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aggiungo nel caso qualcuno volesse provare ...
Il parametro "livello isolamento" influisce notevolmente sulle mandate
La climatica viene calcolata su una media esterna di un tot di ore, + livello isolamento è alto più la media considera T rilevate su più ore.
Con livello isolamento in off, considera l'effettiva T esterna misurata in quel momento.
Il valore a Display T ESTERNA , in quel caso coincide con Ta rilevata dalla sonda. -
olalewis.
User deleted
Credo sia chiaro a tutti (noi) che i defrost in loop siano dovuti a una logica fatta male e spesso senza logica rispetto alle condizione esterne. Ad ora senza intervento con criterio della casa, noi possiamo solo circoscrivere il problema, ma se durante il giorno le minime sono sotto la fatidica soglia, il rendimento va sotto i tacchi..
Lo avevo già visto col tecnico con il pc attaccato al compressore, stessa situazione stesso tutto e la macchina ha fatto 2 defrost a 25min, al terzo colpo l'ha fatto dopo 2 ore.. e sempre 4/5° esterni c'erano.. ma mica sanno darti una spiegazione veritiera, a volte tirano in ballo cicli d'olio, altri finti defrost, la risposta migliore è sempre quella che fa freddo...
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Pensare che a me avevano detto che faceva defrost come forma di prevenzione del compressore.
Ps DeltaT bassi e compressore che modula troppo, da quel che ho visto, non aiuta a limare i defrost.”, anzi. Per assurdo la mia 6kw faceva defrost ogni due ore con temperature di -2 rispetto a temperature di 2° (questo seguendo una climatica 0,5 con funzionamento h24).
Quest’anno spegnendo di notte e andando a scaglioni la pdc lavora sempre piuttosto allegra. Da domenica le temperature dovrebbero scendere ulteriormente e non ci dovrebbe essere più lo spazio per scappare dal pericolo defrost. Vediamo con la nuova impostazione se il pericolo viene arginato e/o limitato in qualche modo rispetto alla gestione dello scorso anno.
La mia speranze è che, tenendo la pdc in tiro, non entri nel loop dei defrost precoci.. -
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Al momento, nelle misurazioni a spot fatte a bordo macchine, quando i tre piani sono aperti rilevo un DeltaT di 4,5-5°...portata di 980-1000litri/ora.
I consumi variano dai 1000 ai 780wh.
Riscaldamento attivo dalle 10 alle 19.. -
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Qui da me fa ancora caldo per danzare, ma non tarderemo.
Buonasera a tutti, e ringrazio Emiliano per riportarci sempre sul pezzo.. -
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Guardando i grafici di Emiliano degli ultimi giorni mi sembra che complessivamente per il momento la sua situazione sia leggermente migliorata. Perlomeno sembrano diminuiti i casi in cui la pdc entra nel pericoloso vortice riuscendo a cavarsela abbastanza bene anche quando le temperature (come questa mattina) sono attorno i 3-4°.
Magari nei prossimi giorni, con ampia possibilità di testare, sarebbe interessante capire come si comporta la pdc se viene tenuto un deltaT di 4,5° anziché 3,5....
P.S da domani il clima, da me, entra ufficialmente nel campo minato a cui portroppo sarà impossibile sfuggire.. -
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Non testero' nulla in quel senso.
La strategia per evitare i defrost è evitare le temperature più basse.
E quando è accesa fare in modo di avere il COP massimo.
Qualche giorno di pazienza ancora.
Per ora funziona ancora con delta T costante (in base ai fabbisogni della giornata).
Purtroppo modificando il software faccio spesso danni che si rivelano solo di giorno quando sono però in ufficio.. -
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[QUOTE=LordofHome,18/11/2017, 12:30 ?t=55611467&st=10245#entry428762372
P.S da domani il clima, da me, entra ufficialmente nel campo minato a cui portroppo sarà impossibile sfuggire.
[/QUOTE]
e vaiiii con la danza
L'importante è non calpestare le mine. -
.La mia speranze è che, tenendo la pdc in tiro, non entri nel loop dei defrost precoci.
Hai provato ad imbottirla di Cialis?
Scherzi a parte, con la climatica a zero ora hai il controllo diretto delle mandate, quindi tenerla in tiro nei momenti più opportuni dovrebbe essere facile. Comunque tutti gli occhi sono puntati sul blog di Emiliano...il clima è ancora favorevole ma a breve ne vedremo certamente delle belle!. -
.Guardando i grafici di Emiliano degli ultimi giorni mi sembra che complessivamente per il momento la sua situazione sia leggermente migliorata. Perlomeno sembrano diminuiti i casi in cui la pdc entra nel pericoloso vortice riuscendo a cavarsela abbastanza bene anche quando le temperature (come questa mattina) sono attorno i 3-4°.
