Gestione impianto pavimento+radiatori/convettori

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  1. cecco2kf
     
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    Buonasera a tutti. Mi scuso in anticipo per la lunghezza del post..

    Mi sono trasferito da poco nella casa che ho appena finito di ristrutturare.
    A livello di impianto riscaldamento mi hanno montato un sistema Immergas Gaudium Solar (con integrazione al solare per l'acqua calda) - caldaia Immergas Intra Victrix 26Kw ( che da quanto ho letto "modula" fino a 3 kw minimi)
    Al piano di sotto (circa 55-60 mt calpestabili) ho : Ingresso + vano scale (radiatore in alluminio) una piccola lavanderia (termoarredo) e una grande taverna con volta in pietra + sala "musica" (che riscaldo al bisogno con ventilconvettori).
    Al piano di sopra c'è l'appartamento vero e proprio, con riscaldamento a pavimento : soggiorno-cucina + 2 camere + bagno per totali 95 mt "calpestabili".
    Non avendo grandi conoscenze in questo campo, mi sono affidato ai tecnici che mi hanno seguito, e mi ritrovo nella situazione che ho capito essere la peggiore : regolazione a punto fisso, termostati in ogni stanza, testine, ecc.
    Fermo restando che, dopo aver letto tutti i post illuminanti che ho trovato qui, ho già chiamato chi di dovere per una verifica e per capire se e cosa sia possibile modificare, vi chiedo: qual è, per il momento, il modo migliore di far funzionare l'impianto così com'è?
    Mi spiego : il piano terra lo sto gestendo come un classico impianto a radiatori, quindi con un termostato regolo al bisogno la temperatura (si tratta alla fine di un vano scale e una lavanderia). Al piano di sopra, avendo trovato quali siano le mie temperature "comfort" (19 gradi per la zona giorno e 16,5-17 per la notte), sto cercando di gestire con i termostati: si tratta di termostati Bpt TA 350, che hanno, oltre alla normale funzionalità per "differenziale", anche una modalità di controllo proporzionale/integrale. Le istruzioni la descrivono come particolarmente adatta alla gestione di impianti come il mio, ma in realtà non so se il continuo ON/OFF possa essere utile...
    VOi, da esperti, che mi dite?

    Per farvi un'idea, abito in provincia di Brescia (Gussago - 190m SLM), da certificazione energetica appena fatta la casa è una classe E, e sto consumando in questi giorni fra i 12 e i 14 mc di metano al giorno (a seconda del tempo di accensione del vano scale e della taverna per cene con gli amici... :wink_smilie.gif: )

    Un'altra curiosità (che mi sarà utile quando l'installatore verrà a trovarmi...): ho letto nelle istruzioni della mia caldaia che è predisposta per il funzionamento con sonda esterna e in questo caso è possibile selezionare fra alcune curve "preimpostate" per la regolazione climatica...volendo passare a un controllo di questo tipo, a parte l'eliminazione delle testine e dei termostati, quali altre modifiche "fisiche" necessiterebbero all'impianto? Sarebbe comunque compatibile con la gestione "in alta temperatura" del piano terra?

    Vi ringrazio in anticipo per le risposte!

    ;)
     
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  2. cecco2kf
     
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    Ri-buongiorno a tutti.
    In questi giorni mi son guardato per bene la documentazione relativa alla mia caldaia e al mio impianto.
    Alla fine, se non ho capito male, la mia Immergas Intra Victrix 26kw + Gruppo Gaudium Solar ABT è già "predisposta"per l'utilizzo con sonda esterna (c'è scritto chiaramente che con sonda installata la caldaia funziona utilizzando la curva climatica indipendetemente dal comando remoto-termostato)...non mi sembra di aver visto altre modifiche da effettuare...

