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salve a tutti,
a breve giungerà il momento di realizzare gli impianti di casa mia. la mia è una veste un pò particolare: utente, progettista, installatore, contemporaneamente.
confesso di aver messo mano ancora in maniera superficiale ai numeri, ma ho già fissato qualche punto, che ho piacere di discutere con voi:
1) generatore termico: termocamino. con 800mq di fondo agricolo da tener pulito conto di ricorrere in maniera infinitesima alle forniture di legna. in ogni caso una caldaia murale a metano ci metterà, eventualmente, il resto.
2) isolamento termico: forse doveva essere il primo punto, ma fa lo stesso. edificio in muratura di tufo, palazzo su 3 livelli più seminterrato, interrato solo rispetto alla strada comunale. non c'è margine per cappottare l' intero edificio giacchè i restanti occupanti vengono saltuariamente. per tale motivo sono perplesso circa l' efficacia di un cappotto fino alla sola altezza di mia competenza. all' interno, la quota è 3,40 mt: conto di scendere fino a 2,80 mt per esigenze impiantistiche e di volumi di riscaldamento. ritenevo utile isolare il controsoffitto rispetto al piano superiore. in estate si sta bene, grazie alle esposizioni favorevoli.
3) sistema di emissione: in pratica vivremo la casa praticamente dal pomeriggio alla sera; la mattina si lavora
. per la flessibilità di riscaldamento parziale, e per l' eventuale "velocità" stavo optando per questo tipo di ventilconvettore:
www.galletti.it/prodotti.php?idpag=...dcat=2&idser=10
che offre la possibilità di lavorare in convezione naturale, al pari di un termosifone.
ovviamente sposano con l' esigenza di raffrescamento, che soddisferò con un piccolo chiller, di potenza scelta secondo le reali situazioni di contemporaneità d' utenza.
4) solare: ad oggi non ho possibilità di installarlo, ma conto di realizzare il tutto lasciando tale soluzione eventualmente implementabile. a dire il vero, al netto delle prestazioni del futuro impianto, messe a sistema con i costi di gestioni e di consumo, mi sto ancora interrogando sull' opportunità di realizzarlo.
5) architettura di impianto: generatore a biomassa fa rima con accumulo termico, e mi sto orientando su taglie da 300-500lt, taglia da definire anche in ragione della potenza all' acqua del termocamino. dallo stesso preleverò acqua sanitaria con tecnica pipe in tank.
il collegamento che sto considerando è il cosiddetto "alla tedesca" puro, ma non nascondo di prediligere una variante proposta da dotting, che in interventi successivi esporrò. tali collegamenti consentono di accumulare il solo surplus di impianto.
6) tipo di accumulo: beh, tre desideri mi costringono ad una scelta obbligata:
a) produzione istantanea di acs
b) flessibilità quanto a serpentine e durata della cella
c) possibilità di collegamento a vaso aperto del volume d' acqua puffer-caldaia del tc
ad oggi tutto ciò fa rima con SANICUBE
a questo punto avrei bisogno dell' aiuto dei più smaliziati di queste parti: dove posso reperire circolatori, accumulo, e particolari di impianto a prezzi ragionevoli?
grazie sin d' ora a chi vorrà intervenire
Antonio. -
Yapok.
User deleted
Non so dirti nulla sulle questioni tecniche e, al posto tuo, dopo aver costruito un edificio senza consulenza termotecnica seria, ci penserei due volte prima di partire in quarta senza essere sicuri di quello che si fa... posso però consigliarti dove comprare la roba a prezzi decenti: Germania. Trovi moltissimo su ebay.de, altrimenti pumpendiscounter e solardirekt24 (ambedue spediscono direttamente in Italia). Ci sono moltissimi altri negozi, ma non penso che siano tutti disposti a spedire in Italia senza fare richiesta in tedesco (che fa sempre una buona impressione). In Italia qualcosa su internet c'è, per il materiale rotex e pompe di calore + vmc sicuramente cityclima (che ho trovato su questo foro). . -
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grazie per i consigli, ma l' edificio non l' ho costruito: sta li da 50 anni 
da qui la consapevolezza di poter fare il possibile, ma non necessariamente il meglio.
sta per avvicinarsi il mio momento... |
