Cosa non vi dicono delle VMC termodinamiche pure (4 tubi senza ricircoli). Ma non solo.

Perché le portate nominali delle VMC termodinamiche pure (4 tubi per intenderci) sono elevate?

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    Buongiorno.

    Sto notando una simpatia abitudine di chi propone tecnologia basata su quello che viene oramai chiamato recupero termodinamico.
    Per termodinamica pure mi riferisco a macchine che prevedono 4 attacchi:

    1) estrazione (aria viziata) (lato ambiente)
    2) immissione (aria pulita) (lato ambiente)
    3) espulsione (lato esterno)
    4) presa aria esterna (lato esterno).

    Chi si basa su tale tecnologia sfrutta SOLO e solamente l'entalpia (energia) dell'aria estratta. Tale energia NON è rinnovabile, in quanto la prelevo dall'involucro. Tale energia va riconsegnata all'involucro. Di fatto macchine che utilizzano il recupero termodinamico puro (con o senza la presenza di recuperatore statico), siano esse VMC o aggregati, all'ambiente offrono davvero poco al calare della temperatura esterna. A mala pena riescono a gestire il carico di ventilazione (la potenza che serve a portare l'aria di rinnovo dalle condizione esterne a quelle neutre interne).

    Di fatto tali tipologie di macchine fanno solo ventilazione (a cui va aggiunto il consumo del compressore). Altra cosa sono macchine che sfruttano il recupero termodinamico mentre utilizzano una più o meno grossa quota d'aria esterna (vedi Elfopack, Compact06, la nuova Mydatec, ect..), la quale è una fonte rinnovabile.

    N.B. Alcune valutazioni che farò saranno relative a tutto il mondo VMC, non solo termodinamico.

    Nelle VMC termodinamiche pure (flussi incrociati e 4 tubi, senza ricircoli), per far esaltare la macchina, vi rifilano solo la potenza totale del flusso in ingresso (da presa aria esterna a quella di immissione) sommando tutti i vari contributi (compreso quello del recuperatore statico, se presente) senza segnalare anche la quota di ventilazione (di fatto l'energia contenuta nell'aria estratta!). Se fornissero la potenza totale (quella del flusso entrante) e la potenza di ventilazione (quella che non da contributo all'ambiente) alle varie temperatura (per onestà la Nilan lo fa) tutto sarebbe palese.
    Non solo: per rendere i numeri elevati forniscono tale potenza a portate d'aria molto elevate, portate d'aria di puro rinnovo ovviamente. Le portate elevate determinano potenze totali elevate SOLO perché aumenta la potenza di ventilazione! Il contributo all'ambiente non cambia, anzi.

    Le portate nominali a cui propinano le potenze totali sono sempre esagerate per l'ambiente! Vanno più che bene 0,3 volumi/h se la macchina rimane accesa, i 0.5 volumi/h servono per accontentare le pippe di alcuni termotecnici. Una casa da 100 mq al netto dei bagni (i quali si lavano per estrazione) hanno 270 mc di volume. Con 0,3 volumi/h servono 81 mc/h di rinnovo! Se fossero 0,5 servirebbero 135 mc/h. In realtà il tutto va ridimensionato in funzione del numero di persone presenti e per la durata della contemporaneità. 0,3 sono già oro colato.
    Altra considerazione: l'aria esterna non la si preleva direttamente dalle cime del Monviso. ma dall'esterno della casa. Quindi la sua qualità dipende dalla posizione della stessa. Più l'aria esterna è inquinata di polveri e agenti e maggiormente sensato sarebbe mantenere al minimo necessario il rinnovo.
    Fondamentalmente il rinnovo serve per estrarre gli odori dai locali bagno e cucina, per diluire la CO2 che le persone producono. Anche per espellere una parte di polvere generate internamente.
    Quindi le portate esagerate non servono, anzi. Lo dico esplicitamente e con un francesismo: non servono a un cazzo. Vi rifilano la pantomima dell'inquinamento interno ect ect ect. solo per giustificare commercialmente la macchina. Una filastrocca guarnita di slide, presentazioni, forum ect ect ect.
    Ciò che non dicono è che per intercettare inquinanti servono filtri a carboni attivi, servono chili di carboni attivi (non qualche grammo appicciato ad un filtro) e tale abbattimento non può avvenire con un passaggio unico (come accade sulle VMC) ma per ricircolo (quindi passaggio dopo passaggio).
    Per abbattere certe concentrazioni ad un passaggio unico servirebbero dei filtri a carbone più grandi della VMC. I costi di filtri a carboni attivi degni di nota (quindi non solo a titolo commerciale) sono tali che spaventerebbero tutti. Non solo, i carboni attivi si esauriscono con una velocità proporzionale al livello di inquinamento e dell'umidità. Vanno cambiati con una frequenza corretta, averli esauriti non serve ad una mazza. Di fatto li si usa solo in ambiti particolari e non di certo nel civile/domestico.

