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può andar bene. . -
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Visto che sei ancora in tempo, io ne metterei un paio per piano.
Uno nel bagno che usi di più, oppure in cucina, o comunque nel punto dove è più umido. -
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Nel bagno che uso di più: è un problema se sta vicino alla doccia? Praticamente si attiverebbe ad ogni utilizzo della stessa...
Diciamo che farebbe intervenire subito il deumidificatore senza attendere che l'umidità si propaghi fino a far scattare un umidostato situato più lontano, renderebbe il sistema più reattivo, corretto?. -
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Se l'impianto è fatto correttamente il bagno (e le cucine) sono in costante depressione, quindi anche in funzione normale l'umidità del bagno ( e cucine) viene estratta fin da subito e non si propaga nel resto della casa ( eventuali infiltrazioni dovrebbero essere marginali). Questo in condizioni di normale utilizzo e di macchina dimensionata correttamente. Se si propagasse l'umidità vuol dire che potenzialmente si propagherebbero anche gli odori ...... ( =impianto non corretto)
Anche per la distribuzione aria sarebbe necessario un termotecnico abilitato (che dovrebbe fare un progetto), sconsiglio il fai da te ( anche se capita spesso che qualcuno si arrangi). Ma se le cose non vanno correttamente nessuno risponde o è in grado di risolvere.
Comunque a grandi linee ci sono filosofie diverse di installazione di sensori:
- installazione sui punti potenzialmente più umidi;
- installazione sui punti più centrali dell'abitazione;
- installazione consigliata da "mmio cugino" ( che sa sempre tutto lui)
A mio parere è più equilibrato metterli in punti centrali ( perchè registra un' umidità più o meno "media"), se ne metti una in bagno o in cucina ogni volta che ti fai la doccia o che fai il minestrone la macchina parte a deumidificare, ma non è detto che l'umidità media di altre parti della casa non sia già soddisfatta. Io lavorerei sul dato "medio" e non sul singolo punto men che meno sopra la doccia.... Poi ogniuno fa quel che vuole ( compreso "mmio cugino")..... -
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Magari fossero in depressione tale da eliminare subito odori e umidità, forse in un appartamento di 60mq, forse in una situazione ideale.
Per quanto posso rendere ermetico, io ho 2 camini bello grossi e le porte sulle intercapedini, che sono porte normali.
Dovrei avere una portata, non so, di 4 vol/h? per rendere marginali queste fuoriuscite.
E basta con la storia del termotecnico e di mmio cuggino, perché è la stessa cosa.
Il termotecnico usa lo stesso software di mmio cuggino, e fa le stesse cagate, se non peggio.
Nessuno dei due ha la minima idea di cosa fa il sw, si limitano a fare il disegnetto e a controllare che i semafori siano tutti verdi.
Poi però c'è la realtà, dove l'idraulico monta i canali sbagliati, non li riesce a passare dove ha previsto mmio cuggino, le membrane di riduzione non si possono montare perché erano per l'altro tipo di canali, le serrande non chiudono bene. E tu hai BISOGNO di iniziare a mettere i controsoffitti.
Guarda, non so che termotecnici ci sono da te, ma qui da me, dire che sono dei coglioni è fargli un complimento.
Anche perché, sempre qui da me, la minaccia, da anni, non è più "ti faccio causa", ma è "ah si? Fammi causa". Non ne risponde nessuno comunque.
Tanto vale sbagliare da soli, almeno è gratis.
Per come la vedo io, e per come sto vivendo da 6 mesi, per non saperne nulla di nulla della materia fino a poco più di un anno fa, ho fatto un lavoro migliaia di volte migliore di tutti i termotecnici consultati messi insieme.
Sì, non è l'impianto perfetto, ma se fai le cose con umiltà e prepari il piano B, alla fine te la cavi sempre.
A settembre/ottobre metterò la seconda macchina, dovrò sfasciare un paio di controsoffitti, pazienza.
Ma già ora, il confort che c'è a casa mia, non l'ho ancora visto da nessun'altra parte. -
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Comunque, sproloqui a parte, tutto questo era per dire che se non sei sicuro, se non sai "prevedere" il comportamento dell'impianto rispetto alle TUE esigenze (e chi saprebbe farlo?), è meglio pensare a delle predisposizioni in più o a delle ridondanze.
