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Ho il monitoraggio dell'energia assorbita.. siamo nell'ordine dei 600Wh... ipotizzando un cop 2.. forse 1.2kW termico.
A giorni dovrei avere monitorata anche temperatura mandata e ritorno.
Sicurissimo... sto monitorando casa con la termocamera.. e non quella da cellulare.. ma quella della Testo.
All'ingresso siamo sui 28°, molto molto caldo al tatto.. come uno vorrebbe il riscaldamento a pavimento nei giorni freddi.. mentre in sala siamo attorno ai 18°, complici le pareti fredde che fanno muovere l'aria e raffreddano la superficie del pavimento.
Oggi si iniziava a notare leggermente il tepore uscire dal pavimento.. questa sera rifaccio la misurazione.
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Ma la tua PDC da 6 KW non regge almeno 3,5 KW a 0°C?
Credo che stia andando a metà, anche meno, ci credo che fai così fatica a riscaldare casa dopo il lungo blackout!
Inoltre nella situazione attuale l'impianto è anche piuttosto sbilanciato (figlio del bilanciamento di quando c'è il sole).
Sinceramente non capisco perchè non spingi di più l'acceleratore della PDC almeno ai livelli dell'anno scorso per ripristinare al più presto il giusto comfort.
Ciao.
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L'anno scorso la spingevo al massimo.. e la mandata doveva stare a 27 al massimo, altrimenti andava in defrost e il risultato era raffreddare casa.. mentre se stavo in produzione senza defrost riusciva a fornire il massimo.
31° di mandata sono già tanti.. soprattutto sotto un laminato.. non vorrei devastare il pavimento... visto che sconsigliano di andare oltre certe temperature.. sicuramente potrei aumentare di più i flussostati della sala.
Il problema grosso di casa mia è proprio dato dall'inerzia del pavimento e dai grossi apporti solari.. non posso fondere il pavimento e poi morire di caldo quando esce il sole.
Domenica danno sole.. vediamo cosa succede.. una volta tutto a regime valuterò se mettere uno split in sala per il solo riscaldamento.. in caso di "emergenze".
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E si, forse devi solo far circolare più acqua.
Una salto tra mandata e superficie di 13°C in sala contro i 3°C all'ingresso mi sembra tanto anche considerando il laminato e le condizioni ben più "fresche" della sala.
CITAZIONE Il problema grosso di casa mia è proprio dato dall'inerzia del pavimento e dai grossi apporti solari.. non posso fondere il pavimento e poi morire di caldo quando esce il sole.
Io proverei a fargli toccare i 20-21°C superficiali perchè non penso che sotto il laminato la temperatura sia molto più in alto da generare veri problemi con il sole (è il sole in se ad essere, per certi versi, il problema).
Ciao.
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Ricordo che ho 12mm di laminato più 2mm di tappetino antirumore in xps.
So che il "problema" visto da un certo punto di vista è il sole.. in realtà il problema è il radiante.. perchè il sole è gratis, il radiante farlo girare costa e con i lavori che ho fatto, visto che l'obiettivo è spegnerlo.. direi che una volta a regime capisco se è in grado di lavorare in regime passivo oppure no..
Molto probabilmente nelle camere si, visto che con radiante chiuso, solo dormendoci e con vmc attiva tutta la notte quando ci alziamo ci sono 21°... e i muri non sono ancora a regime.
In sala.. ci sono grossi apporti solari, fa il caldo che mi piace (tanto e gratis) ma devo capire se la casa riesce ad avere abbastanza inerzia per tenere i giorni di zero apporto solare.
Sto valutando l'installazione di uno split proprio per sopperire a questi eventuali sporadici momenti... e sto cercando di capire se sono tanti o pochi questi momenti.. per gestire al meglio tutto.
Casa mia è praticamente un laboratorio 
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CITAZIONE (Fringui75 @ 9/12/2020, 17:42) .... Casa mia è praticamente un laboratorio
d'altra parte è un po' il titolo della discussione :-)
L'inerzia dipende dalla massa che hai. Le ampie superfici vetrate non te la danno, te la da il pavimento, le pareti e in teoria anche il soffitto... A regime quindi dovresti salvarti nelle camere ma non capisco la parte con le vetratone...
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Indubbiamente il suo pavimento ha un'inerzia alta ma sono del parere che il problema sia la potenza immessa.
Se servono 1000 W per tenere la casa in equilibrio e lui gliene da 1500 W vuol dire che 500 W lavorano per recuperare l'energia persa ma se invece di 1500 W gli desse 3500 W vuole dire che recupererebbe 2500 W invece di 500 W: il problema è l'inerzia o la PDC che si gira i pollici senza apparente motivo?
@Fringui75
In attesa di capire se riesci ad accumulare calore dal sole in modo da superare i momenti critici non sarebbe più corretto provare a riscaldare il pavimento per capire se riesci ad evitare o meno gli split nel caso ti rendessi conto che il calore del sole non basti?
Ciao.
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In effetti se la PDC sta lavorando a 600W direi che è evidente che il pavimento non irradia tutta la potenza che potrebbe, sinceramente la prima prova che farei è tenere una temperatura di sicurezza per il pavimento, potrebbe essere 29°C ed aprirei tutti i flussimetri, nel giro di 5-10minuti vedi subito come reagisce la PDC, se la potenza assorbita aumenta significa che sta fornendo più calore alla casa...ci stà che il pavimento nelle tue condizioni scambi meno, ma se strozzi anche le portate lo scambio si riduce ulteriormente.
