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fabiodalla.
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per quanto riguarda la sola demolizione e smaltimento avevo sollevato lo stesso problema, non ricordo dove, ma ricordo che amico mi ha dato una risposta che mi ha fatto pensare (d'ogni tanto a quel potere... 
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del tipo che comunque tornavano i conti. provo a trovare quel post.
scusa, ho ritrovato quel post ma i costi in oggetto erano riferiti all'eventuale ricostruzione fedele al vecchio, ma in legno quindi non so cosa costi soprattutto a smaltire, in quanto a demolire si fa piuttosto alla svelta.. -
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i conti tornano se si fa fedele ricostruzione in quanto il nuovo edificio beneficia dello sgravio fiscale....un mio amico, componente del forum, a Carpi ha fatto così....demolito il rudere a 10000 euro compreso sgombero e sistemazione del terreno per esecuzione platea....
lui era andato a vedere il rudere ptima degli sgravi e costava 50000 euro in meno di quando hanno drogato il mercato....ad ogni modo il rifacimento in toto ha senso se la forma architettonica piace e si è comunque intenzionati ad un serio lavoro di ristrutturazione.... -
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Hanno cambiato, ora puoi buttare giù e fare nuovo, dove c'era il vecchio, prendi il 65% anche se non fai fedele ricostruzione.. ovvio che c'è da informarsi, non prendetelo per oro colato. . -
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Continuo a ringrazianrvi per i consigli spassionati...
Escludo di comprare per butaar giù e ricostruire ed escludo di comprare per rivendere a scopo di lucro...
La zona mi piace e ci andrei a vivere tutto l'anno.
Ringrazio amico per i consigli sulle spese di gestione.
Per quanto riguarda l'energia elettrica, le bollette sono nella norma, ma in realtà molto dipende dagli utilizzi, perchè, fondamentalmente, di elettrico non c'è granchè (forse le utenze più dispendiose sono le pompe per irrigare dall'acquedotto e dalla cisterna dove si recuperano acque piovane. Spesa di circa 100/150€/bimestre.
Quello che mi spaventa è il consumo di gasolio per il riscaldamento invernale (sto aspettando un estratto delle bollette/costi sostenuti degli ultimi 2 anni).
Anche l'IMU e la TARES non sono assolutamente da sottovalutare (a chi potrei rivolgermi per un calcolo?); ripeto che trattasi di 300mq calpestabili + veranda + ampio giardino/terreno.
A 200.000€ la comprerei a occhi chiusi, ma dubito che possano scendere ancora (ripeto che dal 01/07 la casa è passata da 370 a 240 mila...
saluti. -
.A 200.000€ la comprerei a occhi chiusi, ma dubito che possano scendere ancora (ripeto che dal 01/07 la casa è passata da 370 a 240 mila...
saluti
Io no... ma probabilmente perchè ho comprato nel 2003 la casa con mia mamma.. nel 2005 sono andato a convivere con la mia ora moglie.. e nemmeno morto comprerò più una casa che non vedo posare dal giardino al tetto... se venduta al costo del solo terreno per buttarla giù
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liga.... se è una casa di vacanza per le due signore che vendono come fai a sapere se i consumi sono reali? non ricordo se hai la certificazione energetica...se è in ultima classe occhio perchè mi pare che l'ultima si può dichiarare senza calcolo....però potrebbe consumare ancora di più.....
Ad ogni modo serve il calcolo del consumo per vedere quanti kwh necessita la casa e così fare un calcolo del gasolio....
Se vuoi ho un amico che vende un dodge 8000 benzina....è bellissimo e tenuto benissimo
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S. Bergo.
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Hei amico ... hai questi affari e non dici niente .... lo compro io con i soldi che risparmio in riscaldamento posso permettermelo ! 
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mi sembra che l'autodichiarazione non sia più possibile farla.
Ora x legge deve essere prodotto in caso di vendita o di affitto attestato energetico che comunque sarà molto approssimativo perchè in casi di fabb. esistenti datati sarà fatto con procedure semplificate. Tradotto.. non saranno di sicuro dati reali.. -
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Capito l'antifona...
L'ACE ce l'hanno e la casa risulta in classe G, non tanto per le dispersioni (finestre nuove di una nno fa con doppi vetri, muratura in doppio tufo, ecc) quanto per le dimensioni 300mq (tutti da riscaldare) e per il riscaldamento (caldaia a gasolio con radiatori in ghisa); suppongo che la stessa abitazione, con impianto FTV e chiller elettrico per riscaldamento/raffrescamento diventi una classe C (almeno).
In ogni caso mi informerò sul consumo effettivo in kWh(t).
P.S: le Sig.re non ci abitavano costantemente durante l'inverno, ma comunque vivevano ogni fine settimana (2/3 giorni a settimana).
saluti. -
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Guarda che il consumo non è a "casa", ma è al mq!!!
Quindi se hai la casa grossa o piccola non cambia il costo al mq, quello della certificazione, ma solo il totale annuo.
Non è che le case passive sono da 3mq e quelle grosse sono in classe Z
E ultimo appunto... non tiriamo in vacca la storia che se metto una PDC la casa cambia classe energetica!! la casa consuma uguale!!
Il consumo non si calcola in euro, ma in kWh/mq annuo.. poi costa di più o meno.. in base al costo kWh.. quindi se usi gasolio, pellet o gpl c'è differenza.. ma sempre la stessa energia devi produrre.. -
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la classe energetica G parte da 121 kwh/mq/anno....arriva a 160....quindi tra il salasso e la morte
121*300=36300 kwh/anno 160*300=48000kwh/anno....secondo la tabella di confronto combustibili di Dotting a seconda del tipo di caldaia potresti avere:Attached Image
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Grazie ancora per i contributi.
L'ipotesi alternativa potrebbe essere quella di una caldaia a pellet, con divisione delle zone (I e II piano).
Una curiosità: dal prezzo proposto è esclusa la parcella dell'agenzia immobiliare (circa 4%+iva); quest'ultima sarebbe a carico di chi vende, di chi compra o di entrambi? Cosa dice di preciso la legge?
saluti. -
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da quello che ricordo ... 50/50. . -
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Mi confermi che la % è attorno al 4%? Perchè mi ha chiesto 9.600€ extra...Quindi sarebbero tutti a mio carico...Oppure prenderà il 4% da me e il 4% da chi vende (sto sempre parlando per ipotesi perchè siamo ancora in fase di trattative).
saluti. -
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guarda che la percentuale è soggetta a contrattazione tra le parti, chiedi lo sconto, il 4% è un'enormità. .
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