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.si il serramento!
la U la inserisci di default: mi sembra che therm lo permetta! mold simulator lo permette!
il pannello azzurro posto sotto la correa (grigia) , NON serve a niente...lo togli e attacchi il falso telaio direttamente sotto il voltino!
l'isolante verde farà il suo lavoro...con quello spessore!
con l'isolante verde potresti scendere fino sopra il telaio fisso del serramento...ma il disegno è schematico..e non permette di studiare la cosa...
comunque lo schema è corretto!
Therm free accetta solo il valore lambda..
A questo punto serve a poco anche il pannello azzurro ( celenit p3 ) in testata interna alla trave dove andreai ad ancorarmi con le staffe e a cui si agganciano i travetti.
Ipotizzo che la tua affermazione sia una vecchia considerazione che avevi fatto in qualche post ISOLANTE ESTERNO E MASSA INTERNA
Beh se fosse così le mie ....... mentali potrebbero finire.
Edited by irisplus - 1/5/2012, 15:44. -
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SEMPRE SCHEMA APPROSSIMATIVO NODO
al rettangolo viola, banalmente ipotizzato come il serramento con vetro ho dato una lambda 0,0024 che dovrebbe corrispondere ad una U 0,035
ora provo a togliere anche il rettangolo azzurro celenit e vedo che succede
MASSA INTERNA E ISOLAMENTO ESTERNO.
In base a questa teoria però dovro riscaldare anche la struttura in ca. con maggiori consumi, ma avrò il beneficio dell'inerzia termica ?. -
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Dovresti ragionare in termini flusso termico, ovvero di U (che therm ti calcola) per vedere quanto calore esce con le due soluzioni e non solo in termini di temperatura superficiale
Forse hai sbagliato a scrive la "presupposta" U del serramento, è molto bassa quella che indichi.
Al posto del serramento preciso puoi mettere un rettangolo di legno largo quanto il serramento e lungo un metro verso il basso e fare una simulazione con quello. -
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Verissimo quello che dici, devo però tener conto che sul cordolo lateralmente mi devo agganciare con staffe e quindi un problema in più di semplicità di posa.
Un idea che mi è venuta era la possibilità di rivestire i 5 cm interni dopo la posa dei travetti con pannello di legno e magari 2/3 cm di isolante.
internamente potrebbe sembrare una la trave di banchina.
Non è semplice come nodo costruttivo ....
Devo guardare Ufactor interno che risulta dalle diverse ipotesi per quantificare le diverse quantità di calore e fare un raffronto?
Grazie dell tuo eventuale aiuto
per la U dell'ipotetico serramento seguevo le indicazioni di idm magari sbagliando io. -
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se non ho sbagliato qualcosa risulta:
U factor interno soluzione con cappottamento celenit p3 trave interno ( laterale e inferiore 0,6097 W/mqK )
U factor interno soluzione con cappottamento celenit p3 trave interno ( solo laterale 0,6170 W/mqK )
U factor interno soluzione senza cappottamento ( 0,6332 W/mqK )
chiaramente con la 1 sol ho perdite inferiori ora però bisognerebbe che qualcuno i dicesse se la diff è rilevante ... a me non sembra.
qualche bun'anima mi potrebbe dare qualche indicazione su come si fa ad allegare i pdf direttamente dal mio computer.
Mi risulterebbe più facile postare disegni e risultati.
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Devi impostare la boundary condition interna con Ufactor surface name ad esempio "interno" per tutta la superficie interna epoi fatto il calcolo la visualizzi nella finestra u impostando la lunghezza a total lenght e la annoti per confronto con il calcolo fatto con la geometria diversa.
La differenza è poca sei a meno di un centesimo di watt per metroq per kelvin di delta T interno esterno.
Le resistenze superficiali come le hai impostate?. -
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Ok ho fatto come da te descritto nella prima parte, le Ufactor riportate sono relative alle faccie interne per la lunghezza totale.
Le resistenze superficiali le ho impostate per l'interno hc= 7,70 W/mq.K, temp. 20, per l'esterno hc= 25,00 W/mq.K, temp. -5
Credo comunque che per questo nodo, come accennato da IDM per un calcolo esatto sia ben più complicato.
A me interessava comunque capire in linea generale il comportamento di alcuni nodi.
