Tuning Rotex HPSU Compact

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    Anche a me pare molto sacrificata la ripresa, concordo con iris
     
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    il problema dei nostri modelli FTXM è che sono dei bei scatolotti.
     
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    La macchina esterna è rimasta invece dietro la torretta e quindi rimane completamente nascosta.



    IMG_5485

    CITAZIONE (irisplus cazzatone @ 23/6/2017, 18:30) 
    il problema dei nostri modelli FTXM è che sono dei bei scatolotti.

    Era il meglio che potessi fare....
    Non avessi ascoltato tutto lo squadrone di tecnici quando stavo costruendo casa....due bell'e predisposizioni piano terra e piano primo....e tutto sarebbe stato più semplice

    Invece ho dovuto arrangiarmi....e per ora sono soddisfatto

    Quindi consiglio vostro è deumidifica in automatico a 23C mi sembra di aver capito
    Giusto?.....domani faccio una prova....
     
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    io la T non la posso impostare ..... da manuale cerca di tenere semplicemente la T che rileva.
     
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    CITAZIONE (irisplus cazzatone @ 23/6/2017, 18:38) 
    io la T non la posso impostare ..... da manuale cerca di tenere semplicemente la T che rileva.

    Ah si in deumidifica neanche io.
    Ma adesso invece che sei in raffrescamento usi lo stesso automatico a 23C con velocità automatica?
     
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    sì.
    Ho semplicemente impostato T split p1 22.5 e T split p.terra 23.5.
    Velocità automatica
     
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    Sono pochi gli split che danno la possibilità di impostate la temperatura in funzione deumidifica.
    Il mio é un Ferroli ( cinese rimarchiato) e anche in appartamento dove avevo un comfee ( midea) aveva questa possibilità.
    Cmq io si deumidifica a 25 gradi e non lo tocco tutto il giorno.
     
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    [[/QUOTE]
    Ciao Cay..vedo che ci siamo tutti oggi! :bye1.gif:
    Confermo quanto detto da Iris..consumi impareggiabili. In questi giorni i COP diurni sono pessimi e il mio pompone visto anche il mio "piede pesante" consuma tra i 10 e i 12 kwh al giorno..fortuna che il FV copre alla grande altrimenti sarei ben più morigerato! Direi che hai risolto egregiamente senza mettere a rischio inutilmente i tuoi listoni! :thumbup.gif:
    [/QUOTE]

    anche i miei consumi sono sui 10/12 kwh, oggi ho deciso di ascoltere il tuo consiglio e far andare di notte il raffrescamento, attualmente 25.6 °C e 60 % umidità, ed ho tenuto tutto spento oggi sia pompa che vmc...almeno risparmio qualcosina essendo in fascia notturna

    Ma c'è qualcuno che ha i moduli idronici che mi puo' dire che consumi giornalieri ha? Mi hanno preventivato un aermec da mettere al piano superiore, ho gia predisposto le canalizzazioni con bocchette nelle camere e le tubazioni dell'acqua per alimentare la macchina. ma sarei curioso di capire i consumi, penso che raffrescando ad aria sia molto piu' veloce raggiungere una temperatura confortevole e risparmiare qualche kw
     
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    CITAZIONE (interistazzo @ 23/6/2017, 22:18) 
    anche i miei consumi sono sui 10/12 kwh, oggi ho deciso di ascoltere il tuo consiglio e far andare di notte il raffrescamento, attualmente 25.6 °C e 60 % umidità, ed ho tenuto tutto spento oggi sia pompa che vmc...almeno risparmio qualcosina essendo in fascia notturna

    Risparmierai qualcosina sia grazie alla bioraria che grazie alle temperature esterne più basse (quindi EER migliori). Facci sapere come variano i consumi in questi giorno. Al momento qui 26° esterni rispetto ai 33° diurni..
     
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    direi che al di là del discorso del fv
    https://lamiacasaelettrica.com/2017/06/23/...umidita-estivi/
     
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    Io sto andando di raffrescamento da giovedì, giorno di rientro da una vacanza, la casa è stata chiusa per 7 giorni e in casa c'erano quasi 27 °C, dal giorno accendo il raffrescamento la mattina e lo spengo la sera consumi compresa produzione ACS sui 10 KWH temperatura in casa sui 23.5 umidità 40-50%, la notte spengo e apro finestre a vasista, ma la temperatura non scende per niente in otto ore,putroppo a casa mia ho notato che con le finestre in questa modalità non ho grandi ricambi, allora prima di andare a lavoro apro tutto per mezz'ora e la temperatura scende anche di 1°. Poi rimetto a vasista e mia moglie alle 8 e 30 massimo richiude e faccio partire raffrescamento, le temperature qui da me queste settimane sono veramente crudeli.
     
