ACS con Nuos Evo

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  1. siltento
     
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    Cari,

    come descritto nel post

    https://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=54478326

    il TT mi dice che per ottemperare all'obbligo di 50% di fabbisogno energetico per ACS con fonti rinnovabili, se la scelta è il solare termico con sistema rotex devo installare ben 5 pannelli.
    Motivi:

    -siamo in 4
    -la casa è circa 200mq (dice che il calcolo del 50% si basa anche sulla potenziale presenza di persone che la casa consentirebbe)
    -il sistema rotex deve prevedere addirittura 3 pompe per la prevalenza (16 mt circa) e il consumo energetico delle 3 pompe deve essere considerato nel bilancio totale

    Detto ciò a me sembra assurdo, costoso e soprattuto penso di non ripagarlo in pochi anni.

    Per la potenza invernale di riscaldamento si calcolano circa 8 kW e installeremo una caldaia a condensazione in diretta sui radianti. Se si installa il solare si pensava ad una installazione della caldaia in paralello con il Sanicube del solare per produrre ACS ad integrazione del solare. Vedi schema allegato condiviso con dotting.

    L'idea alternativa al solare sarebbe lasciare cmq la caldaia in diretta sul radiante con la climatica esterna ed usare per il 50% di ACS da fonti rinnovabili un boiler accoppiato alla PDC tipo Nuos Evo.

    Il TT propone il modello da 300 lt.

    la PDC d'estate dovrebbe avere un utilizzo costante mentre d'inverno in condizioni sfavorevole lavorerebbe la caldaia.

    A vostro avviso potrebbe avere più senso?

    Ulteriore elemento è che con il PDC sto valutando un 3kwp di FV (se l'abbattimento dei prezzi è confermato e consente un installazione a circa 10.000 euro) che dovrebbe dare energia anche alle utenze di casa oltre che alla PDC.

    Grazie per i vs commenti.
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    prendi il nuos 250 sol che vedi nell'immagine allegata.
    alla serpentina inferiore del nuos (quella dedicata al solare) colleghi la caldaia.
    la caldaia sarà del tipo solo per riscaldamento (e quindi conseguentemente dimensionata) e con modulazione 1:10.
    durante il periodo di riscaldamento terrai spenta la pdc del boiler.
    quando spegnerai il riscaldamento accenderai la pdc del boiler.
    canalizza l'aria in modo da sfruttare la deumidificazione e il raffrescamento dell'aria in uscita. a giugno luglio e agosto puoi fare tutto con aria interna, in corto circuito termico.
    ovviamente caldaia in diretta con il radiante e con un set point per l'acs.

    fze0

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    Ascolta il buon Margiop, lascia stare il solare fai un minimo di fv. se hai bisogno di coprire solo il 50% acs e non anche una piccola percentuale di riscaldamento.
    Era una delle sol. che avevo preso in considerazione anch'io, abbandonata o parzialmente abbandonata x problemi di passaggio tubi ( facilmente io vado con la splittata motore esterno boiler e serpentina a seconda dei costi by Amico e Bergo ) poi a seconda dei risultati dell'involucro che sto aspettando decidero se pdc , altrimenti andrò con termostufa e predisp. allaccio metano
     
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    Concordo, mettere 5 pannelli non ha senso sia dal punto di vista tecnico sia economico. Al limite valuterei di fare tutto con la pompa di calore e togliere il gas
     
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    Ciao Cri ......... quell'impiantino mi ricorda qualcosa ..........
    Nel suo caso però, se vedi il suo album in firma è una ristrutturazione che per quanto fatta bene ( i miei complimenti ) difficilmente arriva a fabb. energ. molto bassi. Dovrebbe avere il solito dato fondametale per capire la convenienza o meno.
    Io nel suo caso resterei con la config. proposta da Margiop, mi sembra anche la più economica e semplice

    per il costo dei 3 kw di fv mi sembrano tantissimi, io ne avevo dato 18 per 4,32 ma alcuni anni fà con il 2° conto energia.
    So che da allora i prezzi sono scesi enormemente. Poi io l'impianto lo fatto su casa esistente senza ponteggio quindi avevo ulteriore costi x sicurezza

    caso mai vai con una potenza inferiore .... visto che privilegiano l'autoconsumo.
    Penso 2 kw possano bastare .... poi al limite puoi sempre aggiungere un domani.
    Ricorda di prendere inverter superiore
    Io il fv lo installero a fine lavori prima di chiedere l'agibilità cioè tra un paio di anni .... i prezzi dovrebbero scendere.
     