    Se qualcuno conosce questa caldaia, è secondo voi possibile, in attesa di montare la sonda, fare qualche prova regolando "manualmente" la temperatura di mandata (ora mi pare sia intorno ai 36°), ovviamente bypassando i termostati che imposterò a 30°? Oppure mi sono perso qualcosa e ci sono altre operazioni da eseguire?

    All'atto pratico, non sono ancora riuscito a capire dove si regola questa benedetta temperatura di mandata per la bassa temperatura...


    Inoltre...se poi installo la sonda esterna, come si comporterà la caldaia per quanto riguarda la zona alta temperatura? Sulle istruzioni leggo che sono completamente indipendenti...però sinceramente non mi è chiarissimo il funzionamento del tutto...

    Grazie


     
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    Ti spiego come funziona la mia caldaia.. beretta.
    Installata qualche anno fa senza sonda, nel pannello impostavi la T del riscaldamento, e stop.
    Installata poco dopo la sonda climatica.. nel pannello compare solo una correzione da -5 a +5.

    Nelle impostazioni internet, pannello tecnico, si può dare un valore della curva climatica, ottenuto con T di progetto e poi ci sono altri parametri che danno coibentazione edificio e tipo (casa isolata, appratamento condominio.. etc etc.
    Praticamente un valore gli da da dove partire, gli altri quanto questa curva deve impennarsi con il scendere della temperatura esterna.
    Se ci prendi il valore della temperatura in casa, per una stanza di riferimento, sarà abbastanza costante.. per variare le altre temperature dovrai lavorare con i flussostati.

    Occhio che le variazioni a bassa temperatura impiegano giorni..
     
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  4. cecco2kf
     
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    Ti ringrazio molto, ho letto anche tutto il tuo interessantissimo post sulle tue modifiche e ti meriti tutti i miei complimenti!!
    E' proprio dal tuo post che mi è sorta questa montagna di dubbi sull'efficienza del mio impianto così com'è...

    La questione della curva climatica mi è ora abbastanza chiara (sulla mia pare ce ne siano 9 preimpostate, con eventualmente un valore di offset da sistemare, fra cui scegliere..o almeno, credo)

    Solo che..in attesa che venga l'installatore a montarmi la sonda (si parla di dopo le vacanze natalizie..ma visto che riesco probabilmente a far finire il tutto in quel che ho già pagato...mi conviene aspettare), mi piacerebbe fare delle prove (senza far disastri, ovviamente..) per capire come potrebbe migliorare la cosa...leggevo proprio nel tuo post che i primi tentativi li hai fatti "a mano" :)

    in pratica, e ti chiedo conferma (se hai voglia di dare un'occhiata ti mando i link agli schemi della caldaia-impianto, non so se posso postarli qui ), dovrei "bypassare" i termostati (li metto tipo a 30°, giusto? in questo modo i circuiti dovrebbero essere sempre aperti...) e poi eventualmente regolare "manualmente" la temperatura dell'acqua di mandata...e qui mi blocco, perchè sul mio impianto ho individuato i termometri in cui visualizzare temperatura mandata e ritorno, ma non saprei dove mettere le mani per abbassarla in mandata (a 36-37 mi sembra eccessiva, sulla base dei valori che leggo dalle vostre esperienze...)
     
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    Io in questo periodo, casa isolata molto male, con fuori circa 2/3° ho una mandata attorno ai 35°.. una casa fatta bene viaggia anche con 7/10° in meno.. tutto sta a quanto è isolata la casa..
     
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  6. cecco2kf
     
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    Grazie mille, intanto...se trovo il modo di regolare la temperatura di mandata, faccio qualche prova e vedo...sempre se me la sento!
     
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  7. gianluca978
     
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    Riprendo questa discussione di quasi un anno fa, possiedo la stessa caldaia con sonda esterna, ho visto le 2 possibilità di regolazione, temperatura minima e offset, la casa è ben isolata e quindi vorrei impostare la temperatura di mandata più bassa possibile ma.....

    C'è qualche problema a farla funzionare con temperature di mandata molto basse?

