 circuiti di radiante? sto provamdo ad usare una termocamera, e vedere le T superficiali dei settori di radiante, come da progetto |
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| Le due pompe di rilancio sono le Alpha2L della Grundofos
https://www.dropbox.com/s/23c82cjohaocf81/...A2%20L.pdf?dl=0
a pag13 del manuale che ti ho postato si parla di fue opzioni, PP1 o PP2, che stanno per pressione proporzionale massima e minima. Uso quelle piuttosto che l'opzione a pressione costante massima oinima, o sempicmente le 3 velocità.
Per la pompa.della pdc, ricordi però che eravamo partiti con il fatto che ho sempre avuto quella differe za di 2 gradi tra la mamdata del primario e quella dei secondari? e quindi avevo provato ad aumentare la portata per capire se le 3 mandate si avvicinavano, ma invano?! Adesso che ho appunto capito che (premessa la correttezza dei termometri) è una cosa data, ho riportato la pompa al minimo, e lavora al 50% |
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| Si, praticamente mi ero reso conto di aver sbagliato impostazione. la pompa PT è al minimo, mentre la P1 no, sono sulle due opzioni della pressione proporzionale più bassa (PT) e più alta (P1).
Quando dici di cercare la giusta velocità della pompa pdc a cosa fai precisamente riferimento? Vengo da una fase di diversi giorni dove ho provato a cercare di modificare la velocità, senza grosse modifiche. |
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250 replies since 2/7/2016
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