    Personalmente fa sorridere la grande menata con cui viene farcita tutta la ventilazione meccanica controllata, che non sia la semplice diluizione della CO2 interna (cosa che faceva la ventilazione naturale nelle vecchie abitazioni) e intercettazione della polveri dell'aria immessa dall'esterno. Perché non realizza che quello. Nulla di più.
    Lo dimostra il fatto che gli unici kit a corredo sono filtri a miglior efficienza (F7 al posto di un G4) e sonda CO2 ambiente. I filtri F7 (o superiori) determinano consumi elettrici superiori e maggior frequenza di sostituzioni. La sonda CO2 costa un salasso per il reale beneficio che ne determina.

    Per farla ancora più chiara: ci (vi) voglio convincere che la vostra abitazione abbia le esigenze di una sala operatoria per rifilarvi una macchina che non ha la tecnologia di una macchina che alimenta una sala operatoria. Dentro questa macchina ci sono due ventilatori, un recuperatore statico (se termodinamica in alcuni casi nemmeno) e due filtri G4, di cui quello di estrazione tutela solo la pulizia della macchina. Cosa cazzo può fare un ventilatore abbinato ad un filtro G4 o F7? I miracoli? La mutazione dell'acqua in prosecco? Quale magica alchimia può produrre una piccola modulazione della portata? Meno cazzate e più concretezza.

    Edited by PID_Block - 1/2/2024, 09:48
     
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    E per il discorso umidità?
    Hai analizzato molto ma non menzionato minimamente la parte di abbattimento dell'umidità ambiente.. fuffa commerciale o ha un suo senso?
    Grazie.
     
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    CITAZIONE (Fringui75 @ 1/2/2024, 16:31) 
    E per il discorso umidità?
    Hai analizzato molto ma non menzionato minimamente la parte di abbattimento dell'umidità ambiente.. fuffa commerciale o ha un suo senso?
    Grazie.

    Essendo un'espansione diretta sull'evaporatore c'è generazione di potenza latente e potenza sensibile (potenza generata grazie all'aria estratta, lo ricordo). In estate la termodinamica va parecchio in crisi perché il condensatore (in espulsione) raggiunge pressioni elevate (temperature di condensazione elevate). Sul bilancio energetico accadono due cose separate: sulla linea di estrazione c'è solo recupero sensibile (scaldo l'aria estratta e la getto all'esterno) sulla linea dell'evaporatore (la cui potenza globale è sempre inferiore a quella del condensatore di una quota pari all'assorbimento elettrico) la potenza non è solo sensibile, ma anche latente. Cosa accade? Che la macchina deumidifica un po' e non riesce a soddisfare l'intero salto termico (potenza sensibile di ventilazione: da temperatura esterna a temperatura interna). La cosa si aggrava con l'aumentare delle condizioni di temperatura ed umidità assoluta esterne. Non a caso qualcuno propone pretrattamento geotermico abbinato alla macchine.

    Come deumidificatori poi rendono poco, non sono paragonabili alle VMC di deumidificazione abbinabili al radiante. Non hanno la batteria di preraffreddamento ad acqua, la quale gioca un ruolo FONDAMENTALE: quello di avvicinare l'aria al punto di condensa, di rugiada, in modo che l'evaporatore massimizzi la potenza latente (quella che toglie umidità) rispetto a quella sensibile (abbassamento della temperatura).
    Le VMC termodinamiche non hanno prerafreddamento e tutto il compito di avvicinamento al punto di saturazione, condensa, rugiada (che dir si voglia) cade sul povero evaporatore.
    Quando la temperature si alzano la potenza generata difficilmente soddisfa i carichi di ventilazione (sensibile e latente). Ricordiamo una cosa ai termotecnici: in inverno il carico di ventilazione è solo sensibile, in estate il carico di ventilazione è sensibile e latente. Introduco umidità con la ventilazione meccanica e ne introduco parecchia in certe condizione, sempre più diffuse sul territorio, anche nell'estremo nord. Condizioni che caratterizzano periodi temporali nettamente superiori a quelle del vero freddo. Il carico di ventilazione è quella potenza necessaria a portare l'aria esterna in ingresso alla condizioni ambientali, quindi neutre, ed in estate c'è anche l'umidità da togliere per rendere l'aria neutra!

    Abbinarle a sistema di raffrescamento radiante come alternativa alla VMC deumidificatrice è una cazzata. Costa di più, deumidifica molto meno, consuma molto di più e rimane accesa molte più ore (meno capacità di deumidificazione = maggior numero di ore di funzionamento).
    Non solo, non è in grado di postriscaldare e immettere aria a temperatura ambiente, quindi funziona di merda anche come puro deumidificatore nella mezza stagione: sottoraffreddo l'ambiente nel tentativo di raggiungere un'umidità che non riesco mai a raggiungere.
    La verifica è semplice: fatevi indicare qual è la capacità di condensazione (litri/giorno) e la potenza assorbita e la confrontate con i dati di una VMC deumidificatrice.
    Altra cosa: non avendo un ricircolo ambiente tratto a passaggio unico l'aria esterna. Non ho la possibilità di interrompere l'estrazione (quindi anche l'immissione ed il relativo carico di umidità) e deumidificare solo l'ambiente! Non posso tecnologicamente perchè il condensatore è sull'estrazione.

