Intercapedine canna fumaria

Come sigillare l'intercapedine fra canna fumaria e condotto fumi (in acciaio)

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    Buongiorno,
    ho installato un caminetto inserto, con misura scarico fumi 200 mm non coibentato (quindi monoparete). Il condotto fumi installato, in acciaio inox, sale verticalmente per circa 9 mt, ed è stato posizionato all'interno di una vecchia canna fumaria in muratura che aveva alla base dimensione di circa 35x70 cm, e saliva poi restringendosi gradualmente. Alla base era presente la consueta "farfalla" per la chiusura della canna fumaria durante la stagione di non esercizio.

    Tra il condotto fumi in acciaio e la canna fumaria in muratura è rimasto quindi dello spazio, una intercapedine.
    Ho letto in diversi luoghi che sia opportuno riempire tale intercapedine con isolante. Su altri siti ho letto che tale pratica è del tutto deleteria, in quanto l'isolante, impedisce fisicamente la corretta dilatazione del tubo in acciaio, provocandone anche, in taluni casi, il danneggiamento.

    E' mia intenzione quindi non riempire tale spazio con isolante, in quanto vorrei anche aprire una bocchetta nella parte alta della canna fumaria in muratura, per recuperare parte del calore che verrà ceduta dal condotto fumi (in acciaio e non coibentato) all'aria presente nell'intercapedine. Questa è solo una ipotesi in quanto, se dovesse risultare che tale aria di recupero "sa di fuliggine" provederei a richiuderla.

    L'esigenza che invece permane è di chiudere l'intercapedine nella parte alta, affinché d'inverno non vi entri aria fredda ma soprattutto non vi si infilino (come accade ora) frotte di ghiri durante la stagione estiva. Questi, per realizzarsi una tana e curiosi come sono, fanno un gran rumore muovendosi sui tubi metallici (in particolare i condotti per l'aria calda che dal camino-inserto giungono alle altre stanze, e non escludo che possano tentare di rosicchiare o squartare il sottile alluminio. Dal rumore direi che certamente ci provano!

    Quindi, riepilogando, dovrei:
    - chiudere ai ghiri l'accesso all'intercapedine
    - chiudere l'intercapedine per impedire che d'inverno il calore della stanza al piano terra venga risucchiato proprio da tale intercapedine per uscire dal camino

    Una nota, un tecnico installatore mi ha indicato che da tale camino giungerebbe ( a detta sua) l'aria fredda che va a compensare l'aria espulsa assieme ai fumi della combustione. Tale aria fredda, di fatto ora risucchiata dal camino, scendendo nella intercapedine, si preriscalderebbe a contatto col condotto fumi (molto caldo), e giunta dove c'è l'inserto/camino, si preriscalderebbe ulteriormente semplicemente lambendo il corpo dell'inserto minimizzando così il fastidioso fenomeno delle correnti di aria fredda nella camera (che in effetti al momento non si verifica). Sigillando accuratamente l'intercapedine tra condotto fumi e canna fumaria tale problema potrebbe quindi presentarsi in forma anche accentuata..

    L'idea finale sarebbe quindi di chiudere l'intercapedine dall'alto, agendo dal camino sul tetto, infilando, una sorta di tappo in lamiera con un foro da 200 in mezzo, che chiuda l'intercapedine residua, e che andrebbe quindi sagomata su misura.
    Non mi sembra impossibile da realizzare, ma mi pare una soluzione che nessuno ha adottato.
    E se non lo fa nessuno, un perché ci sarà...

    Consigli? Suggerimenti? Considerazioni?

    Grazie
     
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