Male che va li tieni spenti.
Io voto per uno centrale nella zona giorno, uno centrale nella zona notte, e un pulsante "burst" in ogni bagno e cucina.
Se potessi mettere un umidostato in ogni ambiente sarebbe ancora meglio, ma sarebbe pure esagerato.. -
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Ok, cerco di aggiungere altri punti di misura che non guastano mai e poi ricarico la planimetria aggiornata sperando che questa discussione possa essere d'aiuto anche ad altri. Riguardo al discorso termotecnico, "miocuggino", ecc. -> ho appreso più informazioni dai forum (in particolare da questo anche grazie all'esperienza diretta di Anywhere e dei consigli che ha ricevuto) che dal termotecnico che per modo di dire mi sta seguendo il progetto.... . -
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Così dovrebbe andare meglio. L'altezza raccomandata di 1.5m fa si che non si possano posizionare proprio dappertutto: facile che poi vengano coperti da armadi o altro... 
Come pulsanti "burst" intendi dei comandi collegati all'impianto domotico che chiamano la deumidifica alla Brofer per un determinato periodo di tempo? Mi sembra una buona idea.. -
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Anch'io ho fatto da me impianto di canalizzazione clima e canalizzazione VMC nell'ottica descritta da Anywhere.
Ho passato un tubo VMC in più proprio per avere la libertà di correggere/modificare il bilanciamento tra aspirazione bagno e cucina (appartamento piccolo senza altri punti di ripresa), e mi sono passato anche la ripresa canalizzata del clima, che più tipicamente non si canalizza, centralizzando la ripresa in corridoio sotto l'unità interna.
Ho avuto anche (credo) l'accortezza (e la fortuna, vista la nicchia in cartongesso) di portare uno dei due tubi della ripresa della cucina nella nicchia del frigo, a beneficio anche della ventilazione del retro dell'elettrodomestico, che spesso si trova ad essere soffocato tra mobili e nicchie.
Spiace solo che, salvo controsoffitto totale della casa, sia praticamente impossibile portare le bocchette della VMC in posizione opposta rispetto alle porte delle stanze. Ma d'altronde, buona parte delle abitazioni ventilate hanno le bocchette della VMC sopra le porte...
A proposito di questo, considerando una tipica stanza quadrata con la porta da un lato, secondo voi è meno peggio ai fini del lavaggio che la bocchetta sia posta a lato, alla fine della tramezza della porta stessa, oppure alla fine dell'altra tramezza (quella che arriva ortogonale, di fianco al telaio porta per intenderci)? Questo ovviamente nei casi in cui le due tramezze più lontane rispetto alla porta non siano sfruttabili...
Riguardo al boost, non so se qualcuno l'ha mai fatto, ma si potrebbe forse mettere un ventilatore sul canale di ripresa del/i bagno/i, oppure direttamente sul canale da 160 di espulsione verso l'esterno (se la casa è stagna, se ce ne vorrebbe forse uno anche sul canale principale dell'aria di rinnovo). Relè temporizzato e dopo la doccia, durante il cenone, o una cagata pestilenziale... Click/Alexa accendi.... -
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Tubi in più o in meno si possono mettere, ma andrebbe fatta la ritaratura e il bilanciamento dell'impianto ( questo per evitare che ci sia troppa aria da una parte o troppo poca da un'altra). Ogni qualsiasi modifica necessita il controllo e la verifica dei flussi delle bocchette.
Per quanto riguarda il boost, moltissime vmc ce l'hanno già , o altrimenti basta andare sul comando macchina e aumentare manualmente la velocità; ma la cosa più semplice e opportuna è mettere dei sensori CO2 e umidità nei punti considerati "critici", se rileva uno sforamento dei valori la macchina aumenta già la velocità in automatico e rallenta quando non ci sarà più bisogno.. -
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Mi sono spesso chiesto fin dove arrivi il problema dello squilibrio di quantità di aria tra le stanze... Se non monti valvole a farfalla per regolare le portate in maniera millimetrica, avrai sempre la stanza più grande con meno aria e la più piccola con più aria, in mandata od in ripresa che sia (salvo perdite di carico importanti su certe tratte, ecc...).