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    con il nuos puoi programmare il funzionamento negli orari che vuoi, quindi in estate puoi farlo andare solo con il FV.
    dovrebbe assorbire 500 watt.
     
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  7. siltento
     
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    Grazie delle risposte. direi molto confortanti.

    @Iris
    grazie per i complimenti...
    faccio tutto al grido di...."non si può vivere con piacere ciò che non è progettato con passione!".
    qual è il dato che servirebbe per valutare la convenienza del passaggio totale alla PDC rispetto al metano?

    Il TT aveva fatto una fattibilità in cui mi è arrivato a dire che con gli isolamenti che mettiamo e la situazione di casa (non ci siamo dati un obiettivo di classe, ma bensì di costo. cioè ho deciso il 10 cm di eps perchè posso arrivare fino a quello economicamente e tecnicamente. questo determinerà una classe energetica che dovreebe essere una B...così mi si dice), si spende meno con la caldaia. Vedi allegato.

    per il costo FV, l'ho buttato lì io, basato sul fatto che mio cognato ne ha spesi 18.000 4 anni fa. Devo ricevere ancora i preventivi. Inoltre potendo avere inverter (Power One a poco...visto che tra poco potremmo diventare parte dello stesso gruppo) forse riesco a risparmiare ancora qualcosa.

    @margiop

    in effetti la caldaia da CME è una Sime murelle HM 25 T (proposta ma vautiamo alternative) con potenza focolare 24.50Kw-2.45Kw e rendimento 108%. risponde alle caratteristiche che mi indichi?
    Potresti spiegarmi meglio questo concetto
    "...canalizza l'aria in modo da sfruttare la deumidificazione e il raffrescamento dell'aria in uscita. a giugno luglio e agosto puoi fare tutto con aria interna, in corto circuito termico"




    thks

    Edited by siltento - 20/6/2013, 12:08
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    CITAZIONE (siltento @ 20/6/2013, 11:51) 
    @Iris
    qual è il dato che servirebbe per valutare la convenienza del passaggio totale alla PDC rispetto al metano?

    @margiop

    in effetti la caldaia da CME è una Sime murelle HM 25 T (proposta ma vautiamo alternative) con potenza focolare 24.50Kw-2.45Kw e rendimento 108%. risponde alle caratteristiche che mi indichi?

    Potresti spiegarmi meglio questo concetto
    "...canalizza l'aria in modo da sfruttare la deumidificazione e il raffrescamento dell'aria in uscita. a giugno luglio e agosto puoi fare tutto con aria interna, in corto circuito termico"

    1) chi ha elaborato quel pdf ? :ph34r: tu hai 200 mq in classe B, ipotizziamo che necessiti (realisticamente) di 50 kwh mq anno (secondo me saranno di più). ti servono 10.000 kwh termici. altri 3.600 kwh per acs (ipotesi mia) adottando 0,10 euro come costo medio a kwh prodotto dalla caldaia a metano, spenderai 1.360 euro all'anno per riscaldarti e fare acs.
    per la pdc ti serve sapere il seasonal cop, ovvero il rendimento stagionale. ipotizzando (realisticamente) un SCOP di 2,5 ti servono 5.440 kwh elettrici. il punto di pareggio con il metano lo hai con un costo del kwh elettrico di 0,25 centesimi, costo possibile solo adottando un contatore BTA.
    MA ... mentre conosci il rendimento della caldaia non conosci quello della pdc ... nella tua zona potresti avere sorprese NEGATIVE in tal senso. e a che pro ? per pareggiare il metano ?
    inoltre dovresti, considerando gli 8 kw necessari alla T di progetto, installare una PDC grande, oppure una che abbia la resistenza elettrica (ma allora hai problemi con il BTA). una PDC così costa parecchio di più della caldaia.
    l'unico valido motivo per correre il rischio è se devi anche raffrescare. ma non è il tuo caso. la zona dove vivi e le pareti in pietra non ti porteranno grandi temperature in casa. se poi utilizzi il nuos come ti spiegherò nel punto 3), allora problemi non ne avrai.
    IN SINTESI: ASSOLUTAMENTE NO PDC

