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vaido84.
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CITAZIONEnon è che ci esce anche qualche consiglio sulla mia zona?
Secondo me termoblocco da 30 cm + polistirene con graffite da 60 mm mi pare un po' pochino se la tua idea è una casa passiva. Però giudicare la casa partendo dal muro non è sufficiente. Alla fine hai trovato il professionista che ti segue in questi aspetti? La proposta dei pacchetti costruttivi da chi è arrivata?. -
airbag.
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Trovare un professionista qui è molto molto complicato. Ho un architetto che mi segue ma è una lotta continua. Delle altre due soluzioni che ne pensi? Hai avuto modo di vedere le altre due schede dei forati? Grazie per la pazienza e la disponibilità. . -
vaido84.
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La struttura della casa è a telaio presumo, quindi il blocco è solo di tamponamento visto che tutti i blocchi proposti hanno foratura superiore al 45% e non possono essere considerati portanti. Se così è si pone il problema della risoluzione dei ponti termici su travi e pilastri, problema risolvibile ma non semplicissimamente. Per cui, anche se i produttori dichiarano che potresti rientrare nelle trasmittanze minime con il solo blocco (e io ci credo poco) considera in ogni caso di fare anche il cappotto, migliori l'isolamento e risolvi i ponti termici. Per i blocchi de te indicati io opterei per il T700 vista la maggiore massa, caratteristica molto importante per contrastare il caldo estivo. Io eviterei anche il blocco con i fori intasati di isolante. Al massimo lo puoi usare nel primo corso per dare continuità di isolante tra cappotto e isolamento del pavimento. Per ciò che riguarda il cappotto è un normale polistirene caricato con graffite, niente di più. Mi lascia perplesso il fatto che sia pre-rasato, più che altro perché le giunture tra un pannello e l'altro non so come verrebbero sigillate. Probabilmente è necessaria un ulteriore mano di rasante con rete e a questo punto non capisco se sia ancora conveniente. Per lo spessore non risparmiare, non è il costo del materiale che fa la differenza, quindi vai tranquillamente a 10 e più! Io inoltre considererei la possibilità di fare un cappotto ventilato.
Se vuoi qualche spunto, digita su Google "casa passiva Mascalucia (CT)". Non riesco a incollare il link comunque lo trovi facilmente. E' il progetto della prima casa passiva fatta in Sicilia con standard CasaClima e PHI. Trovi anche l'articolo tratto dalla rivista AZERO con tutto il reportage. Qui trovi sicuramente spunti interessanti e anche il nominativo del consulente, se ti interessa approfondire il discorso casa passiva in clima mediterraneo. Potresti sentirlo anche solo per una verifica preliminare delle scelte che hai fatto con il tuo tecnico.
Un consiglio: Se decidi di realizzare un edificio ad alta efficienza energetica è determinante la fase preliminare perché poi le modifiche in cantiere e i cambiamenti rischiano di essere dolorosi per il portafoglio! Piuttosto se non hai le idee chiare aspetta qualche mese in più, prendi le info necessarie e parti quando sei/siete sicuri.. -
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Esperienza interessante...
Qui alcuni link www.casaecopassivasicilia.it/contatti.asp. -
vaido84.
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http://cetri-tires.org/press/2013/il-cetri...pienza/?lang=it
e qui il progetto e l'articolo di AZERO. -
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Interessanti soluzioni...ma forse...e lo dice uno che lo ha fatto già... ...troppa roba!!!
FV e Solare termico...stesso produttore...
Visto il luogo...perchè non diminuire l' isolamento vs terra e sfruttarlo per disperdere calore estivo?
Perchè tamponamento E cappotto?...tutto uno e risparmi...
Pettine geotermico un po' troppo corto e ravvicinato...poco scambio ma è a spanne...
In ogni caso, finalmente una casa PENSATA...su cui si può discutere ma PENSATA sicuramente!!!
BRAVI...
