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gillo10.
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Ciao a tutti, posseggo una meteo green he, vorrei una mano su come settare i diffenziali positivo e negativo. Ho un ricaldamento a pavimento. Gli attuali parametri che ho impostato sono:
- curva 7,5
- tmin 28°
- tmax 40°
- diff negativo -3°
- diff positivo +5°
Può andare bene o il diff positivo +5° è troppo alto?
Poi: più fuori fa freddo più la Tmandata è alta ma aumento anche il gap tra mandata e ritorno che passa da un delta di 5° a 9°. E' corretto?. -
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Secondo me è troppo alta la differenza, la mandata dovrebbe essere costante, tu hai un delta di 8 gradi, che riportato alla tua climatica è pari a una cosa tipo 10 gradi di differenza esterni..
Ma hai comfort? Questa è la base... -
gillo10.
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Rispetto agli anni precedenti dove avevo zone + fredde in casa rispetto ad altre, quest'anno ho messo mano ai detentori regolando i flussi nei vari ambienti e modificando i parametri di cui sopra nella caldaia.
Il comfort è aumentato moltissimo. Ho trovato strano questo delta di 9° tra mandata e ritorno nel collettore di zona con T esterna a zero, mentre con T esterna sopra i 5° il delta è di 5/6°.
Poi leggo in giro che i differenziali per riscaldamento a pavimento dovrebbero essere più prossimo allo zero, ma così avrei on/off continui. -
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Solito problema di dimensionamento, per rispettare il teorico punto di richiesta massima dell'impianto più un certo margine, più adattamento di modelli in commercio si finisce ad avere un generatore 5 volte più grosso del necessario.
Io avevo una caldaia a metano da 24kw, ora ho una pdc da 6 che ad oggi non ha mai consumato più di 700w di picco, che ipotizzando un cop 3 fantascientifico con fuori 2 gradi, avrebbe prodotto 2100watt termici.... -
gillo10.
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Posto quindi che la caldaia è sovradimensionata, meglio avere un differenziale più corto aumentando gli on/off o tenere il differenziale alto così da lasciare il bruciatore acceso?
Oppure, se impostassi un tempo max di accensione del bruciatore tipo max 5 min?
Anche perché ho parametro Tmax 40° e, nal cado di mandata 36°, + 5 diff positivo sono 41° di fatto non raggiungibili in quanto a 40° in teoria si ferma (dico in teoria perché presumo rimanga sempre accesa nella speranza di raggiungere i 41). Dico bene o mi sono spiegato malissimo?. -
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Verifica i consumi nella situazione a e poi b, comfort e decidi
Se non ti interessa l'usura e la vuoi usare come scusa per buttarla falle fare 200 accensioni al giorno. -
gillo10.
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scusa, ma come funziona il differenziale. Tmandata chenneso 30° il bruciatore si accende scalda fino a 35° e si spegne? Ma come fa a valutare se ha scaldato a sufficienza la Tmandata? sulla base di come ritorna? . -
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Funziona per isteresi, se deve fare 30 e hai -3 +5, sarebbe da verificard ls logica e anche con i tempi... quanfo il ritorno arriva a 35 spegne, a 27 riaccende, ma sarebbe da controllare con precisione.
Io fink a quando non ho monitorato con precisione il tutto su un sistema radiante non si capidce cosa succede in effettivo... -
gillo10.
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allora mi aspetta un lungo lavoro... grazie mille fringui . -
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Siccome hai come tutti una caldaia esuberante , ma nel tuo caso leggo che ha una modulazione 1:10 , cioè la minima è circa 2,4kw , cerca di farla lavorare più bassa possibile , se puoi regolare dal pannello comandi la potenza guarda quanto è regolata la massima , così eviti gli ON/OFF, in considerazione che la condensazione ha maggior rendimento a potenza ridotta , anche ..... . -
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Calcola che la mia pdc in questo periodo di "freddo", sta dando circa 2kW alla casa... e nei picchi, quindi si deduce che lavorando h24 2.4kw sono già troppi.. ce ne vorrebbero almeno metà, se non meno. . -
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Sicuramente , ma lavorerà meglio con potenza massima alk 30% che al 100% , anche se va visto prima a quanto gliela hanno regolata , anche se credo che chi installla se ne frega ... potrebbe in ogni caso mandare 16 ore e 8 spenta .