-
silui.
User deleted
Ho intenzione di sostituire la vecchia caldaia a gasolio con una caldaia a pellet della edilkamin, Mod. Atlanta, che rientra nel conto termico per il suo acquisto ed installazione.
L'installatore di zona, mi riferisce di pratiche parecchio complicate, burocraticamente parlando e della obbligarietà di installare da subito un bollitore di almeno 500lt oltre alla installazione di termovalvole su tutti i radiatori presenti nell'abitazione.
Fermo restando che dovendo scaldare casa e avere ACS, conto anche d' installare dei pannelli solari per non dover accendere la caldaia anche d'estate, ma la domanda che rivolgo è:
c'è qualcuno che ha già avuto accesso all'incentivo del conto termico?
Oltre alle specifiche che leggo sul sito della Edilkamin devo fare altro?
Sul loro sito leggo: http://contotermico.edilkamin.com/CalcoloContoTermico.aspx
Tutto qui o devo aspettarmi sorprese?
Perchè mi sembra strano che dal calcolo fatto sul medesimo sito mi venga riconosciuto un incentivo di quasi 5000 euro in due rate, su una spesa della caldaia di circa 4000 euro più 2000 di installazione, comprensive della rimozione della vecchia caldaia a gasolio.
Qualcuno ha esperienze in proposito?
Grazie per l'attenzione.
luigi. -
.
La pratica ti conviene farla fare a qualche termotecnico pratico in conto termico e ti costa tra 200 e 500 euro. Purtroppo la pratica è complicata e si devono sottostare a diversi vincoli con produzione di materiale fotografico e Doc di smaltimento vecchia caldaia. Il puffer è obbligatorio per 25 litri ogni kw. . -
silui.
User deleted
Grazie nhrialto per le utili informazioni.
Ho ricevuto da poco una e-mail in risposta al mio quesito dal gentile e rapido servizio clienti della edilkamin e accennano ad un obbligo di 20 litri per ogni Kw oltre alla conferma di dover installare le termovalvole su ogni radiatore e non so ancora, se basterà così.
Da un rapido calcolo, dovrei far installare un bollitore di almeno 600 litri, ma per farne che mi domando?
Mi sa che lascerò perdere sto conto termico e seguirò la strada della riqualificazione energetica, sperando di recuperare il 65% della spesa, anche se in 10 anni.
Certo che se le facessero un po' meno complicate ste procedure, non sarebbe male.. -
.
Solo il puffer costa 500 euro.
Sull'utilità dipende, oggi lo consigliano tutti compresa frolling. Il motivo è proprio per non far accendere di continuo la caldaia. Nel tuo caso molto probabile per presenza di radiatori, quindi in alternativa pensa a calcolare bene la potenza in modo da salvarti con modulazione. Qui ti voglio proprio vedere....
Poi si deve pensare al bollitore x acs, anche qui ci sono varie alternative.
Questo lo dico indipendentemente da conto termico o detrazione 65. -
silui.
User deleted
Facendo un discorso pratico indipendentemente dagli incentivi, sto convincendomi a mettere un bollitore con doppia serpentina, in modo di poterlo collegare ad uno o due pannelli solari, eliminando così i due boiler termoelettrici attualmente in uso ed evitando di tenere accesa la caldaia in estate per la sola produzione di ACS.
Pensi che un bollitore da 200 Lt sia sufficiente visto che in casa siamo solo in due?
Con un bollitore a doppia serpentina, ho bisogno anche di un puffer?
Non sono un termotecnico, ma so che il puffer è un bollitore a circuito chiuso, (fonte wikipedia) mi serve, è consigliabile comunque anche quello?
Grazie per le utili risposte e scusa la mia ignoranza in materia.. -
.
Sono quasi 90-100 di Acs, direi di si con 50 s testa.
Il bollitore è x Acs, il puffer x acqua tecnica.
I tank in tank o i pipe in tank sono un unico contenitore sia x Acs che x acqua tecnica.
Con Le caldaie a Pellet non le consideravo indispensabili i puffer, ma pare che per la questione accendi e spegni è meglio metterla. Non a caso nel conto termico lo chiedono....
Conto TermicoIncentivi in due anni |
