AIUTO MODIFICA POMPE CALDAIA

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  1. pistri
     
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    Ciao A tutti.

    Anche se non ho mai scritto, vi leggo sempre con piacere.
    C'è sempre tanto da imparare!!

    Vi disturbo per un aiuto..

    Ho installato da circa un mese una caldaia a condensazione nel mio impianto a pavimento.
    Sono contentissimo, l'acqua di mandata è a 37 gradi e con 3-4 gradi esterni raggiungo con facilità i 21 gradi.

    Ora vorrei però sostituire le vecchie pompe a 3 velocità (classe F) con delle più efficienti ad inverter.

    L'impianto è cosi strutturato:

    Impianto_caldaia

    L'acqua scaldata nella caldaia entra nel miscelatore, viene spinta nella zona da riscaldare tramite la relativa pompa di zona che viene a sua volta attivata dal termostato di zona.
    Il problema è che con la mandata cosi bassa, per mantenere costante la temperatura in casa le pompe vanno quasi tutto il giorno.
    Anche se sono regolate sulla velocità minima consumano circa 40W ciascuna… x 4 pompe x 5-6 mesi all’anno…

    Volevo pertanto modificare l’impianto, cambiando il collettore, mettendo una sola pompa di circolazione ad inverter, 4 flussostati per bilanciare le perdite di carico delle 4 zone ed una testina termostatica su ciascuna zona per chiudere il circuito nel caso una zona raggiunga la temperatura richiesta.

    Pensate possa essere fattibile la cosa??

    Vi lascio anche qualche dato in più:

    pompa 1 953 l/h p.d.c. 2.2mca
    pompa 1 932 l/h p.d.c. 2.5mca
    pompa 1 882 l/h p.d.c. 2.4mca
    pompa 1 230 l/h p.d.c. 2.2mca

    Grazie per l'aiuto!!
     
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  2. Mauri441
     
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    Ok per una sola pompa.
    Ok per i flussostati che ti serviranno per bilanciare il tutto.
    Trovo inutili le testine, se regolato e bilanciato bene, con la climatica l'acqua è meglio se circola sempre.
    anche la pompa con inverter non so se ne vale la pena.
    Certo va trovata la portata giusta, e non è facile.
    Come gia ampiamente dibattuto, un impianto a pannelli radianti NON va mai spento, ma va regolata la temperatura di mandata.
     
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  3. pistri
     
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    CITAZIONE (Mauri441 @ 18/11/2016, 16:44) 
    Ok per una sola pompa.
    Ok per i flussostati che ti serviranno per bilanciare il tutto.
    Trovo inutili le testine, se regolato e bilanciato bene, con la climatica l'acqua è meglio se circola sempre.
    anche la pompa con inverter non so se ne vale la pena.
    Certo va trovata la portata giusta, e non è facile.
    Come gia ampiamente dibattuto, un impianto a pannelli radianti NON va mai spento, ma va regolata la temperatura di mandata.

    Scusami Mauri.
    Avevo risposto quasi subito al tuo messaggio ma solo ora mi accorgo che non è stato pubblicato..
    Prima di tutto ti ringrazio molto per la risposta!

    Quindi Ok per i flussostati, ok per la pompa singola e punto di domanda per le testine che avrei messo solo per la notte, dove c'è il salto di temperatura di -0.5 gradi (sbaglio?) visto che regolo con curva climatica della centralina.

    Vi volevo però chiedere anche :

    1) è ancora necessario il miscelatore, oppure è meglio se entro diretto in caldaia con il ritorno ed esco in mandata andando direttamente alla pompa di rilancio?
    2) il mio venditore di fiducia, con i dati che gli ho fornito, mi ha proposto una pompa DAB Evotron 80/130. Avrei preferito una pompa autoregolante, qual'è la vostra opinione in merito?

    Grazie a tutti per l'aiuto. Forum bellissimo e molto interessante.
     
