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Riprendo questa discussione perché in questi giorni, dopo la recente modifica che entrerà in vigore del 1 gennaio 2016 sulle tariffe dell'energia, pare andrà a rendere ancora più svantaggioso il rientro dal fv. Leggendo la normativa anch'io credo che su una nuova costruzione non si è obbligati a mettere il fv ma anche una pdc può essere intesa come fabbisogno di energia coperta con fonti rinnovabili.
Voi che ne pensate? Don tu l'hai mesdo il fv?. -
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da quanto ho capito io la legge non accetta proprio il fotovoltaico nel calcolo delle rinnovabili, ma la pdc si perché per produrre acs e riscaldare sfrutta in parte l'aria . -
steber.
User deleted
Premesso che sul web si trova tutto e il conntrario di tutto, detto poi che le ns leggi sono fatte a posta per non capirci nulla (ma qui bisognerebbe scrivere in un altro forum), detto ciò copio ed incollo il decreto legislativo 28 del 3 marzo 2011:
Art.2
(Definizioni)
1. Ai fini del presente decreto legislativo si applicano le definizioni della direttiva 2003/54/CE del
Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 Giugno 2003. Si applicano inoltre le seguenti definizioni:
a) «energia da fonti rinnovabili»: energia proveniente da fonti rinnovabili non fossili, vale a dire
energia eolica, solare, aerotermica, geotermica, idrotermica e oceanica, idraulica, biomassa, gas di
discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas;
Allegato 3
Obblighi per i nuovi edifici o gli edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti
1. Nel caso di edifici nuovi o edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, gli impianti di produzione
di energia termica devono essere progettati e realizzati in modo da garantire il contemporaneo
rispetto della copertura, tramite il ricorso ad energia prodotta da impianti alimentati da fonti
rinnovabili, del 50% dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria e delle seguenti percentuali
della somma dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento:
....
b) il 35 per cento quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è presentata dal 1° gennaio
2014 al 31 dicembre 2016;
La mia conclusione è che è sbagliato dire che il fotovoltaico è obbligatorio, è obbligatorio "ricorso ad energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili", quindi nel mio caso la pompa di calore in quanto "aerotermica".
Aspetto ovviamente pareri contrari, ma attenzione: con riferimenti esatti alla legge! e non per sentito dire
GRAZIE!. -
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No è come dici tu, e fai bene a dire che c'è molta confusione su internet. Io in virtù di questo non installerò più il fv ma farò solo la predisposizione, oggi con le nuove tariffe della energia elettrica i rientri vengono allungati e spendere subito tanti soldi dopo averne spesi tanti per la casa non mi va proprio, anch'io sarò coperto dalla pdc. . -
.Premesso che sul web si trova tutto e il conntrario di tutto, detto poi che le ns leggi sono fatte a posta per non capirci nulla (ma qui bisognerebbe scrivere in un altro forum), detto ciò copio ed incollo il decreto legislativo 28 del 3 marzo 2011:
Art.2
(Definizioni)
1. Ai fini del presente decreto legislativo si applicano le definizioni della direttiva 2003/54/CE del
Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 Giugno 2003. Si applicano inoltre le seguenti definizioni:
a) «energia da fonti rinnovabili»: energia proveniente da fonti rinnovabili non fossili, vale a dire
energia eolica, solare, aerotermica, geotermica, idrotermica e oceanica, idraulica, biomassa, gas di
discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas;
Allegato 3
Obblighi per i nuovi edifici o gli edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti
1. Nel caso di edifici nuovi o edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, gli impianti di produzione
di energia termica devono essere progettati e realizzati in modo da garantire il contemporaneo
rispetto della copertura, tramite il ricorso ad energia prodotta da impianti alimentati da fonti
rinnovabili, del 50% dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria e delle seguenti percentuali
della somma dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento:
....
b) il 35 per cento quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è presentata dal 1° gennaio
2014 al 31 dicembre 2016;
La mia conclusione è che è sbagliato dire che il fotovoltaico è obbligatorio, è obbligatorio "ricorso ad energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili", quindi nel mio caso la pompa di calore in quanto "aerotermica".
Aspetto ovviamente pareri contrari, ma attenzione: con riferimenti esatti alla legge! e non per sentito dire
GRAZIE!
No, hai dimenticato un pezzo. La pdc ha una quota rinnovabile per quanto riguarda l'energia termica. Poi hai l'obbligo di rinnovabili x l' energia elettrica: il fv è il più "semplice", ma potrebbe essere anche un eolico o un idroelettricoNo è come dici tu, e fai bene a dire che c'è molta confusione su internet. Io in virtù di questo non installerò più il fv ma farò solo la predisposizione, oggi con le nuove tariffe della energia elettrica i rientri vengono allungati e spendere subito tanti soldi dopo averne spesi tanti per la casa non mi va proprio, anch'io sarò coperto dalla pdc.
