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High Temperature, ovvero alta temperatura.
è un tipo di pompa di calore che produce acqua calda ad alta temperatura con buone prestazioni.
viene utilizzata quando il sistema di emissione del calore è a temperatura medio alta, sopra i 50°, ovvero in presenza di radiatori (termosifoni) e ventilconvettori o termoconvettori (senza ventola).
Il pettine geotermico serve per aumentare la temperatura dell'aria trattata dall'unità esterna della pompa di calore, milgiorano le prestazioni e diminuiscono i consumi. in pratica l'unità esterna aspira da dietro l'aria dal pettine e poi la espelle da davanti.
L'accumulo ACS altro non è che un bollitore, ovvero un contenitore di acqua calda, riscaldato con una serpentina collegata alla pompa di calore.
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dotting.
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HT sta per High Temperature ovvero alta temperatura.
Tu hai un sistema di emissione fancoil e termosifoni che richiedono una temperatura considerata HT per una PDC, anche per via della tua zona climatica.
La PDC HT attraverso una valvola a tre vie commuta la sua mandata per tenere in caldo, alla temperatura da impostata, un serbatoio utilizzabile per disporre di ACS, può essere un non comune scaldabagno chiamato mistotermo, ma conviene abbinare ad una PDC un serbatoio serio, l'unico "serio" è il Sanicube/Hybridcube Rotex.
Tutti gli altri possono servire per le costruzioni del "piccolo idraulico".
Il pettine geotermico serve per far arrivare all'aspirazione della PDC aria pretattata geotermicamente interrando a circa un metro di profondità delle tubazioni disposte a forma di pettine.
Nel forum c'è il tasto "Cerca": usalo.. -
veturifamily.
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Non sarò mai abbastanza grato a questo forum eccezionale. Dopo aver letto tutti i precisissimi consigli qui ricevuti, e seguendo le indicazioni sacrosante di Dotting che consigliava un po' di sana ricerca sul forum, ho visionato molte discussioni che parlavano non solo delle differenze tra le varie PDC, ma anche sull'effettivo vantaggio dell'utilizzo di questa soluzione. Il tutto ruota intorno ai valori COP raggiungibili sia potenzialmente che effettivamente; se le aspettative proposte da un venditore rispecchiano la realtà, ti conviene, altrimenti rischi di non avere vantaggi economici (ma anche e ecologici, visto che consumi tanta corrente e quindi tanta combustione primaria).
E qui mi è venuto un dilemma: il mio Comune è in zona D. Ma il mio Comune è a quota 400m s.l.m. Mentre casa mia è (in periferia) a 650m s.lm. Inoltre nel comune rientra anche una zona montuosa molto ampia che raggiunge i 1700m s.l.m.
Ho visionato le zone climatiche di piccoli paesi che circondano la mia zona e ad altitudini sul livello del mare intermedi tra il mio comune e la montagna e il risultato è stato una 'E' per un comune che ho praticamente di fronte casa e che è giusto dalla parte opposta della Valle (il mio comune di residenza si trova alla base di una valle circondata da una serie di colline e montagne, zona appenninica; non per niente si chiama Valle dell'Aniene), mentre ho una 'F' per un comune più alto di casa mia' ma meno alto della montagna.
Insomma, mi sono chiesto se fosse possibile che l'approssimazione di una certa zona climatica potesse farmi commettere un grave errore di valutazione sulla scelta dell'impianto, visto che a basse temperature e con la casa come la mia che come certificazione termica non otterrebbe un buon risutato di certo, otterrei un COP molto basso e quindi commetterei un errore ad installarla.
Ed aggiungo: è mai possibile che in un Comune ci sia una zona climatica D quando la "sua montagna" riceve un paio di metri di neve minimo ogni anno e che ha un differenziale di temperatura tra valle e monte, al minimo, di 6-8 gradi??. -
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infatti quando Dotting offre i suoi preziosi consigli distingue la D alta che confina con la E dalla D bassa che confina con la C.
pensa che Feltre, zona F in provincia di Belluno, è in una conca. la parte Sud perennemente coperta da una catena di monti, ha temperature medie più basse di 6° rispetto alla parte Nord, baciata dal sole.
gente che sta a 6 km di distanza consuma il 20% in più per riscaldarsi.
a nebbie/umidità come sei messo ? spesso è l'umidità a fare la differenza d'inverno.. -
veturifamily.
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L'umidità è elevata, ma casa mia è sicuramente più 'asciutta' rispetto ad una ubicata in centro nel mio Comune di residenza. In estate ci sono 2 gradi secchi di differenza tra casa e il fondo valle/centro paese. Comunque la presenza del fiume credo sia l'elemento discriminante. . -
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visto che ci sono diverse installazioni di HT in zona E non mi farei molti problemi. . -
dotting.
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è mai possibile che in un Comune ci sia una zona climatica D quando la "sua montagna" riceve un paio di metri di neve minimo ogni anno e che ha un differenziale di temperatura tra valle e monte, al minimo, di 6-8 gradi??
Se fra la casa comunale, località considerata dalle tabelle climatiche, e casa tua ci sono 250 metri di differenza i calcoli termotecnici IMPONGONO la rettifica dei gradi giorno.
Con 250 metri di dislivello si può arrivare anche a 500 Gradi Giorno in più, il calcolo però non è lineare.
Se hai spazio, come dici di avere metti un bel pettine geotermico e sei a posto.
L'importante è che lo spazio sia in piano, sai dopo i 250 metri di dislivello non vorrei che fossi sopra un precipizio!!. -
veturifamily.
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Grazie mille per i preziosi consigli.
mi sembra che a questo punto ci sia un po' di tutto per cominciare effettivamente la realizzazione dell'impianto. Mi rimane da chiedere una cosa importante:
conoscete per caso bravi termotecnici in provincia di Roma? avete avuto esperienze positive?
ne contatterò qualcuno, ma non ho idea di come si possa valutare la bravura di un esperto, oltre a valutare se i preventivi forniti saranno equi oppure no.
Grazie ancora..
Installazione PDC t/h2o su impianto esistentetrasformazione di impianto esistente a gasolio in impianto a PDC terra/acqua con sonde orizzontali |