    2) la caldaia che hai scelto è troppo potente. pensa a qualche altro prodotto, tipo la immergas victrix oppure la baxi luna platinum. hanno circa 12 kw di potenza massima e modulazione 1:10.

    3) il nuos preleva aria calda e umida, che passando per l'evaporatore condensa e cede calore, uscendo fresca e secca. se prelevi aria da dentro e la ributti dentro otterrai raffrescamento e deumidificazione intanto che fai acs, quindi GRATIS (o quasi !).
     
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    continuo ad essere d'accordo , analisi perfetta ! vai con la baxi, la vicrtix ha molte cose in meno.
    inverter aurora power one ce l'ho anch'io nessun problema.
     
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    Occhio che la baxi luna platinum da 12 kW non modula 1:10, e, di fatto è una 18 kW depotenziata.
    La potenza che dà al mino non è tanto inferiore a quella della Sime
     
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    CITAZIONE (cri_15 @ 20/6/2013, 12:55) 
    Occhio che la baxi luna platinum da 12 kW non modula 1:10, e, di fatto è una 18 kW depotenziata.
    La potenza che dà al mino non è tanto inferiore a quella della Sime

    LUNA PLATINUM HT GA è il nome corretto.

    www.baxi.it/Prodotto_Luna_Platinum_HT/

    Portata termica nominale riscaldamento kW 12,4
    Potenza termica nominale risc. 50/30 °C kW 13,1
    Potenza termica ridotta risc. 50/30 °C kW 2,2
     
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    infatti, iniziano a modulare 1:10 dalla 24 kW in su e se guardi, la potenza minima è la stessa della 18 kW, qdi meglio la 18, perchè in sanitario mi reintegra prima il boiler
    Anzi, a me qs cosa di depotenziare la caldaia solo per fare marketing, mi fa arrabbiare
     
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    cri, ho riportato i dati tecnici. la modulazione scende fino a 2,2.

    comunque c'è anche questa: www.erretiesse.it/ita/prodotto.asp?id=31#scarica che scende a 1 kw.

    ad ogni modo non è mia intenzione consigliare caldaie, l'importante è che moduli e che non abbia la sezione acs, visto che c'è l'accumulo.

    forse è meglio sceglierla in relazione all'assistenza in loco.
     
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    si, il mio era uno sfogo per dire che così prendono in giro la gente. Siccome ormai le potenze sono basse, dicono:"abbiamo anche noi la caldaia da 12 kW", ma quel conta è la modulazione al minimo, qdi tanto valeva tenere a catalogo solo la 18 kW (anche se probabilmente la 12 la faranno pagare qualche 10 € in meno).
    Che io conosca, quella da te postata e la elco thision sono le uniche caldaie di bassa potenza che modulano veramente 1:10, chiaramente costano anche di più.
    Cmq, o si sta su prodotti di nicchia come quelli sopra citati, opp sono d'accordissimo con te: sulle caldaiette è ondamentale l'assistenza in loco
     
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    le caldaia a bassa modulazione ormai sono state citate e stra citate ..... quella però costicchia.
    per la victrix avevo a prev montata mi sembra 1500 € la baxi qualcosa in più ... questa non lo so ma è la più cara credo
     
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