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In pratica il calcolo andrebbe fatto sul totale annuo e confrontato con altri contratti con lo stesso consumo annuo, comunuque se puo fare comodo avevo fatto una simulazione con d1 e d2 monoraria di enel servizio elettrico con 6000kwh di consumo e il risparmio era di poco piu di 100€, ora se uno possiese un impianto con pompa di calore collegata ad un radiante è un conto, ma quanti riscaldano e climatizzano casa con dei semplici split? E quanti di questi li tengono registrati come normale impianto con tanto di libretto, tasse e manutenzioni annuali di legge da far fare obbligatoriamente a una ditta specializzata (pulizia filtri) perchè per poter usufruire della d1 bisogna che l'impianto sia dichiarato, nel mio caso spero di riuscire a non installare gli split e quindi a non avere nessun impianto termico, ma se dovessi essere costretto ad installarli (per l'estivo piu che altro) non ho certo intenzione di spendere tra tasse e manutenzioni piu di quanto consumerei per farli funzionare, quindi farei volentieri a meno della d1 . -
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Ecco un estratto dell'ultima bolletta, la quota fissa di novembre era nella bolletta precedente
mancano quindi:
Commercializzazione vendita - mese novembre 2015 € 2,5 -0,46
servizi rete
QF € 4
QP € 8,21
ovvero il totale andrebbe aumentato di € 14,25 + iva
quindi il costo al kwh esatto è 0,241 € per questa bolletta
invece per la precedente scende a 0,25 e al kwh per un consumo di 437 kwh
Edited by FFede - 19/1/2016, 10:11Attached Image. -
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La mia ultima bolletta (i consumi sono stimati - il conguaglio annuo ci sara' nella prossima):
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Guardando solamente i servizi di vendita paga leggermente meno FFede 0,076 contro i 0,079 di Emiliano a kw/h (senza contare la distribuzione dei consumi in base alla fascia oraria). comunque siamo lì. . -
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lo sconto di 10 € (bonus energia) c'è tutti i mesi?
avendo 6 kw pago 4 € in più rispetto a 4,5 kw. -
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Ti piacerebbe
www.enelenergia.it/mercato/libero/it-IT/enelpremia
Dopo il rodaggio del primo inverno avevo determinato che per me 4,5 kW erano ben più che sufficiente con questo risparmio enorme. Per cui avevo fatto downgrade.Guardando solamente i servizi di vendita paga leggermente meno FFede 0,076 contro i 0,079 di Emiliano a kw/h (senza contare la distribuzione dei consumi in base alla fascia oraria). comunque siamo lì.
La differenza si può fare cercando di sfruttare al massimo la bioraria, spostando i prelievi la sera/notte o al weekend.
Di inverno questo stride con temperature e COP. Di inverno si fa alla stra-grande !
E' una questione di compromessi.. -
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Risparmio enorme tra 4.5 e 6? in che senso scusa? mi ero informato e mi sembravano pochi euro al kW di differenza sul contratto... come ha detto FFede.. . -
.Risparmio enorme tra 4.5 e 6? in che senso scusa? mi ero informato e mi sembravano pochi euro al kW di differenza sul contratto... come ha detto FFede..
Mi riferivo alla bi-oraria.
Sulla taglia il risparmio e' quello che diceva FFFFFede
Era un eufemismo. -
gattopardo16.
User deleted
Riprendo la discussione e mi rifaccio ai dubbi sulla opportunità/convenienza di aderire alla tariffa D1 espressi da Paolomak.
Anch'io come lui sto valutando se economicamente sia più conveniente rimanere nella mia attuale tariffa D3 bioraria ovvero chiedere l'applicazione della tariffa sperimentale D1.
I dubbi sono tanti ed acuiti dal fatto che dall'inizio dell'anno è iniziata la "rivoluzione" delle tariffe elettriche (progressiva eliminazione degli scaglioni di consumo, trasformazione e trasferimento di voci della bolletta da "costi variabili" a "costi fissi") che si concluderà con un nuovo regime che entrerà in vigore con l'inizio del 2018.
Questi elementi, essendo di recente introduzione, creano non poche difficoltà nel fornire suggerimenti e consigli a coloro (come a me) che devono opere una scelta di convenienza economica sull'adesione alla tariffa sperimentale per le pdc. Infatti, io ho le idee molto confuse e non so che strada intraprendere: rimanere in D3 bioraria, ovvero passare alla D1 (anch'essa, da sito Enel, è una tariffa bioraria).