    Il recupero termodinamico ha un senso solo se è una quota dell'aria trattata in macchine che usano l'entalpia dell'aria esterna (fondamentale) e hanno un ricircolo ambiente. I nomi che ho fatto. Ah c'è anche quella appena comparsa sul forum FR400V della Forclima. Sono macchine che hanno acceso già i compressore per fare vero riscaldamento/raffrescamento, miscelare la piccola quota di rinnovo ad una grossa quota di aria esterna da un lato e ricircolo ambiente dall'altro è solo che intelligente.

    Edited by PID_Block - 1/2/2024, 22:20
     
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    Ho dato un'occhiata ai dati forniti dalla regina delle VMC termodinamiche pure: la Clivet ELFOFresh EVO. E' pure ad inverter.

    Non c'è un dato di deumidificazione (capacità in litri/ora). Ci sono potenze riferite a condizioni esterne non estreme 35°C/32% in termini di umidità (danno la temperatura a bulbo umido, 22°C corrispondono a 32%). Vorrei vedere con un 35°C/50% o 32*C/60%. La taglia da 150 mc/h assorbe 520 W. Una buona VMC deumidificatrice con entalpico (es. Brofer) assorbe la meta, in generale comunque meno. Nell'ipotesi fantasiosa che avessero la stessa capacità di deumidificazione una consumerebbe il doppio dell'altra per fare la stessa cosa! Sono soldini in un mese.
     
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    quindi se non ho capito male il tuo concetto ( correggimi se sbaglio):

    termodinamiche pure 4 tubi : - accettabili come vmc e leggera integrazione, ma soluzione non ottimale per climatizzare a tutt'aria; (leggere
    e interpretare bene in termini di resa reale all'involucro i dati dichiarati)
    - in caso di impianto radiante: soluzione inferiore e più costosa rispetto alle vmc deumidificatrici per impianto
    radiante;

    - termodinamiche a 5 (o più tubi) con quota di ricircolo (Elfopack, Elfopresh, Compact06, la nuova Mydatec, Forclima) :
    - macchine che possono essere concepite per climatizzazione proprio perchè c'è una quota importante di ricircolo (
    i valori dichiarati sono più "leggibili" e vicini ai valori reali di quanto rimane all'ambiente)

    Direi che si tratta di due robe molto diverse. Le prime (4tubi) le farei rientrare tra le vmc (termodinamiche) . le seconde (5tubi) rientrerebbero tra le macchine da climatizzazione multifunzione Se qualcuno le chiama "vmc termodinamiche" rischia di creare confusione. Cosa ne pensi?
     
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    CITAZIONE (ldml @ 5/2/2024, 22:44) 
    quindi se non ho capito male il tuo concetto ( correggimi se sbaglio):

    termodinamiche pure 4 tubi : - accettabili come vmc e leggera integrazione, ma soluzione non ottimale per climatizzare a tutt'aria; (leggere
    e interpretare bene in termini di resa reale all'involucro i dati dichiarati)
    - in caso di impianto radiante: soluzione inferiore e più costosa rispetto alle vmc deumidificatrici per impianto
    radiante;

    - termodinamiche a 5 (o più tubi) con quota di ricircolo (Elfopack, Elfopresh, Compact06, la nuova Mydatec, Forclima) :
    - macchine che possono essere concepite per climatizzazione proprio perchè c'è una quota importante di ricircolo (
    i valori dichiarati sono più "leggibili" e vicini ai valori reali di quanto rimane all'ambiente)

    Direi che si tratta di due robe molto diverse. Le prime (4tubi) le farei rientrare tra le vmc (termodinamiche) . le seconde (5tubi) rientrerebbero tra le macchine da climatizzazione multifunzione Se qualcuno le chiama "vmc termodinamiche" rischia di creare confusione. Cosa ne pensi?

    Non è così semplice la suddivisione. Prima di tutto l'Elfofresh non ha 5 tubi, ma è una VMC termodinamica pura. Ci sono macchine a 5 tubi che mascherano VMC termodinamiche pure. Se c'è solo ricircolo ambiente è di fatto una termodinamica pura.
    La differenza sta nell'utilizzare l'entalpia dell'aria esterna o solo quella dell'aria estratta dall'abitazione. Tutte le macchine che utilizzano solo l'aria estratta rientrano nella tipologia di VMC termodinamiche pure (che abbiano o meno il recuperatore statico), aggregati compresi (Nilan, ect...).

    Una VMC termodinamica destinata al solo rinnovo d'aria non è conveniente per due semplici motivi:
    1) la macchina ha un recupero superiore al 100%, ma c'è il consumo elettrico del compressore
    2) la piccola potenza resa all'ambiente è generata con un COP inferiore a quello di una pompa di calore aria/acqua (o aria/aria).

    Di fatto conviene una VMC tradizionale, anche se recupera l'80%. Il restante 20% lo ottengo con una resa superiore dall'impianto di riscaldamento/raffrescamento.
     
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