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Per la scelta della velocità dipende dal delta t tra mandata e ritorno?
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CITAZIONE (marchetto91 @ 29/10/2019, 05:32) Per la scelta della velocità dipende dal delta t tra mandata e ritorno?
E dalle perdite di carico che deve vincere la pompa. Con la seconda velocità, alla portata di 1500 l/h (salto termico massimo di 3,5 °C) hai una prevalenza della pompa pari a 3 mH2O. Se le perdite dovessero essere superiori puoi passare alla terza.
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Da ignorantissimo in materia dico che mi sembra davvero assurdo posare dei km di tubo per il radiante, in case che scaldi accendendo il phon per 15 minuti in bagno.
Se farò casa il radiante non lo poso
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Infatti il mondo è pieno di case che si scaldano accendendo il phon per 15 in bagno.
Avanti il prossimo.
Ciao.
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Se la gente le potesse portare al bar come le auto.. probabilmente si 
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CITAZIONE (chiaro_scuro @ 4/11/2019, 09:24) Infatti il mondo è pieno di case che si scaldano accendendo il phon per 15 in bagno.
Avanti il prossimo.
Ciao.
Hai dormito male?
Il senso del mio post è che una abitazione in classe A (vera e non presunta) ha bisogno di un apporto talmente modesto di energia che km di tubi li vedo sprecati.
Ho precisato che sono ignorante in materia quindi se sono qui è anche per imparare.
Correggimi se sbaglio.
Edited by stufo del pellet - 4/11/2019, 09:36
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CITAZIONE (Fringui75 @ 4/11/2019, 09:30) Se la gente le potesse portare al bar come le auto.. probabilmente si
proprio perchè non si possono portare al bar ne è pieno il mondo (a parole)... e non avete idea di quanti professionisti promettano l'eden con soluzioni di involucro che definire misere è da magnanimi... ma tanto è in pdc dicono... come se le pdc funzionassero "aggratis"...
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CITAZIONE (Fringui75 @ 4/11/2019, 09:30) Se la gente le potesse portare al bar come le auto.. probabilmente si
Più che altro mi limiterei ad osservare che gran parte del patrimonio immobiliare non è fatto di case nuove e che di questa piccola parte potenzialmente realizzabile come passiva buona parte di chi le realizza non ha come massima aspirazione quella farle passiva, non perchè non possono vantarsene ma semplicemente perchè tra buon isolamento, pdc, fv la spesa per la climatizzazione è ormai diventata ridicola.
Per tutto il resto, 70% ed oltre delle abitazioni, è già tanto se in ristrutturazione si riesce a fare un buon isolamento.
Ciao.
Edited by chiaro_scuro - 4/11/2019, 11:52
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A me sembra di stare al bar. Non esiste la casa passiva od nZeb, esiste il fabbisogno energetico. Da decreto legislativo dal 2020 esisteranno dei limiti dissipativi (cercateveli) sul nuovo e sul restauro (già già...). Non conta nulla il fatto che sia nuovo o vecchio. Conta il fabbisogno (e relativa zona climatica) e saranno fabbisogno bassi per legge.
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Magari si riuscisse a imporlo per legge ai condomini: questa si che sarebbe una rivoluzione non certo la certificazione energetica solo per far campare qualche perito.
Ciao.
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Sarà che “stufo del pellet” si definisce: ignorantissimo ma a me pare che ha espresso un concetto tecnicamente verissimo. Mettere un impianto a pavimento in case che richiedono una potenza massima di 20/30 watt al m2 In riscaldamento da più danni che guadagni e spesso creano delle situazioni di non comfort.
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Sono un semplice utente che potrebbe dover fare casa a medio termine. Quindi sto cercando di prendere più informazioni possibili ed imparare. Se deciderò di costruire, l'obiettivo per la mia nuova abitazione non sarà ne la miglior qualità assoluta ne il miglior prezzo. Cercherò un giusto equilibrio tra l'una e l'altro anche con delle scelte "forti". Una di queste potrebbe proprio essere un sistema di riscaldamento a tutt'aria ed evitare il radiante. Il progettista sarà il mentore della situazione ma non voglio neanche accettare pedissequamente ogni sua scelta. Sono qui appunto per imparare il più possibile
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CITAZIONE (stufo del pellet @ 5/11/2019, 07:20) Sono un semplice utente che potrebbe dover fare casa a medio termine. Quindi sto cercando di prendere più informazioni possibili ed imparare. Se deciderò di costruire, l'obiettivo per la mia nuova abitazione non sarà ne la miglior qualità assoluta ne il miglior prezzo. Cercherò un giusto equilibrio tra l'una e l'altro anche con delle scelte "forti". Una di queste potrebbe proprio essere un sistema di riscaldamento a tutt'aria ed evitare il radiante. Il progettista sarà il mentore della situazione ma non voglio neanche accettare pedissequamente ogni sua scelta. Sono qui appunto per imparare il più possibile
Infatti non serve una casa "passiva" per rinunciare al radiante.
Una casa con un fabbisogno termico invernale di 30 kWhmq/anno non è di certo una casa in classe A4 (dipende dalla zona climatica, etc..), ma ipotizzando 2300 GG, -5°C di progetto e 150 mq netti climatizzati, mi richiede 4500 kWh/anno. Quindi la potenza massima media per le sole dissipazioni è di 2,4 kW ed 1,08 kW per i carichi di ventilazione (0,3 volumi/ora).
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CITAZIONE (Jokerellone @ 4/11/2019, 22:24) Sarà che “stufo del pellet” si definisce: ignorantissimo ma a me pare che ha espresso un concetto tecnicamente verissimo. Mettere un impianto a pavimento in case che richiedono una potenza massima di 20/30 watt al m2 In riscaldamento da più danni che guadagni e spesso creano delle situazioni di non comfort.
Non è vero, detto da chi ha il radiante in un appartamento con un carico massimo invernale su 155 mq di circa 4 KWh (3 KWh in estate).
Senza fare tripli salti mortali per farlo funzionare bene: niente testine se non al bagno per escluderli dal raffreddamento, una sola fascia oraria di accensione, dalle 5 alle 23, per tutte le stagioni, con una temperatura target per l'estate ed una per l'inverno. Comfort sempre ottimo e assenza di problemi.
Questa è la realtà e faccio notare che con le temperatura relativamente miti di questo periodo anche il mio appartamento solo mediamente isolato si comporta come quelli in classe A4: basta per dire che non è vero che il radiante in case isolate non fa più danni che guadagni e che non è vero che spesso creano delle situazioni di non comfort?
Ripeto, questa è realtà.
Ciao.
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Mi fa piacere che sia contento dell’impianto che ha nel suo immobile. Alcune domande se posso:
Generatore caldaia o pompa di calore ?
Potenza del generatore ? Radiante con climatica o a punto fisso ? Temperatura dei sei point di mandata ?
Il dato dei 4 kw sono solo dispersioni o include i ricambi aria ? Solo un termostato ? Spesa economica sull’energia (bolletta energetica) ?
Grazie e buona serata
Nel mio posso riportare centinaia d’impianti ad aria che funzionano benissimo.
Unica nota definire un appartamento una unità immobiliare di quelle metrature è un po’ forviante.
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