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furetto 72.
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Salve a tutti e complimenti per il forum, ho notato che ci sono molte persone esperte in materia e quindi vorrei chiedere un consiglio sulla mia abitazione, voglio specificare subito che io non mi intendo proprio di niente.
Ho una abitazione da 600 metri cubi, ma siccome la taverna non la uso in inverno allora mi devo basare sui 360 metri cubi dell'appartamento. Abito in una zona climatica E, ho 9 caloriferi in ghisa, la abitazione è in classe energietica G e sull'attestato di certificazione energetica in parte alla classe G ho un valore di 235.19 kwh/m2a, siccome vorrei mettere una caldaia a pellet, la mia domanda è: da quanti kw mi serve? E per cercare di risparmiare il più possibile sul consumo pellet, da quanti litri dovrei mettere il puffer?. -
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1) il dato della certificazione (sempre che sia attendibile) esprime l'energia primaria necessaria e riferita la metro quadro. A te serve la potenza del generatore che è cosa del tutto diversa.
2) il puffer ottimizza, in un certo senso, il funzionamento del generatore, ma questo non vuol dire che generi un risparmio. Se la tua casa richiede una certa quantità di energia (ovvero potenza per un certo periodo di tempo) sempre quella servirà che ci sia il puffer o meno. Ovviamente più energia ti serve, più pellet consumi. Tra l'altro con impianto a termosifoni, quindi con molta acqua in circolo, se scegli una stufa con ampio campo di modulazione potrebbe anche non essere necessario il puffer (sempre che non ti serva per fare anche l'acqua calda sanitaria).
Una nota, usando il pellet invece del metano o del gpl, non è che consumerai meno. Per avere la stessa temperatura di prima (con la caldaia tradizionale) ti servirà sempre la stessa energia di prima, con il pellet è il combustibile che, forse, costa meno di metano e gpl, ma l'energia,come detto, rimane la stessa. Il che vuol dire che se il costo del pellet aumenta, spenderai come prima.
Se vuoi ridurre le spese alla radice devi migliorare l'isolamento, così migliorerai anche le condizioni di confort della casa.. -
furetto 72.
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Grazie per la risposta truzzman, mi sa che dovrò far fare dei calcoli precisi sulle'energia che la mia casa necessita, ma a prescindere da questo pensavo che avere un ampio puffer tipo 1000/2000 litri per mettere in circolazione l'acqua calda e avere scorta di energia, per poi mantenere quei litri di acqua nel puffer in temperatura tenendo la caldaia sempre al minimo si potesse avere un consumo minore di pellet, senza puffer la caldaia avrebbe dei picchi massimi e minimi e dovrebbe consumare di più, non funziona cosi?
Si è vero che la casa a sempre bisogno della stessa energia, ma con il pellet penso di avere comunque in ogni caso un risparmio, soprattutto se ci si sbatte un pò a cercarlo a buon prezzo nei periodi primaverili.
Lo sò che migliorare l'isolamento della casa fa risparmiare, ma siccome la casa è grande (ho un'altro appartamento al piano superiore che al momento è vuoto) a metterci mano andrei a spendere delle cifre importanti, quindi cercerò di risparmiare qualcosa facendo un adeguato impianto di riscaldamento.. -
furetto 72.
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Attualmente spengo il riscaldamento alle 22:00 con 21 gradi, alla mattina alle 8:00 mi ritovo 19 gradi, è vero che ora non fa molto freddo perchè di notte ci saranno 7 gradi, però non mi sembra cosi esagerata la dispersione. La casa a 20 anni, serramenti in legno con doppi vetri e come isolamento era stato messo il sughero.
In base a queste informazione riuscite a darmi qualche consiglio su cosa fare? Grazie.... -
dondavi.
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Secondo me devi inserire il dato dei metri cubi di gas che usavi... ma volevi mettere una caldaia per tutto l'anno o una stufa idro per l'inverno? Ps con il costo del puffer compri pellet per qualche anno . -
furetto 72.
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Ho comprato casa quest'anno quindi essendo il primo inverno che ci passo dentro non ho proprio idea del consumo che può necessitare.
Preferisco la caldaia perchè a più autonomia di pellet e pulizie molto meno frequenti, poi non sò se è meglio usarla tutto l'anno per produrre acqua calda sanitaria o è meglio abbinargli un sistema a sè, chiedo consigli sulle vostre esperienze.. -
LordCrawler.
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Scusatemi tutti, ma in un impianto tradizionale a termosifoni come quello di furetto, per giunta in un involucro con tali dispersioni, per avere 21° in casa l'acqua deve circolare almeno a 70°, se non 75°. Se mette un puffer batte i denti. Non è forse vero che i puffer sono stati concepiti per T molto più basse? Portare a 70° 1000lt di acqua all'interno di un puffer mi sembra non dico utopia, ma un po' azzardato e soprattutto, nel caso di furetto, che poi era anche il mio, inutile. . -
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Anche le caldaie a pellet modulano, con termosifoni in ghisa l'acqua in giro è tanta, potrebbe non servire il puffer che da solo costa ben più di 1000 €...
E' vero che al minimo il rendimento della caldaia scende, ma è anche vero che il puffer disperde calore. E una volta che si è raffreddato devi riportarlo in temperatura, ha senso su impianti a bassa temperatura e poca acqua in circolo.
Se non ti serve per fare acs (potresti sempre usare la sola caldaia a gas esistente per fare solo quella), non mettere il puffer.. -
furetto 72.
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Mi sono dovuto assentare una settimana per lavoro, ringrazio tutti per la risposta, visto che tutti mi sconsigliate il puffer mi orienterò su una bella caldaia a pellet con potenza adeguata, ciao... .
In classe G quale potenza di caldaia e puffer serve? |
