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vernico.
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grazie Cri,
in effetti quanto dici e' vero e sinceramente non so se con solo 5cm di lana di roccia riesco a rispettare la maggiorazione del 30% rispetto a parametri della norma.
il muro in pietra attuale ha trasmittanza 1.8 e il valore richiesto dalla norma se ricordo bene e' intorno a 0.30/0.35
comunque mi dicono che il comune potrebbe derogare nel mio caso perche' il mio e' un edificio storico e affaccia direttamente sulla passeggiata a mare....
ti faro' sapere come va a finire
ciao. -
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Ma perchè vuoi farti del male mettendo un radiante con tubi di rame?
E con che passo?. -
vernico.
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Truzzman,
la scelta del radiante a parete (rame o pex) e' dovuta ai seguenti motivi:
- vorrei evitare i radiatori, per motivi estetici;
- non ho intenzione di rifare i pavimenti (altrimenti farei il radiante a pavimento).
mi sono orientato sul rame perche' la resta termica del rame e' molto superiore al PEX, pertanto i metri quadrati di parete su cui intervenire sono decisamente inferiori.
vorrei installare le serpentine SOLO nella fascia bassa delle pareti perimetrali dell'appartamento (fino a circa 1 m di altezza), integrando con dei termoarredi nei bagni)
i sistemi radianti in rame che ho considerato (per ora) prevedono serpentine con tubi da 10 mm e passo 10cm (la resa termica indicata dal produttore e' di circa 180 w/m2 con mandata a 45°)
cosa ne pensi'?. -
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180W al m2 mi sembrano tanti va bene che vanno a 45° , molto più in alto di un radiante classico a bassa temperatura.
Attento che quelle rese sicuramente prevedono un pannello isolante dietro, se manca metà del calore se ne va verso l'esterno.. -
vernico.
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questo discorso del pannello isolante dietro alla serpentina non lo capisco.....
ipotizziamo che per riscaldare un certo ambiente, dopo aver considerato le dispersioni dei muri/pavimenti/etc.., sia richiesta l'installazione di un termosifone con potenza 1000 W.
se invece del termosifone installo una serpentina a parete della stessa potenza (1000 W) l'effetto in riscaldamento dovrebbe essere lo stesso, perche' comunque le dispersioni dell'involucro sono le stesse in emtrambi i casi....
sbaglio qualcosa in questo ragionamento?. -
fabiodalla.
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Penso che, un radiante a parete per conduzione riscalda la massa in cui è affogato la quale se in collegamento con l'esterno porterà via più calore rispetto al pari termosifone, che per lo più scalda per convezione a qualcosina x irraggiamento, che a suavolta riscalderà si le stesse masse a contatto con l'esterno ma credo sia più indiretta la cosa, intanto con il radiante nella parete se già a metà dell'opera per arrivare verso l'esterno. . -
.questo discorso del pannello isolante dietro alla serpentina non lo capisco.....
ipotizziamo che per riscaldare un certo ambiente, dopo aver considerato le dispersioni dei muri/pavimenti/etc.., sia richiesta l'installazione di un termosifone con potenza 1000 W.
se invece del termosifone installo una serpentina a parete della stessa potenza (1000 W) l'effetto in riscaldamento dovrebbe essere lo stesso, perche' comunque le dispersioni dell'involucro sono le stesse in emtrambi i casi....
sbaglio qualcosa in questo ragionamento?
I tuoi tubi di rame nel muro, trasmetteranno calore per conduzione e irraggiamento
Per conduzione il flusso di calore è direttamente proporzionale alla differenza di temperatura, e inversamente alla resistenza (più il muro è isolato meno calore passa). Verso il lato interno avrai una differenza di temperatura di 25° (45-20) e verso l'esterno ipotizzando 0° esterni ne avrai 45.
E' vero che verso l'esterno si deve attraversare tutto il muro, ma comunque una quota del calore dei tubi del radiante andrà verso il fuori.
Per irraggiamento le cose sono più complesse, ma ti basti sapere che le temperature in questo caso vengono prese alla quarta potenza, quindi diventa pesante la loro eventuale differenza.