    Da qualche parte ho letto che la fiamma molto bassa per molto tempo può creare danni, può essere vero? Se si, sotto che temperatura di mandata è sconsigliabile andare per un funzionamento 24/24?

    Grazie.
     
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  8. angelo22
     
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    Buongiorno a tutti, io ho la stessa caldaia e lo stesso problema. Spero che qui possa trovare risposta perché il tecnico di zona autorizzato non ha le competenze sufficienti:
    Io ho una SOLAR GADIUM ABT con VICTRIX 26 con sonta di temperatura collegata in scheda caldaia.

    IO VORREI COMANDARE L'IMPIANTO A PAVIMENTO CON LA BASSA TEMPERATURA (con l'opportuna curva di regolazione impostata sul CAR e calcolata col parametro della sonda esterna) MENTRE VORREI I RADIATORI IN ALTA TEMPERATURA (per esempio 50°C!).

    SULLA SCHEDA A ZONE
    La domotica comanda le valvole a zona del gruppo BASSA che chiudono il contatto TA2 mentre la zona del gruppo ALTA comanda il contatto TA1.

    Sulla scheda a zone c'è un jumper che ho collegato su AB (imposta la zona principale la zona 2). A cosa serve? Immaginavo che la temperatura della alta fosse impostabile agendo sul trimmer R4 (sempre della scheda zone) ma non cambia nulla.
    Inoltre, ho visto che sulla scheda a zone c'è l'ingresso per una seconda sonda. Leggendo sulla scheda tecnica dal sito IMMERGAS ho appreso che sono necessarie 2 sonde, cos' ne ho acquistata una seconda e l'ho collegata ma la temperatura della zona1 e zona2 sono circa uguali.
    La mia è una casa con classificazione B, con temperatura di mandata sui 27-28°C il rendimento è buono. Ovvio che i termosifoni non possono girare così bassi perché non scambiano nulla.
    Sono ansioso, dopo un anno, di ricevere buone vostre notizi.
    Grazie a tutti
     
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  9. angelo22
     
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    Rispondo a tutti avendo risolto il problema grazie all'eccellente servizio di assistenza tecnica che mi ha ricontattato in tempi record:

    - il trimmer R4 esegue la regolazione della temperatura. Se la sonda è presente segue una curva di regolazione altrimenti imposta delle temperature di mandata fisse. Vedere manuale DIM.

    GRAZIE CIAO
     
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  10. cecco2kf
     
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    Ciao a tutti! Dopo una lunga assenza(dovuta a motivi "vari" che mi hanno fatto lasciare un po' in disparte le problematiche della mia casetta..), riporto su questa mia discussione.
    La descrizione dell'impianto (misto: radiante al piano di sopra con un termoarredo alta temperatura in bagno - alta temperatura al piano di sotto con ventilconvettori e radiatori) è quella riportata nel primo post.

    Ora io ho : il cronotermostato-comando remoto CAR della caldaia in soggiorno, e 2 normali termostati : uno in una camera, e l'altro che "controlla" altra camera + bagno. il termoarredo in bagno viene acceso solo a necessità da un suo termostato dedicato (mai usato, nelle stagioni scorse).

    Avendo ben capito che termostati e testine per il radiante sono "dannosi", lunedì verranno a montarmi la sonda esterna (non ci sono problemi a montarla sulla parete a nord).

    Il cronotermostato-remoto CAR è "pensato" per funzionare da "pannello di controllo" della caldaia (il manuale della caldaia dice appunto che la sonda,una volta collegata, funziona sempre a prescindere dalla presenza o meno del cronotermostato), per cui regolerò la curva climatica direttamente dal soggiorno.
    Gli altri 2 termostati nelle camere li terrei a 30° così da "bypassarli" e avere sempre il consenso alla circolazione dell'acqua

    A questo punto si tratterà "solo" (...) di vedere come sarà il comfort, armarsi di pazienza ed eventualmente agire sui flussostati delle varie serpentine (per fortuna ho il disegno dei vari anelli di tubo, con relativi numeri sui collettori), giusto?