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Un idea che mi è venuta era la possibilità di rivestire la trave internamente, i 5 cm interni in corrispondenza della sezione sulla finestra , dopo la posa dei travetti, con pannello di legno sagomato e magari 2/3 cm di isolante ( come schematicamente da disegno )
Per capirci guardando la parete dall'interno potrebbe sembrare una la trave di banchina in cui si inseriscono i travetti
Anche esteticamente non dovrebbe essere male.
Comunque un dettaglio irrilevante che posso realizzare una volta ultimata la casa.
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Oltre a Riwega, sapreste indicarmi altri produttori di guarnizioni in EPDM O-ring e di nastri autoespandenti per il tetto.
Ho trovato prodotti alternativi ma non sono adatti per applicazioni con carichi elevati.
Grazie..... -
S. Bergo.
User deleted
Con riwega vai sicuro, trovi tutto da un solo interlocutore, altri sono Naturalia Bau, Soudal, Illbruk (Maico),Wuerth
Con queste trovi un po' per uno, forse alla Wuerth trovi tutto come per Riwega ........ ci sono anche produttori più piccoli che lavorano nel settore, dovresti fare una ricerca e poi andare a toccare con mano prima di comprare, forse il risparmio è talmente irrisorio che non ne vale la pena.
Posso dirti che sul mio tetto è stato utilizzato il nastro Riwega e finito quello siamo andati sul Wuerth per qualche metro ...... un altro mondo ! Io andrei su Riwega senza nemmeno preoccuparmi, sono soldi ben spesi.. -
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Prova roefix... . -
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In alternativa ai normali pannelli stratificati in fibra di legno prodotti con processo "umido", ho ricevuto un'offerta interessante per dei pannelli in fibra di legno monostrato realizzati con "processi di nuova generazione a secco". La particolarità è che sono completamente idrofughi.
Avete esperienze a riguardo?
www.3therm.it/prodotti/12/sf-multitherm140/index.html
Grazie..... -
S. Bergo.
User deleted
No, ma con una marca come questa vai più che tranquillo, io ho montato lo scorso anno i loro pannelli ....... signori pannelli ma quelli normali. . -
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Doppo aver valutato diverse offerte, abbiamo optato per le seguenti soluzioni:
Stratigrafia ambienti interni
-Tegole
-Camera ventilata
-Membrana USB Elefant TOP RIWEGA (238gr/m2, Sd=0,02m)
-Pannelli Celenit N 25mm
-Primo Strato in fibra di legno prodotta a secco (materiale idrofugo) 3Therm SF multitherm 140, spessore 100mm
-Secondo Strato in fibra di legno prodotta a secco (materiale idrofugo) 3Therm SF multitherm 140, spessore 100mm
-Freno al vapore USB MICRO STRONG RIWEGA (230 gr/m, Sd=2m)
-Pannelli Celenit ABE spessore 50mm (da confermare)
Stratigrafia sopra i porticati
-Tegole
-Camera ventilata
-Membrana USB Elefant TOP RIWEGA (238gr/m2, Sd=0,02m)
-Pannelli Celenit N 25mm
-Pannelli Celenit ABE spessore 50mm (da confermare)
Rimane un ultimo dubbio per quanto riguarda il materiale dell'assito inferiore. in sostituzione delle "tradizionali perline".
Inizialmente pensavo di risolvere il problema con i pannelli Aquapanel Knauf, adatti anche per i porticati esterni, ma purtroppo non possono essere posizionati tra il pacchetto isolante ed i puntoni a causa dell'elevato peso del tetto (peso pacchetto+carico neve+carico vento circa 400Kg/m2).
Queste lastre possono solo essere ancorate ad un'orditura metallica. Inoltre, devono essere necessariamente rasate sigillate ...ecc, insomma un lavoro molto lungo e costoso.
Una possibile alternativa sono i pannelli Celenit ABE per le controsoffittature ma dopo aver visto alcune realizzazioni sono dubbioso sul risultato estetico.
Ho letto in rete dell'esitenza di lastre pre-finite ed alta densità ma non ho trovato alcun riferimento.
Concludendo... sapreste indicarmi dei pannelli da utilizzare come assito inferiore, adatti ad uso interno/esterno, verniciabili, con finitura simile all'intonaco ed elevata resistenza ai carichi ?
Grazie in anticipo
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Pannelli in gesso fibrato da controsoffito?
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Stratigrafia tetto |