...proporgli la mini UTA no???. -
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ma a caltanissetta non c'è il tufo? in sicilia so che c'è, per una zona in clima mite è perfetto, abbinato ad un bel pannello in xps o eps sei apposto con una spesa irrisoria, il tufo ti garantisce una ottima protezione dal caldo, e con il cappotto sei apposto in inverno, con una doppia muratura in tufo (più economica di qualsiasi altro laterizio monostrato) e 10/12cm di cappotto hai uno sfasamento che sfiora le 24 ore, praticamente un involucro insensibile al caldo, e una protezione dal freddo che sfiora la classe A, poi naturalmente vanno curati ponti termici ed esposizione, . -
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...non solo...sei a due passi da uno dei più grandi ed attivi vulcani d' Europa...zona FORTEMENTE sismica che no va certo d' accordo con la muratura a blocchi...a me non piace e a L' Aquila ho fatto TUTTO cemento armato ad eccezione del tetto...non totalmente però...A legare tutte le pareti perimetrali, ci sono due correnti per lato...tetto a due falde...e la trave di volta in cls...foto 17 e poi a seguire della mia firma...Tetto ovviamente. . -
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beh, se la mettiamo su questo punto, in una zona sismica io credo che mi sentirei sicuro solo in una casa totalmente in legno, il legno è flessibile e soprattutto a differenza della muratura "avvisa" con scricchiolii sempre più forti prima di crollare, quindi si potrebbe anche valutare una soluzione del genere il legno è pesante, quindi credo che si comporti bene come protezione dal caldo, l'unico problema delle case in legno è che bisogna avere i soldi pronti per iniziare e completare la casa in quanto generalmente si trovano solo soluzioni chiavi in mano . -
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mmm impegnativo nel salento una casa in legno.. sarà pesante, ma non abbastanza secondo me.. ma ci sono soluzioni ventilate.. alcune banche fanno i mutui per le case in legno, ma non al 100%. . -
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è vero, ma quando l'ho valutata come idea ancora non ero preparato in materia e pensavo che un isolante valesse quanto un altro, nel senso che un isolante potrebbe essere efficace in inverno quanto in estate, semplicemente pensavoche il legno fosse il materiale più isolante di tutti, invece adesso capisco che non è così, semplicemente con il legno si costruisce senza creare ponti termici, quindi senza crearsi il problema di doverli correggere
mutui? non fanno per me, la casa deve essere di mia esclusiva proprietà, e non delle banche, per questo preferisco costruire poco per volta e al max un piccolo prestito per completarla, a breve finisco il rustico, dopodichè inizierò a interpellare i vari impiantisti, dopodichè gli infissi e nel frattempo mi farò da solo tutti i lavori di finitura, intonaci, massetti, pavimenti, cappotto e altro che sono in grado di farmi da solo. -
vaido84.
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In legno a Caltanissetta direi proprio di no! In generale strutture leggere non sono proprio adatte ai climi mediterranei. Già in pianura padana se non ben progettate danno problemi in estate. Ottimo il suggerimento del tufo, ma anche pareti piene in cls sarebbero ottime a patto che vengano coibentate solo dall'esterno. Pertanto c'è il problema che diventa un pò problematico far correre gli impianti sul cls. . -
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il cls è si pesante ma non si comporta come il tufo, in estate è importante che il materiale a contatto con l'interno sia capace si assorbire vapore e calore, il cemento seppur pesante non assorbe, te ne accorgi subito usando i programmini online per il calcolo di trasmittanza, sfasamento, ammettenza ecc, con l'accoppiata tufo/polistirene ottieni subito elevatissimi valori di sfasamento, cosa che non succede con l'accoppiata calcestruzzo/polistirene
ecco un link ad un file pdf, indice delle linee guida per la progettazione di case passive nelle regioni calde
https://www.dropbox.com/s/b4yfp0s5r2pfda9/...oni%20calde.pdf. -
vaido84.
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CITAZIONEil cemento seppur pesante non
Vapore sicuramente no, calore si. Comunque non c'è dubbio che come comfort sia meglio il tufo dal punto di vista dell'igroscopicità, meglio se abbinato ad un intonaco di calce idraulica naturale. Fuori un bel cappotto, magari ventilato in lana di roccia, giusti ombreggiamenti e sei a posto.
Molto interessante il documento che hai linkato.
ciao
Alessandro.