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sto valutando l'acquisto di una casa in costruzione.
Tale casa in classe a3 monta riscaldamento fancoil collegato a vmc.
Io avrei voluto un riscaldamento a pavimento con raffrescamento, e vedere questi antiestetici fancoil a muro , oltre all'idea di avere flussi d'aria per casa oltre a non potere avere uno scaldasalviette riscaldato ad acqua mi frena.
ma è possibile che ancora oggi ci sia chi monta fancoil in una casa classe a3 residenziale?
a me sembra roba da hotel dove devi potere scaldare rapidamente una camera.
Secondo voi mi sto facendo troppe paranoie?
Poi in estate se da questi fancoil esce aria fredda viene sparata dal basso verso l'alto, quindi se ci passi vicini ti becchi aria fredda.
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Nel residenziale è molto più facile vedere i ventilconvettori in case nuove a basso consumo che non nelle vecchie abitazioni meno prestazionali. Se ci sono già o te li fai andare bene o guardi altrove, altrimenti prova a valutare col costruttore un sistema che più ti aggrada
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Non riesco a capire che senso abbia il fancoil in residenziale.
Oltre che ingombranti ed antiestetici creano spostamento d'aria e polveri, fanno un qualche rumore e non credo siano piu risparmiosi di un riscaldamento a pavimento.
Forse sono piu efficienti nel raffrescamento ma non vivo a palermo e le case in classe a con raffrescamento a pavimento le trovo molto fresche d'estate.
In oltre ogni fancoil ha la sua usura e manutenzione.
Oramai è montato. Cercherò altrove.
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Una volta che c'è un progettista furbo.. poi trova clienti che meriterebbero una classe G
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CITAZIONE (Fringui75 @ 5/12/2020, 15:11) Una volta che c'è un progettista furbo.. poi trova clienti che meriterebbero una classe G
parliamone.
cosa c'è di bello nei fancoil?
io da quel che leggo online hanno i difetti che ho indicato rispetto al riscaldamento a pavimento.
ammesso anche che facciano risparmiare qualcosina a me non importa piu di tanto perchè non sono povero
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Non solo i fancoil non sono belli ma non sono nemmeno confortevoli ed efficienti.
Io la penso come te, se me lo posso permettere piuttosto che sorbirmi qualcosa che mi sta sulle @@ preferisco spendere di più per qualcosa che mi dia soddisfazione (parlo in generale non solo della climatizzazione di una casa).
Detto questo, in una casa che dovrebbe essere ben isolata non ti aspettare fancoil che si comportino come quelli di 20 anni fa perchè ora devono gestire potenze decisamente inferiori.
Se la casa ti piace, puoi vedere se hai modo di trovare alternative magari sfruttando, se adatta, la canalizzazione della VMC.
Ciao.
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Salve a tutti.
Come sempre si vive di luoghi comuni.
La climatizzazione a fancoils (ventilconvettori per noi di madrelingua !) sta entrando in una nuova fase.
Il problema vero è sempre stato solo un problema estetico.
Se gli impianti sono ben progettati e dimensionati i sistemi a ventil hanno delle ottime performances sia dal punto di vista dell"efficienza che del comfort, soprattutto oggi che i fancoils sono costruiti per funzionare a basse temperature e basse velocità.
Se valutiamo il discorso da un punto di vista impiantistico sono anche economicamente molto meno costosi.
Resta l'aspetto estetico dei prodotti di vecchia generazione,ma avete mai visto gli Art-U della Galletti ? O fancoil filomuro ad incasso a parete alta ?
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Quoto tutto.. oltre alla velocità a cui possono compensare le variazioni date dagli apporti interni od esterni.. e non dover mettere deumidificatori aggiuntivi per il raffrescamento.
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Basta un riscaldamento raffrescamento a pavimento piu vmc con filtro entalpico e deumidificatore incorporato ed hai il massimo comfort.