    O mi sono dimenticato di qualcosa che devo chiedere all'installatore ( o all'idraulico..o a chiunque altro) ?
     
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  11. cecco2kf
     
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    Ciao a tutti..mi scuso per la lunghezza del post, e ringrazio in anticipo chi lo leggerà…

    Mentre attendo che mi vengano a collegare sta benedetta sonda esterna (non commento..)mi sto un po’ informando su come è configurato e come funziona il mio impianto (la descrizione è qui sopra).

    Sono quindi riuscito a capire che le sonde esterne da poter montare sono 2 :
    -una da collegare direttamente in caldaia, che regolerebbe la temperatura di mandata dell’acqua secondo una delle 9 curve selezionabili dal Comando Remoto della caldaia; farebbe quindi da regolazione “climatica” all’ “alta temperatura”.
    -una da collegare alla scheda sul disgiuntore, con cui “controllare” la temperatura mandata al riscaldamento a pavimento; le curve disponibili sono in questo caso 5, e si selezionano tramite un trimmer sulla scheda stessa (il famoso trimmer R4 di cui si parla qui sopra, è lo stesso con cui ora posso regolare manualmente la temperatura di mandata…tra l’altro, non avendo questo trimmer posizioni “bloccate”, mi piacerebbe sapere cosa succede con le curve se dovessi lasciarlo in posizione intermedia tipo fra la 2 e la 3…)

    Parlando con l’installatore, mi ha detto che sostanzialmente quella da collegare è quella per la bassa temperatura, mentre la sonda per l’alta temperatura a suo dire è sostanzialmente inutile, e anzi, rischierei di avere l’acqua a temperatura troppo bassa per far funzionare correttamente i termosifoni, in certe situazioni…riferisco quel che mi ha detto!

    In questi giorni, la zona in alta temperatura (che sono poi la lavanderia e l’ingresso) non è ancora stata accesa, in quanto è esposta al sole e la temperatura non è ancora così bassa.

    Al piano di sopra (appartamento vero e proprio) era già freschino e quindi ho acceso.
    Empiricamente, ora sto regolando manualmente la temperatura di mandata bassa (28° ieri, con ritorno a 22-23°), ho i termostati a 30°(quindi acqua sempre in circolo) e la situazione in casa è buona a livello di temperature e equilibrio fra le stanze.

    Mi resta un grosso dubbio sulla temperatura di riscaldamento da settare sulla caldaia (ora è settata a 55°)

    Trovo assurdo che non ci sia modo di far lavorare la caldaia in maniera “intelligente”, in base alla zona che “chiede” acqua calda (capisco che la bassa temperatura non è diretta, ma miscelata, però..mi sembrerebbe logico, se a richiedere acqua è solo la zona a bassa temperatura, poter dire alla caldaia “Scalda l’acqua fino a X° in più della temperatura richiesta in bassa”..e invece… lei mantiene costantemente l’acqua intorno ai 55°, per poi abbassarla a 28°…): tutto il sistema e la componentistica è della Immergas, dovrebbe “dialogare”, quindi non vedo così complicata da parte loro poter programmare il software in modo che la caldaia operi al risparmio!Però probabilmente mi illudo io…

    Allora, non dovendo utilizzare (per ora..) la zona in alta temperatura, ho provato ad abbassare la temperatura in caldaia a 40° e ho notato che gli ON/OFF della caldaia si fanno frequenti e brevi (a 50/55° mi pare sia praticamente sempre accesa, con scala di potenza al minimo, ma accesa: sono uscito a controllare più volte e non l’ho mai trovata spenta). Magari, con il diminuire delle temperature esterne, questo problema potrebbe ridursi un po’.