E comunque, avresti meno bisogno di aria in una matrimoniale, rispetto ad in una doppia di ragazzi con compiti, computer, ecc. Più in un bagno usato da 4 persone, meno in un altro bagno usato sporadicamente.
Mi perdo qualcosa? :-)
Per quanto riguarda il boost, io infatti alzo la rotellina a mano (sono un fan della VMC con regolatore manuale, no centralina). Ma se vuoi automatizzare/domotizzare un boost, ecco che con ventole extra e uno shelly hai fatto.
Vero è che probabilmente una/due ventola/e costano di più della VMC con la centralina, alla quale a quel punto aggiungi i sensori co2 come giustamente suggerisci.
Edited by MarcoPau - 20/8/2023, 21:18. -
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Grazie ad entrambi per le dritte, al momento ho abbozzato così il percorso dei canali e bocchette. Sono un pò tutte vicine al centro dell'abitazione, ma per fare altrimenti (come detto) tocca contro-soffittare tutta la casa....
PT
P1
La macchina si trova nel sottotetto, la parte con bordi neri è l'unica che ho potuto rendere accessibile. Cosa posso migliorare ancora? Ho piazzato le aspirazioni proprio sopra le docce. Meglio avere solo due collettori in tutto (attualmente posizionati nel sottotetto) o due per piano? Per il piano terra in pratica ho disegnato solo i tubi che arrivano da sopra.. -
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Off-topic: al piano superiore hai 3 camere da letto, 2 bagni e 2 cabine armadio, di cui una con finestra nella stanza padronale.
Avrei fatto diversamente: avrei dato la cabina con finestra alla seconda stanza, facendo un terzo bagno minimal e cabina insieme (lo spazio sembra abbastanza).
A parte questo, la macchina e i plenum sono in posizione centralissima, le tubazioni sono corte.
Farei solo due minime modifiche:
- sdoppierei la ripresa di ricircolo per portare una bocchetta nella zona centrale del piano terra
- aumenterei il diametro delle tubazioni dai plenum alle bocchette usando DN150 (diametro interno - te lo dico per esperienza, più è grosso meglio è) per TUTTE le bocchette. Se hai poco spazio o vuoi bocchette alte solo 100 il DN150 si può ovalizzare.
Per il resto mi sembra ottimo
Ah, e usa UN SOLO plenum per la mandata e UN SOLO plenum per la ripresa, una distribuzione a dorsale funziona bene solo alla portata di progetto (anche questo per esperienza personale, da me è sempre al 100%, tranne quando deumidifica). -
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Per il bagno della matrimoniale ho avuto la fortuna di trovare già degli scarichi predisposti, terzo bagno avevamo scartato poi l'idea. Grazie per le dritte: per quel che riguarda il ricircolo ok per la presa al piano terra, sposto anche quella del primo piano in posizione più centrale? Adesso è circa sopra il vano scale.
Tubazioni: sto prendendo in considerazione quelle da te consigliate, ovvero le flessibili e rivestite della Airplast -> Airsan. Per il momento avevo messo "a disegno" questo modello:
Tubo flessibile AIRSAN isolato Ø127 -> Passo alla taglia superiore? -> Tubo flessibile AIRSAN isolato Ø160
Nel caso dovessimo incontrare difficoltà nel carotare i solai: per quelle ovali hai già qualche riferimento?
Grazie molte. -
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Se invece riesci a mettere il ricircolo ancora più verso nord, proprio sopra la scala, secondo me ti puoi anche evitare di sdoppiarlo.
Non ho abbastanza esperienza per dirlo, ma a intuito sembra la posizione ideale.
Se puoi passare a DN160 tanto meglio, ma se ti crea difficoltà anche il DN125 in realtà va più che bene, soprattutto se sono tubazioni semirigide e lisce come quelle della airplast.
Per ovalizzato intendo che esistono bocchette (io ne ho un paio) che sono alte 100mm e accettano un tubo da 150. Il "maschio" di lamierino è ovale invece che rotondo e per metterci il tubo attorno devi comprimere l'estremità del tubo stesso fino a farlo diventare ovale
Da quello che ho visto sui cataloghi ovali o rettangolari non ce ne sono per diametri equivalenti a DN150 o superiori, in caso di problemi di spazio (carotaggi, controsoffitti) dovresti passare più tubazioni da 100.
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