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nordico8.
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Un generatore a pellet è modulante, quindi non hai bisogno di puffer. Quello che hai bisogno è un bollitore per il sanitario.
La potenza del generatore com'è stata calcolata?. -
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In realtà visto le recenti discussioni, una termostufa a pellet è vero che modula, però non parte se non è a 50°, quindi servità un separatore idraulico, e relativa miscelatrice, tipo scambiatore a piastre o fascio tubiero...
Un accumulo tecnico potrebbe essere conveniente nel caso di pannelli solari.. giusto per unire il tutto.. -
dotting.
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Con termosifoni una caldaia a pellets va collegata in diretta e stop, ma proprio stop non se ne parla proprio.
Va messa una valvola anticondensa sul ritorno.. -
exscorpio.
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La persona che mi ha "svenduto" la caldaia l'aveva collegata in diretta come dite voi, mi diceva che non riusciva a portare i termosifoni in temperatura per scaldare la casa di dimensioni simili alla mia.
Il mio idraulico mi ha detto che il motivo per cui non ce le faceva è proprio perchè mancava l'accumulo che fa da volano termico (stessa cosa che mi ha detto la ditta che vende il puffer quando ho chiesto un parere)..... -
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ops, letto male... pensavo impiamto radiante a pavimento...
ma quanti kW è questa stufa?. -
exscorpio.
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22 kw come scritto sul post di apertura . -
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Allora non so più leggere
Con quella potenza.. non so che tipo di casa fosse quella di quello che ha venduto la stufa.. ma mi sembra molto strano.
L'accumulo con quella potenza non serve a nulla.... -
dotting.
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L'idraulico installa e quindi lo paghi, il puffer lo compri e quindi lo paghi.
Entrambi sono dei truffatori, possiamo anche definirli dei ladri.
Il puffer è un elemento passivo che disperde di suo e quindi se la caldaia manda acqua a 50°C il puffer la rilancerà a 49°C, non potrà MAI rilanciarla a 51°C.
Se quella caldaia l'hanno usata senza valvola anticondensa la superficie di scambio è ricoperta di creosoto che impedisce lo scambio termico e quella caldaia non va in temperatura per quel motivo.
Chiarimento spesso ho detto che con un generatore a pellets si può abbassare la temperatura anche al di sotto dei 50°C e il ritorno è ancora più freddo ovviamente.
Però attenzione questa ipotesi l'ho sempre collegata ad un sistema di emissione a pannelli radianti in cui il deltaT è molto basso, tipico è 5°C.
Con 50°C io ho verificato un ritorno a 45°C e niente creosoto.
Nei termosifoni il deltaT è molto più alto e mai inferiore a 20°C, se si parte a 55°C si ritorna in caldaia a 35°C, temperatura critica per un combustibile anche se a bassa umidità come il pellet.. -
nordico8.
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Io farei la conta dei termosifoni. A quel punto mi renderei conto che 22 kW è una potenza da casa trifamiliare o qualcosa di simile.
Per lo schema impiantistico, come dice sopra dotting: in diretta con valvola anticndensa sul ritorno e circolatore corretto.
Per il sanitario devi per forza usare un bollitore dimensionato 50 l a persona.
Ciao. -
exscorpio.
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CITAZIONESe quella caldaia l'hanno usata senza valvola anticondensa la superficie di scambio è ricoperta di creosoto
come lo posso sapere? quindi potrebbe essere necessaria una qualche forma di pulizia? (prima di vendermela è stata fatta la regolare pulizia e manutenzione, quindi dovrebbero aver risolto anche quell'eventuale "creosoto"?)
Da quanto capisco la valvola anticondensa serve se il delta T tra andata e ritorno è molto alto giusto?
Conviene programmare le accensioni sfalsate dal termostato di zona di un tempo necessario a portare l'acqua in temperatura o lasciarla sempre accesa a temperatura acqua costante avendo i bagni collegati diretti?. -
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cavolo, ma è difficile risponderti l'occhio punta sempre sull'avatar . -
dotting.
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Specchietto e fonte luminosa fortissima spostare i turbolatori e osservare parete e cielo della camera di combustione.
Se vedi una sostanza color ambra attaccata, devi attaccare al muro chi te l'ha venduta.
Con termosifoni la puoi attivare per il massimo delle ore consentite.
Entra nel menù e vedi a che temperatura si avvia il circolatore, imposta 60°C e poi controlla sul termometro se ciò avviene regolarmente.
Se la caldaia senza avviare il circolatore non raggiunge i 60°C è da buttare.. -
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La valvola antcondensa serve se il ritorno è freddo, non troppo caldo. . -
exscorpio.
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grazie a tutti delle gentili risposte....(l'avatar è in onore di una persona che mi sta molto vicino.....)
PS: ho parlato con l'idraulico che, essendo amico di infanzia, mi ha proposto di fare una scommessa: istalliamo tutto l'impianto, compra lui tutto il materiale e il puffer dopodichè il pagamento avviene a primavera così
- se l'impianto non rende ovvero non riscalda come la vecchia caldaia murale pago solo il materiale al prezzo che costa a lui.
- se l'impianto funziona come dice lui pago materiale+manodopera istallazione + cena di pesce....
che ne dite posso accettare?.