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Ho alzato 3 flussostati della sala.. e la pdc è subito salita di potenza e la T di mandata è calata di un paio di gradi per poi risalire e ripianare l'assorbimento.
14mm di isolante sopra al pavimento sicuramente tengono dentro parecchio caldo..
Il pavimento ci ha sempre messo una vita a scaldare.. per quello ho sempre impostato la pdc e prima la caldaia H24.. con i termostati a casa mia impazzivo.. con mandata alta (era impostata a 40° all'inizio) e il pavimento passava da ghiacciato a scottare.. (vedi il post nella mia firma).
Con il laminato sopra la cosa è peggiorata ulteriormente.. sinceramente.. il mio obiettivo è spegnerlo.. preferisco di gran lunga mettere uno split che cercare di capire come far funzionare il radiante.. ci volevano 2 giorni prima.. ora siamo passati a 3.. quindi l'obiettivo è spegnerlo.
Da ieri sera finalmente il caldo in casa è arrivato.. ora ovviamente.. inizia ad essere più del dovuto.. ma finchè non c'è sole e i muri non sono in temperatura me lo tengo... magari tolgo 1 o 2 gradi alla mandata.. giusto per non morire
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Sinceramente la PDC si è comportata come pensavo.(e come la mia)Prova a fare così, è molto semplice: flussimetri aperti e regolati tutti a circa 1l/min, temperatura di mandata 29gradi e fai lavorare la PDC in riscaldamento dalle 10:00 di mattina alle 22:00, se la temperatura ambiente dentro casa sale cali di un'ora se scende aumenti di un'ora. Quando hai trovato il numero di ore ideale puoi valutare se agire anche sulla temperatura di mandata, probabilmente 29 gradi sono tanti, io per esempio in questo periodo scaldo a 27-28 per 14 ore e con la mia PDC ho pochissimi defrost(e sappiamo bene dove va zoppa la mia PDC).
p.s.: sei proprio sicuro che i 3 giorni sono dovuti al fatto che hai l'isolante sopra al pavimento e non al fatto che avevi i flussimetri strozzati? Di quanto è aumentato il consumo della PDC una volta che hai aperto i flussimetri?
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Sicurissimo.. anche perchè quando l'ho accesa ci ha messo 3 giorni a sentirsi il beneficio all'inizio dell'inverno..
I flussimetri nelle stanze scaldate erano già aperti a 1.5, ora sono a 2 nella sala.. il consumo è aumentato di circa 100W.. e poi è tornato quasi come prima.. ora che sta andando a regime sta scendendo...
Ora siamo a 485..
ps il picco è la produzione di ACS che ho dovuto fare ieri sera
perchè era saltata la corrente per una decina di minuti.. esattamente quando era programmata la partenza per farla
Per esperienza.. la pdc non la spengo.. o non la uso più, quindi la spengo, oppure se devo scaldare e tenere caldo il massetto consuma molto meno a fare mandata costante.. al momento è 31° da un paio di giorni.
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Ah pensavo che per "flussimetri strozzati" intendessi sotto al litro minuto, pardon, comunque il ragionamento sulle ore di funzionamento resta valido, se hai troppo caldo in casa...
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Rimango dell'idea che non avendo FV conviene molto di più mantenere una mandata costante per far lavorare la pdc al minimo senza far raffreddare mai la soletta. Comunque oggi sono passato da casa e in sala c'erano 21.2°, questa sera provo a togliere gradi dalla mandata.. e poi man mano che la casa andrà a regime valuterò come far lavorare e se far lavorare l'impianto.
In base a quanti giorni ne sentirò il bisogno prenderò decisioni per integrazioni o accensioni.. di sicuro c'è che la casa è ancora tanto umida e non a regime.
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Siamo abbastanza in dirittura di arrivo.. dopo le 1000 mani di lavorazione al cappotto.. hanno quasi finito di dare in fondo, poi daranno la finitura con colorazione finale.
La temperatura in casa è piacevole al momento... ci sono più di 21° e i muri iniziano a prendere temperatura.. sicuramente devo smaltire ancora molta umidità residua.
Gli apporti solari sono pochi, il ponteggio in parte ombreggia.. e le plastiche di protezione sui vetri di questi giorni sicuramente non aiutano.
Se tutto prosegue così.. per natale sarà via tutto.. e finalmente, dopo 1 anno rivedrò casa senza gru e ponteggio 
PS Ora che il pavimento è a regime fisso con 30° la pdc non sta facendo mezzo defrost neppure con fuori 0°.. sono giorni che siamo attorno ai 4° e neppure un po di brina sopra.. incredibile.
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Un piccolo raffronto... tra l'anno scorso e quest'anno.. purtroppo quest'anno tutti i sensori sono stati tolti.. ma ho le temperature..
Esterna leggermente inferiore..
Mandata 30° fissi..
Interno.. neppure da mettere a confronto..
I salti verso il basso nella figura sopra sono errori di lettura, nella figura sotto sono defrost (come si vede dalle temperature mandata ritorno)
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