    Sto quindi ragionando su come impostare la caldaia, visto che “a regime” so già che i radiatori ad alta temperatura non mi serviranno tutto il giorno ma solo in alcune fasce orarie…tipo la sera quando rientro e sbrigo qualche faccenda casalinga.

    Sol.1.
    Il comando remoto mi permette di impostare un programma in cui posso impostare 2 temperature di mandata della caldaia (economy e comfort): potrei tenere per le ore “mattina-primo pomeriggio-notte” la mandata a 40°, e poi alzarla a 55/60° prima di far partire i termosifoni la sera. La zona in bassa continuerebbe a miscelare e mandare secondo la curva della sonda, restando in movimento 24h su 24

    Sol 2
    Monto la sonda esterna anche sull’alta, scelgo opportunamente le 2 curve (che poi sono rette…) in modo che la temperatura di mandata caldaia sia sempre superiore a quella prevista dalla curva del pavimento. Probabilmente così facendo ci sarebbero ore durante il giorno e soprattutto la notte in cui la caldaia scalderebbe l’acqua “inutilmente”per poi raffreddarla…

    A parità di comfort “interno” (pavimento sempre acceso), converrà a livello di consumi avere la caldaia (quasi) sempre accesa che mantiene una temperatura “inutilmente alta° per un bel po’ di tempo…oppure avere qualche ON/OFF in più e temperatura di 40° per la maggior parte del tempo?!?

    Lunghi giorni di prove mi attendono…

    Comunque devo trovare un modo per far funzionare sta caldaia in modo intelligente…nel dubbio, i cavi per la seconda sonda sono già stati predisposti... :)
     
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  12. Angelo39
     
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    Ciao,
    ho letto rapidamente il tuo post e credo di aver capito che avevo la tua stessa esigenza: impostare la temperatura di mandata differente a seconda della richiesta: pannelli radianti --> bassa. Radiatori --> alta.
    Ovviamente entrambi accesi andranno in --> alta.
    Questo per ottimizzare l'efficienza della caldaia a condensazione.

    Per far questo, immergas propone un kit aggiuntivo. Non è altro che un relè che bypassa la sonda di temperatura eccitato quando il circolatore della bassa è in funzione. E' come dire al CAR che fuori fa + o - freddo e quindi regola la T di mandata.

    Io l'ho un pò rivista a mio piacimento questa soluzione integrandola al mio impianto domotico. Il problema è che dal momento che il relè sgancia la sonda e aggancia la temperatura simulata, la lettura della nuova temperatura avviene con tempi molto lunghi probabilmente c'è un FIR nel firmware della centralino o direttamente nel car.
    Quindi l'effetto è che una volta azionati i termosifoni, la caldaia parte a bassa temperatura e passa in alta con tempi di 30/40 minuti. La temperatura dipende dalla curva.

    E COMUNQUE QUESTO DOVER ADATTARE I SISTEMI LO TROVO ANCHE IO ASSURDO.
     
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  13. cecco2kf
     
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    CITAZIONE (Angelo39 @ 24/11/2014, 09:36) 
    Ciao,
    ho letto rapidamente il tuo post e credo di aver capito che avevo la tua stessa esigenza: impostare la temperatura di mandata differente a seconda della richiesta: pannelli radianti --> bassa. Radiatori --> alta.
    Ovviamente entrambi accesi andranno in --> alta.
    Questo per ottimizzare l'efficienza della caldaia a condensazione.

    Per far questo, immergas propone un kit aggiuntivo. Non è altro che un relè che bypassa la sonda di temperatura eccitato quando il circolatore della bassa è in funzione. E' come dire al CAR che fuori fa + o - freddo e quindi regola la T di mandata.

    Ciao!
    Hai capito perfettamente qual è il mio problema!
    Posso chiederti che prodotto devo cercare sul sito della Immergas?Così ci guardo subito.