Qualsiasi ventilconvettore o split è un danno estetico e una limitazione allo spostare o aggiungere mobili a piacere
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Un radiante a pavimento in una casa ad alta efficienza energetica secondo me non ha senso, troppo lento a reagire e non da sensazione di comfort per le temperature a cui è tenuto.. quindi il pavimento non sarà mai caldo al tatto... a meno che non si tengano 25 gradi in casa..
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Se hai la vmc ed un buon isolamento le finestre non li apri mai quindi reagire a cosa ?ai due secondi in cui la porta si apre per entrare in casa ?
Il comfort per tè è avere il pavimento caldo ? Così ti vengono le vene varicose ? Per me comfort è avere pavimento tiepido, sicuramente non freddo come con i fancoil e soprattutto avere un calore diffuso uniformemente e non avere aria che gira per casa e fà polvere oltre al rumore delle ventole.
Ti manca il punto di calore dove scaldarti le mani ? A me nò per niente . Al limite ti metti un caminetto ad alcool e lo appizzi quando vuoi scaldarti le chiappe o quando porti l'amante a casa.
Poi cosa richiede più manutenzione ? Avere 6 fancoil in casa o un unico radiatore a pavimento che a meno di improbabili falle è pressochè eterno ? Il tutto per risparmiare 4 soldi in fase di installazione ?posso capire su una ristrutturazione , ma non in una casa nuova
Edited by Paolo Ge - 7/12/2020, 16:11
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In una casa isolata il pavimento al tatto sarà freddo (fresco) ed è difficile anche riuscire a distinguere con il tatto la differenza di temperatura rispetto ad una parete o una parte di pavimento senza radiante.
Detto questo, il bello è proprio quello di averlo a temperatura simile a quella ambiente sia per il comfort sia per la reattività/adattabilità.
Solo un consiglio, sul nuovo o ben ristrutturato/isolato io penserei a sistemi radianti a bassa inerzia anche se poi i soldi in più da spendere non sarebbero solo 4 
Ciao.
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CITAZIONE (chiaro_scuro @ 6/12/2020, 18:12) Non solo i fancoil non sono belli ma non sono nemmeno confortevoli ed efficienti.
Partendo dal presupposto che i ventilconvettori siano la peggiore soluzione in ambito civile (secondi solo agli split), mi chiedo perché citare “L’efficienza” senza nemmeno sapere di cosa si tratta e come viene definita. Sei certo siamo poco efficienti?
In termini del tutto generali l’efficienza rappresenta una grandezza che lega la potenza termica trasferita e la potenza elettrica necessaria a farlo.
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Solo gli ubriaconi possono avere dubbi sul fatto che un ventilconvettore sia meno efficiente di un radiante.
Ciao.
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CITAZIONE (chiaro_scuro @ 31/12/2020, 15:29) Solo gli ubriaconi possono avere dubbi sul fatto che un ventilconvettore sia meno efficiente di un radiante.
Ciao.
Basterebbe conoscere la definizione di efficienza. Soprattutto se è possibile definirla al radiante. Beata ignoranza tecnica ed di uso della terminologia tecnica.
A parità di superficie trasmittente il ventilconvettore è molto più efficiente. 
Torna a cucinare dai ed evita di usare terminologia impropria e confronti impropri senza definirne i perimetri tecnici.
Dal punto di vista del trasferimento del calore l’irraggiamento è quello più limitato (non ha caso servono superfici notevoli), molto più limitato del conduttivo e del convettivo. Tali proprietà permetto di contenere le dimensioni degli elementi che sfruttano tali modalità di trasferimento del calore (vedi batteria ventilconvettore o radiatore).
Relativamente all’applicazione del trasferimento per irraggiamento del calore siamo andati ben oltre al tuo tubicino immerso percorso da un fluido. Esistono applicazioni che sfruttano materiali a cambio di fase (capaci di accumulare velocemente calore e rilascialo nel tempo) e sorgenti puntuali radianti. Ma temo sia fantascienza per te.
P.S. Sei così ignorante che non hai nemmeno compreso cosa stavo criticandoti: l’uso del termine efficienza, efficiente.
Ciaone!
Edited by PID_Block - 1/1/2021, 15:01
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27 replies since 4/12/2020, 10:01 1106 views
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