Scaldabagno termoelettrico

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  1. dotting
     
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    Un termocamino cos' potente ha quasi sempre necessità di un accumulo, chiamato puffer, in cui "scaricare" la potenza resa in modo discontinuo da un generatore di cui non puoi modulare la poenza.
    Se il termocamino raggiunge temperature elevate i termosifoni possono non soffrirne, perchè teoricamente possono arrivare anche a 100°C, mentre i boiler termoelettrici arrivano massimo a 75°C.
    Quindi se non intendi mettere un puffer devi almeno mettere un deviatore con sonda sul circuito in parallelo del boiler in modo da interrompere la mandata allo scambiatore inserito nel boiler quando lo stesso raggiunge temperature di 65-70°C.
    La soluzione più semplice è una valvola elettrica normalmente aperta pilotata da una sonda a contatto posta in aderenza al tubo di mandata, visto che questi scaldabagni termoelettrici non hanno un pozzetto porta sonda.
    sonda_contatto
    La sonda regolabile in temperatura con una rotellina graduata è quell'oggetto arancione.
    Di fianco c'è la valvola elettrica.

    Con l'uso osservando l'indicatore di temperatura presente sul frontale del boiler potrai regolare al meglio la temperatura a cui interrompere il flusso verso il boiler.
     
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4 replies since 4/11/2012, 23:26   2850 views
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