parere su impianto con caldaia a pellet

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  1. gibernaso79
     
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    salve a tutti,
    Il mio impianto ora è collegato ad una caldaia a legna (che non potrò più utilizzare),che serve anche un altra unità.

    Il mio impianto è configurato in questo modo : Per il riscaldamento;pannelli radianti, pompa, miscelatrice 3 vie e termostato che blocca la pompa se la T supera i 40°. Per ACS accumulo da 300l con pannelli solari( in configurazione estiva) e pompa collegata al secondo serpentino per avere ACS in inverno. Tutta l'acqua necessaria viene "presa" dal puffer della caldaia a legna da una o l'altra pompa a seconda della necessità.

    Installerò una puros biomax 22 sp a pellets, purtroppo senza puffer, per ovvi problemi di di spazio.

    Pensavo, dopo aver scollegato la caldaia a legna, di collegare semplicemente la nuova a pellet su andata e ritorno senza dover modificare l'impianto, ma qui viene il dubbio, essendo che la nuova caldaia ha la sua pompa , mi hanno consigliato un disgiuntore idraulico. Il disgiuntore o separatore è questo o dovrebbe esserlo...
    Collettore_distribuzione

    Da una parte il circuito caldaia, dall'altra; su uno la pompa dei radianti e sull'altro la pompa ACS, mi è stato consigliato anche perchè montando sulla caldaia la valvola anticondensa, rischierei di farla lavorare non adeguatamente, modulerebbe e il rendimento sarebbe scadente (questo mi hanno detto)... :dots.gif:

    Spero di essere stato chiaro :blink: , cosa ne pensate? Di questo disgiuntore so' ben poco e non capisco se sia un bene o un male.....

    Ho un altro quesito, ho notato nei regolatori di portata ,dell'impianto radiante, acqua molto sporca, nera, forse perchè l'impianto della caldaia a legna non è "giovanissimo", sarebbe meglio inserire un defangatore o qualcosa che possa filtrare queste impurità?

    Grazie per la pazienza ;) Sam
     
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    Tutto perfetto....
    Aggiungi anche una valvola anticondensa tarata a 45 gradi
     
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  3. gibernaso79
     
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    CITAZIONE (nhrialto @ 23/8/2014, 08:23) 
    Tutto perfetto....
    Aggiungi anche una valvola anticondensa tarata a 45 gradi

    La valvola anticondensa che consigli tu nhrialto dove andrebbe montata?? Io come ho scritto ne monto già 1 tu intendi montarne una seconda?
     
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    Dopo il circolatore della caldaia e prima del separatore
     
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  5. gibernaso79
     
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    gMFqIZhl

    L'impianto dovrebbe essere così.....

    L'anticondensa è sul ritorno, tu ne metteresti una anche sull'andata?

    Il defangatore dove lo metteresti?

    Porta pazienza ma non ho il quadro chiaro..... :(
     
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    Va bene così. Il defangatore lo metterei tra separatore e anticodensa.
     
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  7. gibernaso79
     
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    grazie ^_^ ^_^ ^_^
     
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    Onestamente l'unico dubbio è l'assenza di puffer che anche se non obbligatorio per Pellet, ho il timore che sarà affetto da continui pendolamenti..
     
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  9. gibernaso79
     
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    CITAZIONE (nhrialto @ 25/8/2014, 13:21) 
    Onestamente l'unico dubbio è l'assenza di puffer che anche se non obbligatorio per Pellet, ho il timore che sarà affetto da continui pendolamenti..

    Quindi accensione e spegnimenti della caldaia continui e consumo maggiore di pellet..... giusto.....

    Ho il posto per un solo serbatoio.... cosa consigli?
     
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    CITAZIONE (gibernaso79 @ 25/8/2014, 15:54) 
    Quindi accensione e spegnimenti della caldaia continui e consumo maggiore di pellet..... giusto.....

    Ho il posto per un solo serbatoio.... cosa consigli?

    non è esattamente così.

    la caldaia non si spegne, modula scendendo di potenza fino ad andare in mantenimento brace. ovvio che restando in mantenimento brace per lungo tempo le temperature interne del metallo della caldaia si raffreddano. questi pendolamenti non sono buoni, è da valutare quanto possano incidere. se la caldaia scende fino a 2 o 3 kw secondo me problemi non ce ne sono.

    per quanto riguarda l'accumulo se dedicato alla bassa temperatura, quindi acs a parte con boiler, 500 litri bastano.
     
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  11. gibernaso79
     
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    CITAZIONE (margiop @ 25/8/2014, 16:05) 
    CITAZIONE (gibernaso79 @ 25/8/2014, 15:54) 
    Quindi accensione e spegnimenti della caldaia continui e consumo maggiore di pellet..... giusto.....

    Ho il posto per un solo serbatoio.... cosa consigli?

    se la caldaia scende fino a 2 o 3 kw secondo me problemi non ce ne sono.

    per quanto riguarda l'accumulo se dedicato alla bassa temperatura, quindi acs a parte con boiler, 500 litri bastano.

    Come faccio a capire se la caldaia scende sotto quel range?

    Purtroppo nel vano ho posto per un solo accumulo..... quindi o uno che sia polifunzionale.... oppure lascio quello del solar kit e riscaldo senza puffer.....
     
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    nella scheda tecnica c'è scritto che scende fino a 6,5 kw.

    secondo me, a meno che la tua casa non sia un colabrodo e che la caldaia sia sottodimensionata, ti conviene un accumulo.

    metti un accumulo unico con una serpentina inox per acs e due serpentine, una bassa ed una alta per il solare termico.

    durante l'inverno tieni l'accumulo a 65°. durante l'estate tieni la caldaia spenta. il solare prima scalda la parte alta del puffer e poi, con deviatore termostatico, riscalda quella bassa.

    potresti avere anche qualche giorno in cui con il calore del termico in eccesso riscaldi la casa. e l'accumulo funziona come antistagnazione in estate.
     
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  13. LordCrawler
     
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    Ciao gibernaso, il problema dei disgiuntori associati ad un impianto con caldaia a pellet anche per fare ACS è che la caldaia a pellet, una volta accesa, ci mette un certo lasso di tempo per portare in temperatura l'acqua per poi mandarla in circolo (anche 15/20min) mentre la pompa del disgiuntore parte immediatamente dopo che il tuo puffer o bollitore ha richiesto di riscaldare l'acqua al suo interno. Significa che per quei 15/20 min il disgiuntore ti fa circolare acqua fredda nel serpentino dell'accumulo con le conseguenze che puoi immaginare. Io ho risolto modificando i collegamenti della pompa collegandoli ad un sensore di temperatura sulla mandata a valle della valvola termostatica della caldaia. Il termostato ad immersione del bollitore da il suo consenso alla centralina del disgiuntore che fa il suo lavoro come se nulla fosse facendo partire la caldaia e chiudendo anche il contatto che dovrebbe far partire anche la pompa, ma la pompa parte solo quando il sensore rileva 55° di temperatura. Ovviamente questo problema non sussiste nel caso in cui lasciassi accesa la caldaia 24/24 ma, soprattutto nelle mezze stagioni, non credo sia una mossa sensata.
     
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12 replies since 22/8/2014, 22:03   516 views
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