Stratigrafia con condensa - soluzioni

Verifica Glaser non soddisfatta

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    Buongiorno a tutti,
    vorrei porre alla Vs. attenzione un problema specifico.
    Nel completamento di un edificio esistente i cui tamponamenti sono realizzati con un muro ad una testa di mattoni da circa 11-12 cm vorrei utilizzare la seguente stratigrafia:

    -interno
    -cartongesso
    -lana di vetro 12 cm
    -mattone (esistente) da 11 cm
    -cappotto in eps da 16-18 cm
    -rasatura
    -esterno

    La verifica di glaser non é però soddisfatta, il punto di condensa é posto a metà dello spessore dell' eps.

    Non ho nessuna esperienza in merito, non riesco a visualizzare una soluzione...

    -utilizzare una lana di vetro con freno vapore (carta Kraft) verso il lato caldo potrebbe essere una soluzione??

    -oppure bisognerebbe utilizzare un isolante per il cappotto con un mu maggiore??
     
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  2. S. Bergo
     
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    Per quel che ne so io se il punto di condensa è in mezzo all' EPS non hai problemi, aspettiamo di vedere cosa dicono gli altri.
     
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    CITAZIONE (ingbabs @ 10/12/2012, 14:19) 
    ...-utilizzare una lana di vetro con freno vapore (carta Kraft) verso il lato caldo potrebbe essere una soluzione??...

    Si, potrebbe essere una soluzione.
     
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    Andrebbero però nastrate le giunte tra un pannello e l'altro e fori vari, altrimenti il vapore passa.
     
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  5. IDM
     
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    CITAZIONE (ingbabs @ 10/12/2012, 14:19) 
    Buongiorno a tutti,
    vorrei porre alla Vs. attenzione un problema specifico.
    Nel completamento di un edificio esistente i cui tamponamenti sono realizzati con un muro ad una testa di mattoni da circa 11-12 cm vorrei utilizzare la seguente stratigrafia:

    -interno
    -cartongesso
    -lana di vetro 12 cm
    -mattone (esistente) da 11 cm
    -cappotto in eps da 16-18 cm
    -rasatura
    -esterno

    La verifica di glaser non é però soddisfatta, il punto di condensa é posto a metà dello spessore dell' eps.

    Non ho nessuna esperienza in merito, non riesco a visualizzare una soluzione...

    -utilizzare una lana di vetro con freno vapore (carta Kraft) verso il lato caldo potrebbe essere una soluzione??

    -oppure bisognerebbe utilizzare un isolante per il cappotto con un mu maggiore??

    1) se hai problemi di acustica posso capire la lana di vetro... se no toglila che non serve a niente..sposti solo le isoterme verso il lato caldo della stratigrafia!..e peggiori il raffrescamento estivo...che fascia sei?
    2)18 cm di eps bastano e avanzano..
    3) se ci dici dove abiti meglio.. se no da una verifica di glaser al volo con l'app che ho sull'iphone (mentre mi faccio uno spuntino! :D )
    vedo che su COMO è VERIFICATA!

    NOTA
    il forumista chiede come al solito, senza dare i dati:
    1 densità della lana di vetro?
    2 lo spessore di 12 cm occupa tutto il vuoto della controparete o la densità permette di considerare "aria debolmente ventilata " nel calcolo?
    3 il mattone da 12cm pieno presumo sia uno 0.80 di lambda almeno..
    4 EPS ..espanso di che tipo bianco?..grafitato? 0.31, 0.33, 0.35? densità e valore mu?
    :giveup.gif:


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    Hai ragione IDM, la zona é F gradi giorno 3062 (vicino a Cuneo).

    Ho fatto qualche altra simulazione, é vero, basta variare i coeff. di permeabilità al vapore di poco tra i range forniti dai vari produttori che cambia il risultato.


    Per quanto riguarda i prodotti reali che utilizzerò, non ho indicato nulla in quanto é un' idea per ora, é tutto da decidere e vedere.

    Sinceramente non pensavo cambiasse molto da un eps all' altro per quanto riguarda la diffusione del vapore.

    Per quanto riguarda la lana di vetro non capisco che problema estivo possa dare. Si tratterebbe comunque di un feltro tipo il Rockwool 211 compresso.