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    Dopo tre giorni roventi, questi i consumi con casa a 25 °C e 55% UR: 12 KWh (30 °C medi esterni), 11 KWh (30°C medi esterni) e 17 KWh (31°C medi esterni).
    La differenza tra i tre giorni è che il terzo giorno l'umidità è salita ed il deumidificatore si è acceso spesso: la PDC ha consumato in modo costante, 11, 10 e 9 KWh (consumi leggermente decrescenti per via del fatto che venivo da un giorno in cui avevo lasciato l'impianto spento e quindi la casa si era riscaldata).

    Morale: il controllo dell'umidità pesa molto in termini energetici (voglio provare a tenere una temperatura di mandata leggermente più bassa, ora con 35°C esterni viaggia tra 21 e 22°C, per capire se riesco a rendere più efficiente il deumidificatore).

    Riguardo all'influsso ambientale, che continua a far lavorare la PDC a carico costante (quando si accende il deumidificatore alza la mandata per tenere il delta T costante), devo dire che non mi convince per niente: in pratica dopo un po', circa 1 ora, fa lavorare la PDC al minimo indipendentemente dalla differenza tra temperatura target e temperatura effettiva.
    Se lo disattivo la PDC segue fedelmente la curva climatica impostata: oggi provo senza influsso ambientale.

    Ad ogni modo, il comfort in casa è davvero eccellente. Tornando dal mare quando entro dentro casa sembra di essere salito in montagna!

    Saluti.
     
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    Cazz.. è proprio vero che si consuma di più a raffrescare che scaldare...
    La netta differenza è che quando c'è il sole fa caldo e il FV può tranquillamente soddisfare le richieste energivore.
     
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    CITAZIONE (chiaro_scuro @ 26/6/2017, 10:47) 
    Dopo tre giorni roventi, questi i consumi con casa a 25 °C e 55% UR: 12 KWh (30 °C medi esterni), 11 KWh (30°C medi esterni) e 17 KWh (31°C medi esterni).
    La differenza tra i tre giorni è che il terzo giorno l'umidità è salita ed il deumidificatore si è acceso spesso: la PDC ha consumato in modo costante, 11, 10 e 9 KWh (consumi leggermente decrescenti per via del fatto che venivo da un giorno in cui avevo lasciato l'impianto spento e quindi la casa si era riscaldata).

    Morale: il controllo dell'umidità pesa molto in termini energetici (voglio provare a tenere una temperatura di mandata leggermente più bassa, ora con 35°C esterni viaggia tra 21 e 22°C, per capire se riesco a rendere più efficiente il deumidificatore).

    Riguardo all'influsso ambientale, che continua a far lavorare la PDC a carico costante (quando si accende il deumidificatore alza la mandata per tenere il delta T costante), devo dire che non mi convince per niente: in pratica dopo un po', circa 1 ora, fa lavorare la PDC al minimo indipendentemente dalla differenza tra temperatura target e temperatura effettiva.
    Se lo disattivo la PDC segue fedelmente la curva climatica impostata: oggi provo senza influsso ambientale.

    Ad ogni modo, il comfort in casa è davvero eccellente. Tornando dal mare quando entro dentro casa sembra di essere salito in montagna!

    Saluti.

    Ciao!

    Non ricordo più....te fai deumidifica con VMC vero?
     
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    Si, con VMC (consuma circa 550 KWh quando in funzione il deumidificatore).
    Facendo due calcoli spannometrici, con la mandata dell'acqua a 21-22°C il deumidificatore dovrebbe togliere 20-24 l/24h. Ieri, in pratica, riusciva a togliere poco più del ricambio aria di 130 mc/h (con punto di rugiada a 20°C da fuori dovevo togliere 650 gr/ora per portare l'UR interna a 55%).
    Spero di non aver cannato troppo i calcoli (ho fatto la differenza tra l'umidità assoluta al m3 al punto di rugiada dell'aria esterna e l'umidità assoluta al m3 a 25°C 55% di UR e l'ho moltiplicata per il numero di mc/h).

    Con le mie mandate a 21-22°C, in realtà per stare al sicuro (80% di UR sulla superficie dei tubi in rame, quindi meno sul radiante) avrei potuto dimezzare la quantità di umidità da eliminare ma poi il confort ne avrebbe risentito (sarei passato dal 55% al 65%).
    Dimezzando l'umidità da eliminare e lavorando con UR più alta, quindi con il deumidificatore in grado di eliminare molta più acqua ogni ora, avrei usato il deumidificatore, a spanne, per un terzo del tempo (avrei consumato circa 3 KWh invece di 8 KWh). Ci sarebbe da fare qualche calcolo più serio riguardo all'energia da usare per togliere l'umidità ma non è alla mia portata. Nella pratica ho visto che passare dal 55% di UR interna al 60% porta dei vantaggi enormi, figuriamoci al 65%.

    Ciao.

    Edited by chiaro_scuro - 26/6/2017, 12:31
     
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