ELFOPack CLIVET

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    Per rispondere a questo nuovo iscritto, riporto il messaggio integrale ed originale da me postato quasi 2 anni fa, non quotato in maniera confusa come nel suo recente post:
    CITAZIONE (cri_15 @ 8/4/2016, 09:03)
    Premesso ricordare a tutti che cri 15 senza trattino, con pochi messaggi, è sempre il solito vecchio thenemis (non vorrei che confondeste la m...a con la cioccolata, poi ognuno valuta chi è m...a e chi è cioccolata), mi è caduto l'occhio su questo "nuovo" iscritto:
    CITAZIONE (cnabezio @ 31/3/2016, 10:53)
    Buon giorno a tutti.
    Vorrei contribuire, per quello che posso, a far chiarezza sul prodotto in questione.
    Premetto che conosco bene il prodotto e più in generale sia l'azienda che i suoi prodotti.
    Sono una vecchia conoscenza del forum. Non posso e non voglio palesare chi sono, ma ci tengo a portare il mio contributo.
    Questo perché, assieme a molte persone per bene che hanno contribuito a far crescere il forum, ci sono anche alcuni personaggi di scarsa qualità ma di considerevole autostima, che hanno preso questo spazio come luogo dove scaricare le proprie frustazioni....

    Ti tolgo io dall'imbarazzo...non ricordo se eri stato bannato, sicuramente sei stato pluricazziato da dotting...
    Il tuo vecchio nick era andrea.72.
    * * * ADMIN - Non sono consentite violazioni della privacy degli altri utenti. Rileggere il regolamento, grazie! * * *

    CITAZIONE (cnabezio @ 31/3/2016, 10:53)
    ...la macchina "ricicla" 300mc/h di aria esistente in casa e "ricambia" solo 100mc/h, per un totale di 400 mc/h di aria trattata.
    Quella di rinnovo si mescola a quella che non viene espulsa ma che viene rimessa in ciclo e si scalda o raffredda. Le temperature sono impostabili, giustamente! Quindi le considerazioni di @cri riguardanti le temperature di immissione legate alle temperature esterne sono errate e non capisco da dove le ha tirate fuori.

    Dovresti leggere meglio, non farti accecare dalla rabbia...nessuno ha parlato di temperature di immissione, e le mie risposte a cosmic esulano dal tipo di macchina ma sono delle semplici proporzioni (dai, se ti impegni ci arrivi anche tu), per calcolare le temperature dell'aria di miscela in base alle ipotesi poste da cosmic...per chiarezza ti riporto i post in questione e ti sfido a dimostrare la non correttezza delle mie risposte...
    CITAZIONE (cosmic @ 31/8/2014, 22:43)
    ...Tutti sappiamo che la forza del sistema termodinamico ELFOPack Clivet sta nel miscelare l'aria viziata con l'aria esterna da "dare in pasto alla PDC" che incrementerà la miscela aria di rinnovo-aria di ricircolo.
    Quindi le mie curiosità :sad2.gif: :
    1-Quanti gradi sarà l'aria con cui lavorerà la PDC se ad esempio miscelerà 100 mc/h di aria viziata a 20 gradi con 300 di aria esterna a 0 gradi quindi 25% aria viziata 75% aria esterna?
    2-Quanti gradi sarà la miscela di 100 mc/h di aria di rinnovo a 0 gradi con 300 di ricircolo a 20 gradi?, sempre rapporto 25-75%, da qui un'idea di quanto la PDC dovrà incrementare sull'aria di mandata ambiente...

    CITAZIONE (cri_15 @ 31/8/2014, 23:00)
    1) 5 °C
    2) 15 °C

    PS:
    CITAZIONE (cnabezio @ 3/4/2016, 15:04)
    ..Senza addentrarci in sterili particolari più adatti agli amanti delle "saghe mentali" (tipo quelli che nei 3d correggono gli utenti che non mettono la W maiuscola quando scrivono kW...

    Almeno vedo che hai imparato la lezione....

