Impostazioni caldaia per impianto a pavimento

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  1. macer
     
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    Buongiorno a tutti,
    è da un pò che vi seguo e per prima cosa vi descriverò il mio impianto.

    Caldaia Beretta meteo green (installata nel 2010), da esterno, potenza nominale riscaldamento 25kw pot. riscald. ridotta 6kw, sonda esterna posizionata a nord-ovest (come da istruzioni);

    Pavimento radiante (installato nel 2014) di circa 95 mq, collettore senza flussometri (sigh...) e termostato in ogni stanza (escluso bagni) con relative testine, ma da quanto letto nel forum sono da evitare per questo tipo di impianti -_- ;

    Pannello solare 2mq (posizionato in falda a est) con accumulo da 150 lt. Beretta, mono serpentina (installato nel 2014). In questa stagione inutilizzato e d'estate ancora da ottimizzare.

    Ora, il problema, visto che l'idraulico ha montato il tutto e poi (senza che abbia fatto fare il progetto a mio avviso, quindi l/h, potenza termica...a caso) dopo il settaggio da parte della Beretta service per lui è tutto a posto, come ridurre il pendolamento e il consumo di gas?

    Attualmente ho così configurato i parametri della caldaia, anche a seguito della lettura dei vari post:

    Parametro 3: grado di coibentazione edifico 5 (range 5-20) dovrebbe indicare ogni quanti minuti viene effettuata la lettura della sonda esterna (secondo un manuale guida Beretta di un tipo schede elettroniche che a mio avviso, hanno gli stessi parametri della mia caldaia)

    Parametro 11: temp. acqua sanitaria 60° (dopo le ferie sentivo puzza, tipo legionella e su internet dicevano di portare la temp. a 70°, ma la mia caldaia non lo permette)

    Parametro 20: modalità riscaldamento 1; nella tabelle del manuale (pagina 28) dice 1 On 2 Non utilizzato però nelle pagine precedenti dice che se collegate le valvole di zona usare il 2 (mah...misteri all'italiana) tuttavia nel manuale per schede Beretta sopra citato (scaricato da internet) dice se si vuole escludere il pannelo remoto REC07 di impostare 1. Da una prima impressione mi sembra inoltre che impostando 2 il consenso da elettrovalvola faccia lavorare la caldaia a punto fisso e non in climatica come avviene con 1. Dedotto dal fatto che la t mandata con parametro 1 è più bassa, con 10° est. mandata a 25° circa.

    Parametro 21: massima t riscaldamento 40° (range 40-80)

    Parametro 22: minima t riscaldamento 20° (range 20-40)

    Parametro 25: differenziale positivo 2 (range 0-6)

    Parametro 26: differenziale negativo 6 (range 0-6)

    Parametro 28: temporizz. potenza max riscald. ridotta 15 min. (di fabbrica) (range 0-20)

    Parametro 29: temporizz. spegnimento forzato riscald. 5 min. (di fabbrica) (range 0-20)

    Parametro 42: sistema automatico regolazione ambiente impostato a 0 (disattivato)

    Parametro 44: funzione termoregolazione 1 (attivata)

    Ed ora il parametro principale della termoregolazione:

    Parametro 45: curva di regolazione impostata a 12.5 (range 2,5 - 40)

    Dai calcoli (fatti da me secondo la formula nel manuale installatore, con una t di mandata a 40° )risultava 7,5
    ma per temperatura di mandata bassa, non riusciva a scaldare gli ambienti, ho provato ad utilizzare una curva con inclinazione maggiore.

    Parametro 51: impostato a 0, nel caso fosse impostato a 1 quando il termostato è aperto manda acqua per avere una temp. amb. di 16°, ovvero pompa sempre inserita.

    Parametro 65: reattività sonda esterna, impostato a 100, a "fiuto" (range 0 molto veloce - 255 molto lenta)

    Parametro 94: pompa in continuo, impostato a 0 (disattivata).

    La pompa è impostata alla massima velocità:3, dai dati di targa il consumo a questa velocità è di 110w.

    Ora il problema è che in questa stagione con almeno 11°-13° di giorno la caldaia fa tantissime accensioni, almeno 10 ora (dati letti dal pannello da interno in dotazione REC 07), quindi piccole scaldate acqua e stop per poi riaccendersi. E consumi di gas di 6/7 mc al giorno (contando anche cucina e acs) però non siamo ancora in pieno inverno.

    L'appartamento ha cappotto esterno di 10 cm (del 2010) e serramenti in PVC con doppi vetri e tripla guarnizione (del 2014). Al piano superiore la soffitta, con tetto in pannello espanso da 6 cm. Al piano terra per circa il 70% altro appartamento e il restante garage con due portoni sezionali (quindi in poliuretano).

    Gentilmente chiedo agli utenti del forum, e se c'è qualcuno che ha un modello simile sarebbe l'ideale, come riuscire a ridurre il pendolamento e i consumi.

    Grazie a tutti per le risposte.
     
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    Partirei dall'acs.. bastano e avanzano 50°, anche meno.. se non hai accumulo la legionella non esiste.

