TROPPO ISOLAMENTO

Esiste un limite?...

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  1. cosmic
     
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    "Troppo isolamento"... esiste un limite?...
    Viste le temperature più che primaverili è più che attuale e interessante l'argomento riguardante i possibili problemi estivi imputabili all'elevato isolamento degli involucri moderni soprattutto in presenza di umidità relativa elevata.
    Considerando il clima mediterraneo del nostro bel paese siamo sicuri sia così necessario inseguire valori di trasmittanza così bassi e indici di tenuta all'aria degni di una camera iperbarica con lo scopo di risparmiare una manciata di euro in inverno ma condannandoci ad avere un efficiente impianto per la climatizzazione estiva che seppur funzionante in regime di autoconsumo fotovoltaico ha comunque dei costi di gestione e manutenzione?...


    Mi autocito per raccontarvi la mia personale esperienza:
    CITAZIONE (cosmic @ 20/4/2015, 09:26) 
    La massa aiuta, ma il problema di questi involucri in zone umide è l'ermeticità, per assurdo (come ho già scritto più volte), ho avuto la fortuna di visitare in un giorno estivo straordinariamente umido per la val Pusteria, le case modello di Rubner e nella classe B Falzes (leggero telaio con lana di roccia e 5cm di sughero per un totale di circa 25cm) si stava benone mentre nella Flora A+ (più pesante parete massiccia e rivestimento interno in fibra di legno per circa 36cm) sembrava di essere in una sauna. Classe B senza ventilazione e classe A+ con una VMC credo non funzionante o comunque insufficiente a gestire la situazione.

    Da quanto emerso nel thread di Nello (che ingiustamente stavamo inquinando) le case modello di Rubner sono tra i migliori esempi di ciò che il mercato offre, ma la condizione climatica straordinaria per la zona in quel giorno ha evidenziato (come ci insegna Amico da anni anche attraverso il progetto che sta sviluppando) i limiti di un super involucro "immerso" in un ambiente ostile (diverso dal paesino alpino per il quale probabilmente è stato progettato) e privo di un valido sistema di trattamento dell'aria.
    Sarebbe interessante che in questo thread (magari Google ci aiuterà) arrivassero testimonianze reali di chi vive in "case troppo isolate" in climi mediterranei piuttosto che alpini... chissà che qualcuno non possa ribaltare le mie convinzioni...
     
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  2. Nello Campa
     
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    Vabbeh se pure il ricircolo d'aria diventa inquinamento stiamo carini.. :)
    A parte li scherzi,grazie per la delicatezza di spostare la discussione qua ma non era un problema in ogni caso..
    Oltretutto e' un problema che mi sta a cuore.
    Come sottolineato sono un neofita,ma in quasi tutti i vostri interventi ho notato se non sbaglio che la problematica discussa si verifica quando il vmc non e' "adeguato" o adeguatamente settato.
    Assunto che durante la stagioni intermedie e quella fredda con un ricambio d'aria di 0,5 vol/h si raggiunge la finalita' preposta,nelle zone a clima medio-caldo/caldo sembra necessario un lavaggio maggiore dei locali per mantenere confort abitativi accettabili.

    La soluzione non potrebbe essere semplicemente adeguarsi in tali zone climatiche ed istallare vmc overpotenziate rispetto ai volumi,da far lavorare al minimo o quasi nei mesi ok e da far lavorare a 2/3 del regime quando il caldo si fa sentire..?
     
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  3. cosmic
     
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    Anche nelle mezze stagioni, se la casa è superisolata e non si vuole stare sempre al buio dietro i frangisole, può essere necessario climatizzare.
    Tutto si può fare, ma ha senso se fuori c'è una temperatura ideale dover climatizzare?...

    Edited by cosmic - 9/5/2015, 21:14
     
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  4. Nello Campa
     
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    Assumendo che nelle stagioni intermedie la temperatura esterna e' tra 17 e 23 gradi,obv nei giorni caldi e soleggiati,domanda,quanto puo' influire l'irraggiamento sulla temperatura interna?
    Se non sbaglio le vmc hanno dei consumi piuttosto bassi,e se la bocchetta d'entrata fosse sul muro esposto a nord,in una zona d'ombra,aspirerebbe aria nuova alla temperatura esterna,credi che l'impianto di raffrescamento dovrebbe lavorare molto per compensare?

