Pompa di calore - quale? Rotex o Paradigma

scelta azzardata?

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  1. simohome
     
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    Ciao a tutti,
    volevo sapere dai più esperti nel forum alcune informazioni generali sulla pompa di calore e nello specifico quale scegliere tra le due proposte.

    Sto costruendo una villetta su 2 piani di circa 200mq complesivi in zona climatica E (provincia Milano). Seguendo il parere del termotecnico installerò come unica fonte di riscaldamento una PDC aria/acqua.

    Abbiamo fatto questa scelta convinti della bontà dell'utilizzo completo di fonti rinnovabili e del risparmio economico che immaginiamo ne derivi.
    Ora però leggendo nei vai forum e sul web trovo molte perplessità circa l'utilizzo di una PDC come unica fonte di energia per riscaldamento (pannelli radianti a pavimento) e ACS.

    Voi che ne pensate? Stiamo facendo una scelta azzardata?

    Nel dettaglio il termotecnico ha inserito nel capitolato la pompa di calore ROTEX HPSU COMPACT 516/14H/C R3 1P, quindi con accumulo ACS di 500 Litri

    Un'azienda contattata mi ha restituito invece il preventivo inserendo una PDC PARADIGMA Libravario 15E che da quanto leggo ha un accumulo di soli 200litri.

    Ora, al di la della differenza nell'accumulo, voi quale consigliereste? E' importante avere un accumulo di 500litri?
    Ci sono altre PDC che mi potete consigliare?

    grazie
     
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    Sono piuttosto nuovo del forum, ma lo leggo abbastanza da poterti scrivere che per avere una risposta, anche indicativa, servono i dati energetici del tuo involucro (come da Legge 10 o altra certificazione locale vigente) e il numero delle persone (e magari abitudini) che abiteranno la casa.
    La sola zona climatica e la metratura dicono abbastanza ma non è sufficiente.

    Edited by johnmuir - 26/5/2015, 09:43
     
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  3. simohome
     
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    Ciao grazie della dritta.
    Provvederò a farmi mandare e a postare la legge 10 del termotecnico, nel frattempo qualche opinione o consiglio?
    grazie
     
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    4 consigli:
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    -Spendi 10 volte meno di impianti...
     
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    EmilianoM che vive vicino Milano ha la macchina proposta dal tuo termotecnico, e ti dirò di più, con una potenza quasi 2,5 volte minore alla tua cioè 6 KW e come vedi dai suoi post https://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=55611467 va benissimo. Tutto dipende dall'isolamento, quindi segui il consiglio di Fringui ISOLA. io ho la stessa macchina ma in zona C e sono molto soddisfatto. Nelle firme puoi vedere i dati dell'involucro sia mio che di EmilianoM, che puoi confrontare con il tuo. Sia io che Emiliano abbiamo il monitoraggio online della macchina con il link in firma
     
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    Ovviamente davo per scontato che il progetto fosse definitivo e che l'isolamento fosse dato; se non è così, segui il consiglio di Fringui, investi in polistirolo :D .
    Per le PDC è fondamentale non sbagliare dimensionamento, anche in eccesso, ti trascineresti costi e inefficienze per tutta la vita dell'impianto. Considera bene anche gli impegni di potenza elettrici, se avrai induzione temo che sarai costretto a richiedere 10 kw (da verificare se il tuo distributore li fornisce in monofase).
    EmilianoM ha S utile di 114 m² e un ottimo isolamento (<20kwh/m2/a), quindi non prendere troppo a riferimento il suo impianto.
     
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    Ciao. io sono in provincia di Monza, ho una hpsu compact 8 kw, con accumulo da 500 L. Siamo in tre e l'accumulo grande nn ci ha lasciato mai senza acs, neanche in inverno con temp acs impostata a 43 gradi. Un accumulo più piccolo richiede diverse integrazioni se ci sono parecchi prelievi di acs, tieni conto che la pompa di calore consuma abbastanza per produrre acs in inverno perché il cop non è elevato.
    Abbiamo anche sia la resistenza di booster che di backup, entrambe sempre disattivate ( ci sono nel caso arrivasse un inverno particolarmente rigido....). Quest'anno in casa abbiamo tenuto sempre temperature dai 19,5 fino anche a 22 nella zona giorno. Abbiamo i termostati e le testine in tutti i locali anche se sono sconsigliate, però sono anche comodi per differenziare finemente le temp dei vari ambienti senza stare sempre a toccare i collettori. Abbiamo regolato la climatica un paio di volte quest'inverno, nel periodo più freddo era 15 25; -5 +38; in quello intermedio abbiamo abbassato a +36; confort molto buono. Non abbiamo gas, cucina induzione e contatore da 6 kw in d3. Livello massimo raggiunto dal contatore 4,7 kwh. Da novembre ad oggi abbiamo consumato 4785 kw per tutta la cas, non solo pdc. Da circa 40 gg la pdc è totalmente spenta e acs prodotta totalmente da 2 pannelli solari. Il consumo attuale giornaliero si attesta su circa 8-10 kw al giorno, quindi se facciamo due conti a spanne acs e riscaldamento invernale dovremmo stare sui 3000 kw, per una spesa di circa 1000 euro: per la nostra casa sono soddisfatta, visto anche il confort. Vedremo con la stagione estiva quando accenderemo eventualmente la climatizzazione estiva. Ho fatto una proiezione dei consumi e dovremmo attestarci a poco meno di 7000 kWh annui, senza nessuna ottimizzazione. In definitiva, il fatto di non avere gas mi piace, la spesa è in linea con le mie aspettative, vai con pdc senza remore anche in zona climatica E ! Buona scelta.

