IDEEE PER RISCALDAMENTO

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  1. ylasta
     
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    Ciao a tutti, sono nuovo del forum e vorrei farvi i complimenti perché ho letto discussioni molto interessanti. Io vorrei chiedervi un consiglio su come predisporre il riscaldamento del mio appartamento.


    Andrò a ristrutturarlo completamente, si trova a Rovereto in provincia di Trento, appartamento di 90 mq al piano terra. Il dilemma più grosso per il momento è come riscaldarlo.

    In quanto sto leggendo e mi sto documentando parecchio ma ci sono pareri discordanti e che non mi convincono a pieno.

    Noi vorremmo trovare una soluzione che ovviamente ci fa risparmiare il più possibile nell’arco del tempo e che comq soddisfi al massimo il confort abitativo. La casa verrà isolata, cappotto esterno, finestre nuove, isolazione a pavimento.

    Per il momento le soluzioni che c’hanno convinto di più sono:

    - riscaldamento a pavimento, come fonte primaria una stufa a pallet Idro ( che quest’ultima non mi convince a pieno soprattutto sui consumi di pellets, sembra eccessivi) e comq tenere anche una caldaia a condensazione dimensionata solo per il riscaldamento e una PDC aria/acqua della shuco per l’acqua dei servizi.
    - Riscaldamento a pavimento e come fonte una pompa di calore aria/acqua ( qui molti dubbi), soprattutto ma ne vale veramente la pena?? D’inverno dalle mie parti va anche sotto zero e per parecchie ore, riuscirebbe a coprire il fabbisogno di un appartamento d’inverno per riscaldamento e servizi? La bolletta della luce non potrebbe essere salata?
    - Riscaldamento a pavimento + caldaia a metano e stufa a pellet ad aria.

    I pannelli solari li avevo considerati ma poi scartati, perché il punto del tetto più comodo e soleggiato lo avrei a più di 30mt di distanza. Troppa dispersione termica.

    Pronto ad ascoltare consigli/pareri. Probabilmente mi sarò dimenticato delle informazioni che ora non mi vengono in mente.


    grazie
     
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    Con la prima soluzione vorresti installare tre fonti di calore? Bisogna fare impianti semplici e non complicarli inutilmente, visto che è una ristrutturazione suppongo che anche volendo non riuscirai ad andare oltre la classe D, quindi andrei di stufa a pellet e radiante a pavimento, la biomassa è tuttora la fonte più economica, la legna di più del pellet ma non è per niente pratica da utilizzare come fonte primaria, quindi meglio il pellet, cerca di fare tutto con un unico generatore, ogni generatore ha un suo libretto di manutenzione (adesso anche uno di certificazione energetica) che si traduce in spese fisse, per ACS abbinerei un accumulo con magari un pannellino, da valutare quest'ultimo in quanto vista la zona climatica e la non eccezionale classe enegetics dell'involucro probabilmente la stufa starebbe quasi sempre accesa coprendo totalmente il fabbisogno di acs

    Ho sbagliato, il pannellino solare serve comunque, in estate avrai comunque bisogno di ACS e di certo non accenderai la stufa
     
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  3. ylasta
     
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    grazie per la risposta, il termotecnico ha detto che dovrei arrivare ad una classe energetica B+. Pannello solare l'ho scartato in quanto dovrei fare un tragitto lungo più di 30mt per arrivare al locale caldaie. Me l'hanno sconsigliato e appunto mi avrebbero consigliato una pompa di calore per ACS. quindi per te la soluzione migliore sarebbe risc a pavimento con stufa a pellets idro + caldaia? ma la stufa idro abbinata a un risc a pavimento non consumerebbe troppi pellets?
     
