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Buongiorno a tutti.
Sto per richiedere l'allacciamento elettrico per la nostra nuova casa: pensavo a 6 kw per le utenze domestiche (induzione, lavatrice, lavastoviglie etc, ormai 6 kw sono indispensabili).
Però sono indecisa sulla potenza del secondo contatore BTA per la pdc. Questa sarà una rotex HPSU da 8 kw ( riscaldamento e raffrescamento) + solare termico: cosa mi consigliate ? BTA3 senz'altro, ma che potenza ? con 6 kw vado sul sicuro; ho calcolato questi costi fissi annui a seconda della potenza impegnata
quota fissa 6 kw 419,184
quota fissa 5 kw 385,7136
quota fissa 4 kw 352,2432
Quindi diciamo che sono solo 67 euro in più dal 4 al 6 kw. ( i variabili sono poi gli stessi )
Voi cosa dite ?
Ho una stima prevista di consumo annuo pari a 9000 kw termici circa per la PDC.
Grazie a tutti per i vostri preziosi suggerimenti. -
dotting.
User deleted
Con una 8 kW puoi chiedere 3 kW sul secondo contatore.
Già sperimentato, ovviamente SOLO PDC.. -
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che 6 kW sono troppi sia per il primo che per il secondo contatore (tra l'altro sarebbero 3 o 4,5 kW, 4 o 5 kW non mi risultano esserci) . -
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Cri perchè pensi che 6 kw siano troppi per gli usi domestici? oggigiorno "purtroppo" le utenze assorbono molto e soprattutto sono parecchie, ( come dicevo piano induzione, phon, lavatrice, lavastoviglie... luci varie ) è pur vero che non si accendono tutte insieme, ma è per essere meno vincolati nell'utilizzo altrimenti dovrei mettere un gestore elettronico delle utenze che fa partire i vari elettrodomestici con priorità. ( ma anche questo è un costo aggiuntivo) . Ormai i 3 kw non bastano proprio più, e la differneza di costo tra il 4,5 e il 6 non è poi così esagerata . Diciamo che con il 6 si sta tranquilli per le utenze.
per la PDC invece il dubbio è questo: la PDC consuma di picco poco meno di 3 kw: però ho la famosa resistenza integrativa di 3 kw , che in inverno a detta del termotecnico sembra indispensabile per una cinquantina di ore di funzionamento in tutto in tutto. Come mi devo comportare secondo voi. -
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a meno che tu non usi il forno tutti i giorni, con un minimo di attenzione 4,5 kW sono più che sufficienti, però non cambia molto.
Pdc, concordo con dotting, 3 kW. La resistenza integrativa io la terrei cmq spenta in maniera forzata. -
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non succede niente se tengo spenta la resistenza ? . -
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succede che la resistenza non parte, e secondo me hai solo da guadagnarci 
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ma non è che serve per ACS, per sbrinamenti o per far partire la macchina in certe condizioni di temp ? Perchè la mettono? . -
dotting.
User deleted
Perchè la macchina è progettata in Germania.
Comunque una PDC in Italia non si mette in zone climatiche F ed E salvo condizioni particolari: vespaio aerato per preriscaldo.
Se non sei in queste condizioni DEVI usare un altro generatore.. -
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Scusa Dotting ma non ho capito il motivo dell'inserimento della resistenza integrativa: in germania o in italia, quale è la sua funzione ?
Se la disattivo, cosa può succedere ?
Cosa significa che DEVO usare un altro generatore se sono in zona E o F ? ( io sono in zona E).
Ho fatto due conti, anche se andassi a COP 2 ( ipotesi pessima direi) avrei un consumo annuo di circa 4500 kw per la mia casa . con un costo di riscaldamento di circa 1100 euro circa anno. Non mi sembra poi così male per una villa di 180 mq.
Se qualcuno che abita in zona E o F senza prerisclado potesse postare le proprie esperienze sarebbe utilissimo, magari con un confronto con altri tipi di generatori.. -
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Se l'impianto è studiato e regolato bene la resistenza elettrica serve solo per emergenza.
Nella HPSU, la resistenza fornita di serie da 3 kW è definita booster heater (volendo c'è anche da 1 kW) ed ha la funzione di supportare la produzione di acs. Un accumulo rotex da 500 litri gestisce senza problemi le utenze acs di una famiglia di 4/5 persone con abitudini "normali", pertanto l'integrazione con resistenza elettrica trovo che sia inutile.
Diciamo che se la vuoi usare come emergenza (ad es: ti si rompe la pdc e vuoi produrre acs tipo boiler elettrico), allora ti conviene metterla sotto controllo manuale che attivi direttamente te senza intervento della centralina. A quel punto, se la pdc non va, i tuoi 3 kW di contatore sono cmq sufficienti; altrimenti puoi metterla sotto il primo contatore (soprattutto se avrai 4,5 o 6 kW).
PS: perchè hai preferito il solare termico al FV?. -
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Perchè è una casa nuova, non ho incentivi per il fotovoltaico: ero in dubbio anche sul solare termico, che con la PDC non è obbligatorio. alla fine ho optato per il solare perchè in estate mi rende autonoma nella produzione di ACS ma soprattutto perchè permette alla PDC di evitare continue inversioni di ciclo per ACS e raffrescamento. Comunque il fatto di installare FV o ST è soltanto per l'anima green che mi ritrovo, non per quello che posso risparmiare: l'impianto solare mi costa poco meno di 3000 euro: con questi soldi ci scalderei l'acqua calda per anni e anni con una pdc!
Per il fotovoltaico: sul contatore della PDC, in inverno contributo quasi nullo, in estate solo per il poco raffrescamento e produzione ACS ( quando invece la PDC per la produzione di ACS renderebbe molto bene viste le temperature). IL surplus produttivo ormai è pagato una miseria...
IL FV forse avrebbe + senso sul primo contatore. Però quanto costa un impianto da 3 kw ? In quanti anni lo ammortizzerei?
Non escludo in futuro di mettere il FV, però voglio attendere rendimenti migliori rispetto agli attuali valutando nel frattempo i consumi che avrò.. -
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Premesso che è tutta da vedere l'evoluzione incentivi/detrazioni/prezzi del FV, a maggior ragione avrei evitato il solare termico (lo dici te per prima).
L'inversione del ciclo avviene al massimo due volte al giorno. In futuro, avrei utilizzato i 3000 € del solare termico per il FV. -
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E hai fatto 2 conti su quando ammortizzerai il termico? 
Il FV puoi usarlo su tutto.. stand-by, pdc in raffrescamento, pdc per acs, e qualsiasi altra cosa va a corrente...
L'acqua calda.. consumi corrente per produrla, le pompe vanno a corrente.. e una volta che hai raggiunto la T max dell'accumulo.. il surplus è una rogna (se ce l'hai)...
Hai più manutenzione.. etc etc.. parla uno che ha il termico e farebbe cambio con il FV anche senza incentivi.... -
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si . hai ragione, sono stata in dubbio se mettere il ST fino alla fine, ma come dicevo non è certo un problema di risparmio. tornando alla resistenza, come faccio a metterla in manuale ?
@fringui: il FV posso metterlo solo su uno dei due contatori ( o quello della PDC o domestico): non lo escludo in futuro. Per il termico, spero di non avere troppa manutenzione: è il sistema solaris della rotex.
Quanti kw per secondo contatore per PDC? |
