Dubbi su realizzazione di vespaio aerato

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  1. domoculta
     
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    Buongiorno a tutti,

    sono nuovo del forum ma leggo spesso con interesse le discussioni e cerco di documentarmi il più possibile! Chiedo scusa fin da subito per la terminologia non tecnica che utilizzo, mi occupo di tutt'altro nella vita e sto cercando di approcciare alla ristrutturazione della casa senza prendere per oro colato ciò che mi viene detto dai tecnici ai quali mi sono affidato...e per questo vi chiedo un aiuto!

    Ristrutturazione di parte di casa indipendente su due piani risalente a fine '800, esposta S-O-N, muratura in pietra di 50-60 cm, piano di calpestio a circa 70 cm dal livello del suolo. Premettendo che l'altra ala della casa (non di mia proprietà) aveva un parquet posato su tavolato, travi di legno e un vespaio aerato con muretti in laterizio, mentre la parte di mia proprietà é piastrellata, mi accingo a fare un piccolo saggio e trovo un massetto di 7 cm (senza alcuna rete elettrosaldata) e poi terra fino alla quota scavata (circa 40 cm).

    Non sono un tecnico e quindi parlo da inesperto..ma temo che la voce di capitolato sia un po' "scarna" rispetto al tipo di intervento ipotizzabile: "Fornitura e posa in opera di igloo di idonea dimensione per i pavimenti a piano terra, comprensivo di idoneo piano di posa in cls (magrone) € 55/mq" e "Realizzazione di nuovo massetto per pavimento in cls dello spessore di circa 7-8 cm, con interposta rete elettrosaldata di acciaio, maglia 10x10, diam. 5-6 mm € 32/mq", vi chiedo, da profano:

    1 - é fisicamente possibile, nonostante il pavimento contro terra, che l'ambiente risulti completamente asciutto, con muri privi di efflorescenze, senza il minimo odore di muffa (gli ambienti sono stati visitati in tutte le stagioni ed erano chiusi e inutilizzati da almeno 6-7 anni) ?
    2 - é completa la voce di capitolato relativa alla realizzazione del vespaio? Se così non fosse non ho neanche la possibilità di valutare il reale rapporto costi/benefici relativi all'intervento
    3 - ha senso fare comunque il vespaio? (a che quota sbancare per trovare terreno idoneo per la posa del magrone? si dovranno fare dei cordoli armati per dare sostegno ai muri di pietra?)

    Grazie in anticipo per tutti i suggerimenti che potrete darmi! :notworthy.gif: (il primo sarà quello di cambiare tecnici.. :unsure: )
     
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    campolongo maggiore ve

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    Risposte, nell'ordine:
    1) Se la tua descrizione corrisponde allo stato dei luoghi, evidentemente è possibile :)
    2) No, non lo è... non è nemmeno un riassunto :thumbdown.gif:
    3) Direi proprio di no (nemmeno se fosse necessaria l'esecuzione dei cordoli di rinforzo strutturali da te accennati la cui esecuzione dovrebbe essere inserita in un progetto di restauro strutturale completo). :wink_smilie.gif:

    Evidentemente chi lavorava a fine '800 la sapeva un pò più lunga di quanto crediamo noi oggi... le tecniche di costruzione che adottavano derivavano da esperienze consolidate negli anni.
    Oggi noi (e ci metto dentro anche i tecnici) pecchiamo molto di superbia e facciamo certi strafalcioni :alienff:

    Infine, il suggerimento da te accennato non te lo do perché...non ne hai bisogno :thumbup.gif:

    Ciao
     
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  3. AlexMerotto
     
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    Buongiorno

    Concordo con Maurizio. Se la casa si è mantenuta per oltre un secolo senza muffe e risalite di umidità vuol dire che è stata costruita in maniera impeccabile. Qualsiasi intervento che ci vai a fare probabilmente è peggiorativo quindi limitati al minimo o fatti accompagnare da un tecnico che si prenda a cuore l'intervento. Prima di intervenire con scavi e getti di cemento si deve capire il funzionamento del fabbricato così come era stato pensato inizialmente.