    La internorm propone un sistema di controllo ventilazione degli infissi,credo proprio per risolvere questo problema di "troppo isolamento"(non credo lo proponga per chi non ha su una vmc..).
    Il problema e' che questo sistema costa diversi soldi,tipo 2k a serramento..
     
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    Solo alcune precisazioni
    1. La rubner è collocata in ambito alpino
    2. ho visitato anch'io le varie casette e in un giorno caldo e respira bile esterno corrispondeva un'aria irrespirabile per umidità pur avendo la vmc.
    nella casetta accanto (con classe inferiore) gli ambienti erano eccezionali.
    3. circa un anno fa scrissi qualcosa riguardo la % di rh in involucri performante (iin particolare nel mansarda to ) ma pare che sia l'unico che lha rilevato più volte ....
     
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    I frangisole non fanno buio, col sole alto le lamelle schermano anche se sono orizzontali e quindi entra tanta luce ma non il sole.

    Aumento di volume di ricambio aria significa anche aumento di rumore.

    Nella mezza stagione attuale si nota un uniformità della temperatura interna, anche quando fuori piove
     
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    CITAZIONE (cosmic @ 22/4/2015, 19:32) 
    Anche nelle mezze stagioni, se la casa è superisolata e non si vuole stare sempre al buio dietro i frangidole, può essere necessario climatizzare.
    Tutto si può fare, ma ha senso se fuori c'è una temperatura ideale dover climatizzare?...

    Talvolta conviene dare un occhio a come costruivano i nostri bisnonni e i loro padri per avere esplicite soluzioni di razionalità, economicità e saggezza contadina... A mio avviso quando si è incerti conviene guardare fuori dalla finestra. In zona provincia di Venezia il caldo e l'umidità estiva non sono mai mancati; le case contadine hanno risolto con portici ampi e finestre non eccessive. Ok per i frangisole, ma a mio avviso un buon progetto deve prevedere soluzioni che impediscano al sole estivo di "battere sulle finestre" ma consentano il piacere della luce naturale. Non posso fare un pavimento in terra battuta perché non hanno ancora inventato la Folletto per contadini estremi quindi per l'umidità non vedo soluzioni alternative al contemporaneo deumidificatore. Ma deumidificare è molto più semplice che raffrescare.
     
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  8. dondavi
     
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    e torna il mio pavimento freddo sempre alla ribalta della cronaca.
    l'isolamento scarso a terra come dissiopatore di calore...
    perche i piani terra son più freschi dei primi piani nelle vecchie case??
     
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  9. cosmic
     
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    CITAZIONE (FFede @ 22/4/2015, 22:24) 
    I frangisole non fanno buio, col sole alto le lamelle schermano anche se sono orizzontali e quindi entra tanta luce ma non il sole.

    Hai ragione, buio è esagerato ma comunque la vista esterna è compromessa... come dice limbo, gli sporti ben studiati, se realizzabili, sono una valida soluzione...
     
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    Il Pt è più freddo dell'ultimo piano perché l'aria calda è più leggera e quindi tende a salire e fermarsi all'ultimo piano.
    Inoltre nelle vecchie case è assente l'isolamento del tetto, il quale irradia il calore nei locali o solaio sottostante.
    L'isolamento controterra è quello meno importante perché per effetto della terra si ha un t costante e superiore o inferiore alla t ambientale esterna stagionale.
    Quest'ultima regola è valida in platee calde, mentre in quelle fredde vanno isolate maggiormente x effetto della ventilazione naturale del vespaio...
     