    Unico post pubblicato alla data odierna dall'utente idraulicimarchiori:

    CITAZIONE (idraulicimarchiori @ 19/3/2018, 15:42)
    CITAZIONE (cri_15 @ 8/4/2016, 09:03) 
    (non vorrei che confondeste la m...a con la cioccolata, poi ognuno valuta chi è m...a e chi è cioccolata)
    Ti tolgo io dall'imbarazzo...non ricordo se eri stato bannato, sicuramente sei stato pluricazziato da dotting...
    Il tuo vecchio nick era andrea.72, responsabile tecnico/titolare della ditta idraulica Marchiori di Spinea (VE), installatore Clivet classe A+

    Sono passati quasi due anni, nei quali non ho avuto il coraggio di farti causa per diffamazione. Ti ho scritto in privato e non hai avuto né l'intelligenza né la cortesia di rispondermi. In fondo mi fai pena. E per questo ho deciso di scriverti alla visione del tuo ennesimo post.
    I tuoi interventi sono sempre marcati dal tuo tono saccente e naturalmente dispregiativo. Ogni volta che fai un intervento, lo fai col gusto di offendere e non ti rendi conto che perdi ogni volta l'occasione per essere utile o per stare zitto.
    Ho abbandonato io il forum, perchè al tempo era pieno di gente come te o il tuo amico che mi ha "pluricazziato": semplicemente insopportabile.
    Tieni conto che sono stato cazziato nella forma e non nel merito e che portavo avanti quasi 10 anni fa quello che ora è la normalità.
    Te li ricordi i granchi? Gli scantinati? Il preriscaldo? Tutte quelle intuizioni genialoidi senza le quali le pompe di calore ad aria non avrebbero potuto trovare applicazioni di successo nel residenziale? Ed io a dire che non era così! I post sono ancora visibili!
    A distanza di un decennio (scarso) non vi è una nuova costruzione residenziale (almeno dalle mie parti) che non faccia uso diretto o indiretto di sistemi in pompa di calore. Tutti senza granchi! Tutti con buoni risultati! E se i risultati non ci sono, quasi sempre non è neanche per colpa delle macchine.
    Onore a tutti quelli che ci provano e che ci mettono la faccia e la passione.
    Il tempo è sempre galantuomo.
    Un saluto a tutti.

    Mie considerazioni (senza poi ulteriori post perché non voglio arrivare a 3000):
    1) mi pare evidente che merda e cioccolata fosse riferito ad altri utenti (nello specifico cri_15 e cri 15 senza trattino, in ordine sparso, ma magari pure giusto, lascio agli altri la valutazione);
    2) non ho capito in cosa consisterebbe la diffamazione (dire che sei X, titolare della ditta Y, installatore classe A+ di Z, è diffamazione? Secondo me non ho screditato nessuno, a meno che per te essere installatore classe A+ di Z sia denigrante; al limite ho violato la privacy ed il regolamento del forum);
    3) è curioso che questo nuovo utente (uno e trino) si lamenti del fatto che non si voglia palesare e poi, a distanza di mesi, si rifaccia vivo con il 3° account (dopo che con il primo ha deciso di abbandonare il forum e con il secondo, nickname cnabezio, ha pubblicato la bellezza di 2 post, guarda caso sempre "a difesa" di Z) per scrivere un post in cui è lui stesso a presentarsi, dopo 6 mesi che su sua richiesta l'amministratore ha moderato il mio post, togliendo i nomi.
    Ricapitolando: dopo quasi 1 anno e mezzo dal mio post incriminato chiede all'amministratore di moderarlo, viene accontentato, e dopo altri 6 mesi e col thread semidimenticato, è lui stesso a riportarlo in auge evidenziando i nomi che aveva chiesto di oscurare. Se qualcuno capisce la logica, lo ammiro.

    Il tempo è galantuomo: 3 nickname diversi per arrivare sempre all'elogio della ditta Y, di cui peraltro non ho nulla in contrario.

    E con questo chiudo.
     