Magari nei prossimi giorni, con ampia possibilità di testare, sarebbe interessante capire come si comporta la pdc se viene tenuto un deltaT di 4,5° anziché 3,5....
P.S da domani il clima, da me, entra ufficialmente nel campo minato a cui portroppo sarà impossibile sfuggire.
Lord
la T esterna effettiva è quella che vedi nel cruscotto COP.
L'altra è un depistaggio
La mia speranze è che, tenendo la pdc in tiro, non entri nel loop dei defrost precoci.
Hai provato ad imbottirla di Cialis?
Scherzi a parte, con la climatica a zero ora hai il controllo diretto delle mandate, quindi tenerla in tiro nei momenti più opportuni dovrebbe essere facile. Comunque tutti gli occhi sono puntati sul blog di Emiliano...il clima è ancora favorevole ma a breve ne vedremo certamente delle belle!
alla sua età non è un problema
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.la T esterna effettiva è quella che vedi nel cruscotto COP.
L'altra è un depistaggio
Infatti, quel T north...
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Dopo un ritorno veloce alla climatica inversa con la curva di riscaldamento settata ai valori vecchi 0,4/0,5 e con influsso ambientale attivo, mi sono accorto che non potevo usufruire della T riduzione che mi aiuta notevolmente nelle partenze soft alla mattina.
Sono quindi tornato a mandate fisse o quasi con climatica 0,1 e influsso ambientale in off.
Con la 4 kw per gestire al meglio i delta T delle mandate, derivanti dalle 4 T ambienti, evitando che la macchina funzioni a regime alto, occorre passaggi + dolci e programmazioni orarie + lunghe x ogni T di mandata.
Anche la prog oraria e la prog delle T del termostato, va ponderato bene.
Personalmente ho vincolato le partenze non prima delle 9, lasciando libero funzionamento fino alle 16, impostando fino a quell'ora una T di 23°, poi dalle 16 , ho impostato 22° fino alle 24
L'isteresi portata a 0,5.
Dopo un paio di giorni soleggiati e con queste T ( abbastanza miti di giorno e fredde di notte ) riesco a portare la casa a tranquillamente a 22.2/22.3° già alle 16. La mattina mi ritrovo sempre i soliti 21.3° al ,terra e 21.5° al piano primo
Mi sembra di avere raggiunto una discreta configurazione, naturalmente aspetto le T fredde anche di giorno per ritenermi soddisfatto
I 22.2 /22.3 sono stazionari per un bel pò, non sono T che poi scendono improvvisamente. Quindi la massa è in temperatura. -
.Dopo un ritorno veloce alla climatica inversa con la curva di riscaldamento settata ai valori vecchi 0,4/0,5 e con influsso ambientale attivo, mi sono accorto che non potevo usufruire della T riduzione che mi aiuta notevolmente nelle partenze soft alla mattina.
Sono quindi tornato a mandate fisse o quasi con climatica 0,1 e influsso ambientale in off.
Con la 4 kw per gestire al meglio i delta T delle mandate, derivanti dalle 4 T ambienti, evitando che la macchina funzioni a regime alto, occorre passaggi + dolci e programmazioni orarie + lunghe x ogni T di mandata.
Anche la prog oraria e la prog delle T del termostato, va ponderato bene.
Personalmente ho vincolato le partenze non prima delle 9, lasciando libero funzionamento fino alle 16, impostando fino a quell'ora una T di 23°, poi dalle 16 , ho impostato 22° fino alle 24
L'isteresi portata a 0,5.
Dopo un paio di giorni soleggiati e con queste T ( abbastanza miti di giorno e fredde di notte ) riesco a portare la casa a tranquillamente a 22.2/22.3° già alle 16. La mattina mi ritrovo sempre i soliti 21.3° al ,terra e 21.5° al piano primo
Mi sembra di avere raggiunto una discreta configurazione, naturalmente aspetto le T fredde anche di giorno per ritenermi soddisfatto
I 22.2 /22.3 sono stazionari per un bel pò, non sono T che poi scendono improvvisamente. Quindi la massa è in temperatura
Scusa Iris, cosa intendi che la T riduzione non ti funziona con la climatica normale e influsso ambientale su on?
Comunque pensate che avendo due bimbi in casa, la pediatra mi ha detto che dovremmo dormire con massimo 17-18C durante la notte, perché altrimenti in teoria loro faticano a respirare con temperature alte e bassa umidità.......!?!?????. -
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I consigli dal mio medico di fiducia in camera dei bimbi la condizione migliore è un umidità almeno del 90%....... . -
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Intanto Emiliano oggi, nonostante le temperature di 3-4°, è riuscito ad evitare che la sua pdc entri in loop. .
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