    Aggiungo, come suggerito da altri utenti del forum: controlla bene il calcolo del fabbisogno termico della tua abitazione dalla legge 10 presentata dal termotecnica e scegli una pcd "giusta" per tale fabbisogno, non sovradimensionata per paura che non c'è la faccia altrimenti ti consumerà molto di più per nulla, dovrai chiedere un contatore con più kw, con più spese fisse, etc. Etc.... Occhio che tra l'altro le pdc al di sopra degli 11 kw hanno generalmente più gas r410A ( più di 3 kg)e con le nuove normative richiederanno la revisione annuale e libretto impianto, con relativi costi, che le pdc meno potenti invece nn hanno.
     
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  8. simohome
     
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    Ciao a tutti e grazie per i primi consigli...
    In attesa della relazione del termotecnico aggiungo qualche informazione sul progetto che è quasi definitivo.
    La villetta avrà una sup utile di circa 170mq, seminterrato, piano terra e piccolo soppalco.
    L,impianto computato dal termotecnico prevede, oltre alla rotex hpsu 14kw con resistenza di 3kw in caso di necessità (come posso sapere se è eccessiva?Devo,per forza di cose fidarmi di quanto dice il termotecnico, non sono esperto, quindi non ho scelta, sbaglio?) , impianto radiante a pavimento con termoregolazione elettrica in 5 zone, 2 termoarredi nei bagni, VMC zendher confoair 350 (ha un costo abbastanza elevato, secondo voi è fondamentale o no? E se mettessi la VMC decentralizzata? ), predisposizione aria condizionata con 2 split e fotovoltaico da 3kw.
    Avendo anche induzione! Per il contatore Enel mi da la possibilità di installare il doppio contatore di cui uno con tariffa agevolata d1 per pdc da 4,5 kw è uno per la casa da4,5 o 6 (vediamo cosa consiglia il progettista elettrico)
    La struttura della villetta sarà interamente in blocchi isotex in conglomerato legno-cemento da 44cm, con isolamento di solai in polistirene 23 cm. L'architetto mi dice che hanno anche isolato tutti i punti di contatto con le strutture in Ca. Serramenti alluminio o alluminio con interno in pvc emissività minima 0,837 e trasmittanza 0,67
    Siamo in 3 in famiglia, forse in 4 tra qualche anno e per il momento siamo a casa solo la sera e i weekend perché entrambi lavoriamo a Milano
    Spero di aver dato un po' di informazione in più, che ne dite? È sufficientemente isolata? Posso stare tranquillo? La pdc ha le giuste dimensioni? la vmc è fondamentale?
    Scusate ma siamo quasi alle decisioni definitive e sono pieno di dubbi...Grazie per l'aiuto
     
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  9. dondavi
     
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    Mi sa che è grande quella pdc... se non fai periodi fuori con quell'involucro in mattonazzi devi solo integrare e con il radiante basta meno potenza.. al max ogni 5 anni parte la resistenza e chi se ne frega... bisogna avere i calcoli in ogni caso..
     
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    Se la casa è molto isolata potreste fare a meno del pavimento radiante, ma mi pare non abbiate il cappotto esterno.
    La tariffa d1 la puoi estendere a tutta casa con un solo contatore se rientri nei parametri previsti.
    Io ho un contatore da 6kw e il fotovoltaico e non ci siamo mai avvicinati alla piena potenza, anche con l'induzione al massimo, neanche la sera quando il sole non c'è
     
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    CITAZIONE (dondavi @ 28/5/2015, 06:40) 
    Mi sa che è grande quella pdc... se non fai periodi fuori con quell'involucro in mattonazzi devi solo integrare e con il radiante basta meno potenza.. al max ogni 5 anni parte la resistenza e chi se ne frega... bisogna avere i calcoli in ogni caso..

    Anche secondo me è grande, così a naso...
    Potreste valutare macchine più piccole nella fascia 9-12 kw che mantengono la potenza nominale anche alla T° di progetto (ne conosco solo tre marchi), garantendo lo spunto proprio nelle condizioni più fredde e modulando meglio in quelle intermedie.
    VMC fondamentale, se vuoi risparmiare qualcosa il mercato ora è pieno di macchine "semplici" come il confoair350; molto più importante il progetto della distribuzione.
    Personalmente opterei per contatore unico D1 da 6 Kw, se riesci a ridurre la potenza installata; quasi tutti i piani a induzione hanno i limitatori di carico, es. pratico su mod. piuttosto recente Siemens:con 1,5 kw mandi tranquillamente 3 fuochi a 7 su una scala 1-10. Certo un pò di occhio sui carichi contemporanei dovreste averlo, ma io eviterei i costi di due contatori...
     