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  2. idraulicimarchiori
     
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    Per cri_15 (quello che ha il trattino lungo )
    diffamazióne s. f. [dal lat. tardo diffamatio -onis]. – Il fatto, l’opera di diffamare: ricorrere alla d. per mettere in cattiva luce un avversario, un rivale; essere oggetto di una campagna di diffamazione. In partic., sotto l’aspetto giuridico, reato consistente nel recare offesa all’altrui reputazione comunicando a due o più persone, a voce o per iscritto, e fuori della presenza della persona offesa, oppure diffondendo, per mezzo della stampa, notizie di fatti che possano comunque ledere o diminuire la stima morale o intellettuale o professionale che la persona gode nell’ambiente in cui vive: dare querela per diffamazione.
    Coso, quando rispondi ad un professionista e lo articoli come pluricazziato (e poi da chi? E per quali motivi!?), oppure in modo meschino dai delle spiegazioni terminando la frase con "dai, puoi arrivarci anche tu" ( ma ne ho viste ovunque e rivolte un poco a tutti), oppure disprezzando il tuo interlocutore con volgarità ( "non vorrei che si confondesse la m...a con la cioccolata), sei passibile di querela.
    Diciamo che non mi piace per niente questo aspetto di questo forum e sarebbe il caso che, chi di dovere, desse delle spiegazioni e tranquillizzasse chi fa uso di questo strumento.
    Perchè ho scritto dopo mesi con un thread quasi dimenticato?
    PER NON DIMENTICARE
    Come mai non ci sei arrivato da solo?
    DULCIS IN FUNDO:
    la ditta Y non ha bisogno dei miei elogi e immagino se ne freghi altamente se tu hai qualcosa in contrario o meno. Figuriamoci io!

    Colgo invece l'occasione per ringraziare @giocherellone per le sue esperienze che riporta a proposito dei Pack.
    Ciao
     
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    CITAZIONE (FFede @ 28/1/2018, 22:42) 
    Anche nel mio caso l’Elfo non ce la poteva fare, così ho messo una Mydatec e un boiler pdc, dipende dal tuo fabbisogno

    Nel post di comparativa fatto da PID, tra i vari aggregati, mi risultava che Elfopack avesse una potenza maggiore rispetto a MYDATEC, mi sono perso qualcosa??
     
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  4. up&up
     
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    Si il fatto che elfopack non ha resistenze integrative
     
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    Ah ecco, tutto chiaro, non è possibile aggiungere Resistenze integrative Sulla Elfopack? Qualcuno di voi lo ha già fatto?
    Perciò dalla Potenza utile di 1,07Kw la MyDatec passa 2,57Kw per produrre calore.
    Mentre la Elfopack si attesta sui 1,56Kw.
    Valori ricavati dalla tabella di PID, con Te:-5 e Ti:20°C.

    Penso che sarebbe un ottima cosa poter aggiungere una resistenza a questo aggregato per soddisfare il fabbisogno di tante abitazioni nuove,
    Inoltre avere tutto (incluso ACS) in un unico Apparecchio sarebbe il massimo in termini di consumi e non ultimo spazio da dedicare nel locale tecnico.
     
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    Secondo me clivet dovrebbe fare una rivisitazione della macchina. È stata presentata nel 2014 per il social housing e quindi per piccole abitazioni.
     
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    Dai un'occhiata all'unità HPU600 della Brofer. Scaldarsi con una resistenza elettrica è un abominio (alla luce di quanto poi costano le macchine), lo faccio con un circuito in pompa di calore, con una resa di almeno il doppio (ipotizzando un COP di 2).
     
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    Grazie mille per il consiglio PID,
    effettivamente scaldare con una resistenza, quando potresti farlo con una PDC, con relativi COP, è uno spreco.
    Però CLIVET ha una presenza sul territorio che non è da sottovalutare, per questo motivo, non mi sarebbe dispiaciuto valutare a fondo una ELFOPACK con eventuale resistenza (da utilizzare 2-3 giorni all'anno).
    Effettivamente il costo di differenza tra le due macchine (1500€) non è poi tanto se i dati sarebbero quelli visti in altri post, anche considerando che le resistenze hanno un costo piuttosto elevato che quasi pareggia i costi.
    Quindi effettivamente come da tua valutazione COSTO/W PRODOTTI la Brofer in questo momento la vince facile.
    Grazie per le informazioni.
    Speriamo di avere sempre più informazioni su queste macchine e soprattutto concorrenza che potrebbe far sicuramente abbassare i prezzi che mi sembrano gonfi (probabilmente dovuto anche ai pochi numeri delle vendite).
     
