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Alain Carini.
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Ciao a tutti.
Sono Alain un ragazzo italiano che sta facendo un master in energie rinnovabili a Londra. Uno dei progetti che ci hanno assegnato e quello di trovare una location adatta all'istallazione di turbine eoliche nel nostro paese di origine, nel mio caso l'Italia. All'inizio avevo pensato all'isola di Sant'Antioco nel sud della Sardegna ma come avete già detto non è possibile neanche piantare un paletto in quella zona, ho controllato più o meno tutta a parte Sud della regione senza successo. C'è qualcuno in grado di consigliarmi un altra locazione per il mio progetto? Please fatemi sapere. Buona giornata a tutti.
Alain. -
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L'eolico in un paese come Italia, in cui i vincoli paesaggistici coprono una grossa fetta del territorio, i centri abitati anche.. È veramente difficile da piazzare. Il vincolo paesaggistico pur essendo una grossa palla burocratica spesso ha ragione d'esistere. Capisco il tema del progetto ma a mio avviso sarebbe corretto far passare il concetto che qui altre fonti di energia rinnovabile meno invasive (paese du sole) hanno molto più senso. . -
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Un'altra zona molto ventosa è la puglia, in particolare la zona del foggiano, infatti "purtroppo" è gia pieno di parchi eolici, dico purtroppo perchè a mio parere si fa un uso distorto delle energie rinnivabili, e cioe grossi imprenditori che installano grossi impianti, eolici o fotovoltaici, al solo fine di vendere energia ai vari distributori di energia elettrica, e quello che pagano a questi imprenditori lo ricaricano sulle bollette degli italiani, come se non bastasse le grosse centrali termoelettriche inquinanti producono comunque il massimo vendendo energia anche all'estero, quindi cosa si è ottenuto? Paesaggi deturpati, e soldi dei poveri cittadini nelle tasche dei grossi imprenditori, le energie rinnovabili sono ottime, ma è il singolo cittadino che deve farsi il suo piccolo impianto sul tetto di casa, diminuendo la richiesta di energia ai vari fornitori, e dico piccolo non a caso, nel senso che deve essere dimensionato al solo fine di autoconsumare tutta o quasi l'energia prodotta, evitando di immettere in rete energia in surplus, in quanto quella ceduta andrebbe a ricadere sulle tasche degli altri cittadini . -
.Un'altra zona molto ventosa è la puglia, in particolare la zona del foggiano, infatti "purtroppo" è gia pieno di parchi eolici, dico purtroppo perchè a mio parere si fa un uso distorto delle energie rinnivabili, e cioe grossi imprenditori che installano grossi impianti, eolici o fotovoltaici, al solo fine di vendere energia ai vari distributori di energia elettrica, e quello che pagano a questi imprenditori lo ricaricano sulle bollette degli italiani, come se non bastasse le grosse centrali termoelettriche inquinanti producono comunque il massimo vendendo energia anche all'estero, quindi cosa si è ottenuto? Paesaggi deturpati, e soldi dei poveri cittadini nelle tasche dei grossi imprenditori, le energie rinnovabili sono ottime, ma è il singolo cittadino che deve farsi il suo piccolo impianto sul tetto di casa, diminuendo la richiesta di energia ai vari fornitori, e dico piccolo non a caso, nel senso che deve essere dimensionato al solo fine di autoconsumare tutta o quasi l'energia prodotta, evitando di immettere in rete energia in surplus, in quanto quella ceduta andrebbe a ricadere sulle tasche degli altri cittadini
Quoto in pieno. -
thenemis.
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bhe puo partire dalle cartine del vento dell italia, ma i luoghi buoni (favori e tangenti a aprte) dovrebbero esser già tutti sfruttati
l ultima Enel che apre a Barile e Venosa, in Provincia di Potenza, in Basilicata un impanto da 8MW . oppure 22 GWh all’anno..
progetto eolico |