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    Ciao,
    il presupposto per far funzionare bene un radiante è che la temperatura di mandata sia stabile e rispetti una curva programmata. La temperatura varia in funzione di vari fattori, per esperienza di tanti, il sistema migliore sembra quello di variarla in base alla temperatura esterna, quindi con la climatica.
    Questo, si ottiene in due modi: o la caldaia è in grado di seguire le temperature imposte dalla curva climatica senza troppi scostamenti e con poche accensioni, oppure meglio la miscelatrice.
    Personalmente ho un impianto costruito 30 anni fa con caldaia a gasolio (on-off) e sono costretto ad usare un accumulo e una miscelatrice. Poi ho messo un altra climatica sull'accumulo tarata un paio di gradi in più, per risparmiare qualcosa in energia.
    Non conosco la pompa che ti hanno offerto, in ogni caso ritengo che una variabile non sia necessaria.
    Le testine per "spegnere" di notte, non le metterei.
    Il mio impianto era nato con 3 miscelatrici (per 3 zone) comandate da altrettanti termostati modulanti che di notte abbassavano di mezzo grado, risultato: quando arrivava l'ora di rialzare (verso le 16), la caldaia era sempre accesa per spegnersi alle 23. Temperatura in casa ballerina, poi ho regolato a temperature costante sempre, vedendo qualche miglioramento e risparmio, da qualche anno ho tolto tutti i termostati e vado solo di climatica, ulteriore risarmio e temperature costanti.
     
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  5. pistri
     
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    CITAZIONE (Mauri44 @ 26/11/2016, 01:02) 
    Ciao,
    il presupposto per far funzionare bene un radiante è che la temperatura di mandata sia stabile e rispetti una curva programmata. La temperatura varia in funzione di vari fattori, per esperienza di tanti, il sistema migliore sembra quello di variarla in base alla temperatura esterna, quindi con la climatica.
    Questo, si ottiene in due modi: o la caldaia è in grado di seguire le temperature imposte dalla curva climatica senza troppi scostamenti e con poche accensioni, oppure meglio la miscelatrice.
    Personalmente ho un impianto costruito 30 anni fa con caldaia a gasolio (on-off) e sono costretto ad usare un accumulo e una miscelatrice. Poi ho messo un altra climatica sull'accumulo tarata un paio di gradi in più, per risparmiare qualcosa in energia.
    Non conosco la pompa che ti hanno offerto, in ogni caso ritengo che una variabile non sia necessaria.
    Le testine per "spegnere" di notte, non le metterei.
    Il mio impianto era nato con 3 miscelatrici (per 3 zone) comandate da altrettanti termostati modulanti che di notte abbassavano di mezzo grado, risultato: quando arrivava l'ora di rialzare (verso le 16), la caldaia era sempre accesa per spegnersi alle 23. Temperatura in casa ballerina, poi ho regolato a temperature costante sempre, vedendo qualche miglioramento e risparmio, da qualche anno ho tolto tutti i termostati e vado solo di climatica, ulteriore risarmio e temperature costanti.

    Troppo gentile, spiegazione chiarissima..
    Io di solito di notte la temperatura la faccio diminuire alle 20 di sera, e la faccio ripartire alle 7 del mattino.
    Quando rientriamo a casa alle 14 di solito la temperatura è corretta.
    Dici che sarebbe il caso di diminuire ulteriormente la T di mandata e di escludere totalmente il termostato?

    La pompa la vorrei sostituire perchè ora 4 pompe DAB mi consumano circa 160w mentre la pompa proposta, al massimo della potenza, ha un consumo di 60W

    Quindi 100W x 20 h giorno = 2KWh risparmiati = 40 centesimi/ giorno x 170 giorni=68€ anno
    A fronte di una spesa della pompa di circa 180€ - incentivi statali del 65%.
    Se i miei calcoli sono giusti in un anno l'avrei ripagata, sbaglio?

    Grazie a tutti!!!!
     
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    180€ una pompa? montata spero...
    60W mi sembra ancora tanto, visto quello che c'è in giro..
     