    Buon lavoro

    A.M.
     
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  4. domoculta
     
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    Grazie mille a Maurizio e ad Alex per le risposte.

    Probabilmente alterare certi equilibri costruttivi, termici e strutturali (ove non necessario), é controproducente o apporta miglioramenti impercettibili per i quali non ha senso spender soldi.

    Più cerco di documentarmi e capire (da profano, senza cognizioni tecniche particolari) più mi sento frustrato dall'atteggiamento dei professionisti, che non interagiscono, non dettagliano, lambiscono la superficie delle cose senza approfondire ma soprattutto rendono un servizio assolutamente inadeguato rispetto ai denari che chiedono. Stop, mi spengo e continuo a cercare conforto nel forum :)

    Grazie,

    M.
     
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  5. AlexMerotto
     
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    Capisco bene il tuo punto di vista, e gran parte dei problemi che ci sono in edilizia sono da imputare alla scarsa professionalità di molti "professionisti". Per contro ti posso dire che di tecnici bravi, che fanno il loro lavoro con passione, ce ne sono molti. Putroppo questi ultimi sono quasi tutti impiccati da un mercato al ribasso, da una tassazione assurda con gabelle e dazi ogni 2x3 e dalla concorrenza di chi il lavoro lo fa con i piedi. La conseguenza è che molti bravi tecnici stanno chiudendo e si dedicano ad altro con un ulteriore impoverimento della tecnica del settore. I privati hanno una responsabilità in tutto questo, usando la libertà di scelta possono indirizzare il mercato verso l'alto o verso il basso scegliendo tecnici competenti o meno. Purtroppo, leggendo il forum, la premessa "chiedo qui perchè non mi fido dei miei tecnici..." è sempre più diffusa ad indicare la direzione verso cui ci stiamo muovendo.

    Un fabbricato come il tuo meriterebbe un tecnico che abbia la passione di passare qualche ora in compagnia dell'edificio ad "ascoltarlo" prima di tutto.

    Ciao e buona lavoro

    A.
     
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    Bello il tuo intervento Alex, lo condivido al 100% !!!
     
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  7. domoculta
     
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    Totalmente d'accordo con te Alex!

    La committenza é determinante nell'imprimere una certa direzione al mercato e quest'ultimo va impoverendosi di tecnici competenti e onesti, che spesso lasciano il posto a gente che non sa nemmeno da che parte é girata, superficiale, distratta e arrogante. Altrettanto vero é il discorso sull'asfissia fiscale che uccide tutti i liberi professionisti (ma non solo). Dal canto mio, ho sempre visto la casa come una vera e propria ambizione, un nido nel quale vivere nel migliore dei modi e, pur non disponendo di grande budget, sogno di trovare un contributo "appassionato" da parte di un tecnico, che "legga" (o ascolti, come hai detto tu) insieme a me la casa che ho comprato e contribuisca a darle di nuovo il "bel vestito" che merita.

    Ciao e grazie!

    M.
     
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    CITAZIONE (domoculta @ 19/7/2017, 12:16) 
    ...La committenza é determinante nell'imprimere una certa direzione al mercato e quest'ultimo va impoverendosi di tecnici competenti e onesti, che spesso lasciano il posto a gente che non sa nemmeno da che parte é girata, superficiale, distratta e arrogante....

    Io la penso esattamente al contrario:
    il mercato è pieno di professionisti "vecchi" abituati a lavorare in un certo modo perché si è sempre fatto così nel periodo di vacche grasse in cui tutto andava bene.
    I tecnici più giovani invece, almeno quelli più svegli e meno lavativi, sono obbligati a lavorare "meglio", oltre ad essere spesso più aggiornati ed economici...poi è chiaro che un po' di esperienza non fa mai male.
     