QUello che cambia per sintetizzare, è che la tua parete essendo riscaldata, trasmetterà più flusso di calore verso l'esterno, il locale per stare a 20° è vero che avrà sempre bisogno della stessa quantità di calore, ma quello che tu fornisci al radiante si dividerà il due parti, una che scalderà l'ambiente e l'altra che scalderà l'aria esterna.. -
vernico.
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ok grazie, ho capito il problema.
percio' devo per forca intervenire con isolamento.
chiedero' al mio termotecnico e/o al fornitore delle serpentine di propormi un isolamento adeguato
vi faro' sapere. -
fabiodalla.
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come fanno poi delle serpentine a riscaldare, che essendo rettili....... sono a sangue freddo!! 
nota: occorre fare attenzione al tipo di fissaggio isolante su parete, tubi su isolante e copertura tubi senza che poi tutto ti cada addosso!. -
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senza isolante 1 - integrazione parete interna box doccia Attached Image
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parete esterna muro ytong + forato interno senza isolante Attached Image
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fabiodalla.
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quanto prevedi che aumenti lo spessore a parete finita con il radiante nel tuo caso, rispetto a senza radiante.
intonaco particolare poi?. -
vernico.
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...in realta' lo spessore dell'intonaco interno non aumentera'.
Verranno scrostate le porzioni di intonaco interessate e dopo aver fissato i tubi radianti si procedera' ad affogarli con intonaco di spessore uguale al resto delle pareti (circa 20mm).
stratigrafia attuale (da interno a esterno):
- rasatura interna ;
- intonaco calce 20mm;
- muratura pietra 750mm;
- intonaco calce 20mm;
- finitura esterna (?)
stratigrafia prevista (sempre dall'interno all'esterno):
- rasataura interna (arenino);
- intonaco di calce 20mm (con affogati i tubi radianti in rame da 10 x 1mm);
- muratura in pietra 750mm;
- cappotto lana di roccia 50mm;
- finitura esterna (?);
nelle nicchie delle finestre pero' la muratura sotto al davanzale e' spessa solo 30cm. Percio' pensavo di aggiungere un pannello interno di sughero o di fibra di legno e a lavori finiti avere la seguente stratigrafia (da interno a esterno):
- rasatura (arenino);
- intonaco di calce 20mm (con affogati i tubi radiante in rame 10x1mm);
- pannello di sughero 50mm;
- muratura in pietra 300mm;
- cappotto lana di roccia 50mm;
- finitura esterna;
non e' previsto l'uso di intonaci particolari.
i fornitori dei tubi radianti in rame suggeriscono intonaco di calce senza additivi.
cosa ne pensi?. -
vernico.
User deleted
...ma secondo voi potrebbe aver senso, invece di mettere un isolante dietro alle serpentine, lasciare che il calore si trasmetta a tutto il muro e sfruttarne l'inerzia termica?
non so se dico delle cavolate, ma mi spiego meglio: se i tubi di rame sono affogati nello strato superficiale (intonaco) una buona parte del calore verra' subito irradiato verso l'interno, mentre la restante parte verra' assorbita ed accumulata dalla massa muraria.
una volta che il sistema e' a regime il muro continuera' a cedere una parte del calore verso l'interno per irraggiamento e una parte invece verra' dispersa verso l'esterno (dove pero' incontrera' il mio cappottino di 5cm di lana di roccia!)
secondo voi potrebbe funzionare?
con l'impianto a regime le dispersioni da considerare sono le stesse indicate nella legge 10 dal mio termotecnico, oppure vanno calcolate diversamente?. -
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Se non metti isolante sotto al radiante molto calore andrà disperso.. e il problema principale.. a parte inerzia, lentezza nella risposta etc etc... è che potrebbe non riuscire a scaldare.
Un impianto radiante non ha la potenza di un termosifone, perchè non ci puoi far passare la temperatura che vuoi.. anche se in parete è superiore a quella del pavimento..
Vero che sei in zona D.. quindi clima non rigidissimo.. però è un rischio..
Mi sono perso qualche cosa, perchè lana di roccia?
Visto che non puoi mettere spessori decenti (credo di aver capito).. e visto che di massa ne hai da vendere, non sarebbe meglio cercare qualche cosa di più performante possibile?.
PARETE RADIANTE e LEGGE 10 |