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    ma devi riscaldare tutti i 170 mq ? ( dal seminterrato al soppalco ? ) . penso che avrai avuto bisogno della redazione della legge 10 da parte di un termotecnico. Fatti consegnare questo documento e dicci che consumo è previsto per la tua casa : di solito è indicato come "Indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento (EPH): Valore di progetto xxxxx kWh/m². prova a cercare questo dato sul documento oppure se non lo conosci chiedi al tuo architetto o termotecnico: è obbligatorio averla, va consegnata in comune fra i documenti richiesti..
    Ma non hai il cappotto esterno?
    Io devo riscaldare 166 mq, ho EPH 37 kwh/mq anno, ed ho una PDC da 8 kw: mai avuto problemi.
    Io comunque ti consiglio l'accumulo da 500 litri. E la resistenza falla cablare con un interruttore fisico a parte, così da abilitarla/disabilitarla solo quando vuoi tu.
    Anche per il contatore mi sembra esagerato metterne due: controlla che la PDC che andrai a mettere abbia i requisiti per accedere alla tariffa D1 ( chiedi al fornitore esplicitamente, facendoti dare una dichiarazione) , poi metti un 6 kw D1 e sei a posto. ( a meno che in casa facciate andare contemporaneamente forno, induzione, phon, lavatrice e lavastoviglie... :D . Anche noi siamo in 3: 6 kw basta e avanza !.
    per la VMC: io te la consiglio, anche se costosa, soprattutto per la stagione invernale, nelle case molto isolate permette di avere una buona qualità dell'aria ed evita muffe e condense se non si ha la possibilità di arieggiare i locali a sufficienza. Ci sono tante soluzioni ( io non ho messo quella a doppio flusso ma a singolo flusso igroregolabile e ho speso meno, ma non recupero calore) .
     
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    CITAZIONE (simohome @ 28/5/2015, 01:19) 
    impianto radiante a pavimento con termoregolazione elettrica in 5 zone, 2 termoarredi nei bagni,

    io già solo in questo pezzo ho i brividi ;)
    Per esperienza passata...
     
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  14. simohome
     
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    Cioè? Spiegati meglio
     
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  15. simohome
     
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    CITAZIONE (FFede @ 28/5/2015, 07:59) 
    ma mi pare non abbiate il cappotto esterno.
    La tariffa d1 la puoi estendere a tutta casa con un solo contatore se rientri nei parametri previsti.
    Io ho un contatore da 6kw e il fotovoltaico e non ci siamo mai avvicinati alla piena potenza, anche con l'induzione al massimo, neanche la sera quando il sole non c'è

    Il cappotto esterno non lo facciamo perchè la casa sarà costruita con blocchi isotex che fanno già da isolante



    Per i 6kw, lo spero ma il temrmotecnico nella prima stima mi parlava di un 10kW necessari complessivi.
    Certo che se riesco ad utilizzare una PDC meno potente potrei pensare di riuscire ad utilizzare il 6kW

    CITAZIONE (stefigiugi @ 28/5/2015, 09:48) 
    ma devi riscaldare tutti i 170 mq ? ( dal seminterrato al soppalco ? ) . penso che avrai avuto bisogno della redazione della legge 10 da parte di un termotecnico. Fatti consegnare questo documento e dicci che consumo è previsto per la tua casa : di solito è indicato come "Indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento (EPH): Valore di progetto xxxxx kWh/m². prova a cercare questo dato sul documento oppure se non lo conosci chiedi al tuo architetto o termotecnico: è obbligatorio averla, va consegnata in comune fra i documenti richiesti..

    Si riscaldo tutto (ad eccezione di una parte del seminterrato adibito a cantina), ma grazie alla termoregolazione a zone immagino in taverna (semiinterrato) lascerò al minimo aumentando solo in caso di necessità.
    Le legge 10 è stata già presentata in comune, ma non ho ancora una copia e sto cercando di farmela girare dall'archietetto.
    Ho trovato in una delle prime stime fatte dal termotecnico l'EPH atteso con questa soluzione, 19,8 (ho letto solo ora cosa significhi); con 1882 kWh anno necessari per il solo impianto




    In ogni caso mi sembra di capire che i miei dubbi circa l'utilizzo di sola PDC siano superati e che anzi il problema potrebbe essere opposto, ovvero un potenza eccessiva della PDC scelta. Questo darebbe un dispendio inutile di energia e quindi costi più elevati o anche altre problematiche?
    Come posso capire se la PDC è eccessiva? Esistono dei parametri da controllare?

    Per la scelta mi sembra di capire che Rotex sia la soluzione migliore...

    E infine VMC straconsigliatia (no decentralizzata solo nei bagni?), anche se costosa... (il preventivo è di circa 8k€, poi vanno aggiunte assistenze murarie ecc...
     
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