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    Dai tempo alla brofer di diffondersi sul territorio, ormai il futuro sono le case nzeb che si riscaldano e si raffreddano ad aria. Questo tipo di macchina si diffonderà sempre più.
     
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    CITAZIONE (xsimon90x @ 20/11/2018, 15:40) 
    Grazie mille per il consiglio PID,
    effettivamente scaldare con una resistenza, quando potresti farlo con una PDC, con relativi COP, è uno spreco.
    Però CLIVET ha una presenza sul territorio che non è da sottovalutare, per questo motivo, non mi sarebbe dispiaciuto valutare a fondo una ELFOPACK con eventuale resistenza (da utilizzare 2-3 giorni all'anno).
    Effettivamente il costo di differenza tra le due macchine (1500€) non è poi tanto se i dati sarebbero quelli visti in altri post, anche considerando che le resistenze hanno un costo piuttosto elevato che quasi pareggia i costi.
    Quindi effettivamente come da tua valutazione COSTO/W PRODOTTI la Brofer in questo momento la vince facile.
    Grazie per le informazioni.
    Speriamo di avere sempre più informazioni su queste macchine e soprattutto concorrenza che potrebbe far sicuramente abbassare i prezzi che mi sembrano gonfi (probabilmente dovuto anche ai pochi numeri delle vendite).

    Sulla reale assistenza dei grossi nomi ci sarebbero parecchio da dire. Formalmente scontata, nei fatti non sempre. Un bravo frigorista rimane un bravo frigorista, una capra rimane una capra anche se ha seguito un corsetto in casa madre ed espone il logo.
    Prezzo gonfiato rispetto a cosa? Fanno tutto, in mezza giornata le monti e serve solo la canalizzazione.
    Le confronti con una PDC aria acqua? Fanno molto di più di una PDC aria/acqua e l'impianto costa molto meno della soluzione tradizionale.
    Per tornare alla Brofer: rispetto alla Clivet è tecnicamente superiore: doppio della potenza, r32, ventilatori a portata costante, postriscaldo ad acqua con recupero termico, un pacchetto software notevole (da quanto emerso in altre discussioni).
    Diamole tempo ed un po' di fiducia. È pure Made in Italy, la Clivet è dei cinesi.
     
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  11. Pavesi1
     
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    Avrei una domanda:
    mi è stato proposto Aertesi Eos come sistema completo per riscald/raffresc e VMC, qualcuno lo conosce?
    Non sono un esperto , ma volevo cercare di capire se fosse una soluzione efficiente per la mia abitazione. ( abitazione con strutture lignee a telaio e cappotto in fibra di legno , non è NZEB, però ha delle buone prestazioni: trasmittanza pareti 0.16w/mqK tetto 0.18w/mqK ).
    Io avevo pensato ad una climatizzazione ad aria completa di VMC, pensavo al sistema Airzone con PdC ad esp. diretta Daikin , serranda motorizzata per climatizzazione a zone e l ' unità RER 020A della daikin per VMC e deumidificazione , il sistema di distribuzione sarebbe a controsoffitto con arie griglie bocchette riprese ecc.
    Il termotecnico spinge per Aertesi Eos che io purtroppo non conosco. Forse è semplicemente una questione di costi?
     
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  12. Pavesi2
     
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    Avrei una domanda:
    mi è stato proposto Aertesi Eos come sistema completo per riscald/raffresc e VMC, qualcuno lo conosce?
    Non sono un esperto , ma volevo cercare di capire se fosse una soluzione efficiente per la mia abitazione. ( abitazione con strutture lignee a telaio e cappotto in fibra di legno , non è NZEB, però ha delle buone prestazioni: trasmittanza pareti 0.16w/mqK tetto 0.18w/mqK ).
    Io avevo pensato ad una climatizzazione ad aria completa di VMC, pensavo al sistema Airzone con PdC ad esp. diretta Daikin , serranda motorizzata per climatizzazione a zone e l ' unità RER 020A della daikin per VMC e deumidificazione , il sistema di distribuzione sarebbe a controsoffitto con arie griglie bocchette riprese ecc.
    Il termotecnico spinge per Aertesi Eos che io purtroppo non conosco. Forse è semplicemente una questione di costi?
     