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  11. dondavi
     
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    e su vespaio di ghiaione??
    io son sempre li in dubbio sul da farsi per quel che riguarda l'isolamento a terra.
    se io isolo poco consumo di più in inverno e meno in estate.
    che senso ha mettere 20cm di xps a terra se non c'è vespaio??
    nelle vecchie case lo so anche io che l'aria calda va su, ma se hai un appartamento che non è collegato con quello sopra a terra non hai bisogno di raffrescare, al max finestre aperte la notte e niente più. stiamo li a fare il pretemperamento geotermico ad aria o con circuito glicole-acqua quando basterebbe isolare meno.
    son sempre li in dubbio...

    ma il problema poi è l'isolamento o l'areazione??
    isolare significa separare: separare termicamente l'ambiente interno con quello esterno.
    se la t esterna è superiore alla t di comfort che senso avrebbe isolare meno??
    se per smaltire i carichi interni ci vuole ventilazione (notturna quando la t esterna è inferiore alla t interna) la cosa giusta non è isolare meno ma ventilare dipiù.

    se il problema cosmic è che sono troppo ermetiche, mettiamo la vmc a 0.3 vol ora in freecooling h24 e si risolve, ma con 35 esterni non so quanto senso abbia.
    sovradimensionare la vmc per freecooling potrebbe essere un buon sistema per evitare di arieggiare con finestre aperte, pavimento fresco con finitura calda (sensazione al tatto di caldo e t fresca tipo legno, laminato al posto della piastrella) potrebbe essere un compromesso.
    poi o un famiggerato spit o un sistema sulla vmc in emergenza è bene averlo, ma per la grande maggioranza dei giorni sarà sufficiente la passività
     
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  12. thenemis
     
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    CITAZIONE (cosmic @ 22/4/2015, 19:01) 
    i possibili problemi estivi imputabili all'elevato isolamento degli involucri moderni

    CITAZIONE (cosmic @ 22/4/2015, 19:01) 
    case modello di Rubner sono tra i migliori esempi di ciò che il mercato offre

    ah si ?
     
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  13. cosmic
     
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    Parlavo di mercato di case prefabbricate... io sono orientato verso altro...
     
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    No don, parlavo di vespaio aerato con Igloo ... Platea fredda.
    Da noi il problema non è il caldo bensì umidità ....
    Da una parte l'involucro dovrebbe garantire la maggiore resistenza e dall'altro scaricare il carico interno che si è stabilito in 30 mc a persona....
     
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    CITAZIONE (dondavi @ 23/4/2015, 09:10) 
    e su vespaio di ghiaione??
    io son sempre li in dubbio sul da farsi per quel che riguarda l'isolamento a terra.
    se io isolo poco consumo di più in inverno e meno in estate.
    che senso ha mettere 20cm di xps a terra se non c'è vespaio??
    nelle vecchie case lo so anche io che l'aria calda va su, ma se hai un appartamento che non è collegato con quello sopra a terra non hai bisogno di raffrescare, al max finestre aperte la notte e niente più. stiamo li a fare il pretemperamento geotermico ad aria o con circuito glicole-acqua quando basterebbe isolare meno.
    son sempre li in dubbio...

    ma il problema poi è l'isolamento o l'areazione??
    isolare significa separare: separare termicamente l'ambiente interno con quello esterno.
    se la t esterna è superiore alla t di comfort che senso avrebbe isolare meno??
    se per smaltire i carichi interni ci vuole ventilazione (notturna quando la t esterna è inferiore alla t interna) la cosa giusta non è isolare meno ma ventilare dipiù.

    se il problema cosmic è che sono troppo ermetiche, mettiamo la vmc a 0.3 vol ora in freecooling h24 e si risolve, ma con 35 esterni non so quanto senso abbia.
    sovradimensionare la vmc per freecooling potrebbe essere un buon sistema per evitare di arieggiare con finestre aperte, pavimento fresco con finitura calda (sensazione al tatto di caldo e t fresca tipo legno, laminato al posto della piastrella) potrebbe essere un compromesso.
    poi o un famiggerato spit o un sistema sulla vmc in emergenza è bene averlo, ma per la grande maggioranza dei giorni sarà sufficiente la passività

    il problema è che non è una soluzione facilmente controllabile e verificabile a progetto. Se ti va male cosa fai? rifai la casa?
     
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