Indico brevemente la mia situazione:
1) villetta singola di campagna costruita 20 anni fa;
2) impianto fotovoltaico da 10,78 KW esistente da oltre un lustro;
3) messa in funzione di una pdc da meno di un mese;
Inoltre, le norme energetiche vigenti negli anni novanta prevedevano la solo verifica della legge 10/91. Ora, invece, la normativa per la tariffa D1 richiede il certificato energetico di cui sono sprovvisto. Detta certificazione deve essere redatta da un tecnico abilitato.
In attesa che si capisca di più sul futuro delle tariffe elettriche, ritengo che il problema si radichi proprio nella valutazione del minor costo fra la perizia tecnica per il certificato energetico e l'eventuale risparmio (minor spesa della bolletta elettrica) derivante dall'applicazione della cosiddetta tariffa D1.
Vi ringrazio in anticipo per i suggerimenti e/o consigli che mi darete per risolvere il mio dubbio.. -
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Quanta energia prelevi in un anno dal gestore? Un ftv da 10kwp aiuta e non poco, quindi se i consumi non sono altissimi io non farei nulla, diversi utenti hanno avuto non pochi disguidi con la D1, è una tariffa imposta dall'autorità per l'enegia elettrica e ai gestori non conviene, mi è sembrato di capire quindi che facciano di tutto per tenere lontani i cliento da questa tariffa, io ho risolto diversamente, ho monitorato per due mesi i consumi dei vari elettrodomestici e con un corretto utilizzo stiamo risparmiando 4kwh al giorno, altro che fotovoltaico o d1 . -
gattopardo16.
User deleted
Grazie per la tua risposta Grafio.
Alla tua richiesta posso solo rispondere parzialmente e facendo riferimento a dati storici e a ipotesi sulla base del consumo del mese di gennaio 2016, peraltro solo parziale perché la mia pdc è stata messa in funzione solo il 12 del mese prec dente.
Ti riporto i seguenti report: 1) gennaio 2015 prelevato 388 kw; autoconsumo 165 kw, media prelievi giorno gennaio 2015 12,5 kw; 2) al 31/12/2015 prelievi 3300 kw, autoconsumo 3444 kw, prelievi media dicembre '15 17,9 kw; 3) al 31/1/2016 prelievi 897 kw, autoconsumo 280 kw, media giornaliera prelievi gennaio '16 28,9 kw.
Ancora tre particolarità: a) ho una caldaia a legna che ora è di integrazione/emergenza alla pdc e la notte o quando è molto nuvoloso, ovvero c'è nebbia o piove, lo faccio funzionare al posto della pdc al fine di contenere i consumi elettrici e diminuire la scorta di legna; b) ad agosto dello scorso anno (causa caldo estremo) ho provveduto a climatizzare, in parte, la casa con climatizzatori; c) dopo la messa in esercizio della pdc c'è stato la decade più fredda con temperature notturne e mattutine sotto zero, per alcuni giorni ho rilevato al mattino temperature di -9. Devo dire che anche in quelle condizioni particolarmente rigide la mia pdc ha svolto egregiamente il suo lavoro.. -
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Con 3000/3500 kwh all'anno di prelievo non credo risparmierai piu di 50 € all'anno passando alla d1 . -
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Allego nuova tabella pubblicata da Enel servizio elettrico sulla convenienza della D1 a seguito cambiamento delle tariffe.
Convenienza tariffa D1. -
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In pratica, per chi consuma parecchio ci sarebbe già un vantaggio restando nell'attuale D3 senza cambiare in D1, passando in D1 si risparmia ancora qualcosina.
Ma i valori indicati nella tabella sono comprensivi di iva e accise quindi prezzo finale tutto compreso ? se così fosse, io passerei dagli attuali 0,32 euro/KWh a 0,233 ! ( da 2048 euro a 1500 circa ). Ho la D1 confermata da novembre ma non ancora effettiva in bolletta ( ancora D3 , spero mi conguaglino al più presto ). -
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Io senza D1 sono grossomodo a quella cifra... ma è la prima bolletta... ma sono a 0.214
Ma mi hanno messo a 3kW mentre prima avevo 4.5, devo verificare ancora se è solo un errore cartaceo oppure mi hanno tolto 1.5kW, per il momento corrente mai saltata.
Sabato dovrei montare la pdc.. e vedremo schizzare alle stelle i consumi.