Vedi quanto sopra, certo che in Internet c'è confusione, e pure voi contribuite
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A me risulta che (almeno nel mio comune) sia obbligatorio 1kw di fotovoltaico ogni 60mq . -
steber.
User deleted
Scusate ma ho trovato il bandolo della matassa. Almeno credo.
Continuando l'allegato 3 comma 3
3. Nel caso di edifici nuovi o edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, la potenza elettrica degli impianti alimentati da fonti rinnovabili che devono essere obbligatoriamente installati sopra o all’interno dell’edificio o nelle relative pertinenze, misurata in kW, è calcolata secondo la seguente
formula:
Dove S è la superficie in pianta dell’edificio al livello del terreno, misurata in m2
, e K è un coefficiente (m2/KW) che assume i seguenti valori:
a) K = 80, quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è presentata dal 31 maggio 2012 al
31 dicembre 2013;
b) K = 65, quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è presentata dal 1° gennaio 2014 al
31 dicembre 2016
Qui si parla effettivamente di potenza elettrica che potenza elettrica degli impianti alimentati da fonti rinnovabili che devono essere obbligatoriamente installati sopra o all’interno dell’edificio o nelle relative pertinenze.
Mi arrendo alla stupidità di questa imposizione
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Mi domando che peso abbiano questi obblighi, nel senso....mi hanno rilasciato il permesso di costruire nel 2014 e non c'è alcun riferimento a questo obbligo ne a nessun altro come isolamento minimo ecc, tantomeno viene nessuno a controllare, quindi mi viene da pensare che anche se c'è una legge nazionale poi l'ufficio tecnico comunale è libero di attenersi o meno a queste leggi . -
nic87.
User deleted
Da me nn ti rilasciano l'abitabilità se nn soddisfi la quota di rinnovabili.
...Ma siamo al nord
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.Scusate ma ho trovato il bandolo della matassa. Almeno credo.
Continuando l'allegato 3 comma 3
3. Nel caso di edifici nuovi o edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, la potenza elettrica degli impianti alimentati da fonti rinnovabili che devono essere obbligatoriamente installati sopra o all’interno dell’edificio o nelle relative pertinenze, misurata in kW, è calcolata secondo la seguente
formula:
Dove S è la superficie in pianta dell’edificio al livello del terreno, misurata in m2
, e K è un coefficiente (m2/KW) che assume i seguenti valori:
a) K = 80, quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è presentata dal 31 maggio 2012 al
31 dicembre 2013;
b) K = 65, quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è presentata dal 1° gennaio 2014 al
31 dicembre 2016
Qui si parla effettivamente di potenza elettrica che potenza elettrica degli impianti alimentati da fonti rinnovabili che devono essere obbligatoriamente installati sopra o all’interno dell’edificio o nelle relative pertinenze.
Mi arrendo alla stupidità di questa imposizione
Ora ci siamo
Mi domando che peso abbiano questi obblighi, nel senso....mi hanno rilasciato il permesso di costruire nel 2014 e non c'è alcun riferimento a questo obbligo ne a nessun altro come isolamento minimo ecc, tantomeno viene nessuno a controllare, quindi mi viene da pensare che anche se c'è una legge nazionale poi l'ufficio tecnico comunale è libero di attenersi o meno a queste leggi
No, no, il comune non è libero di attenersi o meno, al massimo può imporre leggi ancor più restrittive delle nazionali...nel pdc non elencano tutti i parametri da rispettare, è il tecnico che deve saperlo...che poi in Itaglia manchino i controlli è un altro discorso.... -
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E se non sbaglio dal 2017 il k passa a 50 . -
darkdove.
User deleted
molte leggi vengono disattese da tanti comuni, di cui solo poche per volontà (di solito perchè ritenuta troppo assurda), le altre per semplice ignoranza (nel senso che non si sa della loro esistenza).
Ricordatevi una cosa: il comune ha potesta regolamentare solamente col PRGC, il resto sono LEGGI, quindi non dipendono dal Comune.
Un bravo professionista progetta rispettando tutte le norme, se questo non sa o non vuole sapere, non dite che è colpa del comune
In ogni caso... qualunque controversia dovesse instaurarsi, il non rispetto delle norme crea casini al comune, ma il peggio è per chi costruisce.. -
Chen Kuan.
User deleted
I fattori che determinano la scelta del fotovoltaico sono molteplici, noi infatti consideriamo solo quello più conveniente. .
fotovoltaico... ma conviene?? |