    Solo una cosa..quando scrivi:"Non è altro che un relè che bypassa la sonda di temperatura eccitato quando il circolatore della bassa è in funzione. E' come dire al CAR che fuori fa + o - freddo e quindi regola la T di mandata."
    intendi che ci sono entrambe le sonde montate (alta e bassa), e con questo kit aggiuntivo si bypassa la sonda alta temperatura? O la sonda di temperatura ambiente (quella del CAR, per capirci)? O non ho capito io?

    Perchè la mia zona in bassa è accesa 24/24. per cui la sonda sulla bassa mi serve per fargli regolare continuamente la temperatura secondo la curva, se dovessi bypassarla non capisco come possa funzionare.

    Per il problema dei 30/40 minuti, tutto sommato nel mio caso potrebbe essere gestibile: nella zona "a alta temperatura" ho un cronotermostato, mi basterebbe farlo partire mezzora prima...so che non è il top, ma dovrebbe funzionare.

    GRAZIE MILLE PER LA DRITTA!!

    PS: attualmente sto usando la funzione di "auto apprendimento" del CAR...ho notato che, se la zona in alta resta spenta, l'acqua viente portata "solo" a 30/35° (nonostante sia settata sui 50°), come se in qualche modo "capisse" che le richieste sono solo di acqua in bassa temperatura...boh!! Però...visto che un paio di volte al giorno la zona in alta temperatura ora parte, mi sa che impazzirà a breve... :lol: :lol: :lol:

    Edited by cecco2kf - 24/11/2014, 10:28
     
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  14. sunsun
     
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    CITAZIONE
    A parità di comfort “interno” (pavimento sempre acceso), converrà a livello di consumi avere la caldaia (quasi) sempre accesa che mantiene una temperatura “inutilmente alta° per un bel po’ di tempo…oppure avere qualche ON/OFF in più e temperatura di 40° per la maggior parte del tempo?!?

    Io ho una casa di circa 150 mq in classe B in pianura Emilia Romagna e ho un impianto del 2011 con Victrix 26 plus, bollitore di accumulo da 200 litri, 2 sonde esterne e disgiuntore Immergas (prima versione non TOP). Nei bagni ho sia AT che BT.

    Ho fatto alcune prove e a parte il fatto che i circolatori consumano un sacco di Watt (1 nella caldaia alla velocità max che è quella di default e 2 nel disgiuntore in posizione media) ti posso dire che sono giunto alla conclusione che il maggior risparmio di gas lo ottengo nel seguente modo:
    1) trim R4 sul disgiuntore in posizione "1" ma ovviamente con temperatura variabile in funzione della curva di temperatura che comunica la sonda esterna. Attualmente ho delle mandate a circa 25° e ritorni a 21/22° e riesco ad ottenere in tutta l'abitazione circa 20,5/21°. La bassa temperatura è sempre ON 24/24 e le testine nei collettori sono tutte aperte ed inoltre ho regolato le portate di tutti i flussometri in base al progetto del termotecnico.
    2) per quanto riguarda l'alta temperatura sul pannello della caldaia l'ho messa tra "0" e "1" in quanto per un discorso di risparmio (gas e luce) tengo il circolatore dell'alta temperatura in OFF

    In base alla mia esperienza non valeva la pena far lavorare la caldaia, per scaldare due soli bagni, con temperature di mandata a 45-55° (consumo un sacco di gas oltre all'energia del circolatore dedicato credo 80 Watt). Nei bagni ho risolto con una piccola stufetta che accendo all'occorrenza in quanto fortunatamente ho anche un piccolo contributo di calore derivante dalla bassa temperatura.

    Allo stato attuale il consumo del solo riscaldamento e dell'ACS è di circa 5-5,5 m3 al giorno (per la cottura utilizzo un piano ad induzione).

    Nei prossimi giorni installerò un "Car amico V2" in sostituzione dell'attuale crono BTP Th 400 attualmente utilizzato sempre in ON manuale e quindi con temperatura nettamente superiore a quella interno ambiente.
     
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13 replies since 11/12/2012, 18:41   3063 views
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