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  9. domoculta
     
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    Capisco il tuo punto di vista Cri, e sono d'accordo sul fatto che l'esperienza ha sempre il suo peso specifico nell'esercizio della professione.

    In realtà non volevo ridurre il discorso ad una questione di età anagrafica e forse non mi sono espresso bene quando ho scritto: "lasciare il posto a gente che...". Il mio obiettivo era porre l'accento sull'"amore" del professionista per ciò che fa e sulla ricerca spasmodica del prezzo più basso da parte del committente che altera (a mio parere) gli equilibri del mercato e crea una zona grigia in cui si vanno a collocare tanti tecnici sui generis. Grazie a dio poi esistono professionisti competenti e onesti, più o meno giovani, con più o meno esperienza, che "vivono per lavorare", nonostante tutto, e non "lavorano per vivere".

    Ciao!

    M.
     
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    La vedo diversamente: il committente non fa il prezzo e non fa neanche la qualità del professionista.
    Per la mia esperienza i professionisti cercano la soluzione più facile per loro e non la soluzione ottimale per il cliente, indipendentemente da quanto si facciano pagare. A questo si unisce spesso anche una profonda ignoranza che deriva proprio dal fatto che cercano la soluzione più facile e che li faccia lavorare meno.
    In linea generale il prezzo lo fa la "fama" del professionista e non la sua bravura.
    Mi ricordo che per la sicurezza del cantiere l'ingegnere a cui ho affidato l'incarico si è preso una percentuale sul costo preventivato perchè così si fa (informandomi effettivamente si usa fare così, almeno nella mia zona). Già questo fa capire come la qualità del lavoro, il lavoro e il prezzo non sono affatto legati tra di loro.

    Ciao.
     
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    Sei sicuro che i muri sono completamente asciutti? o traspirano molto bene?
    l'intervento è da valutare nel dettaglio ma non può prescindere da una analisi approfondita dell'attuale.
    Se veramente i muri sono asciutti potresti semplicemente scavare circa 30cm, inserire una bassiera al vapore e 12-15cm di isolante, un massettino armato di 6cm sul quale posare il massetto portaimpianti e il pavimento.

    Ma prima anlizza bene l'esistente perchè l'umidità potrebbe risalire e tu non la vedi....
    Alessandro
     
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  12. domoculta
     
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    CITAZIONE
    Sei sicuro che i muri sono completamente asciutti? o traspirano molto bene?
    l'intervento è da valutare nel dettaglio ma non può prescindere da una analisi approfondita dell'attuale.
    Se veramente i muri sono asciutti potresti semplicemente scavare circa 30cm, inserire una bassiera al vapore e 12-15cm di isolante, un massettino armato di 6cm sul quale posare il massetto portaimpianti e il pavimento.

    Ma prima anlizza bene l'esistente perchè l'umidità potrebbe risalire e tu non la vedi....
    Alessandro

    Ciao Alessandro, naturalmente no, non ho la certezza assoluta che i muri siano completamente asciutti, mi sono limitato ad osservare lo stato dei luoghi e constatare che non ci sono segni evidenti di umidità.
    Con quali strumenti potrei approndire? Immagino che un semplice igrometro serva a poco per fare una valutazione...
     
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    Seguace

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    posta qualche foto.

    mi ricordo una vecchia abitazione da me visionata non moto tempo fa sembrava perfetta peccato che tutte le pareti erano ricoperte con una lastra di cartongesso..... e dietro erano nere!
    Alessandro
     
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  14. domoculta
     
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    Provvederò a fare alcune foto allora, anche se in questo caso non ho trovato alcun cartongesso alle pareti, bensì un perlinato (il locale era adibito a sala giochi/circolo)

    Grazie!

    M.
     
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13 replies since 18/7/2017, 12:06   229 views
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