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dombar.
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Buongiorno a tutti.
Mi sono imbattuto nel forum cercando informazioni per la riduzione dell'umidità in casa e, in particolare, sui sistemi VMC.
Premetto che di tutte queste cose non ne capisco niente e che ho scoperto l'esistenza dei VMC appena 10 minuti fa.
Volevo chiedere se, secondo voi, può essere una soluzione al mio problema.
Ho un problema di umidità che avverto principalmente in camera da letto. Le pareti e il soffitto sono punteggiati da macchioline di muffa e nel periodo invernale la mattina mi sveglio e trovo le pantofole praticamente bagnate.
I problemi secondo me si sono presentati da quando, qualche anno fa, è stato aggiunto un cappotto esterno.
La mia domanda è: un sistema VMC può ridurre l'umidità interna tanto da consentire una vivibilità migliore della camera da letto?
Di quanto riduce l'umidità?
So che non è un sistema specifico di deumidificazione, ma mi sembra un sistema vantaggioso dal punto di vista economico (prezzo e consumi) rispetto ad un deumidificatore nonché anche dal punto di vista del rumore visto che sarebbe da mettere in camera da letto.
Qualche info: la casa si trova nella bassa veronese, la camera da letto è di circa 16mq ed è esposta a sud-est.
Inoltre, vi chiedo (scusate se faccio troppe domande
): se il VMC è la soluzione ideale, sapreste indicarmi qualche marca o, meglio ancora, qualche modello che possa fare al caso mio (anche in pvt)?
Grazie.. -
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Ciao, vorrei capire innanzitutto se dove appare la muffa sono zone non coperte dal cappotto o comunque dove vi sono dei ponti termici o un differenziale di temperatura tale che si forma condensa in quel punto. Sarebbe ideale se possibile risolvere il problema alla radice. Io questi problemi li avevo prima del cappotto.
Per evitare la condensa devi fare in modo che le pareti non raggiungano il punto di rugiada, pertanto (se non puoi intervenire sulle pareti) devi ridurre il vapore acqueo di un valore corrispondente per abbassare tale soglia. Il ricambio d'aria è utile se l'aria che immetti è meno umida di quella interna, altrimenti ti serve un deumidificatore. Tendenzialmente la vmc aiuta ad abbassare l'umidità ma a dire che ti possa togliere la condensa superficiale non è detto. E quantificare la deumidificazione data da una vmc non credo sia possibile.. -
dombar.
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Grazie per la risposta.
La muffa è apparsa inizialmente sulle pareti, in alto, principalmente in direzione degli angoli. Tracce di umidità anche nella parete che separa la camera dal bagno, quindi senza cappotto.
Ho spruzzato l'anno scorso un prodotto antimuffa di quelli che si trovano al supermercato e, ad oggi, non sembra sia apparso niente (sulle pareti).
Sul soffitto, invece, che non ho trattato con niente, inizialmente è apparsa qualche macchiolina, adesso mi ritrovo con l'intero soffitto maculato: piccole macchioline tonde di circa 1 cm di diametro coprono la maggior parte del soffitto (ieri notavo, che sembrano seguire delle linee più o meno rette. Non so se è una mia impressione ma mi sembrava che si distribuissero indicativamente attorno a linee rette parallele che attraversano il soffitto).
Non so se possa servire, ma le pareti sono ancora come date dal costruttore, ossia con l'intonaco bianco, non le ho ancora mai pitturate e prima di farlo, ormai, vorrei risolvere il problema umidità.
Potrebbe essere umidità residua delle pareti che con l'aggiunta del cappotto non ha trovato sfogo all'esterno e si manifesta all'interno?
PS: ho visto i prezzi degli impianti VMC... mi sa che al momento non è una soluzione adottabile
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dettofatto.
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Vmc ne trovi anche per la singola stanza, fai un foro sulla parete esterna.. E costano meno di una macchina centralizzata per tutta la casa
Per quanto riguarda la muffa su una parete che addirittura non confina con l'esterno mi viene da pensare che non arieggi nel modo corretto, come da mia suocera che lascia aperte le finestre per mezze mattinate, e a volte primo pomeriggio , così le pareti fanno a tempo di raffreddarsi a tal punto da far condensare il vapore contenuto nell'aria che alla sera comincerà a salire, sia perché ci si abita, sia per il riscaldamento accesso..
Strano però che ti succede così presto..
Questa è una mia opinione, non sono un esperto in materia. -
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La muffa si forma laddove il vapore condensa, come giustamente dice anche Paolo, quindi è evidente che tu abbia dei ponti termici non indifferenti. Le linee parallele che noti altro non sono che le travi del solaio che, essendo di materiale piu denso (getto di calcestruzzo armato, quindi anche ferri) fa da ponte termico e quindi ha una T superficiale minore del resto del solaio.