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    CITAZIONE (Pavesi2 @ 21/3/2019, 16:53) 
    Avrei una domanda:
    mi è stato proposto Aertesi Eos come sistema completo per riscald/raffresc e VMC, qualcuno lo conosce?
    Non sono un esperto , ma volevo cercare di capire se fosse una soluzione efficiente per la mia abitazione. ( abitazione con strutture lignee a telaio e cappotto in fibra di legno , non è NZEB, però ha delle buone prestazioni: trasmittanza pareti 0.16w/mqK tetto 0.18w/mqK ).
    Io avevo pensato ad una climatizzazione ad aria completa di VMC, pensavo al sistema Airzone con PdC ad esp. diretta Daikin , serranda motorizzata per climatizzazione a zone e l ' unità RER 020A della daikin per VMC e deumidificazione , il sistema di distribuzione sarebbe a controsoffitto con arie griglie bocchette riprese ecc.
    Il termotecnico spinge per Aertesi Eos che io purtroppo non conosco. Forse è semplicemente una questione di costi?

    Io ho installato 4 EOS 1.6 su 4 appartamenti con richiesta a T di progetto di circa 3kw, funzionano da circa 6 mesi e per ora tutto ok... inverno passato senza problemi anzi a dire il vero viaggiano al 30% della potenza perchè avrebbero cavalleria per mandare avanti una classe A di 200mq.
    Ora sto costruendo casa mia classe A4, 200mq e 500mc di volume, li penso che installerò una HPU600 di Brofer.
     
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    Ciao Pavesi,

    ritengo che ogniuno deva fare il suo ruolo, se il termotecnico di consiglia Aertesi Eos avrà le sue ragioni, e avrà senz'altro fatto una valutazione energetica e una legge 10 (è il suo lavoro) e avrà senz'altro verificato i fabbisogni energetici.
    Però rimango un pò perlesso, l'EOS se non sbaglio è una vmc con recupero energetico, normalmente da sola una vmc non riesce a soddisfare il fabbisogno di energia di una casa (a meno che non si parli di aggregato compatto, ma quella è un'altra cosa).Non è un sistema completo per climatizzare/deumidificare. E' per caso integrata con una batteria di post? Un canalizzato? una pdc aggiuntiva?Delle batterie elettriche di pre e/o post? Degli split? O magari te la abbinano ad un impianto radiante? Qualcosa senz'altro devono aver aggiunto, da sola non ce la fa.
     
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    CITAZIONE (ldml @ 8/10/2020, 23:36) 
    Ciao Pavesi,

    ritengo che ogniuno deva fare il suo ruolo, se il termotecnico di consiglia Aertesi Eos avrà le sue ragioni, e avrà senz'altro fatto una valutazione energetica e una legge 10 (è il suo lavoro) e avrà senz'altro verificato i fabbisogni energetici.
    Però rimango un pò perlesso, l'EOS se non sbaglio è una vmc con recupero energetico, normalmente da sola una vmc non riesce a soddisfare il fabbisogno di energia di una casa (a meno che non si parli di aggregato compatto, ma quella è un'altra cosa).Non è un sistema completo per climatizzare/deumidificare. E' per caso integrata con una batteria di post? Un canalizzato? una pdc aggiuntiva?Delle batterie elettriche di pre e/o post? Degli split? O magari te la abbinano ad un impianto radiante? Qualcosa senz'altro devono aver aggiunto, da sola non ce la fa.

    L'Aertesi Eos non è un sistema monoblocco, ma splittato (sia nella versione ad espansione diretta che nella versione ad acqua). Di fatto è l'unione di una VMC con uno split canalizzato. NON è una VMC termodinamica, in quanto non sfrutta l'entalpia dell'aria estratta, la quale passa solo nel recuperatore statico. L'energia per scaldare/raffreddare l'ambiente la prende dall'esterno.
     
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