Impianto nuova costruzione, condensazione vs ibrido vs pdc

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  1. nordico8
     
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    Provo a dare una risposta seria.

    Impianto in pompa di calore reversibile splittata che lavora con temperature superiori agli 0°C.

    Piccola idrostufa a pellet che riscalda il ritorno della PDC, con potenza all'acqua inferiore ai 10 kWt.

    E si evita tutti i problemi del GPL, serbatoio da recintare, spese di manutenzione e tutti quelli che ci mangiano attorno.

    Per l'acqua calda sanitaria un bollitore Hybridcube solaris da 500 litri collegato con la valvola a tre vie.

    Se si vuole il solare termico, 20 tubi SHCMV con centralina originale rotex. E così anche i problemi di manutenzione del solare termico sono risolti.

    Se si vuole ottimizzare maggiormente il solare termico, si deve installare due serbatoi rotex da 300 l come più volte discusso.





    Non vorrei sembrare maleducato, ma una macchina da 11 kWt su abitazioni "moderne" mi sembra troppo grande. Quanti mq è l'abitazione ? Perchè è facile che sia il solito sovradimensionato per proteggere il termotecnico.




    Infine levare tutti i marchingegni che servono a regolare il pavimento radiante (elettrovalvole di zona, miscelatrici, termostati ecc) Costano tanto e sono inutili negli impianti con PDC.
     
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26 replies since 29/6/2015, 17:31   1124 views
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