Il problema dipende da piu fattori, da una parte dovresti risolvere i ponti termici, forse il cappotto non è stato fatto a regola d'arte o lo spessore dell'isolante è insufficiente. Dall'altra devi prendere in esame le vostre abitudini: i locali vengono arieggiati a dovere? ci sono attività particolarmente "vaporogeni"? cucinate spesso la pasta ma la cappa non espelle bene? Mettete i panni da asciugare in camera? Avete l'asciugatrice che lavora h24? Fate molte docce senza aprire la ribalta? Abitate in 10 persone? Battute a parte, sono solo degli esempi che mostrano la relativa complessità della situazione. Cmq anch'io sono del parere che la VMC fa molto poco dal punto di vista di deumidifica.... -
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La VMC non fa altro che ricambiare aria continuamente ma se abiti nel basso veronese stai parlando di una delle zone più umide d'Italia (ho vissuto a Mantova) quindi aria umida espelli e aria umida immetti, quindi ai fini della diminuzione dell'umidità non servirebbe praticamente a nulla, rimane comunque un'ottima soluzione per un'aria sana senza disperdere troppo calore, per quanto riguarda l'umidità credo che l'unica soluzione sia il deumidificatore, dicevi che la mattina trovi le ciabatte bagnate, quindi anche risolvendo i ponti termici e di conseguenza la muffa sul soffitto, ti rimarrebbe comunque il problema dell'umidità in casa che alla salute bene non fa, se si bagnano le ciabatte stiamo parlando di un valore oltre il 90%, quindi è d'obbligo abbassare questo valore intanto cercando di produrre meno umidità come panni stesi in casa, ventilare bene quando si cucina ma anche mantenendo temperature non troppo alte, l'aria più è calda e maggiore è il suo potere di accumulare umidità, paradossalmente con una temperatura interna di 23 gradi potresti sentire più freddo che con temperatura di 19 gradi in quanto a 23 gradi l'aria trattiene molta più umidità che a 19, se hai cappotto termico dovresti avere le pareti piuttosto calde in inverno quindi potrebbe bastarti anche una temperatura di 18 gradi in casa x stare bene, insomma fai un po di prove, procurati un misuratore di temperatura e umidità di pochi euro, ma credo che avrai comunque bisogno di deumidificare . -
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mah, in inverno la vmc deumidifica eccome, anche in pianura padana...in estate e nelle giornate autunnali tipo oggi no...basta un diagramma psicrometrico e guardare l'umidità assoluta e non la relativa, che da sola non vuol dir niente... . -
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E allora vuol dire che mi sto perdendo qualcosa, io non ho ancora montato la VMC e quindi prove non ne ho fatte, la vmc ha lo scarico condensa ma da quanto ho letto è l'aria espulsa (più calda) che cede umidità allo scambiatore (più freddo) poi se anche quella esterna, che è sicuramente più fredda dello scambiatore cede umidità non lo so e se si non so se in una percentuale tale da raggiungere un livello di comfort . -
....poi se anche quella esterna, che è sicuramente più fredda dello scambiatore cede umidità non lo so e se si non so se in una percentuale tale da raggiungere un livello di comfort
in un recuperatore statico a flussi incrociati scambiatore statico non c'è nessuna variazione di umidità assoluta, che rimane invariata e nella stagione invernale è molto più bassa fuori che dentro casa...semplicemente l'aria esterna in ingresso si scalda quindi diminuisce la sua umidità relativa. -
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OK quindi quando monterò la VMC avrò anche io la speranza di abbassare l'umidità in casa, qui in Salento a umidità non stiamo messi come in pianura padana ma nemmeno scherziamo, sono almeno 3 settimane che fuori non scende mai sotto l'80% . -
.OK quindi quando monterò la VMC avrò anche io la speranza di abbassare l'umidità in casa, qui in Salento a umidità non stiamo messi come in pianura padana ma nemmeno scherziamo, sono almeno 3 settimane che fuori non scende mai sotto l'80%
in questo periodo purtroppo non ti aiuerebbe, perché le temperature esterne sono "alte". -
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Non è questo periodo a preoccuparmi anche perché adesso durante il giorno la temperatura è piacevole e stando in campagna è bello stare con le finestre spalancate e socchiuse la notte, quindi la VMC in questo periodo sarebbe comunque spenta, di fatto adesso ho messo giusto due ventole al posto della VMC per il semplice ricambio ma raramente le accendo . -
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In questi giorni con oltre 90% di umidità esterna riesco a mantenere a 56 quella interna senza uso di deu. Ho ricambio di 185 mc/h, quindi entra poca umidità. Però dire che la vmc possa risolvere i problemi di condensa di Dombar non me la sento. Bisogna vedere da dove viene il vapore acqueo e se si può ridurre. Sarebbe meglio togliere i ponti termici e poi ventilare in modo adeguato. . -
....La mia domanda è: un sistema VMC può ridurre l'umidità interna tanto da consentire una vivibilità migliore della camera da letto?
Di quanto riduce l'umidità?...
Le 2 domande erano queste:
alla prima si può rispondere senz'altro si;
alla seconda dipende dalle condizioni termoigrometriche interne ed esterne. -
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La prima domanda è strettamente legata alla seconda .
Umidità: aiuto per migliore soluzione |