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    Lo spero per te ma b+ per una ristrutturazione la vedo troppo ottimistica, se non puoi installare un pannello allora vai di scaldabagno a pompa di calore con serpentino per fonte esterna (stufa a pellet) il resto della casa tutto elettrico, in questo modo hai solo due utenze, acqu e enel

    Nessuna caldaia, piccola stufa a pellet idro collegata al radiante e a uno scaldabagno a pcd con serpentino, Impianto semplicissimo con manutenzione minima e ne funziona con una delle fonti tra le più economiche
     
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    Ylasta prova a chiedere al Termotecnico cosa potresti fare per arrivare in classe A, forse un cappotto più spesso?
    Ciao
     
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    Sulle ristrutturazioni il problema non è la trasmittanza che si può raggiungere con i più svariati interventi, il problema sono i ponti termici che nella maggior parte dei casi di ristrutturazione non si riescono a correggere e che vanificano tutto o in parte il lavoro, puoi anche portare le diverse superfici a trasmittanze degne di case passive, ma se non si riesce a dare continuità all'isolamento ad esempio tra tetto e pareti verticali, o tra pareti verticali e pavimento, o sporti vari come pensiline, balconi, verande ecc, tutto ciò che non dispersi dalle varie superfici (super isolate quanto vuoi) lo dispersi da questi punti critici
     
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  7. ylasta
     
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    ok però la stufa a pellet idro non la lascio accesa di notte, è in questo momento che secondo me servirebbe la caldaia a metano per sostituirla durante il periodo che è spenta. Non so se sbaglio ehhh!! quindi direi che la soluzione migliore rimane PDC x acs, stufa a pellet idro per risc. a pavimento e scaldabagno e per i momenti scoperti dalla stufa caldaia a condensazione a metano!!?

    grazie.
     
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    Scusa perchè devi spegnere la stufa a pellet? Una buona stufa parte, si spegne e modula da sola durante l'utilizzo, se non ti serve la stufa come elemento di arredo in casa puoi anche installare una vera e propria caldaia a pellet, così risparmi sull'estetica, la stufa/caldaia va da sola come una caldaia a metano, per ACS invece no intendo una pompa di calore separata dall'accumulo ma uno scaldabagno con una picca pompa di calore dedicata installata generalmente sopra all'accumulo, generalmente consuma 500w, lo stesso accumulo ha poi il serpentino da collegare alla stufa/caldaia a pellet, se opti per la caldaia piuttosto della stufa puoi caricare con una maggiore quantità di pellet, chiaramente la caldaia non la installi nella sala ma nel locale tecnico
     
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  9. ylasta
     
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    ahhhh capito, io avevo l'esperienza della stufa a pellet ad aria quindi pensavo funzionasse nello stesso modo, cioè che devo essere io ad accenderla e spegnerla a necessità. quindi la stufa rimane sempre accesa e si regola lei? si spegne pure da sola?
    ma per la stufa a pellet serve un accumolo?

    quindi te operesti per un impianto così:

    risc a pavimento alimentato da stufa a idro

    acs scaldabagno e alimentato da una piccola pompa di calore?

    l'accumolo gestito sia da stufa a pellet che pompa di calore quindi?

    grazie mille per la disponibilità.
     
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    Esattamente, come scaldabagno ACS c'è Ariston nuos sol o SYS, ma ce ne sono di tante altre aziende, con un unico componente hai accumulo e pompa dedicata, in estate o comunque quando non è in funzione la caldaia/stufa fai ACS a basso consumo, le stufe generalmente non hanno accumulo ma non sono molto preparato in materia, è probabile anche che ce ne siano con accumulo dedicato, probabilmente le caldaie a pellet ne vanno installate nel vano tecnico potrebbero integrare l'accumulo, sicuramente non le stufe per questione di estetica e ingombri
     
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  11. ylasta
     
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    tutto chiaro, mi sembra un'ottima idea per un bel impianto economico e pratico.
    sai per caso quanto potrebbe consumare una stufa idro, per appunto riscaldare un impianto di riscaldamento a pavimento?

    comq io predispongo comq un allaccio per una caldaia a metano non si sa mai che un domani i pellet salgano alle stelle e mi troverei in difficoltà.

    grazie mille.
     
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    Non ne ho la più pallida Idea, dipende molto dal tipo di diffusione e dalle prestazioni dell'involucro, comunque a parità di diffusione e prestazioni involucro sicuramente si spende meno che con metano o PDC, e comunque molto meno di una stufa a pellet con diffusione ad aria, una predisposizione per una seconda fonte è sempre meglio farla, meglio spendere 100euro adesso e non utilizzarla mai che non rompere tutto in un secondo momento
     
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  13. ylasta
     
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    grazie mille sei stato veramente utile :thumbup.gif:

    se qualcuno conosce meglio le idrostufe a pellet aspetto info in merito.

    grazie mille.
     
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12 replies since 11/11/2014, 17:50   243 views
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