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    Come gia detto da Fringui, forse puoi trovare qualcosa che consuma meno.
    Tutto sta a capire che portata hai bisogno
    In ogni caso, gia passare da 4 a 1, è un bel salto
     
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    Neofita

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    Mi viene in mente una cosa, prova a mettere due termometri, uno su una mandata e uno sul suo ritorno e vedi la differenza, poi riduci/aumenta la portata attuale della pompa e segnati le variazioni.
    Per un riscaldamento uniforme, il ritorno dovrebbe essere 2/3 gradi in meno dell'andata.
    Ma potrebbe essere anche diverso, dipende dal tuo impianto, lunghezza tubi, ecc.
    Se sono molti di più, metti i termotri sul pavimento vicino alla mandata e al ritorno, e leggi cosa dicono.
    Meglio se queste prove le fai con i termostati a temperatura fissa.
     
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  9. pistri
     
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    Ciao Ragazzi.
    Grazie per l'aiuto che mi state dando.

    Ho acquistato la pompa, ed ho preso una elettronica DAV Evotron 80-180 (consumo da 5 a 60w) che, dai calcoli del mio impianto, dovrebbe essere più che sufficiente.

    Seguirò il consiglio di Mauri ed eliminero tutti i termostati, usando solo la centralina della caldaia.

    Vorrei però modificare tutto l'impianto idraulico, eliminando il circuito secondario che ho in foto e facendolo diventare un tutt'uno con la caldaia.

    In poche parole, vorrei trasformare il mio impianto come da immagine seguente, rispetto alla prima foto postata:

    Nuovo_distributore_caldaia

    Pensate ci possano essere problemi se il circolatore principale, che aspiara acqua direttamente dalla caldaia, e' in funzione mentre quello della caldaia è in standby con caldaia temporaneamente spenta?
    Mi capita spesso che , a temperatura acqua impianto raggiunta, la caldaia va spesso in off, anche se al minimo della potenza, e rimane in pausa per circa 15 minuti, con relativa pompa interna caldaia ferma.

    Cosa ne dite, ci provo a procedere?

    Buona giornata!
     
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    scusa se rispondo solo ora.
    strano che si spenga anche la pompa, sarebbe più conveniente lasciarla andare ancora per sfruttare il calore di inerzia della caldaia.
    certo che se hai due pompe in serie e una è spenta, per forza di cose l'altra farà più fatica, a regola non dovrebbe succedere nulla di grave
    ma perchè ne usi due? quella della caldaia non basta?
     
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  11. pistri
     
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    CITAZIONE (Mauri44 @ 14/12/2016, 23:30) 
    scusa se rispondo solo ora.
    strano che si spenga anche la pompa, sarebbe più conveniente lasciarla andare ancora per sfruttare il calore di inerzia della caldaia.
    certo che se hai due pompe in serie e una è spenta, per forza di cose l'altra farà più fatica, a regola non dovrebbe succedere nulla di grave
    ma perchè ne usi due? quella della caldaia non basta?

    Ciao Mauri e grazie per l'interessamento.
    La pompa caldaia è impostata per circolare 5 minuti dopo lo psegnimento della caldaia, al raggiungimento della temperatura di mandata prevista.
    Se dopo qui 5 minuti la temperatura non si è abbassata a sufficienza, la caldaia va in pausa fini a quando la temperatura rilevata dalla sonda di ritorno 8 in caldaia) non rileva un delta T sufficiente per farla ripartire.
    QUindi, essendo la caldaia isolata bene, la temperatura dell'acqua interna non si abbassa velocemente come la temperatura di ritorno che entra nello scambiatore.
    Mi ritrovo cosi che la pompa di rilancio esterna mi fa circolare acqua già raffreddata perchè la caldaia è in off.

    Dopo 20 minuti di pausa la pompa caldaia riparte per 5 minuti e poichè entra acqua tiepida dal ritorno, riparte fino allo stop successivo..

    Potrei evitare questo lasciando sempre accesa anche la pompa caldaia, ma sarebbe altra energia sprecata e non so se ne vale la pena..

    In settimana dovrebbe venire l'Idraulico a verificare se la sola pompa caldaia può bastare in sostituizione delle 4 pompe di zona presenti nell'attuale impianto.

    Buon fine settimana a tutti!
     
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    si, l'ultima ipotesi mi sembra la mogliore
     
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