    Hai lo stesso problema che ho io a casa.. la caldaia è ENORME per quello che deve fare, e non riesce a scendere a quello che servirebbe.. io ho risolto togliendola.
    Prima avevo un accumulo di sfogo, dove caricavo l'accumulo (750L) e poi da li gestivo con una miscelatrice, tutto senza termostati, la caldaia si accendeva 1 volta ogni... dipende dalla T esterna, tipo 20 minuti accesa e spenta per 1 ora o più...
    Avevo grossomodo la stessa caldaia.
     
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  3. macer
     
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    Grazie Fringui per la risposta,
    CITAZIONE
    se non hai accumulo la legionella non esiste

    ho un accumulo da 150 lt. Beretta monoserpentina, senza intervento caldaia quando la temp. dell'acqua si abbassa.

    Non penso di togliere la caldaia, solo come ottimizzare al meglio: ridurre il consumo di metano ed avere la casa calda.

    Ho letto del tuo sistema di gestione impianto, riesco a farne uno, partendo da una conoscenza della materia pari a zero, in modo semplice che riesca a monitorarmi consumo gas ed accensioni?
     
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    Beh, io sono partito da zero ;)
    Se vuoi ho un contatore del gas ad impulsi che mi avanza, visto che ho tolto totalmente il gas da casa.
    Per farlo basta o sbatterci un po la testa con un arduino e quel contatore e qualche sensore temperatura... e sfruttare emoncms oppure prendere tutto già fatto sempre sullo stesso sito, un po più plug&play.
     
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  5. macer
     
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    Lasciando in sospeso per ora il discorso domotica, lo so come la pensi su avere valvole di zona e TA per ogni stanza, ma forse più pensando alla spesa di acquisto (valvole + TA classico), voglio provare a tenerli ancora un pò.
    Visto che anche tu avevi la Meteo green Beretta volevo delucidazioni su alcuni parametri.

    Il parametro 51, tipo di richiesta calore, se 0 caldaia On solo con contatto chiuso, se 1 On con contatto chiuso e a potenza ridotta (notturna) con contatto aperto, ovvero manda acqua per mantenere la Tamb a 16° ma se la Tmandata è raggiunta la pompa si ferma?

    Il parametro 28, Temporizz potenza max riscaldamento ridotta (range 0-20 min) se lo portassi a 20 min, potrei avere qualche miglioria? Questo parametro fa si che la caldaia si avvii, per il tempo impostato, al 75% della potenza?

    I parametri, che sarebbero da non toccare:
    - Max velocità ventilatore,
    - minima velocità ventilatore,
    - velocità di accensione

    modificandoli potrei avere qualche vantaggio, per ridurre pendolamento e consumi?

    Grazie mille per la risposta.
     
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  6. macer
     
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    Dunque vi aggiorno sulle ultime modifiche:
    - Eliminato valvole di zona;
    - Rec 07 utilizzato come termostato;
    - Curva climatica abbassata da 12.5 a 10
    - Reattività sonda esterna portata a 255 (max), ovvero molto lenta, perché a 0 la mandata rimaneva a 25° con temp. esterna bassa;
    - Differenziale temp. mandata portato a 4;
    - In modo empirico ho chiuso un pò i detentori degli ambienti più caldi.

    Con i cambiamenti fatti, le impostazioni iniziali sono scritte nel primo post, il numero di accensioni ora è passato da 9 a 4, tuttavia i consumi di gas sono aumentati. Sicuramente anche a seguito dell'abbassamento della temperatura: ora il consumo è di 8/10 mc al giorno, mentre prima sui 6 ( intendo risc./acs/cucina).
    Tranquillamente un paio di mc al giorno.

    La casa è in zona climatica E ed i gradi giorno sono 2433. Le caratteristiche sono scritte nel primo topic.

    Domande:
    - I consumi non sono un pò alti?
    - Se dal grafico della curva climatica dovrei avere, ad esempio, 35° e tenuto conto del +4 del differenziale, come è possibile una mandata di 42°? È possibile che il sensore in caldaia funzioni male?
    - È possibile che con Tamb. di 20.9°, Timpostata a 21°, Test 21°(in questo periodo mi pare strano) la Tmandata sia di 43°?.
    Può centrare qualcosa il parametro INFL AMB =0 del Rec 07? Ora l'ho impostato al massimo (20) vedrò cosa succede.
    - Il Rec 07 non dovrebbe funzionare da proporzionale, all'avvicinarsi alla Timpostata riduce la Tmandata?
    - Che dite imposto la pompa senpre On (110W/h ...) e uso un classico termostato ambiente, lasciando il Rec 07 come interfaccia? Oppure utilizzo la funzione Tridotta quando non c'è richiesta di calore?
    - Se metessi al massimo il tempo di spegnimento forzato (15min.) del bruciatore, otterrei qualche vantaggio come accensioni più lunghe quando deve scaldare?
    - Se ,impostassi invece il Rec 07 con un programma un'ora On/un'ora Off per tutte le 24 ore?

    Grazie per i vostri consigli.
     
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5 replies since 18/11/2015, 03:17   937 views
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