    Edited by ingbabs - 10/12/2012, 23:10
     
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  7. IDM
     
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    Trattiene il calore che si accumula nelle pareti , invece di lasciarlo fluire e nel volume d'aria e quindi estrarlo dalla VMC...

    Fenomeno poco conosciuto negli involucri a basso consumo...
     
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    Motivo per il quale dopo questo e altri dotti suggerimenti, il sottoscritto metterà solo i pannelli di gesso fibrato senza coibentazione alle contropareti...grazie IDM!
     
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    La lana di roccia in intercapedine aumenta sicuramente la Cip interna (capacità termica interna periodica). Questo significa una minore influenza dei carichi interni sulle condizioni di temperatura interna. Credevo che questo fosse un bene, specie in estate.

    Altrimenti avere un involucro con pareti ad inerzia bassissima provoca una grande volatilità delle temperature interne: basterà cucinare una torta in forno e trovarsi la cucina a 30° d' estate, perché il calore generato dai carichi interni viene ceduto interamente all' aria (con ampio delta T) e per nulla alle strutture (che se fossero massive potrebbero assorbirlo con piccolo delta T).

    Altro motivo per cui non capisco é questo: se la coibentazione interna in lana di roccia fosse sostituita con un tramezzo in mattoni, l' effetto dato dall' inerzia sarebbe ampliato vista la maggiore massa. Ma ciò non mi torna in quanto nella pratica una parete spessa in laterizio é il massimo che si può avere per il confort interno estivo.


     
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    ???????
    Non ho capito se hai capito...
     
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    ...complicato... :sorry.gif:

    Non riesco a dare un riscontro numerico a quanto esposto da IDM, per capire bene cosa ci spiega e poterlo applicare.
     
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  12. IDM
     
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    Mi sa che fai un po' di confusione..
    Regime estivo e regime invernale sono inversamente proporzionali...
    Per calcolare sfasamento e smorzamento dell'onda termica usa il sw del phpp
    Oppure il sw della rover che naturalia Bau concede in modo encomiabile sul suo sito
    http://naturalia-bau.roversoftware.it/default.aspx

    I carichi interni lasciali per il momento da parte...con VMC per l'involucro residenziale risolvi la maggior parte dei problemi...non stai mica facendo una scuola!!
    Oppure siete in 15 in famiglia :woot:
     
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    Per ora siamo in 2 :D

    Sul sito che hai gentilmente indicato ottengo questi valori (comparabili con quelli che ottengo sui miei Excel oppure con MC4)

    3. Risultati principali del calcolo

    TRASMITTANZA TERMICA - UNI EN ISO 6946
    U=0,11 [W/mq·K] Rtot=9,11 [mq·K/W]

    TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA - UNI EN ISO 13786
    Udyn=0,01 [W/mq·K] Sfasamento 9,9 [h]

    RIDUZIONE DELL'AMPIEZZA DI TEMPERATURA
    R.A.T. 1 [%] Sfasamento 14,1 [h]

    CAPACITÀ TERMICA AREICA INTERNA
    κ 12 [kJ/mq·K]

    FATTORE DI DECREMENTO
    f = 0,08 Udyn / U



    Se sostituisco la lana minerale dietro il cartongesso con un' intercapedine vuota ottengo:

    U=0,15
    Udyn=0,03 sfasamento 8,6 ore
    RAT 2,4% sfasamento 11 h
    Cip 16
    f=0,17

    I 30 cm di parete oltre al cappotto li devo realizzare comunque, forse l' ideale sarebbe una seconda parete di mattoni, ma per velocità e costi vedo molto più pratico cartongesso con lana minerale, perché l' intercapedine vuota non mi sembra una bella soluzione.
     
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  14. IDM
     
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    vedi tu...fai come credi...sei tu l'ingegnere! :D
     
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  15. IDM
     
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    Stai attento:
    Cosa hai messo come intercapedine vuota:

    - aria ventilata
    O
    - aria debolmente ventilata

    che valore Rsi interno hai scelto? Flusso ascendente o orizzontale?
     
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27 replies since 10/12/2012, 14:19   841 views
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